A grande richiesta dopo un anno di tutto esaurito, in esclusiva al Cinema Detour un'altra proiezione di questo capolavoro! Dopo ben 23 anni di attesa Alejandro Jodorowsky, il regista cult di Santa Sangre e di La montagna Sacra, con un'autobiografia immaginaria, rilegge gli anni dell'infanzia del rivoluzionario scrittore, fumettista, saggista, drammaturgo, cineasta, tarologo e poeta cileno, in una catena di ricordi e sogni, grottesca e straniata.
SCADENZE / DEADLINES Regular Submissions: Oct 13, 2017 Bando e Regolamento di partecipazione > Versione italiana Call for Entries. Partecipation Terms and Conditions > English version  Loading... In alternativa, è possibile iscrivere il proprio film attraverso una delle seguenti piattaforme web: Alternatively, you can submit your film on one of the following external web-platforms:       
{:it}Cosmopolis Film Awards è il primo contest di cinema e video rivolto a giovani filmmaker e artisti di seconda generazione che vivono in Italia. Il progetto, ideato e promosso dall’associazione culturale Detour di Roma e sostenuto da SIAE e Mibact nell'ambito del bando "Sillumina - Copia privata per i giovani, per la cultura", si rivolge ad artisti residenti sul territorio italiano che al 31 dicembre 2017 non abbiano compiuto il 35esimo anno di età. Filmmaker, scrittori, registi, autori, attori sono invitati a inviare opere audiovisive scritte, dirette o interpretate o che vedano il coinvolgimento o il contributo artistico a qualsiasi titolo di giovani appartenenti a seconde generazioni di famiglie immigrate in Italia. Nella selezione verranno privilegiate opere ispirate al confronto con l’Altro e con "il diverso" nel contesto delle nuove culture globali e che esprimano con talento inventivo e linguaggio innovativo la loro esperienza di confronto con l'Altro in rapporto dialettico con la propria identità e comunità di appartenenza. L'iscrizione al concorso è gratuita. I vincitori riceveranno un premio in denaro e altri riconoscimenti. {:en}Cosmopolis Film Awards is the first film and video contest aimed at 2nd generation filmmakers and artists living in Italy. CFA is promoted by Detour Arthouse Cinema in Rome with the support of SIAE and Mibact, in connection with the invitation "Sillumina - Copia privata per i giovani, per la cultura", targeted at young artists residing in the territory of Italy, aged less than 35 years during the entire 2017 calendar year. 2nd generation artists - filmmaker, screenwriters, authors, actors, etc. - are welcomed to attend and submit their audiovisual works. 2nd generation artists - filmmaker, screenwriters, authors, actors, etc. - are welcomed to attend and submit their audiovisual works. Thematic lines & topics: the discovery of the Other, new global cultures, relations between identities and communities of values, clash of cultures, daily life in urban/suburban contexts, etc. Films will be selected on the basis of their aesthetique and language skills. Winning films for each category will be screened to a public audience in the presence of the authors and members of the Selection Committee. Other screening events will be held at Public Libraries in the Municipality of Rome. Registration at the contest is free of charge Winners of each category will get cash prizes and other special mentions.
“Hieronymus Bosch – Unto dal diavolo” è un documentario per specialisti dell'arte. Segue un team di esperti in giro per il mondo alla scoperta dei più noti quadri dell’artista. Girato nell’arco di cinque anni e diretto da Pieter van Huystee, il film ripercorre attraverso le parole di professionisti dell'arte (storici, curatori, restauratori, direttori di importanti musei internazionali) la vicenda artistica e umana di uno dei più misteriosi e celebrati artisti di sempre.
“Le fotografie sono meno importanti della vita che si sta vivendo”, diceva Mapplethorpe. Arriva in Italia e a Roma al Detour, grazie a Wanted Cinema Distribuzione, il documentario dedicato a Robert Mapplethorpe, il grande fotografo americano morto di Aids nel 1989. E il film di Baily e Barbato ha il merito di far arrivare allo spettatore questo amore per la vita e questa idea di fotografia che ha senso di esistere solo nel momento in cui cattura la vita che pulsa, qualunque sia la sua forma. “Look at the pictures” è un film molto fotografico, in cui le foto sono protagoniste e anche le inquadrature delle interviste sono concepite come set fotografici, in cui luce e composizione sono tutto. Proiezione in versione originale sottotitolata in italiano. // Iconic and controversial photographer Robert Mapplethorpe is profiled in this candid, often shocking documentary directed by Fenton Bailey and Randy Barbato. Screening in english o.v. with Italian subtitles.
