“Il più influente fotografo vivente” scriveva qualche anno fa The New York Times. Oggi, che abbiamo appreso della sua recente scomparsa all’età di 94 anni, Robert Frank resta tra i più innovativi fotografi documentaristi americani (autore del pionieristico “The Americans” assieme a Jack Kerouac) e il regista iconoclasta di film seminali come “Pull My Daisy” e “Cocksucker Blues”, realizzato con i Rolling Stones. Un artista schivo e rigoroso he ha rifiutato fino alla fine ricchezza e celebrità e le cui simpatie andavano a coloro che, come lui, nella vita hanno sempre dovuto lottare. Restio a interviste e interventi in pubblico e segnato profondamente da tragedie personali, Frank ha esplorato con dolore sentimenti complessi, mescolando sapientemente vita e lavoro e facendo in modo che fossero le sue opere a parlare per suo conto.
ROBERT FRANK – Don’t Blink. Omaggio al grande fotografo di “The Americans”
“Il più influente fotografo vivente” scriveva qualche anno fa The New York Times. Oggi, che abbiamo appreso della sua recente scomparsa all’età di 94 anni, Robert Frank resta tra i più innovativi fotografi documentaristi americani (autore del pionieristico “The Americans” assieme a Jack Kerouac) e il regista iconoclasta di film seminali come “Pull My Daisy” e “Cocksucker Blues”, realizzato con i Rolling Stones. Un artista schivo e rigoroso he ha rifiutato fino alla fine ricchezza e celebrità e le cui simpatie andavano a coloro che, come lui, nella vita hanno sempre dovuto lottare. Restio a interviste e interventi in pubblico e segnato profondamente da tragedie personali, Frank ha esplorato con dolore sentimenti complessi, mescolando sapientemente vita e lavoro e facendo in modo che fossero le sue opere a parlare per suo conto.
POESIA SIN FIN di Alejandro Jodorowsky. Anteprima romana in esclusiva al Detour
In esclusiva romana al Cinema Detour l’ultimo capolavoro di Alejandro Jodorowsky. Durante gli anni Quaranta e Cinquanta, nel fermento della capitale cilena, Santiago, il ventenne Alejandrito Jodorowsky decide di diventare poeta contro la volontà dei famigliari. Immerso nel mondo artistico e bohémien dell’epoca, fa la conoscenza di Enrique Lihn, Stella Díaz e Nicanor Parra, promesse della letteratura moderna sudamericana. Circondato da quest’universo di intellettuali e sperimentazione poetica, vivrà un periodo autentico, pervaso di sensualità e follia.
LA DANZA DE LA REALIDAD di Alejandro Jodorowsky
Figlio di emigranti ucraini esiliati in Cile, Jodorowsky reimmagina la propria infanzia, conservando la verità dei personaggi ma trasponendo gli eventi in un universo poetico. In questa biografia immaginaria, Alejandrito cresce nella merceria “Ukrania” del padre, ateo e severissimo, che lo costringe a prove di resistenza fisica e coraggio eroico, mentre la madre, le cui parole escono sotto forma di canto, rappresenta un porto sicuro e sentimentale. Ma è proprio il padre, Jaime, il vero protagonista di questo poema epico che lo vede passare dallo stalinismo convinto alla fascinazione per il dittatore don Carlos Ibañez, che si era ripromesso di uccidere, fino alla redenzione e alla riscoperta di sé. Dopo ben 23 anni di attesa Alejandro Jodorowsky, il regista cult di Santa Sangre e di La montagna Sacra, e oggi con Poesia Sin Fin, con un’autobiografia immaginaria, rilegge gli anni dell’infanzia del rivoluzionario scrittore, fumettista, saggista, drammaturgo, cineasta, tarologo e poeta cileno, in una catena di ricordi e sogni, grottesca e straniata.
JANIS LITTLE GIRL BLUE. ULTIMA PROIEZIONE
Il 4 ottobre 1970 muore Janis Joplin a 27 anni. Questa proiezione è un omaggio del Detour a una tra le più grandi rocker nella storia della musica.
Il documentario di Amy Berg racconta le tappe principali della sua vita, dall’esibizione al Monterey Pop nel 1967 a Woodstock nel 1969 fino al Festival Express nel 1970, e include immagini inedite d’archivio, interviste con familiari, amici e rock star a lei contemporanee.
