À VOIX HAUTE – A VOCE ALTA. Premio del Pubblico Torino Film Festival

Premio del Pubblico Festival di Torino. Ogni anno all’Università di Saint-Denis, nella periferia nord di Parigi, si svolge Eloquentia, una gara di oratoria che premia “Il miglior oratore del 93”, dove 93 rappresenta il distretto di Seine-Saint-Denis. Gli studenti, provenienti da diversi contesti sociali, si preparano ad affrontare la competizione con l’aiuto di consulenti professionisti che insegnano loro la raffinata arte del parlare in pubblico. Durante le settimane, i giovani imparano i sottili meccanismi della retorica, si raccontano rivelando agli altri, ma soprattutto a loro stessi, i propri talenti.

STATION TO STATION. Leone d’oro Biennale Venezia. Sundance FF

Leone d’oro della Biennale di Venezia. In concorso al Sundance Film Festival. Primo lungometraggio dell’artista americano Doug Aitken, il film racconta il viaggio da New York a San Francisco su un treno concepito come una “scultura cinetica di luce”. In 24 giorni, sono state toccate oltre 4.000 miglia viaggiando in treno attraverso gli Stati Uniti coinvolgendo un gruppo di artisti, musicisti e performer tra cui Patti Smith e Beck. Aitken non si limita più al solo mondo all’arte, ma spazia verso letteratura, musica, cibo e cinema. 
Un film che esplora gli infiniti linguaggi della creatività contemporanea e il significato stesso del fare arte. Tra i momenti più belli anche il racconto di un concerto con coro gospel tenuto da Beck nel deserto del Mojave.

BOOM FOR REAL. Con Jean-Michel Basquiat e Jim Jarmusch

Il documentario apre una finestra sulla vita on the road di Jean Michel Basquiat e sulla città di New York nel periodo che va dal 1978 al 1981. Una riflessione su come l’ambiente, la scena artistica, le sue frequentazioni e i movimenti culturali abbiano plasmato la sua visione artistica del mondo. Divenuto famoso inizialmente con lo pseudonimo di Samo, inizia a esprimersi per le strade di New York con disegni e graffiti in cui erano inserite dichiarazioni enigmatiche e in pochissimo tempo divenne uno dei più celebri artisti della sua generazione. Tutto il fermento che animava la città passava attraverso di lui: politica, hip-hop, punk, così come i movimenti per i diritti civili e le questioni razziali, i programmi Tv e la cronaca.

SUMMER [Leto] Rivoluzione rock a Leningrado

Applaudito all’ultimo festival di Cannes e ispirato alla autentica di due rock star sovietiche degli anni ’80, il film è un tributo alla scena underground di Leningrado, poco prima dell’arrivo della perestroika. Viktor incontra la prima volta Mike e Natasha, un giorno d’estate (“leto” in russo). Mike ha già una discreta notorietà come cantante e una passione messianica per il rock, Beatles, Iggy Pop, Blondie, Lou Reed, Bowie, che la Russia sovietica cerca di tenere fuori dalla porta. Viktor è meno solare, molto espressivo, già post punk. Mike ne riconosce il talento, trova un nome per la sua band, Garin i giperboloidy, e lo aiuta a registrare e far conoscere la sua musica…

Festa di chiusura 2018 > P.H.A.K.E. International Conspiracy Live @ Detour

Cine Detour invita tutte e tutti, vecchi e nuovi soci alla festa di chiusura 2018 nel segno della musica dal vivo.
Ore 20.00 buffet dolce/salato con Vin Brulè; ore 21.00 concerto. Phake – International Conspiracy è una aggregazione paneuropea di musicisti che coagulano per un evento singolo e unico nel cuore del Rione Monti prenatalizio.
E’ un inno alla musica come ispiratrice di relazioni, di spontaneismo strutturato, di strutturalismo improvvisato.
E’ una serata concerto per stare assieme e vedere qual che ne vien fuori.

