GIRLS ROCK (Oh les filles)

Interviste e filmati iconici per ribadire con forza quanto importante sia stato l’apporto delle donne nella crescita del panorama musicale francese.
Presentato al Festival di Cannes, è un documentario sulla scena musicale femminile francese e sulla sua storia che diventa la storia dell’emancipazione femminile d’oltralpe. Dal pop degli anni sessanta alle rivendicazioni di genere di oggi, dal femminismo ribelle degli anni Settanta alle icone della moda dell’era dei social media, da Françoise Hardy a Christine and the Queens, passando per Vanessa Paradis, Catherine Ringer, Charlotte Gainsbourg e molte altre.

MYSTIFY: MICHAEL HUTCHENCE (inxs) 

Un ritratto intimo e profondo di Michael Hutchence, leader degli INXS, personalità complessa e sensibile che con la sua voce straordinaria e la sua vita spericolata, il suo fascino e la sua sensualità, per un tempo purtroppo molto breve ha incantato il pubblico dentro e fuori dal palco. Michael ha dovuto combattere con l’idea del successo e con i limiti alla creatività imposti dalla celebrità per cercare di esprimere la propria integrità; un anelito che ha segnato la sua vita e la sua musica e lo ha spinto a cercare di svincolarsi dai dogmi del pop. Fino a quando un traumatico incidente lo ha reso vulnerabile, incapace di guardare avanti, inerme di fronte agli assalti della stampa scandalistica. (Il cinematografo.it)

MAVIS! La leggenda del gospel

Primo documentario sulla leggendaria Mavis Staples, musa ispiratrice del giovane Bob Dylan, che con il gruppo The Staple Singers, formato dal padre, dalle sue sorelle e dal fratello, si è imposta come icona della musica gospel e soul e dei diritti civili per gli afroamericani con Martin Luther King.
Dai canti di libertà degli anni Sessanta, ai successi degli anni Settanta fino alle collaborazioni con artisti come Prince, Wilco e Jeff Tweedy, Mavis è rimasta sempre fedele alle sue radici, ha mantenuto unita la sua famiglia e ha ispirato milioni di persone. Potenti esibizioni live, rare immagini d’archivio, conversazioni con amici e coetanei – tra cui Bob Dylan, Prince, Bonnie Raitt, Levon Helm, Jeff Tweedy, Chuck D – raccontano le lotte, i successi e le storie intime di una donna che, giunta ai 75 anni, è ancora attiva e vitale, con una nuova generazione di fan. E il suo messaggio di amore e di uguaglianza, oggi più che mai, è ancora necessario.

NAS: Time Is Illmatic

Nas è uno dei più famosi rapper americani. La sua carriera inizia da giovanissimo, già dall’età di nove anni. Il documentario, a venti anni dall’uscita dell’ac-clamatissimo disco d’esordio Illmatic, analizza i cambiamenti nella sua vita in questo arco temporale. Nas: Time is Illmatic, debuttando al Tribeca Film Festival, ha omaggiato la città di New York e uno dei suoi più celebrati e intellettuali rapper, in un film in cui la parte più intima e familiare si interseca con interviste alle leggende dell’hip-hop, un’esplorazione attenta e curio-sa su come è nato un album diventato storia della musica rap con circa un milione di copie vendute.

SCORE La musica nei film

Cosa rende indimenticabile la musica di un film? Score: la musica nei film è un viaggio alla sorgente della creazione delle più belle musiche del cinema moderno, attraverso le esperienze di alcuni dei più iconici compositori contemporanei di Hollywood, da John Williams a Hans Zimmer, Howard Shore, Trent Reznor e Atticus Ross e molti altri. Score esplora il potere e l’influenza delle colonne sonore nel mondo moderno, mostrando l’evoluzione delle sonorità e le tecniche di composizione utilizzate da questi straordinari artisti per suscitare nel pubblico le emozioni più intense e profonde.

GORDON & PADDY

Avanti con l’età, il detective Gordon sgranocchia il suo biscotto pomeridiano e pensa al momento del ritiro, dell’agognata pensione. Per molti anni ha mantenuto la pace nel bosco, proteggendo gli altri piccoli animali dalla temuta volpe. Il fortuito incontro con Paddy, un sagace topolino, sembra spianare a Gordon la strada della pensione: Paddy sarà il suo degno successore! Quando tutto sembra sistemato, due cuccioli spariscono nel nulla e gli altri animali piombano nel panico: sarà stata la temuta volpe?

