THE BRINK – Sull’orlo dell’abisso. La mano di Steve Bannon sulle elezioni europee

Diretto dalla regista Alison Klayman – già autrice di “Ai Weiwei: Never Sorry” – che ha seguito per più di un anno Steve Bannon, ex stratega e uomo chiave di Donald Trump, il film segue l’ideologo della nuova destra estremista statunitense dal suo allontanamento dalla Casa Bianca fino al termine della sua campagna itinerante tra U.S.A ed Europa, e fa luce sui suoi sforzi per dare vita a The Movement, l’organizzazione creata per promuovere una politica sovranista e populista nel Vecchio e Nuovo Continente, al fine di unificare i partiti di estrema destra. Presentato con grande successo e polemiche all’ultimo Sundance Film Festival,

BORDER Creature di confine. Miglior Film al Festival di Cannes – Un Certain Regard

Tina (Eva Melander), impiegata alla dogana, è nota per il suo olfatto eccezionale. È come se riuscisse a fiutare il senso di colpa, la paura, la vergogna. Tina si dimostra infallibile fino al giorno in cui Vore (Eero Milonoff), un uomo all’apparenza sospetto, le passa davanti e le sue abilità per la prima volta sono messe alla prova: sente che Vore nasconde qualcosa che, però, non riesce a decifrare. Peggio ancora, ne è irresistibilmente attratta e la storia d’amore con lui le farà scoprire la sua vera identità. Con Vore, infatti, Tina condivide una natura segreta. Tutta la sua esistenza non è stata che una menzogna e ora dovrà scegliere se continuare a vivere una bugia o accettare la sconvolgente verità che le ha offerto Vore. Miglior Film al Cannes Film Festival, sezione Un Certain Regard.

WESTWOOD: PUNK, ICONA, ATTIVISTA

Vivienne Westwood, icona Punk Rock per eccellenza, è una delle artiste più influenti della storia contemporanea. Il film esplora la sua ascesa verso il successo, mostrando da vicino il suo talento, il suo attivismo e la sua significativa importanza culturale. Intrecciando il materiale d’archivio e quello inedito, viene raccontata in modo intimo la storia di Vivienne, attraverso le sue stesse parole e le toccanti interviste alla sua stretta cerchia di familiari, amici e collaboratori.

BORDER Creature di confine. Miglior Film al Festival di Cannes – Un Certain Regard

Tina (Eva Melander), impiegata alla dogana, è nota per il suo olfatto eccezionale. È come se riuscisse a fiutare il senso di colpa, la paura, la vergogna. Tina si dimostra infallibile fino al giorno in cui Vore (Eero Milonoff), un uomo all’apparenza sospetto, le passa davanti e le sue abilità per la prima volta sono messe alla prova: sente che Vore nasconde qualcosa che, però, non riesce a decifrare. Peggio ancora, ne è irresistibilmente attratta e la storia d’amore con lui le farà scoprire la sua vera identità. Con Vore, infatti, Tina condivide una natura segreta. Tutta la sua esistenza non è stata che una menzogna e ora dovrà scegliere se continuare a vivere una bugia o accettare la sconvolgente verità che le ha offerto Vore.

THE BRINK – Sull’orlo dell’abisso. La mano di Steve Bannon sulle elezioni europee

Diretto dalla regista Alison Klayman – già autrice di “Ai Weiwei: Never Sorry” – che ha seguito per più di un anno Steve Bannon, ex stratega e uomo chiave di Donald Trump, il film segue l’ideologo della nuova destra estremista statunitense dal suo allontanamento dalla Casa Bianca fino al termine della sua campagna itinerante tra U.S.A ed Europa, e fa luce sui suoi sforzi per dare vita a The Movement, l’organizzazione creata per promuovere una politica sovranista e populista nel Vecchio e Nuovo Continente, al fine di unificare i partiti di estrema destra. Presentato con grande successo e polemiche all’ultimo Sundance Film Festival,