SUMMER [Leto] Rivoluzione rock a Leningrado

Applaudito all’ultimo festival di Cannes e ispirato alla autentica di due rock star sovietiche degli anni ’80, il film è un tributo alla scena underground di Leningrado, poco prima dell’arrivo della perestroika. Viktor incontra la prima volta Mike e Natasha, un giorno d’estate (“leto” in russo). Mike ha già una discreta notorietà come cantante e una passione messianica per il rock, Beatles, Iggy Pop, Blondie, Lou Reed, Bowie, che la Russia sovietica cerca di tenere fuori dalla porta. Viktor è meno solare, molto espressivo, già post punk. Mike ne riconosce il talento, trova un nome per la sua band, Garin i giperboloidy, e lo aiuta a registrare e far conoscere la sua musica…

LUCKY. Una poetica meditazione sul senso della vita con Harry Dean Stanton e David Lynch

“Sentirsi soli e stare da soli sono due cose differenti”. Una poetica meditazione agrodolce sul senso della vita, un piccolo grande film indie e l’ultima memorabile interpretazione di Harry Deans Stanton (Paris Texas, Twin Peaks). Alla soglia dei novant’anni Lucky tiene fede al suo nomignolo. Pur fumando un pacchetto di sigarette al giorno e bevendo alcolici, le sue diagnosi mediche sono impeccabili. Ma dopo una caduta comincia a temere la morte e la solitudine. Lucky è un film di attori, anzi di attore: un Harry Dean Stanton straordinario alle prese con la performance di una vita, in cui infonde elementi autobiografici e schegge delle maschere indossate in passato. Una parabola sulla paura della morte e su come affrontarla per ritrovare interesse e stupore nella vita.Un omaggio cinefilo a un’icona del cinema… un film semplice, schietto, all’antica, che si serve di un attore maiuscolo per zoomare su uno spicchio della vita, quello terminale, troppo spesso ignorato o trasfigurato in forme posticce.”

SUMMER [Leto] La rivoluzione rock a Leningrado.

Applaudito all’ultimo festival di Cannes e ispirato alla autentica di due rock star sovietiche degli anni ’80, il film è un tributo alla scena underground di Leningrado, poco prima dell’arrivo della perestroika. Viktor incontra la prima volta Mike e Natasha, un giorno d’estate (“leto” in russo). Mike ha già una discreta notorietà come cantante e una passione messianica per il rock, Beatles, Iggy Pop, Blondie, Lou Reed, Bowie, che la Russia sovietica cerca di tenere fuori dalla porta. Viktor è meno solare, molto espressivo, già post punk. Mike ne riconosce il talento, trova un nome per la sua band, Garin i giperboloidy, e lo aiuta a registrare e far conoscere la sua musica…

On the Road Film Festival 2018 Extra > 7.12-15.12 il programma completo

On the Road Film Festival 6. Cinema di viaggio e di frontiera, giunto alla VI edizione. Focus cinema basco in collaborazione con ACE Associazione Culturale Euskara – Dicembre Basco e Txintxua Films, Mike Cooper Live Impro su Onibaba di Kaneto Shindo, Poeta de Malagrotta, mostra personale di Daniele Roncaccia a cura di Cristina Nisticò.

LA STRADA DEI SAMOUNI [Miglior doc Cannes 2018] + Incontro con il regista Stefano Savona

Da quando la piccola Amal è tornata nel suo quartiere, ricorda solo un grande albero che non c’è più. Un sicomoro su cui lei e i suoi fratelli si arrampicavano. Si ricorda di quando portava il caffè a suo padre nel frutteto. Dopo è arrivata la guerra. Amal e i suoi fratelli hanno perso tutto. Sono figli della famiglia Samouni, dei contadini che abitano alla periferia della città di Gaza. È passato un anno da quando hanno sepolto i loro morti. Ora devono ricominciare a guardare al futuro, ricostruendo le loro case, il loro quartiere, la loro memoria. Sul filo dei ricordi, immagini reali e racconto animato si alternano a disegnare un ritratto di famiglia prima, dopo e durante i tragici avvenimenti che hanno stravolto le loro vite in quel gennaio del 2009, quando, durante l’operazione ‘Piombo fuso’, vengono massacrati ventinove membri della famiglia.