ON THE ROAD FILM FESTIVAL
[Episode VI: The Dark Path]
An itinerant and independent cinema festival, both on the road and borderline. Errant images, displacements and psycho-geographical drifts
Concorso / International Competition
29.11 > 2.12 2018
Cine Detour via Urbana 107 Roma
THE ROAD CONCORSO LUNGOMETRAGGI
On the Road Feature & Medium Length Films International Competition
›giov 29.11 ore 21.00
BLUE KIDS
Andrea Tagliaferri (Italy 2017, 75′, noir. O.V. italian with english sub)
Un fratello e una sorella, inseparabili ma soli. Un’eredità attesa ma poi svanita. Un gesto folle che li porterà su una strada senza possibilità di ritorno. Una storia d’amore e vendetta portata all’estremo. Un viaggio suIl confine tra la consapevolezza delle proprie azioni e la totale incoscienza di sè́. Sullo sfondo, luoghi e atmosfere di una terra in cui gli inverni sono accompagnati da fitte nebbie e dove la modernità si affaccia prorompente, violenta e straniante come i loro gesti. Prodotto da Matteo Garrone e presentato al 35 Torino Film Festival, Blue Kids si avvale di due interpreti già noti al pubblico italiano, Fabrizio Falco e Matilde Gioli, e della nuova promessa Agnese Claisse.
A brother and sister, an obsessive relationship, an inheritance, a conflict with their father and a foolish and studied gesture makes them run away together. Blue Kids is a story of love and vengeance brought to its extremity, rooted in a state of absence in which the protagonists live. Their only hand-hold seems to be the memory, distant and confused of when they were small, cradled by the stories of their grandmother and by cartoons, in that state of naivety in which they would have liked to stay forever. Debut feature film produced by the acclaimed director Matteo Garrone.
Serge è un ex pilota di motocross affermato. Ormai zoppo, il suo corpo sta guarendo dagli effetti di un incidente. Non può guidare al momento ma si aggira furtivamente nel circuito di campagna. Incapace di abbandonare la sua vita precedente, non si rende conto che il rapporto con la sua ragazza Elisa sta andando a pezzi.
Serge is a former successful motocross driver. Lame, his body heals from the effects of an accident. He can’t drive anymore but he still prowls on the country circuit. Unable to abandon his former life, he’s not aware his relationship with his girlfriend Elsa is falling apart.
ULTRAVOKAL
Christophe Karabache (France/Belgium 2018, 93’, noir)
Erwan, un giovane disertore fuggito da un misterioso conflitto, incontra Celia, un’anima persa, che si unisce alla sua fuga. Sono entrambi inseguiti da un uomo, Institoris, inviato dal sistema per rintracciarli e catturarli, vivi o morti.
While on the run, Erwan, a young defector, meets Celia, a lost soul who joins him in his getaway. They are both trailed by an old man, Institoris, sent by the system to track them down and seize them, dead or alive.
Prima italiana – A seguire incontro con il regista e con l’attrice protagonista / Italian Premiere – Followed by Q&A with director Christophe Karabache and with the leading actress Claudia Fortunato
›sab 1.12 ore 18
OUR WILDEST DREAMS
Marie Elisa Scheidt (Germany 2017, 90’, doc)
Una storia di vita nomade moderna in tutta la sua bellezza e difficoltà. Divisi tra amore per la libertà e aspettative sociali, Foots e Torjus vanno alla ricerca di loro stessi tra la giungla d’asfalto americana e le fitte foreste norvegesi fino a quando la mancanza dei figli non si farà sempre più insistente. I due sono accomunati da una stessa attitudine verso la vita. Riconoscono il loro desiderio di essere sulla strada come un bisogno vitale.
A story of modern nomadic life, of its beauty and its hardships. Torn between society‘s expectations and their love of freedom, Foots and Torjus are on a quest for themselves in America’s asphalt jungle and in the deep woods of Norway – until their longing for their kids catches up with them. Foots and Torjus are united by their common attitude to life. They recognise their desire to be on the road as an existential human need.
