Il cinema indipendente Detour augura a tutte e a tutti una buona estate. Appuntamento a settembre per la ripresa della nostra programmazione di film, festival, corsi, concerti, laboratori e mostre. Per tutti gli aggiornamenti seguiteci su www.cinedetour.it e sulle nostra pagina fb ed iscrivetevi alla nostra newsletter.
ALI & AVA – ULTIMA PROIEZIONE!
Ali, ti presento Ava. Due mondi diversi che si incontrano nella realtà di Bradford, città industriale nel cuore dello Yorkshire. Ali gestisce degli appartamenti e vive un matrimonio segnato da un dolore. Ava è una maestra elementare. Si incontrano e riempiono le rispettive esistenze sfidando le convenzioni e gli ostacoli che trovano lungo una strada fatta di romanticismo, canzoni cantate a squarciagola e passione. Ali & Ava, presentato alla Quinzaine des Realisateurs del Festival di Cannes 2021, completa la trilogia dello Yorkshire dell’acclamata regista Clio Barnard, una commedia che parla d’amore attraverso il potere rigenerante della musica.
IL NASO O LA COSPIRAZIONE DEGLI ANTICONFORMISTI
Il film trae origine da uno dei racconti più famosi della letteratura, “Il naso” di Nikolaj Vasil’evič Gogol’, portato a teatro come opera buffa in tre atti da Dmitri Shostakovich. È un sogno che il Maestro del cinema di animazione Khrzhanovskiy ha covato per decenni, da quando il compositore Shostakovich aveva affidato allo stesso regista, allora trentenne, le musiche originali della suo lavoro per farne un’opera visuale. Il risultato è un viaggio nel tempo, un’operazione postmoderna coinvolgente, un caleidoscopio di animazioni di diversi stili che celebra quegli “anticonformisti” che non si piegarono alle imposizioni culturali del regime staliniano.
ALI & AVA
Ali, ti presento Ava. Due mondi diversi che si incontrano nella realtà di Bradford, città industriale nel cuore dello Yorkshire. Ali gestisce degli appartamenti e vive un matrimonio segnato da un dolore. Ava è una maestra elementare. Si incontrano e riempiono le rispettive esistenze sfidando le convenzioni e gli ostacoli che trovano lungo una strada fatta di romanticismo, canzoni cantate a squarciagola e passione. Ali & Ava, presentato alla Quinzaine des Realisateurs del Festival di Cannes 2021, completa la trilogia dello Yorkshire dell’acclamata regista Clio Barnard, una commedia che parla d’amore attraverso il potere rigenerante della musica.
ALI & AVA
Ali, ti presento Ava. Due mondi diversi che si incontrano nella realtà di Bradford, città industriale nel cuore dello Yorkshire. Ali gestisce degli appartamenti e vive un matrimonio segnato da un dolore. Ava è una maestra elementare. Si incontrano e riempiono le rispettive esistenze sfidando le convenzioni e gli ostacoli che trovano lungo una strada fatta di romanticismo, canzoni cantate a squarciagola e passione. Ali & Ava, presentato alla Quinzaine des Realisateurs del Festival di Cannes 2021, completa la trilogia dello Yorkshire dell’acclamata regista Clio Barnard, una commedia che parla d’amore attraverso il potere rigenerante della musica.
IL NASO O LA COSPIRAZIONE DEGLI ANTICONFORMISTI
Il film trae origine da uno dei racconti più famosi della letteratura, “Il naso” di Nikolaj Vasil’evič Gogol’, portato a teatro come opera buffa in tre atti da Dmitri Shostakovich. È un sogno che il Maestro del cinema di animazione Khrzhanovskiy ha covato per decenni, da quando il compositore Shostakovich aveva affidato allo stesso regista, allora trentenne, le musiche originali della suo lavoro per farne un’opera visuale. Il risultato è un viaggio nel tempo, un’operazione postmoderna coinvolgente, un caleidoscopio di animazioni di diversi stili che celebra quegli “anticonformisti” che non si piegarono alle imposizioni culturali del regime staliniano.
VESUVIO – O COME HANNO IMPARATO A VIVERE IN MEZZO AI VULCANI
L’area metropolitana di Napoli è una delle più densamente abitate del pianeta ed è compresa tra il Vesuvio ed i Campi Flegrei, due tra i vulcani attivi più pericolosi al mondo. Oltre un milione di persone vivono nella cosiddetta zona rossa, pronte ad essere evacuate al primo segnale di eruzione. Forse. Il film riporta le storie di coloro che su questa bomba a orologeria ci vivono e che, nonostante il pericolo, sono legati a questa terra di fuoco, alle tradizioni e alle superstizioni sulla montagna nera, il Vesuvio, che sovrasta la città, come se ne fosse il vero e unico padrone.
IL NASO O LA COSPIRAZIONE DEGLI ANTICONFORMISTI
Il film trae origine da uno dei racconti più famosi della letteratura, “Il naso” di Nikolaj Vasil’evič Gogol’, portato a teatro come opera buffa in tre atti da Dmitri Shostakovich. È un sogno che il Maestro del cinema di animazione Khrzhanovskiy ha covato per decenni, da quando il compositore Shostakovich aveva affidato allo stesso regista, allora trentenne, le musiche originali della suo lavoro per farne un’opera visuale. Il risultato è un viaggio nel tempo, un’operazione postmoderna coinvolgente, un caleidoscopio di animazioni di diversi stili che celebra quegli “anticonformisti” che non si piegarono alle imposizioni culturali del regime staliniano.
LAMB. Thriller islandese. Un Certain Regard Cannes 2021
Lamb, opera prima di Valdimar Jóhannsson basata su leggende e racconti popolari islandesi, racconta la storia di una coppia, formata da María e Ingvar, che vivono in una remota fattoria immersa nella fredda natura islandese, dove accudiscono il loro gregge e lavorano la terra. Un giorno i due rinvengono un neonato in un loro campo agricolo e non sanno come mai si trovi lì da solo. Non avendo figli, ma allettati dalla prospettiva di una vita familiare, Maria e Ingvar decidono di tenere il piccolo con loro. Non sanno che il loro momento di gioia non è destinato a durare a lungo.
Con un ritmo deciso ed emotivamente gelido come il vasto paesaggio su cui è ambientato, seppure intriso di grottesca ironia, Lamb è un esame originale ed inquietante del trauma, della solitudine e della maternità.
LAMB. Thriller islandese. Un Certain Regard Cannes 2021
Lamb, opera prima di Valdimar Jóhannsson basata su leggende e racconti popolari islandesi, racconta la storia di una coppia, formata da María e Ingvar, che vivono in una remota fattoria immersa nella fredda natura islandese, dove accudiscono il loro gregge e lavorano la terra. Un giorno i due rinvengono un neonato in un loro campo agricolo e non sanno come mai si trovi lì da solo. Non avendo figli, ma allettati dalla prospettiva di una vita familiare, Maria e Ingvar decidono di tenere il piccolo con loro. Non sanno che il loro momento di gioia non è destinato a durare a lungo.
Con un ritmo deciso ed emotivamente gelido come il vasto paesaggio su cui è ambientato, seppure intriso di grottesca ironia, Lamb è un esame originale ed inquietante del trauma, della solitudine e della maternità.