CINEMA DETOUR VIA URBANA 107 ROMA
giovedì 7 maggio 2015 ore 21.00
a cura di
Officina Film Club Fuori Orario e Casa del Cinema di Roma
con Cineteca del Friuli, Gemona e Cinemazero Pordenone
in collaborazione con Cineteca Nazionale – Cinema Trevi, Palaexpo, Cinema Detour,
Cinema dei Piccoli, Cineteca D.W.Griffith (Genova), La Farfalla sul Mirino,
Filmstudio, Formacinema, Redazione Blob, Ripley’s Home Video
TOO MUCH CIRO…
Welles 100 anni (di magnifiche ossessioni)
Una manifestazione di e per Ciro Giorgini
h21.00 proiezione di CUT di Amir Naderi (vai all’articolo)
scarica la brochure con il programma completo delle proiezioni
La scomparsa di Ciro Giorgini, avvenuta poche settimane fa, si sta rivelando più dura da sopportare, non solo per i familiari, ma anche per gli amici e gli appassionati di cinema che lo hanno conosciuto in questi anni. Questa manifestazione si sarebbe dovuta svolgere lo scorso maggio 2014; dopo l’anteprima alle Giornate del Cinema Muto di Pordenone, con Ciro avevamo ipotizzato una proiezione di Too much Johnson all’Anteo di Milano e, in contemporanea, al Teatro Argentina di Roma; mentre a Milano la proiezione ebbe luogo, difficoltà burocratiche impedirono quella di Roma; pur consapevoli tutti, Ciro per primo, del suo stato di salute, rimandammo, quasi scaramanticamente, a settembre/ ottobre 2014 l’idea della replica romana, accompagnata da altri materiali di e intorno a Welles; purtroppo, anche in quella occasione, la proiezione non siamo riusciti a farla nei tempi previsti e stabiliti… Allora abbiamo fatto qualcosa di più: abbiamo lavorato negli ultimi mesi con lui a questa manifestazione, così come vi si presenta oggi, film per film, titolo per titolo, giorno dopo giorno, fino al the end. Per noi è stato un grande privilegio, per Ciro il suo modo di salutare gli amici e fare un regalo a Roma. [l’Officina Film Club – Cristina Torelli, Paolo Luciani]
Ciro Giorgini partecipa nel 1976 alla nascita dell’Officina Film Club – Associazione Culturale con programmazione quotidiana di film e vive la fiammeggiante stagione finale del cineclubismo italiano, che per Roma ha anche significato il confronto e la collaborazione con le stagioni e l’esperienza dell’Estate Romana di Renato Nicolini. Per tutti noi sono anni di formazione, di scoperte, di comprensione della storia e dell’“universo cinema”, dove una ricerca dei materiali spesso totalizzante, che costruisce relazioni e contatti in Italia e nel mondo, si accompagna sempre ad una grande passione. Una “febbre creativa” che continua ad offrirsi, allora ed oggi, come modello di proposte ed avventure cinematografiche e culturali di ogni tipo.
Nel 1985 è tra i collaboratori della Magnifica Ossessione, maratona di RaiTre dedicata ai 90 anni del Cinema; nel 1987 è, con l’Officina, tra i curatori di Per Luchino Visconti, rassegna di film, interviste e materiali tv in onda su RaiTre; dal 1989, collaboratore Rai “fisso”, realizza, con altri, i programmi “Venti Anni Prima”, “Schegge”, “Blob” e “Fuori Orario”; in quegli anni si amplia il lavoro e la ricerca su alcuni “amori” che affondano le radici nei suoi anni dei cineclub: la passione per Hitchcock, Ford e il cinema classico americano. l’ossessione per l’universo wellesiano di tagli, doppi, varianti, scarti…a cui si aggiungono Rossellini, il cinema italiano degli anni trenta, il documentarismo, il cinema indipendente e di ricerca. Per “Fuori Orario” organizza centinaia di messe in onda; mentre in alcuni casi il suo lavoro sull’Archivio Rai (e non solo) dà vita a vere e proprie riscoperte, sempre la valorizzazione dei materiali produce appuntamenti ormai considerati esemplari e che testimoniano anche l’ampiezza dei suoi interessi: vedi le notti su stragismo, terrorismo e strategia della tensione, sull’informazione televisiva (con le trasmissioni Cronaca, Tv7, Sprint, ecc.), sui viaggi pastorali di Papa Paolo VI, sullo sbarco sulla luna, sulla visita di John Kennedy a Roma, sulle Olimpiadi di Messico 1968… Ford e Welles gli offrono anche l’opportunità di misurarsi con il documentario: ecco allora Mush Mush Mush sull’Irlanda di John Ford realizzato con Fabio Troncarelli e Rosabella, su Welles e l’Italia, firmato insieme a Gianfranco Giagni e Maia Borelli e coprodotto con il Noir in Festival. In questi ultimi anni Ciro aveva ripreso in mano un antico progetto: una storia documentata delle sale cinematografiche romane, con ricerche, interviste e materiali di archivio, mentre era Welles ad averlo “travolto” ancora una volta: ecco quindi una ennesima “Notte Arkadin” che tenta di fare definitivamente i conti con questo particolare blob wellesiano e soprattutto, la sua decisiva partecipazione al recupero del mitico Too Much Johnson, cosa di cui era giustamente fiero e che interpretava come la chiusura di un cerchio immaginario dove la pratica di cerca copie, affinata dai tempi dell’Officina, si mixava con le conoscenze wellesiane costruite e sviluppate negli anni.
p.s. Pensiamo che il titolo Too Much Ciro, scelto dagli amici di “Fuori Orario”, quelli che più hanno lavorato quotidianamente negli anni fianco a fianco con lui nella saletta di montaggio, sia ora più intelleggibile; anche per questo, dopo l’ospitalità offerta dalla Casa del Cinema, la manifestazione prosegue in altri spazi romani, ognuno dei quali ha avuto modo negli anni di avere rapporti con Ciro; pensiamo sia il modo migliore ed un primissimo passo per cominciare a fare emergere e mettere in luce il suo enorme lavoro e le sue grandi passioni; too much, per l’appunto, riprendendo il dolce ricordo che gli ha dedicato Bernardo Bertolucci: “…Caro, caro Ciro Giorgini, cinephile sofisticatissimo, io penso ucciso dal troppo amore per il cinema…”.
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Associazione Culturale Detour – Via Urbana 107 Roma www.cinedetour.it– cinedetour@tiscali.it
Tutti i film sono proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Ingresso: tessera annuale 3€ + quota partecipativa 5€
Art-house cinema in Downtown Rome since 1997.
All movies are screened in their original languages with italian and/or english subtitles