LA DONNA ELETTRICA di Benedikt Erlingsson. Festival di Cannes 2018

Accolto con entusiasmo all’ultimo Festival di Cannes, La donna elettrica è una commedia travolgente e fuori dagli schemi, capace di unire emozione, impegno e divertimento. La protagonista, Halla, sembra una donna come le altre, ma dietro la routine di ogni giorno nasconde una vita segreta: armata di tutto punto compie spericolate azioni di sabotaggio contro le multinazionali che stanno devastando la sua terra, la splendida Islanda. Quando però una sua vecchia richiesta d’adozione va a buon fine e una bambina si affaccia a sorpresa nella sua vita, Halla dovrà affrontare la sua sfida più grande… Già regista dell’acclamato Storie di cavalli e di uomini, Benedikt Erlingsson colpisce al cuore con un ritratto di donna memorabile e un omaggio al paesaggio islandese di struggente bellezza.

Carine Film Festival II Edizione 22-23 febbraio 2019

Al via la seconda edizione del “Carine Film Festival”, un vero festival del cinema con proiezioni e ospiti che avrà luogo all’interno di una scuola della Capitale, l’I.C. Via delle Carine, a due passi dal Colosseo!
La prima parte del “Carine Film Festival” si svolgerà il 22 e 23 febbraio 2019 e in seconda battuta nel mese di maggio.
Il festival presenterà film di qualità editi e inediti, cortometraggi e lungometraggi, la cui originalità permette di entrare in problematiche sociali e psicologiche volte a far riflettere e sorridere gli spettatori.
Le proiezioni, presentate dai ragazzi dello staff (alunni ed ex alunni della scuola), saranno accompagnate da interventi di registi, produttori o attori che ha partecipato alla realizzazione delle opere.
Il festival, aperto a tutti e gratuito, è stato quest’anno reso possibile da un finanziamento ottenuto grazie al “Piano Nazionale del Cinema per la Scuola” promosso dal MIUR e dal MiBACT e dalla collaborazione dell’Associazione arcobaleno di voci della Mazzini.

ARRIVEDERCI SAIGON. Biennale del Cinema di Venezia 2018

Sono giovanissime e vengono tutte dalla provincia industriale toscana, così diversa dalle famose colline del Chianti: le acciaierie di Piombino, il porto di Livorno e le fabbriche Piaggio di Pontedera. È la provincia rossa delle case del popolo e del PCI. Uscire da questa provincia per loro è un sogno, ma siamo nel 1968 e tutto è possibile! Ricevono un’offerta che non si può rifiutare, una tournée in Estremo Oriente: Manila, Hong Kong, Singapore. Armate di strumenti musicali e voglia di cantare, partono sognando il successo ma si ritrovano in guerra, e la guerra è quella vera del Vietnam. Dopo cinquant’anni Le Stars raccontano la loro avventura tra soldati americani, basi sperdute nella giungla e musica soul.

LA DONNA ELETTRICA di Benedikt Erlingsson. Festival di Cannes 2018

Accolto con entusiasmo all’ultimo Festival di Cannes, La donna elettrica è una commedia travolgente e fuori dagli schemi, capace di unire emozione, impegno e divertimento. La protagonista, Halla, sembra una donna come le altre, ma dietro la routine di ogni giorno nasconde una vita segreta: armata di tutto punto compie spericolate azioni di sabotaggio contro le multinazionali che stanno devastando la sua terra, la splendida Islanda. Quando però una sua vecchia richiesta d’adozione va a buon fine e una bambina si affaccia a sorpresa nella sua vita, Halla dovrà affrontare la sua sfida più grande… Già regista dell’acclamato Storie di cavalli e di uomini, Benedikt Erlingsson colpisce al cuore con un ritratto di donna memorabile e un omaggio al paesaggio islandese di struggente bellezza.

LA STRADA DEI SAMOUNI. Miglior documentario Festival di Cannes 2018

Da quando la piccola Amal è tornata nel suo quartiere, ricorda solo un grande albero che non c’è più. Un sicomoro su cui lei e i suoi fratelli si arrampicavano. Si ricorda di quando portava il caffè a suo padre nel frutteto. Dopo è arrivata la guerra. Amal e i suoi fratelli hanno perso tutto. Sono figli della famiglia Samouni, dei contadini che abitano alla periferia della città di Gaza. È passato un anno da quando hanno sepolto i loro morti. Ora devono ricominciare a guardare al futuro, ricostruendo le loro case, il loro quartiere, la loro memoria. Sul filo dei ricordi, immagini reali e racconto animato si alternano a disegnare un ritratto di famiglia prima, dopo e durante i tragici avvenimenti che hanno stravolto le loro vite in quel gennaio del 2009, quando, durante l’operazione ‘Piombo fuso’, vengono massacrati ventinove membri della famiglia.

