Roma Cinema Detour, Via Urbana 107 Roma
18>20 marzo 2016
ON THE ROAD FF PREVIEW 2016
Festival Cinema e Cultura Arabo e Palestinese
Il miglior cinema documentario arabo e palestinese al Detour
In collaborazione con Al Ard Doc Film Festival, Ulaia ArteSud, Edizioni Q.
Una selezione dei migliori film selezionati da Al Ard Doc Film Festival, eventi inediti dedicati alla cultura arabo palestinese ideati da ULAIA ArteSud onlus, proiezione del film Vincitore del Detour on the Road Film Festival 2015 e selezionato a Al Ard 2016. Un nuovo progetto che crescerà e migliorerà grazie a sinergie infinite e a una visione del mondo comune.
—
PROGRAMMA
> VENERDì 18 MARZO <
APERTURA
*h 19.00 apertura del progetto con assaggi di cucina mediorientale offerti ai soci
*h 19.30 INFILTRATORS di Khaled Jarrar
(Palestina/Emirati Arabi, arabo, sottotitoli italiano, 70′)
Miglior Documentario Al Ard Doc Film Festival 2013
Questo documentario segue lo sforzo di vari palestinesi di attraversare il muro alto ben sette metri che separa i Territori palestinesi da Israele. Utilizzando uno stile crudo, di partecipazione osservante, senza commenti sull’azione, il film genera un intenso sentimento di urgenza e immediatezza, coinvolgendo lo spettatore ad ogni sforzo che si sussegue.
Apre la serata Fawzi Ismail, Presidente dell’Associazione Culturale Amicizia Sardegna Palestina promotrice di Al Ard Doc Film Festival.
*h 21.00 THE DISCOURSE GAME di Helmy Nouh
(Egitto, arabo, sottotitoli italiano, 60′)
Menzione speciale della Giuria Al Ard Doc Film Festival 2015
Incontro Skype con il regista Helmy Nouh a cura di Jehad Otman
Osservando la realtà che ci circonda, talvolta, sentiamo che ogni dettaglio è in relazione con una rete complessa di potere che ci controlla. Questa rete viene definita in inglese “discourse”: un gioco difficile da descrivere e da comprendere, ma che si riflette sui nostri comportamenti e la nostra comunicazione verbale.
Il film cerca di catturare il complesso meccanismo e le relazioni che riguardano la società attuale egiziana, misurando due diversi modi di intendere questa rete: il “discourse” sociale e quello militare.
> SABATO 19 MARZO <
*h 19.30 THE KINGDOM OF WOMEN: EIN EL HILWEH
di Dahna Abourahme (Libano, arabo sottotitolato italiano, 54′)
Miglior opera sulla Palestina Al Ard Doc Film Festival 2013
La storia delle donne del campo profughi di Ein El Hilweh in Libano, tra il 1982 e il 1984. Un importante capitolo nella storia delle donne palestinesi profughe in Libano. In seguito all’invasione del Libano da parte di Israele nel 1982 infatti, il campo profughi venne distrutto, molti furono massacrati e tutti gli uomini imprigionati. Premiato al Festival Al Ard, di cinema palestinese, a Cagliari nel 2013, come “Miglior opera sulla Palestina”: (…)”Uno dei primi film in cui le donne non solo ricostruiscono un campo, ma ricostruiscono la Palestina. Questa capacità di ricostruire e non arrendersi è simbolo tipico della resistenza palestinese.”
Apre la serata una delegazione di Ulaia ArteSud Onlus che parlerà della realtà dei campi profughi palestinesi in Libano in cui l’associazione opera con i suoi progetti.
*h 21.00 A WORLD NOT OURS di Mahdi Fleifel
(Libano/GB/Danimarca, Arabo, inglese, sottotitoli italiano, 93’)
Berlinale Peace Film Award / Abu Dhabi Film Festival Best Documentary / Millenium Film Festival Objectif d’Or
Il primo lungometraggio documentario del regista danese Mahdi Fleifel nato a Dubai descrive in forma autobiografica, e associata alla turbolenta memoria familiare, il campo profughi libanese di Ain el Helweb, un’area di un chilometro quadrato costruito in via provvisoria nel 1948, dove vivono circa 70 000 persone in condizioni di vita estreme.