Rbsn “Move” Video Preview & Live

Proiezione in anteprima del videoclip di “Move”, seguita da una performance live di Rbsn. Ingresso con tessera. Gratuito per i soci detour. Diretto da Brando Pacitto, “Move” rappresenta il mito di Sisifo applicato all’umanità moderna e all’industria musicale. Spingere una roccia che per il suo stesso peso torna al punto di partenza, l’importanza delle transizioni e l’inganno della sottomissione sono i concetti che hanno ispirato in primis il brano (http://bit.ly/Move_song), realizzato insieme a Roberto Angelini presso Pyramid Produzioni, e successivamente il video scritto a quattro mani da RBSN e Brando Pacitto ed interpretato magistralmente da Valeria Bono e Chabeli Sastre Gonzalez.

THE POETESS | Ultima proiezione | Pagine Nascoste FestivaLetteratura in esclusiva al Detour

Hissa Hilal è la voce dietro il velo: la sua arma è la parola. Hissa è una scrittrice autodidatta e decide di partecipare a “Million’s Poet”, un talent show di Abu Dhabi, la più grande competizione di poesia del mondo arabo, diventando la prima donna a raggiungere la finale. Nelle sue poesie critica la società araba patriarcale e i leader religiosi sauditi per il loro estremismo, davanti a 75 milioni di telespettatori. Non vedremo mai il volto di Hissa: come la maggior parte delle donne saudite è coperta dalla testa ai piedi. Non può guidare un’auto, non ha passaporto, deve chiedere il permesso del marito per ogni attività. Da dove arrivano il suo talento per la poesia e il coraggio di salire sul palco rischiando la vita?

BORDER Creature di confine. Miglior Film al Festival di Cannes – Un Certain Regard

Tina (Eva Melander), impiegata alla dogana, è nota per il suo olfatto eccezionale. È come se riuscisse a fiutare il senso di colpa, la paura, la vergogna. Tina si dimostra infallibile fino al giorno in cui Vore (Eero Milonoff), un uomo all’apparenza sospetto, le passa davanti e le sue abilità per la prima volta sono messe alla prova: sente che Vore nasconde qualcosa che, però, non riesce a decifrare. Peggio ancora, ne è irresistibilmente attratta e la storia d’amore con lui le farà scoprire la sua vera identità. Con Vore, infatti, Tina condivide una natura segreta. Tutta la sua esistenza non è stata che una menzogna e ora dovrà scegliere se continuare a vivere una bugia o accettare la sconvolgente verità che le ha offerto Vore.

VISAGES VILLAGES. Omaggio ad Agnès Varda

Un altro sentito omaggio alla grande regista che ci ha lasciato in eredità il vero cinema. Un documentario che reinventa il road movie, infilando strade oblique e misurando la Francia contemporanea.
Agnès Varda, leggenda del cinema francese, una delle poche donne ad aver fatto parte del gruppo originario della Nouvelle Vague francese e prima donna regista a ricevere l’Oscar alla carriera.
JR, street artist francese che realizza installazioni fotografiche di grande impatto emotivo con maestria e abilità tecnica. Agnès e JR viaggiano attraverso la Francia rurale a bordo di un bizzarro camion-macchina fotografica, in un percorso fatto di dialoghi, ricordi, riflessioni, dei luoghi attraversati e soprattutto delle persone incontrate…

VISAGES VILLAGES. Omaggio ad Agnès Varda

Un nuovo sentito omaggio alla grande regista che ci ha lasciato in eredità il vero cinema. Un documentario che reinventa il road movie, infilando strade oblique e misurando la Francia contemporanea.
Agnès Varda, leggenda del cinema francese, una delle poche donne ad aver fatto parte del gruppo originario della Nouvelle Vague francese e prima donna regista a ricevere l’Oscar alla carriera.
JR, street artist francese che realizza installazioni fotografiche di grande impatto emotivo con maestria e abilità tecnica. Agnès e JR viaggiano attraverso la Francia rurale a bordo di un bizzarro camion-macchina fotografica, in un percorso fatto di dialoghi, ricordi, riflessioni, dei luoghi attraversati e soprattutto delle persone incontrate…