MY GENERATION > con il Premio Oscar Michael Caine

In My Generation l’attore premio Oscar® Michael Caine ci porta per mano nella mitica Swinging London alla riscoperta degli artisti che fecero grande quella stagione culturale, dai Beatles a Twiggy, da David Bailey a Marianne Faithfull, dai Rolling Stones a Mary Quant, a Vidal Sasson. Il 15 aprile 1966 la rivista americana Time esce con una copertina intitolata “London: the Swinging city”. E perché mai Time omaggia questa città con una copertina? Il motivo è semplice: nel 1964 si era verificata una specie di nuova conquista dell’America, l’anno del primo viaggio dei Beatles, di Mary Quant, dei Rolling Stones oltre Oceano…

WHERE TO, MISS? > AMNESTY INTERNATIONAL Human Rights Film Festival

Per il secondo appuntamento di The 1st AMNESTY INTERNATIONAL Human Rights Film Festival la proiezione di “Where to? Miss” di Manuela Bastian. Diventare conducente di taxi è il sogno più grande di Devki: lei vuole che le donne indiane possano raggiungere casa sane e salve e diventino economicamente indipendenti. Per raggiungere questo obiettivo, dovrà affrontare l’opposizione prima del padre, poi del marito, infine del suocero. La storia della giovane e coraggiosa Devki, figlia, moglie, madre, racconta assai bene perché è così difficile per le donne indiane liberarsi dai loro ruoli prestabiliti. A seguire Q&A Skype con la regista.

FREE LUNCH SOCIETY. Reddito di cittadinanza: utopia o realtà? [I documentari di INTERNAZIONALE] Ultima replica!

Cosa faresti se non dovessi più preoccuparti di guadagnare? Fino a pochi anni fa il reddito di cittadinanza era considerato un’utopia, oggi è diventato oggetto di dibattito politico e scientifico. Globalizzazione, automazione, fine della classe media: si parla sempre delle cause, mai di possibili rimedi.
E se la soluzione fosse distribuire denaro a tutti senza nessun lavoro in cambio? Il film esamina questa ipotesi, presentando opinioni, spiegazioni ed esperimenti in giro per il mondo.

Gli Introvabili > MONDOVISIONI. I documentari di INTERNAZIONALE. Le ultime repliche di Primavera

I film introvabili del Detour: Mondovisioni. I documentari di internazionale anche quest’anno sul nostro schermo. Ogni titolo proiettato solo 2 o 3 volte! 6 film, scelti dai più prestigiosi festival internazionali, straordinari e urgenti su attualità, geopolitica e trasformazioni sociali. Mondovisioni racconta la complessità del mondo che ci circonda: storie senza filtri che ci riguardano, emozionanti, profonde, esemplari. Questa nuova edizione ci porta in Brasile per denunciare la deriva evangelica della politica nazionale attraverso le battaglie del giovane parlamentare omosessuale Jean Wyllys, in Finlandia per raccontare paure e razzismo europei da una prospettiva inquietante e inedita. Si torna in India con il dirompente fenomeno politico del Partito dell’Uomo Comune e il suo leader, il paladino anti-corruzione Arvind Kejriwal, e in Africa per affrontare il tema delle mutilazioni genitali femminili insieme alla giovane coraggiosa attivista Jaha Dukureh.

THE FIRST SHOT – alla presenza del regista Yan Cheng

53°Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, Concorso Internazionale – Miglior Film. Tre esistenze distanti e differenti colte nella stessa tensione: la ricerca della propria identità e del senso dello stare in un presente di continua trasformazione. Ognuno di loro nato dopo il 1989, la fine di tutte le rivoluzioni.
Haitao vive nel Black Bridge Village, una periferia di Pechino dove i migranti si mescolano agli studenti, e lotta contro la censura e contro il proprio vuoto interiore, restando connesso col mondo attraverso il sottile filo della rete. Yixing osserva la città in continuo cambiamento, oltre un vetro dal suo appartamento al trentesimo piano, dove proietta i frammenti della propria realtà. Yiyi vive lontana dal suo paese natale, a Londra, in una metropoli globale dove forse costruirà il suo futuro. Tornando nel piccolo villaggio dei suoi nonni, al centro della Cina, trova un luogo dove a cui non appartiene più. Alle loro spalle si intravede una storia contraddittoria, di sofferenze e continue trasformazioni, dalla caduta dell’Impero all’era moderna, che ha inizio col primo sparo rivoluzionario, il 10 ottobre 1911.

