Care socie / cari soci,
In arrivo, un poker di raffinate commedie d’autore dai quattro angoli dell’Europa per tenere alto il morale e premiare la dedizione delle nostre truppe cinefile.
Ma poiché siamo pur sempre al Detour, dove abbiamo un debole per i buoni vecchi generi del cinema, non potrà sfuggirvi che il tono variopinto di ciascuna commedia è modulato con la sua particolare gradazione di dark-noir.
L’asso nella manica di questa settimana, con protagonista un’abitualmente stupefacente Isabelle Huppert, è la crimedy francese MAMA WEED, che abbiamo scelto di promuovere con il suo titolo internazionale, a nostro giudizio più evocativo della sostanza della storia (in italiano è “La Padrina”, mentre il titolo originale francese è “La Daronne”).
Come giustamente condensato da un critico di The Guardian, qui “Breaking Bad incontra Weeds, con uno stile tutto francese”. Per chi non fosse avvezzo al mondo delle serie tv d’autore, pensiamo a modelli del grande schermo, primo fra tutti “L’erba di Grace” o, per chi l’avesse visto al Detour, il piccolo cult macedone “L’ingrediente segreto”.
Qualsiasi sia la molla da cui scaturisce il ciclo degli avvenimenti – un evento traumatico, l’insopportabile noia esistenziale, improvvise ristrettezze economiche, un desiderio troppo a lungo soffocato di avventura o di trasgressione delle norme sociali – lo schema narrativo appare famigliare: personaggi di mezza età all’apparenza ordinari, dall’esistenza appartata e senza scossoni, si trovano improvvisamente al centro di una spirale criminale, spesso ponendosi in diretta concorrenza con pericolosi gangster o reti di narcotrafficanti senza scrupoli.
Un pastiche dal crinale sottile in cui la farsa minaccia costatatemente di virare in tragedia e viceversa. In questo caso, oltre alla scrittura brillante e a una regia sempre all’altezza, è l’ingrediente Huppert a dare il tocco magico all’amalgama e a garantirne un effetto a lungo termine sugli spettatori!
Una menzione speciale come film detouriano DOC, la merita poi TECHNOBOSS, che resiste in esclusiva romana sui nostri schermi: strepitosa commedia surreale, musicale, stralunata, poetica e tenerissima del portoghese João Nicolau. Un piccolo gioiello di film girato in pellicola, come non se ne vedono più, imperdibile per anime solitarie in cerca di calore e colore.
Infine, dopo la breve pausa invernale, approfittiamo per invitarvi alla presentazione a ingresso libero della nuova edizione degli storici corsi di Fotografia della maestra Patrizia Copponi, martedì 22 febbraio alle ore 19, naturalmente al Detour.
Prenotazioni e maggiori informazioni su http://www.cinedetour.it
Sergio Ponzio
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