On The Road Film Festival III
Festival di cinema indipendente on the road, errante e di frontiera
A itinerant independent cinema festival, both on the road and borderline
Errant images, displacements and psychogeographical drifts
III Edizione – Landscapes/Escapes. Paesaggi/Vie di fuga
Un tragitto é sempre tra due punti, ma lo spazio intermedio ha preso tutta la sua consistenza, e gode di un’autonomia come di una direzione propria
G. Deleuze, F. Guattari, 1987
Si è conclusa con grande partecipazione da parte del pubblico, l’attenzione degli organi d’informazione e il sostegno dell’ambiente culturale e professionale cinematografico nazionale la III edizione di ON THE ROAD FILM FESTIVAL 2015, il festival internazionale del cinema on the road e di confine, con iniziative ed eventi svolti presso la sala del cinema indipendente DETOUR e le scuole I.C Ennio Quirino Visconti e I.C. Via Padre Semeria di Roma, e presso sale cinematografiche, biblioteche pubbliche e spazi culturali del Lazio.
Landscapes/Escape, Paesaggi/Vie di fuga è stato il tema affrontato quest’anno. Abbiamo incontrato registi, autori e filmmaker che hanno portato se stessi e il loro occhio-cinema in viaggio, oltre ogni confine superabile, per restituire a noi spettatori paesaggi fisici e geografici ma anche emotivi e immateriali. Fughe e sconfinamenti, meraviglie in erosione e mutamento dei paesaggi, possibili/impossibili vie di fuga quando il paesaggio non è più casa ma a volte è solo un confine invalicabile.
La manifestazione, articolata in una sezione preview di eventi e anticipazioni con formula già consolidata nell’edizione precedente, da aprile a novembre 2015, cui ha fatto seguito un mese concentrato di proiezioni ed eventi collaterali a Roma e nel Lazio (18 novembre – 11 dicembre 2015), ha offerto una panoramica sul miglior cinema indipendente, nazionale e internazionale, in tema di viaggio e sconfinamento, intesi in tutte le forme e declinazioni.
La settimana conclusiva del festival si è tenuta in coincidenza con COP21, Conferenza sui cambiamenti Climatici di Parigi. Per affrontare un discorso a noi caro abbiamo inserito un tema trasversale alle sezioni del festival: la scelta di ricorrere a mezzi alternativi di trasporto come risorsa alla salvaguardia del Pianeta Terra e del suo Paesaggio Naturale, oltre che come digressione poetica rispetto all’immaginario del road movie tradizionalmente inteso. Lo abbiamo fatto selezionando film come Crusando el sentido, viaggio in skateboard nella Spagna della disoccupazione al 30% e Transumanza, elogio della lentezza del camminare, migrazione archetipica, pre-antenata del moderno trekking turistico.
Tre diverse Giurie, una per ogni sezione di concorso, hanno assegnato i premi e le menzioni speciali alle migliori opere in concorso:
• ROBERTO SILVESTRI, critico giornalista saggista, ha presieduto la Giuria della sezione lungometraggi;
• DANIELE CIPRÌ, regista e direttore della fotografia, ha presieduto la Giuria della sezione corti narrativi;
• IDA GEROSA, artista e pioniera dell’arte elettronica in Italia, ha presieduto la Giuria della sezione corti sperimentali;
OTRFF 2015, realizzato con il sostegno e con il contributo della Regione Lazio e con il Patrocinio gratuito del Comune di Roma Muncipio Centro Storico, si è giovato della collaborazione di: Save the Children – Roma, Doc.it, Il Mese del Documentario, Minerva Pictures, Moving Docs, Salvaiciclisti, Surf Film, Associazione Euskara, O!PLA Festival Polacco di animazione, SHNIT International Film Festival, DOC/IT, Circolo Arci la Freccia (Aprilia), Associazione Lo stato delle cose (Mandela), Biblioteca comunale Montopoli di Sabina, Festival ISM – Immagini dal Sud del Mondo, AUCS – Associazione Universitaria Cooperazione Sviluppo, Teatro delle Condizioni Avverse, Comune di Subiaco, I.C. Ennio Quirino Visconti (Roma), Radio Città Aperta, Schermaglie.it., TerminiTV.
