“Il più influente fotografo vivente” scriveva qualche anno fa The New York Times. Oggi, che abbiamo appreso della sua recente scomparsa all’età di 94 anni, Robert Frank resta tra i più innovativi fotografi documentaristi americani (autore del pionieristico “The Americans” assieme a Jack Kerouac) e il regista iconoclasta di film seminali come “Pull My Daisy” e “Cocksucker Blues”, realizzato con i Rolling Stones. Un artista schivo e rigoroso he ha rifiutato fino alla fine ricchezza e celebrità e le cui simpatie andavano a coloro che, come lui, nella vita hanno sempre dovuto lottare. Restio a interviste e interventi in pubblico e segnato profondamente da tragedie personali, Frank ha esplorato con dolore sentimenti complessi, mescolando sapientemente vita e lavoro e facendo in modo che fossero le sue opere a parlare per suo conto.
ROBERT FRANK – Don’t Blink. Omaggio al grande fotografo di “The Americans”
“Il più influente fotografo vivente” scriveva qualche anno fa The New York Times. Oggi, che abbiamo appreso della sua recente scomparsa all’età di 94 anni, Robert Frank resta tra i più innovativi fotografi documentaristi americani (autore del pionieristico “The Americans” assieme a Jack Kerouac) e il regista iconoclasta di film seminali come “Pull My Daisy” e “Cocksucker Blues”, realizzato con i Rolling Stones. Un artista schivo e rigoroso he ha rifiutato fino alla fine ricchezza e celebrità e le cui simpatie andavano a coloro che, come lui, nella vita hanno sempre dovuto lottare. Restio a interviste e interventi in pubblico e segnato profondamente da tragedie personali, Frank ha esplorato con dolore sentimenti complessi, mescolando sapientemente vita e lavoro e facendo in modo che fossero le sue opere a parlare per suo conto.
On the Road Film Festival | Palmarès 2017
PUNK À CHIEN del regista francese Remi Mazet è il Miglior film a On the Road Film Festival 2017. Nella sezione cortometraggi vince il corto d’animazione russo THE EDGE di Alexandra Averyanova . Menzioni Speciali e premi a film e cortometraggi provenienti da Cina, Germania, Polonia, Italia, Francia. Di seguito l’elenco ufficiale e definitivo dei premi e delle menzioni speciali, conferiti dalle giurie, dal pubblico in sala, dal comitato promotore e dai partners nel corso della cerimonia di premiazione svoltasi il 26 novembre 2017 al cinema Detour. | Please find below the list of the OTRFF 2017 Awards
ALICE IN WONDERLAND | OTRFF5 > Evento Speciale Fuori Concorso
I Qilalugaq and the Belugas Quartet propongono la sonorizzazione di “Alice in Wonderland” (1915) di W.W.Young, una delle prime trasposizioni cinematografiche del romanzo di Lewis Carroll. Il film ripercorre il viaggio di Alice nel Paese delle Meraviglie omettendo alcune delle scene più iconiche per concentrarsi su altre meno conosciute; l’immaginario visivo trae ispirazione dalle illustrazioni originali fatte per il libro da John Tenniel che vengono fedelmente riprodotte ed animate sullo schermo. I Qilalugaq and the Belugas Quartet sono una formazione musicale romana nata nel 2017 composta da Andrea Rinaldi dei Cape Adare (chitarra elettrica ed effetti a pedale) e da un quartetto di Beluga.
ANISSA 2002 | OTRFF5 > In Concorso > Anteprima italiana
Francia, 2002. Anissa ha sedici anni. I suoi genitori la stanno accompagnando in Marocco a incontrare il suo futuro marito. Approfittando di una sosta in un’area di servizio, Anissa fugge nei boschi. Segue incontro con la regista.
PUNK À CHIEN | OTRFF5 > In Concorso > Anteprima italiana
Joey è un giovane outsider disilluso e solitario che percorre le strade della Francia in compagnia di un cane. Vive di espedienti esibendosi di tanto in tanto come giocoliere mangiafuoco e dormendo in ripari di fortuna finché, un giorno, si accorge che c’è qualcosa che non va nel suo cane. Segue incontro col regista. Biglietto valido anche per “Anissa 2002”.
LIFE Reading & Impro Music | OTRFF5 > Evento Speciale Fuori Concorso Anteprima Assoluta
C’è un microfono e un giradischi. C’è uno storyteller e un libero adattamento di “Life”, l’autobiografia di Keith Richards. C’è una chitarra che suona il blues – e come potrebbe mancare? – e ci sono i dischi in vinile per ascoltare le canzoni della band «più famosa del mondo». La colonna sonora recita gli stati d’animo mentre la voce gioca tra rimandi di senso e ritmo. Parole e canzoni si susseguono e si spingono le une con le altre creando una cavalcata nelle praterie di ricordi del chitarrista più longevo e autorevole della storia del rock.
SHORTCUTS > OTRFF5 > Concorso Internazionale Cortometraggi On the Road
ON THE ROAD FILM FESTIVAL > SHORTCUTS. Concorso Internazionale Cortometraggi On the Road. Animazione, video musicali, sperimentali, narrativi, documentari
Tre sessioni dalle ore 17.00 alle ore 22.00.
ISTANBUL ECHOES | OTRFF5 > In Concorso > Anteprima italiana
Vendono di tutto per le strade di Istanbul, e alcuni di loro vivono lì da oltre 50 anni. Ma la loro esistenza sta per cambiare e anche la loro la città, che sta subendo un rapido processo di gentrificazione. Le autorità vogliono creare un ambiente “moderno e pulito”. In soli cinque anni i quartieri di classe operaia sono stati demoliti, i loro residenti si sono spostati. Una situazione preoccupante che attira l’attenzione di alcuni giovani militanti, e in particolare un gruppo di attiviste hip-hop. Ritmando abilmente il suo film con suoni ambientali urbani, Giulia Frati ha seguito questa trasformazione del tessuto sociale della metropoli nell’arco di un decennio.
DOLPHIN MAN | OTRFF5 > Evento Speciale Fuori Concorso
alla presenza del regista. Girato in Grecia, sulla vita di Jacques Mayol, “The Dolphin Man”, prende spunto proprio dal soprannome con cui il grande apneista francese venne conosciuto in tutto il mondo. Il film attira lo spettatore nel mondo di Jacques Mayol, raccontando il suo viaggio sportivo e personale, dal Mediterraneo al Giappone, dall’India alle Bahamas. “The Dolphin Man”, intreccia un archivio di rari filmati storici degli anni ’50, con una splendida fotografia subacquea contemporanea, per scoprire come l’Uomo Delfino ha rivoluzionato il mondo dell’apnea e dell’immersione profonda, portando una nuova consapevolezza al nostro rapporto con il mare e il nostro io interiore.