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IMPROVISAZIONE MUSICALE
Laboratorio di Composizione Creativa con Luigi Iggy Pignatiello

Sabato 28 Domenica 29 Marzo 2020
Roma, Cinema Detour, Via Urbana 107

 

Un workshop intensivo articolato in due giornate che si concentra sugli elementi di base della teoria musicale, sulle progressioni di accordi, sull’uso di voicing, sull’ascolto e sull’improvvisazione. Ci sarà un’enfasi sull’importanza della creatività nella costruzione di una solida base musicale, così come la comprensione e l’uso dell’armonia avanzata per aggiungere dimensione alle forme musicali semplici e alla musica improvvisata.

Il seminario si propone anche come un work-in-progress sulla strada della costituzione di un laboratorio collettivo polistrumentale di improvvisazione musicale.

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IL DOCENTE:
Il pluripremiato musicista Italo-britannico Luigi Iggy Pignatiello ha suonato con Jeanne Carroll, Nasheet Waits, Greg Lewis, Kevin G Davy, Nicola Piovani, Francesco De Gregori, Franco Battiato, Gianna Nannini e innumerevoli altre leggende musicali.
http://www.luigipignatiello.com/

A CHI SI RIVOLGE:
a tutti i chitarristi, tuttavia ne trarranno beneficio gli studenti di livello medio di qualsiasi altro strumento.

QUANDO:
Sabato 28 e Domenica 29 Marzo 2020
ore 10.30 – 17 (con 30 minuti di pausa pranzo)

DOVE:
Cine DETOUR APS Via Urbana 107
Rione Monti Roma
10 minuti a piedi dalla Stazione Termini
Metro B Cavour
Bus 75, 71 e tanti altri

QUOTA ISCRIZIONE:
195€ + tessera 2020 (5€)
Sconto 15% per Under 25 e Early Bird (non cumulabili)

INFO DIDATTICA:
Luigi Pignatiello cell. +39 3805317320
infopignatiello@aol.com
Luigi Iggy Pignatiello

INFO E PRENOTAZIONI:
www.cinedetour.it
cinedetour@tiscali.it

 

“L’improvvisazione contempla visioni ed esperienze spesso molto diverse tra loro anche se con elementi in comune: non riproducono musica scritta o già completamente concepita e, soprattutto, creano espressioni e stilemi inattesi, nell’atto stesso dell’esecuzione. Un performer alle prese con l’improvvisazione tesse di continuo trame imprevedibili. A sollecitare un musicista ad improvvisare è l’inatteso della creazione e, inevitabilmente, la creazione dell’inatteso.
Nell’improvvisazione non si va verso il nucleo solido e rassicurante delle cose, ma ci si affida a un divenire incerto, dubitativo. Non vi è un cammino, perché il cammino lo si fa andando. Armonie e melodie divengono così un catalogo di ipotesi, un dizionario del possibile. Idee e impressioni diventano disegni e colori che sfumano, inviti al viaggio nella musica, nella poesia e in tutte le forme d’arte.” Conversazione con Nelson Mauro Maldonato. A cura di Sergio Petrosino