CITIZEN JANE -Battle for the City

Nel 1960 il libro di Jane Jacobs, The Death and Life of Great American Cities, scosse il mondo dell’architettura e della pianificazione, esplorando le conseguenze della riconfigurazione delle città dei pianificatori e degli architetti moderni. Jacobs era anche un attivista, che fu coinvolto in molte lotte nella metà del secolo a New York, per fermare Robert Moses e la sua violenta espansione sulla città. Questo film ripercorre le battaglie per la città come personificate da Jacobs e Moses, mentre l’urbanizzazione si sposta proprio davanti all’agenda globale. Molti degli indizi per la formulazione di soluzioni alla vertiginosa serie di problemi urbani possono essere trovati nel testo preveggente di Jacobs, e una seconda occhiata al suo modo di pensare e scrivere sulle città è molto in ordine. Questo film si propone di esaminare la città di oggi attraverso le lenti di uno dei suoi più grandi campioni.

JOHN MCENROE – L’IMPERO DELLA PERFEZIONE (L’EMPIRE DE LA PERFECTION)

Il mitico campione di tennis John McEnroe, es ragazzo prodigio e successivamente noto alle cronache non solo per il talento ma anche per il caratteraccio e una vita privata movimentata, è già stato protagonista di film e documentari, ma mai in modo così avvincente come in questo documentario di Julien Faraut, presentato alla Berlinale e in competizione al Cinéma di Réel, che vanta materiali di repertorio ed elementi di psicologia e di teoria del cinema, accompagnati dalla voce di Mathieu Amalric, con la promessa godardiana

BIG TIME

Bjarke Ingels da giovane sognava di disegnare Cartoon. The Wall Street Journal oggi lo annovera tra “le piu` grandi star dell’architettura”. Big Time segue la vita di Bjarke nell’arco di 5 anni (2011-2016) durante i quali cerca di completare il suo progetto piu` ambizioso.La Bjarke Ingels Group (BIG) e` stato affidato il compito di progettare e realizzare un grattacielo che prenda lo spazio delle Twin Towers, tragicamente crollate l’11 settembre 2001. Ma mentre Bjarke e` all’opera per realizzare il suo sogno, la minaccia di una grave malattia rischia di vanificarlo. Grazie a uno sguardo senza filtri sul processo creativo di Bjarke, sui difficili compromessi cui la sua professione lo obbliga, e sulle pressioni che affliggono la sua vita privata, il documentario svela l’intimita` e la fragilita` dell’architetto danese, unanimemente considerato un genio dell’architettura.

AALTO Architetto di emozioni

Il documentario racconta con materiali d’archivio inediti la vita e l’attività di uno dei grandi protagonisti dell’architettura e del design Alvar Aalto e della sua prima moglie Aino, una coppia che con le loro iconiche creazioni ha definito il segno del design scandinavo. La narrazione segue uno scambio epistolare dei due architetti finlandesi raccontando il rapporto privato, la fondazione dell’azienda Artek e la relazione con le altre personalità di spicco del Movimento Moderno. Il film di Virpi Suutari mostra anche alcune creazioni architettoniche firmate da Aalto, tra i circa trecento progetti da lui realizzati in tutto il mondo: il sanatorio di Paimio in Finlandia, la biblioteca di Viipuri in Russia, la celebre Villa Mairea, l’abitazione del collezionista Louis Carré alle porte di Parigi e, fra i suoi ultimi progetti, la Finlandia Hall. Opere accomunate dall’importanza della luce e da una stretta relazione con la natura, un’architettura a misura d’uomo.

Virpi Suutari (Finlandia 1967). I suoi film hanno partecipato ai maggiori festival internazionali. Ha ricevuto vari premi per il Best Nordic Documentary e tre Jussi Award, gli oscar finlandesi. Il suo documentario Entrepreneur (2018) è stato presentato nella Master selction dell’IDFA, al Chicago International Film Festival e al Sydney Film Festival.