PREVIEW
Il festival ha preso il via a marzo 2015 con una sezione di anticipazioni ed eventi speciali che hanno avuto luogo nella sala de cinema indipendente DETOUR, e con un evento didattico organizzato presso I.C. Padre Semeria di Roma, plesso della scuola elementare Principe di Piemonte nel quartiere di San Paolo.
• aprile 2015: in collaborazione con la società di produzione ateniese Anemon Film e con il Patrocinio della Comunità Ellenica di Roma proiezione in anteprima italiana di Little Land di Nikos Dayandas• maggio 2015: in collaborazione con Lo Scrittoio e MareRosso distribuzione proiezione di Goltzius di Peter Greenaway
• maggio 2015: in collaborazione con Nomad Film Distribution proiezione di The Fighters di Thomas Cailley
• maggio 2015: in collaborazione con Kitchen Film proiezione di Squola di Babele di Julie Bertuccelli
• giugno 2015: in collaborazione con Wanted Cinema proiezione di Finding Fela – Fela Cuti di Alex Gibney
• settembre 2015: in collaborazione con Wanted Cinema proiezione di Banksy does New York di Chris Moukarbel.
• ottobre 2015: in collaborazione con Wanted Cinema proiezione di Silvered Water – Acqua argentata di Ossama Mohammed e collegamento videoskype con il regista.
• ottobre 2015: in collaborazione con Cinema proiezioni di Voice of Transition di Nils Aguilar, alla presenza del regista e prima romana di Corn Island di George Ovashvili, alla presenza del regista e dell’attrice protagonista.
• ottobre 2015: in collaborazione con Garabombo Film proiezione di La danza della realtà di Alejandro Jodorowsky
• ottobre 2015: in collaborazione con Shnit International Film Festival, festival partner 2015 di Detour on the Road, proiezione dei cortometraggi finalisti del contest internazionale e votazione del pubblico in sala.
• novembre 2015: in collaborazione con Cineagenzia e la rivista Internazionale proiezione di 6 documentari della rassegna Mondovisioni su temi di geopolitica internazionale e diritti umani.
MATINÉE DIDATTICHE PER LE SCUOLE
Il ciclo di 10 matinée realizzati nell’ambito di On the Road FF 2015 – Viaggio nel ‘900 attraverso il cinema, è stata la prima occasione di collaborazione tra l’associazione culturale Detour e l’I.C. Visconti, plessi di Sant’Agata dei Goti e IV Novembre.
Il progetto originario presentato all’attenzione dell’ufficio di presidenza proponeva cinque possibili percorsi tematici di approfondimento della Storia del Novecento attraverso l’uso del testo filmico audiovisivo. Queste cinque idee iniziali, lasciate volontariamente aperte al contributo dei docenti interessati, sono servite come spunto di partenza per una riscrittura in collaborazione tra il referente dell’associazione, dott. Daniele Lupi, e il docente referente per l’Istituto, prof.ssa Ester Di Francesco. L’obiettivo condiviso era di volgere ogni appuntamento all’esigenza didattica degli studenti. Questo modus operandi ha permesso di sincronizzare titoli dei film e date di proiezione con i piani di studio e con le attività curricolari delle singole classi, ponderando di volta in volta argomenti e tempistiche.
Ogni proiezione è stata preceduta da una presentazione del film a cura di Detour. Alla fine della presentazione venivano assegnati agli studenti dei punti di analisi del testo: individuazione dei protagonisti, degli antagonisti, dei co-protagonisti, presentazione/definizione/caratterizzazione dei personaggi, ambientazione e scenografie, individuazione dei principali snodi narrativi. Questo “compito” a carico dello studente-spettatore ha lo scopo di mutare da passivo ad attivo l’atteggiamento spettatoriale dei ragazzi.