祝你猪年大吉 CAPODANNO CINESE @ Detour. Festa con proiezione di 摇摇晃晃的人间 STILL TOMORROW 

Per festeggiare insieme il Capodanno Cinese al Detour si inizia con un buffet e si prosegue con le proiezioni di due cortometraggi e del film ANCORA DOMANI (Still tomorrow) di FAN Jian. La storia della poetessa YU Xiuhua, una semplice donna di campagna diventata, nonostante una paralisi cerebrale, la più celebre poetessa della Cina. Yu ha uno spirito brillante, ma cammina a fatica e ha difficoltà ad articolare le parole. In seguito ad un matrimonio combinato, Yu si trova coinvolta in una relazione che la rende molto infelice. Attraverso le sue poesie, Yu contempla il proprio destino, esprime il suo desiderio d’amore e riesce ad emanciparsi.

LA DONNA ELETTRICA di Benedikt Erlingsson. Festival di Cannes 2018

Accolto con entusiasmo all’ultimo Festival di Cannes, La donna elettrica è una commedia travolgente e fuori dagli schemi, capace di unire emozione, impegno e divertimento. La protagonista, Halla, sembra una donna come le altre, ma dietro la routine di ogni giorno nasconde una vita segreta: armata di tutto punto compie spericolate azioni di sabotaggio contro le multinazionali che stanno devastando la sua terra, la splendida Islanda. Quando però una sua vecchia richiesta d’adozione va a buon fine e una bambina si affaccia a sorpresa nella sua vita, Halla dovrà affrontare la sua sfida più grande… Già regista dell’acclamato Storie di cavalli e di uomini, Benedikt Erlingsson colpisce al cuore con un ritratto di donna memorabile e un omaggio al paesaggio islandese di struggente bellezza.

LA DONNA ELETTRICA di Benedikt Erlingsson. Festival di Cannes 2018

Accolto con entusiasmo all’ultimo Festival di Cannes, La donna elettrica è una commedia travolgente e fuori dagli schemi, capace di unire emozione, impegno e divertimento. La protagonista, Halla, sembra una donna come le altre, ma dietro la routine di ogni giorno nasconde una vita segreta: armata di tutto punto compie spericolate azioni di sabotaggio contro le multinazionali che stanno devastando la sua terra, la splendida Islanda. Quando però una sua vecchia richiesta d’adozione va a buon fine e una bambina si affaccia a sorpresa nella sua vita, Halla dovrà affrontare la sua sfida più grande… Già regista dell’acclamato Storie di cavalli e di uomini, Benedikt Erlingsson colpisce al cuore con un ritratto di donna memorabile e un omaggio al paesaggio islandese di struggente bellezza.

SUMMER [Leto] Rivoluzione rock a Leningrado

Applaudito all’ultimo festival di Cannes e ispirato alla autentica di due rock star sovietiche degli anni ’80, il film è un tributo alla scena underground di Leningrado, poco prima dell’arrivo della perestroika. Viktor incontra la prima volta Mike e Natasha, un giorno d’estate (“leto” in russo). Mike ha già una discreta notorietà come cantante e una passione messianica per il rock, Beatles, Iggy Pop, Blondie, Lou Reed, Bowie, che la Russia sovietica cerca di tenere fuori dalla porta. Viktor è meno solare, molto espressivo, già post punk. Mike ne riconosce il talento, trova un nome per la sua band, Garin i giperboloidy, e lo aiuta a registrare e far conoscere la sua musica…

LA DONNA ELETTRICA di Benedikt Erlingsson. Festival di Cannes 2018

Accolto con entusiasmo all’ultimo Festival di Cannes, La donna elettrica è una commedia travolgente e fuori dagli schemi, capace di unire emozione, impegno e divertimento. La protagonista, Halla, sembra una donna come le altre, ma dietro la routine di ogni giorno nasconde una vita segreta: armata di tutto punto compie spericolate azioni di sabotaggio contro le multinazionali che stanno devastando la sua terra, la splendida Islanda. Quando però una sua vecchia richiesta d’adozione va a buon fine e una bambina si affaccia a sorpresa nella sua vita, Halla dovrà affrontare la sua sfida più grande… Già regista dell’acclamato Storie di cavalli e di uomini, Benedikt Erlingsson colpisce al cuore con un ritratto di donna memorabile e un omaggio al paesaggio islandese di struggente bellezza.