MILES AHEAD. In esclusiva romana al Detour
In anteprima per il pubblico romano in escusiva al Cine Detour On the Road Film Festival Preview 2017 presenta un biopic non convenzionale e sincopato come la musica del suo straordinario protagonista. Miles Ahead è l’appassionato omaggio al grande Miles Davis firmato da Don Cheadle.
In Miles Ahead si intrecciano due diverse epoche della vita di Miles Davies. Il film si apre con il trombettista solo e disperato, chiuso nel suo appartamento e stordito dalle droghe che rimpiange l’amore perduto, la ballerina Francis Taylor. Ossessionato da un nastro che contiene le sue ultime composizioni, su cui il boss di uno studio vuole mettere le mani, il trombettista viene stanato da un giornalista di Rolling Stones (interpretato da Ewan McGregor) che vuole scrivere un pezzo sul suo ritorno sulle scene. In flashback riviviamo l’epoca della massima creatività del musicista, impegnato nella registrazione di Porgy and Bess e nella tempestosa relazione con Francis.
GLORY Non c’è tempo per gli onesti. Candidato agli Oscar Miglior Film Straniero 2018. ULTIMA PROIEZIONE
Prima Nomination della Bulgaria categoria Miglior Film Straniero. Menzione Speciale al Festival di Locarno.
Una commedia grottesca, intrisa di humour nero, che sbeffeggia una società corrotta e ipocrita.
Petrov è un ferroviere che trova milioni di leva bulgari in contanti sui binari. Decide di portare l’intera somma alla polizia e lo Stato lo premia con un nuovo orologio da polso, che ben presto smette di funzionare. Nel frattempo, Julia Staykova, a capo dell’ufficio di pubbliche relazioni del Ministero dei trasporti, perde il vecchio orologio di Petrov. Ha inizio così per l’uomo una disperata lotta per avere indietro l’orologio ma anche la sua dignità.
Una parabola alla Frank Capra in salsa bulgara che sorprende grazie ad alcuni colpi di scena fondamentali per lo sviluppo narrativo e dove la costruzione delle vicende alternate dei personaggi dimostra una notevole cura nella drammaturgia.
Il film dimostra come il cinema bulgaro sia in grado di produrre una satira politica tanto raffinata quanto feroce.
VIA DI SCAMPO di Cherelle Zheng > LUCI DALLA CINA. Festival di documentari cinesi indipendenti
VIA DI SCAMPO (A Way Out) di Cherelle Zheng. Dopo una breve pausa dal tema dei giovani, i millenials tornano protagonisti con un film del 2015 di Cherelle Zheng che racconta la storia di tre giovani cinesi che in contesti molto diversi affrontano il complesso momento di passaggio all’età adulta. Davanti l’obiettivo tre adolescenti seguiti per sei anni dalla regista, tutti provenienti da condizioni sociali e luoghi differenti
6-13-20 ottobre > LUCI DALLA CINA. Una selezione dal Festival di documentari cinesi indipendenti. In lingua originale con sottotitoli in italiano. A cura di Marina Chiarioni e Markus Nikel in collaborazione con Detour e ID-Cultura editoriale e comunicazione.
OTRFF incontra LUCI DALLA CINA. Focus Festival
6-13-20 ottobre > LUCI DALLA CINA. Una selezione dal Festival di documentari cinesi indipendenti. In lingua originale con sottotitoli in italiano. A cura di Marina Chiarioni e Markus Nikel in collaborazione con Detour e ID-Cultura editoriale e comunicazione.
MILES AHEAD. Anteprima romana in esclusiva al Detour
In anteprima per il pubblico romano in escusiva al Cine Detour On the Road Film Festival Preview 2017 presenta un biopic non convenzionale e sincopato come la musica del suo straordinario protagonista. Miles Ahead è l’appassionato omaggio al grande Miles Davis firmato da Don Cheadle.
In Miles Ahead si intrecciano due diverse epoche della vita di Miles Davies. Il film si apre con il trombettista solo e disperato, chiuso nel suo appartamento e stordito dalle droghe che rimpiange l’amore perduto, la ballerina Francis Taylor. Ossessionato da un nastro che contiene le sue ultime composizioni, su cui il boss di uno studio vuole mettere le mani, il trombettista viene stanato da un giornalista di Rolling Stones (interpretato da Ewan McGregor) che vuole scrivere un pezzo sul suo ritorno sulle scene. In flashback riviviamo l’epoca della massima creatività del musicista, impegnato nella registrazione di Porgy and Bess e nella tempestosa relazione con Francis.