Alla fine di ogni proiezione è seguito un momento di discussione principalmente dei punti di analisi individuati e, secondariamente e attraverso questi, delle particolarità narrative, stilistiche e espressive del film. La partecipazione degli studenti è stata in ogni occasione propositiva e costruttiva. In generale, il contributo delle classi è stato proporzionale al grado di difficoltà del testo filmico proposto.
A margine dei 10 matinée previsti dal progetto è stata organizzato, in collaborazione tra Detour e corpo decente, un pomeriggio al cinema alla presenza del regista Giuseppe Tornatore, con film a scelto, presentato e dibattuto dallo stesso regista. In questa occasione i ragazzi hanno potuto assistere a una singolare proiezione del film Ladri di biciclette.
On the Road 2015 e I.C. Via Padre Semeria di Roma.
Nel maggio 2015 Detour, in collaborazione con Ardaco produzioni, ha organizzato nel teatro della scuola Principe di Piemonte una proiezione del film Educazione affettiva di Federico Bondi e Clemente Bicocchi, realizzato da due maestri elementari con i loro alunni durante il corso del loro ultimo anno di scuola primaria. La visione del film ha offerto innumerevoli spunti di riflessione alle classi partecipanti.
Alcuni di questi sono stati dibattuti subito dopo la proiezione. Altri lavori sono stati svolti in classe dagli alunni con i loro maestri e maestre.
FOCUS
Focus Algeria Tours/Detours. Un approfondimento sul cinema algerino, e più in generale un’occasione per ragionare sui processi di decolonizzazione e sulla situazione sociale e politica mediorientale. Grazie alla preziosa collaborazione di Moïra Chappedelaine-Vautier, Nabil Djedouani e Donatello Fumarola, Aude Fourel abbiamo scoperto e discusso insieme al pubblico il cinema di Tariq Teguia, René Vautier, Tarek Sami, Karim Loualiche, Lucie Dèche e dei giovani film-makers dell’Accademia di Belle Arti di Algeri.
Rivoluzione Zanj, il film del pluripremiato regista algerino Tariq Téguia, coproduzione tra Algeria, Francia, Libano e Qatar, ha aperto il focus di DOTR FF 2015. Nel corso della serata è stato presentato il libretto “Ai rivoluzionari di Algeria e degli altri paesi”, un raro testo uscito alle soglie della guerra d’Algeria, scritto dall’Internazionale Situazionista fondata da Guy Debord e mai pubblicato in Italia.
I giovani studenti algerini hanno raccontato da protagonisti e testimoni la nascita politica di una generazione inquieta e insubordinata con il film artistico-sperimentale Infidjart, realizzato appositamente per il OTRFF 015, grazie al coordinamento artistico-creativo di Aude Fourel, e proiettato in anteprima assoluta con, a seguire, un incontro skype con il collettivo dei giovani autori.
Di René Vautier, in anteprima romana Avoir Vent ans Dans les Aurés, Presentato alla 69. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica Venezia mentre in anteprima italiana il film collettivo coordinato in Algeria da Vautier, Le peuple en marche (sottotitolato per l’occasione da Detour)
Sempre in anteprima italiana il film franco-algerino Chantier A, di Tarek Sami, Karim Loualiche e Lucie Dèche, dove il documentario e la finzione si mescolano dando forma una nuova entità: un’Algeria personale modellata dalla Storia e dalla Memoria.
Focus Claudio Caligari. Un serata di cinema in omaggio a questo grande protagonista del cinema italiano contemporaneo. Abbiamo percorso le strade di Roma e Ostia con i suoi film entrati nel novero dei cult maledetti – Amore Tossico e L’odore della notte – a poca distanza dalla sua scomparsa e nel mese del 40ennale dell’assassinio di Pasolini – altro grande poeta della città derelitta. Grazie alla collaborazione di OmdCinema (Ogni Maledetta Domenica Cinema) e Radio Città Aperta, media partner DOTR015, il pubblico del festival ha avuto modo di incontrare in sala alcuni dei compagni di viaggio di Claudio Caligari: Roberta Mattei, Silvia D’Amico e Giordano Meacci, ovvero le attrici e lo sceneggiatore di Non essere cattivo, divenuto il suo testamento cinematografico, rimasto incompiuto e candidato dall’Italia agli Oscar come miglior film straniero 2016.
