LA PRIMAVERA DI CHRISTINE

Selezione ufficiale Giffoni Film Festival e Nomination Miglior Film Cinema Awards KURIER ROMY 2017. Ambientato a Vienna nel 1945, il film di Mirjam Unger racconta la polveriera della guerra e l’occupazione russa visti attraverso gli occhi innocenti di Christine, una bimba di nove anni. “La Nöstlingers aveva 9 anni quando finì la Seconda Guerra Mondiale – scrive nelle note di regia Miriam Unger, che ne ha firmato anche la sceneggiatura insieme a Sandra Bohole – e il film narra la sua esperienza di bambina in tempo di guerra più di 70 anni fa a Vienna, durante le ultime settimane del conflitto. Volevamo concentrarci su questo soggetto universale, i bambini e la guerra. L’ambivalenza della guerra, la percezione che i bambini hanno di ciò che per gli adulti è una catastrofe e cosa i bambini vedano come un’avventura sono elementi importanti del film. Christine Nöstlinger è stata per anni una delle autrici per bambini più importanti in Austria e ha influenzato molti di noi. Come donna politicamente impegnata e come artista è un modello da seguire. Del resto non è un caso che a questo film abbiano lavorato soprattutto delle donne”.

KEDI. LA CITTÀ DEI GATTI

A Istanbul, oltre agli abitanti, ci sono delle altre creature che popolano la città: i gatti di strada che si aggirano liberi per la metropoli. Da migliaia di anni gironzolano entrando e uscendo dalle vite degli abitanti, diventando una componente essenziale delle tante comunità che rendono così ricca la città. Vivono tra due mondi, quello selvaggio e quello domestico, portando gioia e voglia di vivere nelle persone che scelgono di adottare. A Istanbul i piccoli felini incarnano il caos e la cultura della città e questo incredibile documentario (Kedi vuol dire gatto in turco) ne racconta le diverse anime attraverso di loro.

Werner Herzog: NOMAD In cammino con Bruce Chatwin

Un dialogo intimo che Werner Herzog imbastisce con il viaggiatore-scrittore Bruce Chatwin, uno dei più grandi autori del Novecento. Durante gli ultimi anni della vita di Bruce Chatwin il regista tedesco Werner Herzog ha collaborato con lo scrittore inglese ad alcuni progetti e fra i due è nata un’amicizia istintiva e profonda. In Nomad Herzog ripercorre le tracce dei pellegrinaggi che Chatwin ha compiuto alla ricerca dell’anima del mondo, attraversando continenti con l’inseparabile zaino che ora appartiene a Herzog, e che diventa il terzo protagonista del film.

NOW la generazione del cambiamento climatico

Scioperi scolastici, manifestazioni e disobbedienza civile. La nuova ondata di giovani attivisti che sono scesi in piazza in tutto il mondo sotto la guida di Greta Thunberg sta compiendo ogni sforzo per sensibilizzare i politici e il resto della popolazione sul cambiamento climatico che plasmare il loro futuro. “Now” è un film sull’energia dei giovani attivisti, la loro paura del cambiamento climatico e la loro volontà di trovare modi nuovi e alternativi per vivere in un futuro sostenibile.
Il fotografo cult Jim Rakete incontra sei giovani ribelli climatici della cosiddetta Generation Greta: Luisa Neubauer (Fridays for Future), Felix Finkbeiner (Plant for the Planet), Vic Barrett (Youth v. Gov), Marcella Hansch (Pacific Garbage Screening) , Nike Mahlhaus (Ende Gelände) e Zion Lights (Extinction Rebellion) Perché sono diventati attivisti? Cosa li motiva? Qual è la posta in gioco?