›sab 1.12 ore 20
HAPPY NEW YEAR
Désirée Marianini (China, Italy 2016, 32’, doc)
Una periferia urbana, un piccolo palazzo semi-abbandonato e il suo unico abitante. Un giovane quarantenne cinese guarda al mondo con cinismo e rancore. Un tempo il palazzetto ha ospitato un esperimento di autogestione e di vita in condivisione alternativa. Allora il giovane, figlio del comunismo reale, guardava al futuro e sentiva di far parte di una storia diversa. Oggi, alcuni amici bussano ancora alla porta, ma rimangono solo frammenti di una vita vissuta insieme, mentre è intenso il rumore dei cantieri. Una voce narrante svela tratti di una relazione profonda, ma ormai distante. Attorno l’enorme metropoli cinese, in costante costruzione e distruzione, dove lo spazio per la memoria è sempre più difficile da ritrovare.
A Chinese metropolis and its suburb, a semi-abandoned mansion and its sole inhabitant. A man look at the world with cynicism and resentment. Time ago, the building hosted an experiment of self-management and autonomy and the young man felt to be part of a different history. Today, some friends still knock at the door, while we ear the construction sites’s intense noise. The voice over, instead, reveals traits of a personal relationship, although the room of memory is difficult to recover.
a seguire incontro con la regista / Followed by Q&A with director Désirée Marianini
›sab 1.12 ore 21.30
NIMBLE FINGERS
Parsifal Reparato (Italy/Vietnam 2017, 52′, doc)
Lo stereotipo delle donne come operaie perfette per lo sfruttamento della produzione nell’industria elettronica è smontato, attraverso la vita di Bay, giovane donna migrata dagli altopiani del Nord del Vietnam che vive e lavora alla periferia di Hanoi, in uno dei siti di produzione industriale tra i più grandi al mondo. Il racconto prende forma attraverso il suo sguardo, i suoi sogni e le sue paure, descritte anche attraverso i disegni delle operaie che prendono vita nelle animazioni del film.
Nimble fingers belong to the Vietnamese women who work in factories owns by some of the most popular electronic brands. Thousands of young migrant workers come from a remote village on the highlands of Northern Vietnam. Now they lives in a Hanoi suburb, a district developed around one of the biggest industrial production sites in the world. Thes worker’ life strictly follows the rules of the great Industrial Park. Every single woman is apparently following a stereotype of tireless work and obedience to keep up with the pace of industrial production. Step by step the movie reveals the bases upon which the productive chain is built: the conditions in which the young workers are into, the tight control and the difficulties on the workplace.
A seguire incontro con il regista / Followed by Q&A with director Parsifal Reparato
›dom 2.12 ore 18.00
SHORT>CUTS CONCORSO CORTOMETRAGGI
On the Road Short Films International Competition
ShortCuts Part I
Oltre al suo lavoro alla macelleria, la quarantenne Martine ha dedicato tutta la sua vita alla piccola orchestra del suo villaggio, nella quale ha il ruolo di majorette insieme alla figlia di undici anni, Anais. Quando nota, con sommo dispiacere, che la band non ispira più Anais, Martine decide di fare tutto ciò che è in suo potere per mantenere una scintilla nei suoi occhi tentando di partecipare a una parata grande e prestigiosa, portando la propria troupe e Anais con sé lungo la strada della disillusione.
Besides her work at the slaughterhouse, forty-year-old Martine has devoted all her life to her little brass band, in which she’s a majorette with her eleven-year-old daughter, Anaïs. When she notices, to her deep disappointment, that the band no longer inspires Anaïs, Martine decides to do everything within her powers to maintain a sparkle in her daughter’s eyes by attempting to participate in a big and prestigious parade, taking her troupe and Anaïs along with her on the road of disillusionment.