Focus OPLA! AcrossBorders. Approfondimento sulla storica scuola di animazione polacca in anteprima romana. Una selezione dei migliori corti di animazione di autori polacchi contemporanei, direttamente dall’edizione 2015 del Festival itinerante Opla!, ideato e curato da Piotr Kardas. Un assaggio del talento dei giovani artisti nel solco della grande tradizione della scuola polacca d’animazione.
PROIEZIONI ED EVENTI FUORI CONCORSO
Per approfondire il tema trasversale dei modelli alternativi di mobilità ecologica e sostenibile come risposta all’emergenza, estremamente attuale, dell’inquinamento globale e dei cambiamenti climatici abbiamo scelto di presentare in anterprima romana il film Bikes vs Cars, dello svedese Fredrik Gertten, Vincitore dell’edizione 2015 del Cinemambiente film Festival di Torino. Apologo sulla fine e il superamento dell’era dell’oro nero grazie all’uso massivo della bicicletta, in Bikes vs Cars incontriamo attivisti, pensatori, bikers che portano avanti la loro “rivoluzione sulle due ruote” per cambiare e migliorare la qualità della vita nel mondo.
Sul tema di questa terza edizione di OTRFF015 focalizzando sulle possibili/impossibili vie di fuga quando il paesaggio non è più casa, abbiamo scelto di proiettare all’interno della sezione Mappature Lazio il pluripremiato film Mediterranea di Jonas Carpignano, film sulle migrazioni e le tragedie legate ai migranti che dal sud del mondo tentano di raggiungere l’Europa, presentato alla Facoltà di Lingue dell’Università della Tuscia di Viterbo, in collaborazione con ISM – Immagini dal sud del Mondo Film Festival.
De Gallo Bellico del regista Gianfranco Miglio è invece un viaggio nella vita di don Andrea Gallo, noto come il prete di strada che ha dedicato l’intera vita all’aiuto degli ultimi tra Vangelo, Costituzione e anarchia. Il film racconta questo grande uomo attraverso le testimonianze dei suoi compagni di strada Moni Ovadia e Dario Fo.
Il 6 dicembre 2015, a conclusione del la settimana di concorso del festival, al cinema Detour si è tenuto un evento speciale in anteprima assoluta: la proiezione di Limite, capolavoro del cinema surrealista brasiliano, sonorizzato dal vivo da musicisti di fama internazionale, l’inglese Mike Cooper e il brasiliano Alìpio Carvalho Neto.
La mostra collettiva di Fotografia di Viaggio curata da Patrizia Copponi ha completato l’offerta di eventi all’interno del festival. La mostra è stata allestita con tecniche e materiali inusuali per esaltare le culture e I luoghi fotografati. Ad esempio: la carta di riso come sfondo e la redazione delle didascalie scritte a pennello e inchiostro giapponese per le fotografie scattate nei paesi asiatici.
SEZIONI COMPETITIVE E I CONCORSI INTERNAZIONALI
Le opere in CONCORSO sono state suddivise in 3 sezioni:
• THE ROAD – lungometraggi (documentari e finzione)
• SHORTCUTS – cortometraggi narrativi
• ACROSSVIDEO – cortometraggi sperimentali
Tutte le proiezioni – tra cui tre anteprime assolute, sei italiane e sei romane – sono state accompagnate da incontri in sala con gli autori o i protagonisti.