BLUE MY MIND

La quindicenne Mia trasloca con i genitori alle porte di Zurigo. Da sempre, la ragazza si sente a disagio all’interno della famigliacosì da trovarsi spesso a domandare alla madre se sia stata adottata, ma senza mai ricevere risposta. Mentre vive l’adolescenza in modo piuttosto selvaggio, il suo corpo comincia a mutare. All’inizio, si tratta di un cambiamento poco percettibile, ma con il passare del tempo si fa sempre più forte fino al punto da disorientarla completamente. Disperata, cerca di distrarsi con sesso e droghe, ma la natura segue il suo corso, trasformando Mia completamente.

PACO DE LUCIA – LA BUSQUEDA

Prima di morire, il leggendario chitarrista Paco de Lucia ha espresso approvazione per questo film sulla sua vita, dove si racconta cosa ha imparato in sei decadi di devozione al flamenco. Attraverso interviste intime, a tratti divertenti, con il maestro andaluso, s’impara a conoscere altri grandi musicisti di flamenco, come il cantante Camaron, e musicisti jazz, come John McLaughlin, Al Di Meola e Chick Corea. De Lucia rigetta il concetto di genio, preferendo parlare del duro lavoro e della dedizione alla musica per ottenere il successo: alla fin fine è stato lui il più severo giudice di se stesso. Il lungometraggio non manca di raccontare anche chi ha denigrato il chitarrista: i puristi del flamenco, infatti, mal sopportavano le influenze jazzistiche nelle sue composizioni

I AM THE BLUES

Dagli incontri spontanei davanti alle chiese, ai raduni sulle montagne o nei villaggi, I Am the Blues vi condurrà in un viaggio musicale e poetico attraverso la Louisiana e il Mississippi alla ricerca del vero senso di una delle forme musicali più note e influenti di tutti i tempi.
Nel film vengono mostrati i “poeti” che hanno creato il Blues, o coloro che ne conservano la tradizione originale, molti dei quali continuano a suonare con passione e tecnica spettacolari ben oltre gli 80 anni. Lasciate dunque che Bobby Rush, Barbara Lynn, Henry Gray, Carol Fran, Little Freddie King, Lazy Lester, Bilbo Walker, Jimmy “Duck” Holmes, RL Boyce, LC Ulmer, Lil’ Buck Sinegal e i loro amici risveglino quel Blues che è annidato dentro tutti noi e attende solo di essere espresso.

LIBERATION DAY. L’incredibile storia dell’unica rock band a essersi esibita in Nord Corea

Molto più di un rockumentary. L’occasione unica e forse irripetibile di mettere piede sul pianeta Nord Corea. Un’osservazione sul campo della vita a Pyongyang, tra partecipazione emotiva, crisi diplomatiche e momenti esilaranti, oltre la leggenda e i luoghi comuni proposti dei mass media.
Sotto la guida di un ex-fan nel ruolo di direttore artistico e ambasciatore culturale, I Laibach, seminale e controversa band slovena di rock alternativo, volano in Corea del Nord con il progetto di esibirsi in uno dei più prestigiosi teatri della capitale, in occasione del giorno della Liberazione nazionale dall’occupazione giapponese. 
Mettendo a confronto le strette differenze ideologiche e culturali, la band lotta per passare la censura prima che le proprie canzoni vengano scatenate su un pubblico che non è mai stato esposto al rock alternativo. Nel frattempo si stanno preparando gli altoparlanti della propaganda al confine tra le due Coree e il countdown per la guerra viene annunciato…

FELA KUTI Il potere della musica

Diretto dal premio Oscar Alex Gibney, il film racconta la storia di Fela Anikulapo Kuti, la vita, la musica, la sua importanza politica e sociale. Ha creato un nuovo movimento musicale, l’Afrobeat, con il quale veicolava le sue rivoluzionarie opinioni contro il governo dittatoriale nigeriano degli anni ’70 e ’80. La sua influenza contribuì al processo democratico in Nigeria e promosse la politica panafricanista nel mondo. Il potere e la potenza del messaggio di Fela è attuale e si esprime oggi nei movimenti politici dei popoli oppressi per i quali la musica e il messaggio di Fela dando forza alla loro lotta per la libertà.