Fleifel adotta, come punto di partenza audiovisivo, l’archivio di registrazioni amatoriali che suo padre incise nel corso di vent’anni per trasmettere attraverso il ritratto di suo nonno, suo zio e soprattutto il suo amico d’infanzia Abu Iyad, la delusione e la disperazione dinanzi a un ritorno in Palestina sempre rimandato, e come questa situazione influenzi il futuro di queste persone che vivono sotto assedio. (Juan Arteaga, Cineuropa).
> DOMENICA 20 MARZO <
*h 17.30 LETTURA-GIOCO PER BAMBINI DEDICATA A “LA PICCOLA LANTERNA”. Una favola di Ghassan Kanafani.
*h 19.00 Ulaia ArteSud onlus presenta
FONOCROMIE. LETTURE ARABO-ITALIANE DI POESIA PALESTINESE.
ANTEPRIMA ASSOLUTA. Da un’idea di Simonetta Lambertini.
Al leggio: Wasim Dahmash (direttore Edizioni Q) ed Enrico Frattaroli (regista teatrale)
Poesie tratte da “Versi in Galilea” di Samih al-Qasim, “Versi” di Ibrahim Nasrallah, “Stato d’assedio” di Mahmud Darwish (Edizioni Q).
Alla chitarra acustica: Matteo Cona
Variazioni per chitarra su brani per oud del Trio Joubran (El wadi, Safar, Masar, Dawwâr el shams)
Fonocromìe non è una sequenza di letture in traduzione con letture in lingua originale “a fronte” ma una messa in risonanza — di suoni, di senso, di immagini — degli stessi versi nelle due lingue. Le poesie non si susseguono distinte per autore e titolo, ma confluiscono — ognuna con la propria lingua poetica, con la propria musica — in uno stesso flusso poetico.
Affinché risuonino più da vicino, la lettura in arabo e la lettura in italiano si alternano sia sull’estensione di interi componimenti, sia seguendo il ritmo delle unità inferiori in cui l’autore ha eventualmente articolato i suoi versi. L’accompagnamento musicale, a sua volta, non si muove in sottofondo ma in contrappunto stretto con i versi in arabo e in italiano, traducendo melodie per liuto arabo in paesaggi acustici per chitarra sola.
Introduzione alla poesia palestinese a cura di Wasim Dahmash
*h 20.30 NEMICO DELL’ISLAM? UN INCONTRO CON NOURI BOUZID di Stefano Grossi (2015, Italia, 77′)
Vincitore Detour on the Road Film Festival 2015
Selezione Ufficiale Al Ard Doc Film Festival 2016
Nouri Bouzid è il più importante regista tunisino. Ha raccontato nei suoi film tutto ciò che sembra impossibile raccontare dall’interno di un paese arabo: omofobia, tortura, prigionia politica, repressione, patriarcato, integralismo religioso, antisemitismo, patologie sessuali. Non ha trascurato nulla, senza dimenticare che nel cinema (come nella vita) lo stile è la cosa più importante: e che le storie che stanno a cuore bisogna raccontarle in modo prodigioso, perché chi guarda non desideri guardarne altre.
Detour devolverà una parte del ricavato della rassegna a Ulaia ArteSud Onlus: http://www.ulaia.org/
Al Ard Doc Film Festival è una panoramica di livello internazionale sul miglior cinema della Palestina e del mondo arabo. L’Associazione Culturale Amicizia Sardegna Palestina presieduta da Fawzi Ismail è la promotrice di Al Ard Doc Film Festival presieduto da Monica Maurer e con la direzione artistica di Giuseppe Pusceddu.
Grazie a Fawzi Ismail, Simonetta Lambertini e Cristina Nisticò AL ARD approda per la prima volta al Detour arricchito da nuovi eventi.
Cinema | Corsi e laboratori | Esposizioni | attività per bambini | Cinebar | Musica | Video d’arte | Teatro | Produzione Distribuzione Editoria indipendente
Associazione Culturale Cinema indipendente Detour – Via Urbana 107 Roma www.cinedetour.it– cinedetour@tiscali.it
Tutti i film sono proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Art-house cinema in Downtown Rome since 1997.
All movies are screened in their original languages with italian or english subtitles