Tre diverse Giurie, una per ogni sezione di concorso, hanno assegnato i premi e le menzioni speciali alle migliori opere in concorso:
• ROBERTO SILVESTRI, critico giornalista saggista, ha presieduto la Giuria della sezione lungometraggi;
• DANIELE CIPRÌ, regista e direttore della fotografia, ha presieduto la Giuria della sezione corti narrativi;
• IDA GEROSA, artista e pioniera dell’arte elettronica in Italia, ha presieduto la Giuria della sezione corti sperimentali;
CONCORSO LUNGOMETRAGGI
Sono stati 9 i lungometraggi selezionati in concorso e arrivati da Paesi di tutto il mondo tra cui Italia, Usa, Brasile, Francia, Spagna e Algeria sul viaggio inteso in tutte le sue possibili forme. Tre documentari sul viaggio musicale: LocalEuropa, Musica valida per l’espatrio del regista Francesco Cordio che ha seguito a bordo di un pullmino rosso i tre cantautori, Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè nelle principali città europee per il loro primo tour oltre i confini italiani; In viaggio con le Tabla di Simone Mariani, tra sonorità jazz, moderne ed etniche, guidati del maestro indiano Sanjay Kansa Banik, componente dell’Orchestra di Piazza Vittorio e Song Birth di Simona Irrera, viaggio nella scena indie internazionale alla ricerca del momento in cui nasce una canzone.
Affrontano il tema del viaggio attraverso forme di mobilità ecologica e sostenibile a fronte dell’inquinamento globale Cruzando el sentido di Ivàn Fernàndez de Cordòba su un uomo che attraversa la Spagna su uno skateboard come unico mezzo di trasporto e Transumanza di Roberto Zazzara con le musiche originali di Ernst Reijseger (collaboratore del regista Werner Herzog) sulle tracce di una pratica di allevamento ormai vicina all’estinzione ma parte della tradizione italiana e ancora praticata nel Meridione.
Sono viaggi attraverso le culture e le esperienze ribelli i film Nemico dell’Islam? Un incontro con Nouri Bouzid di Stefano Grossi, documentario su Nouri Bouzid il più importante regista tunisino, e Gazzelle – The Love issue del regista brasiliano Cesar Terranova, storia vera di un assistente di volo transgender che dopo aver scoperto di essere sieropositivo, ha portato in giro per il mondo le sue performance trasgressive con costumi di scena tanto irriverenti quanto sfavillanti.
Racconta un viaggio sensoriale attraverso sordità, mutismo e cecità Simple Being del milanese Marco Ferrari.
Infine è un viaggio mentale e onirico Echos-Variation della giovane regista francese Perrine Liévois.
ELENCO DEI FILM AMMESSI AL CONCORSO
1- CROSSING THE SENSE (CRUZANDO EL SENTIDO) di Ivàn Fernàndez De Còrdoba 2015, Spagna. 90′, v.o. sott ita
2- LOCALEUROPA. MUSICA VALIDA PER L’ESPATRIO di Francesco Cordio
Con Niccolò Fabi, Max Gazzè e Daniele Silvestri 2014, Italia. 86′. v.o. ita sub eng
3- A JOURNEY ON THE TABLA di Simone Mariani Con Sanjay Kansa, Orchestra di Piazza Vittorio, 2015, Italia/India. 50′, v.o. sott ita
4- GAZELLE – THE LOVE ISSUE di Cesar Terranova 2014, Usa/Brasile/Francia, 94′, v.o. portoghese/ inglese, sott ita
5- SIMPLE BEING di Marco Ferrari 2014, USA/Italia. 92’
6- ECHOS – VARIATION di Perrine Liévois 2015, Francia. 30′, v.o. sott ita
7- SONG BIRTH di Simona Irrera 2015, Italia. 57’
8- TRANSUMANZA di Roberto Zazzara 2015, Italia. 62’
9- NEMICO DELL’ISLAM? UN INCONTRO CON NOURI BOUZID di Stefano Grossi 2015, Italia. 74′
CONCORSO CORTOMETRAGGI NARRATIVI/SPERIMENTALI
I cortometraggi ammessi al concorso sono stati sudivisi in due sezioni “Narrativi” e “Sperimentali”. La prima sezione comprende 11 opere che raccontano storie di viaggio o di luoghi al confine; la seconda prevede 9 opere che evocano il tema del viaggio con tecniche video più innovative e artistiche.
SHORTCUTS/ CORTOMETRAGGI NARRATIVI IN CONCORSO:
Tutti i corti sono stai proiettati in versione originale con sottotitoli in italiano. Detour si è occupato dell’edizione italiana e della realizzazione dei sottotitoli.