DANCING IN MANILA
Francesco Conte (Italy – Philippines 2018, 4′, reportage)
Leanne Morales ha 18 anni e viene dal sud delle Filippine. TerminiTv l’ha incontrata in metro a Manila, dove Leanne è andata per studiare balletto classico. Nel breve video, realizzato nell’agosto 2018, Leanne, per la prima volta nella sua vita, danza in un luogo di passaggio, all’entrata della metro Katipunan. “Katipunan” è anche il nome della mobilitazione filippina contro il dominio coloniale spagnolo. L’idea è che la nuova rivoluzione nasce in come viviamo e ci esprimiamo negli spazi pubblici.
Leanne Morales is 18 years old and she wants to become a ballet dancer. She went from her hometown in Mindanao to the capital city, Manila, where TerminiTv met her in the metro, and asked her to perform in public. This video is part of a series of videos dedicated to encounters in metro and stations. The name of this metro in particular, “Katipunan”, is also the name of the Filipino movement that fought against Spanish colonialism. The concept is that the new revolution is about freedom of movement and free expression in public places.
DRIVE
Sara Gama (USA 2017, 10’, comedy drama)
Le due amiche Zeinah e Amy partono alla volta di Washington per assistere a un concerto punk. La recente decisione di Zeinah di indossare la hijab renderà il loro viaggio un’esperienza difficile da dimenticare.
Budding punks Zeinah and Amy are headed into Washington D.C. to to see punk band Anti Flag. Zeinah’s new commitment to wear the hijab turns their journey into an adventure hard to forget.
BLUE TOMORROW
Numan Ayaz (Turkey 2017 15’, animation fantasy)
Un uomo che vive solo sulla sua isola, si trova in un viaggio senza meta a causa di un oceano sempre crescente. Dopo aver assistito a una catastrofe, trova la speranza grazie alla compagnia di altre persone. Ma mentre l’oceano sale ancora, deve prendere una nuova e imprevista decisione per dirigersi verso un nuovo altrove.
A man who lives alone on his island goes on an unknown journey caused by rising ocean. After witnessing a catastrophe on the way, he finds hope again with other people. But when the ocean rises again this time he makes an unexpected decision to an another unknown.
ShortCuts Part II
›dom 2.12 ore 19.30
VEUILLEZ NE PAS TENTER D’OUVRIR LES PORTES
di Baptiste Martin-Bonnaire (Francia 2017, 10′, supernatural thriller)
Un treno si ferma, di notte, nel mezzo della campagna. Sembra sia successo un incidente. Le investigazioni sono terminate e i passeggeri sono già stati evacuati quando giunge uno specialista. Ha solo dieci minuti…
A train has stopped, at night, in the middle of the countryside. An accident seems to have occurred. The investigation is over and the passengers have left when a specialist arrives. he has got ten minutes.
OPIUM
Emiliano Pinnizzotto (Italy – Myanmar 2018, 8’40”, reportage)
Esiste una zona completamente diversa da qualsiasi luogo al confine tra India e Myanmar. Una regione rimasta isolata per millenni grazie alla sua conformazione geografica, circondata da foreste e montagne ripide, situata all’estremo nord est indiano oltre il corridoio Di Siliguri: è il Nagaland. Negli ultimi anni il Myanmar ha iniziato a produrre ed esportare oppio in tutta l’Asia. L’oppio e l’eroina stanno creando danni irreparabili nel tessuto sociale birmano e nei paesi limitrofi, come il Nagaland.
The scourge of opium in the border villages between India and Burma where in this remote area forgotten by both governments, without any checks and prevention by the authorities, the consumption of opium has spread so rapidly as to make one-third of men have become slave of opium, creating a hard vacuum in the fabric of the society. The situation is now dramatic and critical, but is not well known. But what will happen In a few years? Without any intervention, entire villages will be inhabited by men and boys who are completely addicted to opium.