ALIVE & KICKING (Tutti pazzi per lo Swing) – esclusiva romana!

Nato durante la Grande Depressione, lo Swing eleva lo spirito umano oltre le proprie circostanze. Il Lindy Hop è stato negli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso un vero esempio di integrazione culturale tra bianchi e neri ed insieme allo swing fu il primo fenomeno sociale trasversale nella storia degli Stati Uniti. Tutti pazzi per lo Swing dà al pubblico una visione intima della cultura del mondo dello Swing, mentre fa luce su molte questioni della società contemporanea americana.

ALIVE & KICKING (Tutti pazzi per lo Swing) – anteprima romana!

Nato durante la Grande Depressione, lo Swing eleva lo spirito umano oltre le proprie circostanze. Il Lindy Hop è stato negli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso un vero esempio di integrazione culturale tra bianchi e neri ed insieme allo swing fu il primo fenomeno sociale trasversale nella storia degli Stati Uniti. Tutti pazzi per lo Swing dà al pubblico una visione intima della cultura del mondo dello Swing, mentre fa luce su molte questioni della società contemporanea americana.

IL CINEMA DI XAVIER DOLAN > I Workshop di LONG TAKE finalmente a Roma!

A grande richiesta, per la prima volta, i workshop di LongTake sbarcano a Roma! Dopo tanti eventi di successo a Milano, un appuntamento al Cine Detour (via Urbana 107), a pochi passi dal Colosseo e dalla Stazione Termini, con un workshop per conoscere più da vicino il cinema di un autore giovane ma già completamente affermato nel panorama cinematografico mondiale: 28 anni e sei lungometraggi all’attivo per un talento tutto da ammirare (e da scoprire). Un incontro per focalizzarsi sulla filmografia di Xavier Dolan e sviscerare i temi a lui più cari: il rapporto con la madre, la diversità, il disagio giovanile, l’importanza della musica nel suo cinema, tentando di intraprendere un percorso che ci porti ad avvicinarsi al suo pensiero e alla sua poetica.

STRANGER IN PARADISE [doc INTERNAZIONALE] > ULTIMA REPLICA!

Un gioco di ruolo in tre atti su un argomento che fa discutere: la crisi dei rifugiati. La scena si svolge in un’aula scolastica in Sicilia, gli studenti sono dei veri richiedenti asilo, mentre l’insegnante è un attore che ha un comportamento contraddittorio: prima li rimprovera, poi li accoglie e infine gli impartisce una lezione di crudo realismo. Al confine tra documentario e finzione, il film indaga i rapporti di potere tra Europa e migranti e mette in scena i meccanismi attraverso i quali l’Europa affronta una delle questione più scottanti del dibattito politico attuale.

LA PRIMAVERA DI CHRISTINE > Selezione Giffoni Film Festival

Selezione ufficiale Giffoni Film Festival e Nomination Miglior Film Cinema Awards KURIER ROMY 2017. Ambientato a Vienna nel 1945, il film di Mirjam Unger racconta la polveriera della guerra e l’occupazione russa visti attraverso gli occhi innocenti di Christine, una bimba di nove anni. “La Nöstlingers aveva 9 anni quando finì la Seconda Guerra Mondiale – scrive nelle note di regia Miriam Unger, che ne ha firmato anche la sceneggiatura insieme a Sandra Bohole – e il film narra la sua esperienza di bambina in tempo di guerra più di 70 anni fa a Vienna, durante le ultime settimane del conflitto. Volevamo concentrarci su questo soggetto universale, i bambini e la guerra. L’ambivalenza della guerra, la percezione che i bambini hanno di ciò che per gli adulti è una catastrofe e cosa i bambini vedano come un’avventura sono elementi importanti del film. Christine Nöstlinger è stata per anni una delle autrici per bambini più importanti in Austria e ha influenzato molti di noi. Come donna politicamente impegnata e come artista è un modello da seguire. Del resto non è un caso che a questo film abbiano lavorato soprattutto delle donne”.