1- BLA BLA BLA (Spagna 2015. 3’) di Alexis Morante
2- CASTILLO Y EL ARMADO (Brasile 2014. 13’) di Pedro Harres
3- CHICK CHASER (Polonia 2015. 3’) di Anna Chrzanowska
4- GAS STATION (Italia 2015. 11’) di Alessandro Palazzi
5- IT’S DRIZZLING (Taiwan 2015. 25’) di Lien Chien Hung
6- VENICE (Usa 2015 4’) di Venetia Taylor
7- ESCALE A PAJOL (Scalo a Pajol) (France 2015. 11’) di Mahamoud Ibrahim
8- NALEENA (Italia 2014. 15’) di Luigi Storto
9- NEL SILENZIO (Italia 2015. 15’) di Lorenzo Ferrante & Matteo Ricca
10- THE HEAT (Polonia 2013. 23’) di Bartosz Kruhlik
11- TITAN (Spagna 2015. 12’) di Álvaro Gonzáles
ACROSSVIDEO/ CORTOMETRAGGI SPERIMENTALI IN CONCORSO
tutti i corti sono stai proiettati in versione originale con sottotitoli in italiano
1- IN THE DARK AND DEEP PART OF THE NIGHT (Italia 2015) di Enzo Cillo
2- FOUR POSTCARDS TO MARTA (Spagna 2015) di Hernán Talavera
3- L’AMOUR EN CINQ PARTIES (Francia/Usa 2015) di Joshua Provost
4- LIFE IS BUT A DREAM (Italia 2014) di Cecilia Milza
5- LONDON REFLECTS (Spagna 2015) di Jokin Pascual, Javier Dampierre
6- WALKING IN LES SAINTES (Gran Bretagna 2015) di Mike Cooper
7- SOLAR LOVE (Svizzera 2015) di Fred L’Epee and Jean-Baptiste Lozach
8- SOROA (Spagna 2014) di Asier Altuna
9- YSME (Francia 2014) di Doidy Florian
6- ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA CULTURALE E RIMODULAZIONE DEL PROGETTO A PARITA’ DI BUDGET
– DETOUR ON THE ROAD 2015 – Un festival tutto l’anno
Nel definire i punti cardine e le caratteristiche dell’edizione 2015 del festival, in funzione di una parziale rimodulazione e dell’arricchimento della proposta culturale del progetto originario a parità del budget disponibile, e con il contributo della Regione Lazio al piano finanziario, si è tenuto conto di una serie di fattori concomitanti:
• l’attenzione alla richiesta proveniente dal territorio e dal pubblico degli appassionati, di un’offerta culturale/cinematografica di qualità che non rimanesse effimera e confinata nei limiti piuttosto angusti di un cronoprogramma quindicinale di eventi o comunque in un arco temporale troppo compresso e, per quanto riguarda la scena romana di novembre/dicembre, già fin troppo affollata di iniziative culturali in ogni settore delle arti;
• il riscontro veloce e positivo da parte di autori, curatori, produttori e distributori, la cui disponibilità a collaborare al festival, mettendo a disposizione opere inedite e di valore, non può tuttavia prescindere da specifiche esigenze distributive/commerciali e dalla competizione di numerosi altri eventi cinematografici. La nostra richiesta di poter disporre dei film in anteprima o comunque prima dell’uscita in sala, così, non sempre si contemperava con l’opzione iniziale di svolgere la manifestazione nei soli previsti quindici giorni a ridosso della fine dell’anno (novembre/dicembre 2015);
• la disponibilità manifestata da parte di soci volontari, collaboratori regolari dell’associazione DETOUR e giovani stagisti, motivati dalla passione cinematografica e dalla possibilità di accrescere le proprie competenze professionali, a estendere il proprio impegno nel corso dell’anno 2015 senza incidere sul budget, in funzione di un’idea di festival più denso di proposte e articolato nel tempo;
• l’offerta di proiettare film, la disponibilità a intervenire di autori e curatori, artisti e musicisti, l’adesione al progetto di professionisti di cinema, spesso a titolo gratuito o a condizioni economiche particolarmente vantaggiose, grazie all’ottima rete di relazioni creata dall’associazione nel corso della sua attività quasi ventennale e alla politica “sociale” che da sempre caratterizza la sua proposta culturale;
• l’occasione di poter organizzare nel corso dell’anno una serie di appuntamenti all’interno del cartellone del festival i quali, oltre al valore culturale intrinseco, avrebbero rivestito una funzione di riverbero comunicativo e mediatico, per dare la massima rilevanza alla fase clou conclusiva del festival prevista a fine anno, e soprattutto alla promozione del bando di partecipazione alle sezioni competitive per lunghi e cortometraggi;