ULTIMA PROIEZIONE! “Quella folle sensazione in America, quando il sole picchia forte sulle strade e ti arriva la musica di un jukebox o quella di un funerale che passa. È questo che ha catturato Robert Frank nelle formidabili foto scattate durante il lungo viaggio attraverso qualcosa come quarantotto stati su una vecchia macchina di seconda mano”, Jack Kerouac. Robert Frank è tra i più innovativi fotografi americani e il regista iconoclasta di “Pull My Daisy” e “Cocksucker Blues”; ha rifiutato ricchezza e celebrità; un artista le cui simpatie erano per chi ha sempre lottato, che provava diffidenza per chi era schiavo delle proprie regole. // OPEN for ENGLISH
Primo documentario sulla leggendaria Mavis Staples, musa ispiratrice del giovane Bob Dylan, che con il gruppo The Staple Singers, formato dal padre, dalle sue sorelle e dal fratello, si è imposta come icona della musica gospel e soul e dei diritti civili per gli afroamericani con Martin Luther King. Dai canti di libertà degli anni 60, ai successi degli anni 70 fino ad oggi, Mavis è rimasta sempre fedele alle sue radici. Potenti esibizioni live, rare immagini d'archivio, conversazioni con amici e coetanei - tra cui Bob Dylan, Prince, Bonnie Raitt, Levon Helm, Jeff Tweedy, Chuck D - raccontano le lotte, i successi e le storie intime di una donna che, giunta ai 75 anni, è ancora attiva e vitale, con una nuova generazione di fan. E il suo messaggio di amore e di uguaglianza, oggi più che mai, è ancora necessario.
{:it}ON THE ROAD FILM FESTIVAL 5th ANNIVERSARY. Call for Entries / Bando di Partecipazione. Aperte le iscrizioni al concorso per corti e lungometraggi "on the road" di ogni genere e durata. Scadenza iscrizioni: 9 settembre 2017. (sconto sulla quota di partecipazione Festival internazionale di cinema indipendente on the road e di frontiera, strutturato come manifestazione con vocazione itinerante in spazi di proiezioni indipendenti e inconsueti, presenta anteprime e lavori inediti legati al viaggio, alle geografie erranti, ai nomadismi, alla digressione da percorsi prestabiliti e allo sconfinamento. OTRFF è articolato in due sezioni competitive: THE ROAD (medio e lungometraggi =>30min.) e SHORTCUTS (cortometraggi
A seguire incontro in sala con la regista Sophia Luvarà. Andy passa notte e giorno alla ricerca di una ragazza gay da sposare e possibilmente disposta a partorire suo figlio; da siti online a mercati matrimoniali clandestini, Andy incontra ogni tipo di ragazza. Cherry è già sposata con un ragazzo gay, ma la ricerca di un bambino si rivela essere una sfida ancora più difficile. Che ne sara’ di Andy e Cherry? Rinunceranno alla felicità e alle loro preferenze sessuali per soddisfare i desideri dei loro genitori? Inside the Chinese Closet segue Andy e Cherry nella loro ricerca. Nel tragitto si scontreranno con le aspettative dei loro genitori, con iamanti e con compagni fittizi. Attraverso questi incontri il film rivela le difficoltà alle quali vanno incontro i giovani omosessuali in Cina oggi.
Anteprima romana alla presenza del regista Marco de Stefanis e del protagonista Dr. Sami Khader. Lo zoo di Qalqilya Zoo , in Palestina, è l'unico al mondo situato in un territorio occupato. Dr Sami Khader è il veterinario dello zoo e vuole farlo conoscere a livello internazionale per migliorare la condizione dei propri animali e poter ottenere nuove giraffe dopo che le due che aveva sono morte durante l'ultima intifada. Per raggiungere quest’obiettivo ha bisogno che lo zoo entri a far parte dell'EAZA, l'Associazione Europea degli Zoo e degli Acquari. Riuscirà a raggiungere i suoi obiettivi? O sarà anche questa un'ennesima utopia palestinese? La risposta a questa domanda non ci mostrerà solo la passione e la caparbietà di un individuo, ma sarà anche un originale, a volte divertente, parallelo con la realtà della situazione israelo-palestinese.
Attenzione! La proiezione è riservata esclusivamente ai prenotati sul sito movieday. "Che cos'è l'amore” racconta la tenera e poetica storia d'amore di Vanna, pittrice, 93 anni, e di Danilo, drammaturgo e attore teatrale, 50 anni. A Milano Vanna e Danilo s'incontrano e si amano. Si conoscono ed è subito un colpo di fulmine. Vanna e Danilo hanno costruito una relazione pura, trasparente, unica, senza falsi moralismi e inutili possessività, che coinvolge il corpo e la mente, un rapporto straordinario nonostante o forse proprio in virtù della loro differenza d’età.