SHELTER
Daniel Andrew Wunderer (Austria 2017, 9’, supernatural thriller)
Un uomo girovaga in una terra desolata inseguito da nuvole minacciose. Sembra aver trovato rifugio in una roulotte apparentemente abbandonata, ma è proprio lì che farà un’orribile scoperta.
A man wanders through the wasteland, followed by dark clouds. He seeks shelter in a seemingly abandoned trailer, where he makes a horrific discovery.
LA CHATOUILLEUSE D’OREILLES (My Mother’s words)
alla presenza della regista Amelia Nanni (Belgio/Cina 2018, 24′, doc)
Anni fa, mia madre ha conosciuto un narratore cinese. Impressionata da questo incontro ha deciso di diventare una narratrice, “La Chatouilleuse d’Oreilles”. Ma quando mio padre è stato male, ha perso le parole. Così ho deciso di andare a trovare il suo narratore cinese per tentare di restituirgliele.
Few years ago, my mother met a Chinese storyteller, impressed she decide to became a storyteller as well. She Became “La Chatouilleuse d’Oreilles”. But when my father became sick she lose her words. So I decide to go find her Chinese storyteller for give her back her words and, maybe, her passion.
DREAMING IN MARCH
Li Zhang (China/Italy 2018, 5’, experimental)
Il sogno di un gatto. Girato a Roma.
A cat’s dream. It has been shooted in Rome.
›dom 2 dic h21.00
OTRFF 2018 AWARDS
Cerimonia di premiazione dei film vincitori delle sezioni in concorso
> 7.12.18 – 15.12.18
EVENTI SPECIALI
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Tutti i film sono in lingua originale con sottotitoli in italiano. / Movies in O.V. with italian subtitles
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LE GIURIE/ JURIES
The Road – Lungometraggi
Presidente Marina Lalovic (giornalista, autrice Rai). Con Gea Casolaro (artista visuale, videomaker), Davide Stanzione (critico del cinema)
Short>Cuts – Cortometraggi
Presidente Simone Manetti (regista). Con Lucilla Castellano (blogger di viaggi, montatrice) e Vincenzo Scolamiero (artista, docente Accademia Belle Arti Roma)
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Una produzione | Production > DETOUR con un contributo di
Regione Lazio – Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili
In collaborazione con Euskara.it Luci dalla Cina Libreria Pagina 2 – Ex-Orientalia.
Media Partner: Post.it Roma, La Cicala sull’Amaca LCA – Viaggi Arte Turismo Culturale, Universal Movies.
Direzione | Festival Directors > Cristina Nisticò Presidente Detour, Daniele Lupi, Sergio Ponzio
Co-curatrice | Festival Co-curator > Vera Fusco
Grazie a | Thanks to > Simona Sarmati, Francesca Grossi, Simona Scolamiero, Ornella Vaiani, Anne McGlone, Lucia Pirozzi, Chiara Nistico, Stefania Bonelli, Giovannella Rendi, Giovanni Raffa, Gianluca Celi, Gabriele Videtta, Peter Herold, Francesco Di Stefano, Lior Levy, Paolo Cavalcanti, Caterina D’Aleo, Bruno Oliverio, Alex Mendizabal, Maider Elkoro Gabilondo, Marina Chiarioni, Markus Nikel, Palmira Pregnolato, Andrea Marcelloni, Yuliya Farei, Patrizia Copponi, Daniele Roncaccia, Marianna Massimiliani, Valentina Bacco.
Ufficio stampa Detour Factory
ontheroadff@cinedetour.it
Cinema | Corsi e laboratori | Esposizioni | attività per bambini | Cinebar | Musica | Video d’arte | Teatro | Produzione Distribuzione Editoria indipendente
Associazione Culturale Detour – Via Urbana 107 Roma www.cinedetour.it– cinedetour@tiscali.it
Cineclub Detour è affiliato all’ENAL e alla FICC (Federazione Italiana Circoli Cinema)
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