Sulla base di questi punti, l’esito più rilevante della parziale rimodulazione del progetto iniziale è stata l’ampliamento dell’offerta di film e di occasioni d’incontro e un’estensione temporale della manifestazione che si è arricchita di:
• una sezione di anticipazioni, distribuite nel corso dell’anno, per un totale di 15 film, vari cortometraggi e oltre 30 giornate di proiezione e incontri, da aprile a novembre 2015. La sezione così concepita, dal nome di DOTRPreview, ha ospitato proiezioni in anteprima, incontri con autori anche internazionali, selezioni di cortometraggi (Shnit International Film Festival) e di documentari internazionali (Mondovisioni), garantendo così una continuità dell’offerta culturale e la crescente risonanza mediatica nel corso del tempo;
• un’ulteriore estensione del ciclo previsto inizialmente di soli appuntamenti tra novembre e dicembre, che si è tradotta in 30 ulteriori pomeriggi e serate di proiezione al Cinema Detour, 12 matinée di proiezione in 4 diversi plessi di scuole romane primarie e secondarie inferiori, 5 serate di proiezioni itineranti in Centri dislocati nel Lazio.
La scelta di un tale ed evidente ampliamento della proposta cinematografica, facilitata dalla disponibilità di opere di qualità spesso inedite e comunque poco viste e ancor meno distribuite, e perciò meritorie di essere proiettate e conosciute dal pubblico, ha comportato la necessità di riequilibrare le risorse di budget disponibili.
IL CONCORSO E PREMIAZIONE
SEZIONE ON THE ROAD/ LUNGOMETRAGGI
PRESIDENTE: Roberto Silvestri (critico cinamatografico, saggista)
GIURATI: Silvia Tarquini (editore, saggista), Enrico Costantino (critico cinematografico), Claudio Gentile (critico radiofonico ed esperto di new media), Giovannella Rendi (critica cinematografica), Edoardo Dell’Acqua (docente di Montaggio – Scuola Nazionale di Cinema)
VINCITORI, MENZIONI, MOTIVAZIONI:
La giuria assegna due menzioni ex-aequo a Cesar Terranova per GAZELLE – THE LOVE ISSUE e a Marco Ferrari per SIMPLE BEING, per il coraggio linguistico ed esistenziale di un doppio tragitto di libertà radicale.
Assegna all’unanimità il Premio Miglior Film On The Road Film Festival 2015 a Nemico dell’Islam? Un incontro con Nouri Bouzid di Stefano Grossi,
“per la sconvolgente e illuminante immersione complice e “on the road” nella contro cultura araba, così vicina ma così lontana, attraverso le immagini liberatorie e le sagge parole di un maestro “folle” della “nuova onda” che da decenni, e non senza pericoli personali, spiega, affronta e smantella l’oscurantismo e il fanatismo politico, religioso e sessuale. Un film particolarmente necessario oggi, viste le minacce di morte alla rivoluzione per la libertà e per la democrazia in Egitto, Siria, Tunisia e Yemen e in tutti i paesi del Maghreb e del Mashreq”
PREMIO IN DENARO: 500 EURO
RICONOSCIMENTI:
SONG BIRTH di Simona Irrera, Italy 2015, Premio del Pubblico Detour 2015
TRANSUMANZA di Roberto Zazzara, Italy 2015, Premio Mobilità Sostenibile offerto da “Il Biciclettaro”
SEZIONE SHORTCUTS/ CORTOMETRAGGI NARRATIVI
PRESIDENTE: Daniele Ciprì (regista e direttore della fotografia)
GIURATI: Elisa Esposito (giornalista), Vittoria Scarpa (giornalista), Mauro Magazzino (studioso di cinema, regista), Alessandro Russo (sceneggiatore)
VINCITORI, MENZIONI, MOTIVAZIONI:
Vincitore
CASTILLO Y EL ARMADO di Pedro Harres (Brasile, 2014)
“Con un tratto grafico originale e denso, il film è una deviazione fantastica nella brutalità dell’essere umano e del lato oscuro di sé; un viaggio oltre “la linea d’ombra”, cupo e affascinante, e pervaso di una visionarietà che oggi forse solo il cinema d’animazione consente di raggiungere.”
PREMIO IN DENARO: 300 EURO
Menzioni speciali
BLA BLA BLA di Alexis Morante (Spagna, 2015)
“Sintesi, ironia e citazionismo si mescolano in un crescendo ritmato di montaggio per raccontare in tono leggero la crudeltà di una società preda del denaro e della disumanità.”
GAS STATION di Alessandro Palazzi (Italia, 2015)
“Un ritratto grottesco, inedito e spiazzante che descrive in modo mai compiaciuto né retorico una quotidianità marginale di immigrazione e precarietà.”
Riconoscimenti
ESCALE A PAJOL di Mahamoud Ibrahim, France 2015, premio Paesaggi/Vie di fuga | Landscape/Escape Award
SEZIONE ACROSS VIDEO/ CORTOMETRAGGI SPERIMENTALI
PRESIDENTE: Ida Gerosa (Artista)
GIURATI: Silvia Bordini (docente di Storia dell’Arte Contemporanea), Micol di Veroli (curatrice di arte contemporanea)
VINCITORI, MENZIONI, MOTIVAZIONI:
Vincitori EX-EQUO:
FOUR POSTCARDS TO MARTA di Hernán Talavera, Spain 2015
“Il video interpreta originalmente il tema del concorso nella forma di un breve racconto epistolare, elaborando insieme codici visivi e verbali. Il tragitto diventa un collegamento della memoria tra due persone, tra assenza, evocazione e attesa. Le immagini svolgono il ruolo di eventi minimi e leggeri, carichi tuttavia di una carica emotiva ben equilibrata da venature concettuali (il non visto, il non detto). Risalta per la spontaneità delle immagini, la forma molto asciutta e il lirismo diaristico, semplice ma allo stesso tempo complesso all’interno di una cartolina filmica dove emergono i sentimenti universali. La solitudine ed il distacco si allungano su un impianto che sembra in continuo divenire, sempre sul punto di arricchirsi di nuove immagini. Scelta del formato e bianco e nero del tutto azzeccati.”
PREMIO IN DENARO: 150 EURO
SOLAR LOVE di Fred L’Epee and Jean-Baptiste Lozach, Switzerland 2015
“Il video interpreta il tema del concorso come passaggio e trasformazione, nel tempo più e oltre che nello spazio. Il link tra i filmini di repertorio familiare e la sensazione di percorso e spostamento è dato dalla particolare texture delle immagini, dense di un’irregolarità cromatica e luministica che richiama efficacemente all’atmosfera di un tempo passato. Risalta per il ritmo visivo che propone allo spettatore. Memorie e Visioni che sembrano uscite da un sogno senza età. Quello che colpisce di queste immagini super 8 sono la scelta delle luci ed ombre ed i colori. Una sorta di poema senza linea temporale definita che danza continuamente davanti agli occhi dello spettatore.”
PREMIO IN DENARO: 150 EURO
Menzioni speciali
YSME di Florian Doidy, France 2014
“Un video particolarmente elaborato e curato da tutti punti di vista. Belle immagini, luoghi estremamente suggestivi e effetti raffinati si intrecciano in un progetto di largo respiro.”
Riconoscimenti
LIFE IS BUT A DREAM di Cecilia Milza, Italy 2014, premio del Pubblico Detour OTRFF 2015.
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