È la storia di dodici donne palestinesi che si riuniscono e parlano della loro vita prima della diaspora e la loro narrazione è legata dal filo dell'antica arte del ricamo e del cucito. Donne, determinate e resilienti, dai percorsi di vita più diversi: avvocatesse, artiste, casalinghe, attiviste, architette e politiche che insieme cercano modi nuovi di resistenza e di difesa dei loro diritti.
Un regista palestinese che vive in Francia sta lavorando a un film sulla memoria dei palestinesi residenti in Israele, ma dopo la fine della sua storia con la ex fidanzata francese, decide di riflettere sulle sue relazioni con le donne, la sua ricerca della felicità e il proprio interesse verso la Palestina. Il film finisce quindi per essere un auto-riflessione e una auto-scoperta di sé, piuttosto che un'indagine storica.
Il film segue il viaggio della regista mentre ricostrusce un plastico del villaggio dove è nata, Emwas. Dima è stata costretta a lasciare Emwas quando aveva due anni, insieme a tutti gli altri suoi abitanti, il secondo giorno della guerra del 1967, quando l'esercito israeliano ha distrutto il villaggio per poi costruirci un parco pubblico. Seguendo Dima nel suo viaggio, ascoltiamo le testimonianze degli abitanti di Emwas, dei monaci del Monastero di Latrun sopravissuto alla demolizione e degli ex soldati israeliani che erano a Emwas durante la guerra. Ex aequo-Premio Al Ard 2017.
Prima romana. Proiezione e incontro a seguire con la regista Luisa Porrino e con le protagoniste Sumaya Abdel Qader e Takoua Ben MohamedPorto il velo, adoro i Queen, titolo ispirato all’omonimo libro di Sumaya Abdel Qader, scrittrice nativa di Perugia, vuole ritrarre in modo realistico, la condizione delle nuove generazioni di donne ‘emigranti’ - le quali, nate e cresciute nel Bel Paese, continuano, loro malgrado, a vivere la strana, ‘contaminata’, condizione di ‘emigranti’, una nuova generazione di italiani, in bilico tra la cultura di nascita e quella di origine. La proiezione è riservata ai prenotati sul sito movieday: http://www.movieday.it/event/event_details?event_id=777.
Il protagonista del documentario, Murad, un cinema-lover, gira per le campagne e i villaggi con il suo camioncino attrezzato da “cinema mobile” al fine di proiettare alle comunità disperse vecchi film e restituire alla gente attimi di sogno e speranza. Dalle persone che incontra lungo il suo tragitto, Murad apprende l'attaccamento alla propria terra, alle case, alle famiglie e agli alberi di ulivo, che in arabo si chiamano zaytun. Premio Al Ard 2016 per il Miglior Documentario
“Resistance without Arms” (Resistenza senza armi) mostra nuove forme di resistenza all'occupazione, tra cui l'ackeraggio di siti internet, performance artistiche, infografiche e graffiti. Omar Kayed ha lavorato come reporter per diversi canali televisivi, come Palestine Today e Quds TV. Attualmente lavora per Al Mayadeen Television e scrive su Al Hayat Al Londoniyah Newspaper.
Al Ard Doc Film Festival 2017 al Detour. Una selezione del programma ufficiale del più famoso festival di cinema arabo del Mediterraneo che da Cagliari arriva a Roma. 3 serate da non perdere. A offerta libera, Detour devolverà una parte del ricavato a progetti di solidarietà e scambio culturale. Al Ard Doc Film Festival, alla sua XIV edizione, tra i più famosi nell’area mediterranea, è una panoramica di livello internazionale sul miglior cinema della Palestina e del mondo arabo. Il festival si tiene annualmente a Cagliari (negli ultimi anni anticipato da un pre-festival a Macomer. Il Festival propone una formula basata sul bisogno di informare e accrescere la consapevolezza dei cittadini rispetto a uno scenario geopolitico precario, mutevole e che lancia numerosi interrogativi all’Europa e in particolare a noi, cittadini del Mediterraneo. In collaborazione con Associazione Culturale Amicizia Sardegna Palestina, Ulaia ArteSud, Edizioni Q, Centro Documentazione Palestinese - مركز التوثيق الفلسطيني.
“Resistance without Arms” (Resistenza senza armi) mostra nuove forme di resistenza all'occupazione, tra cui l'ackeraggio di siti internet, performance artistiche, infografiche e graffiti. Omar Kayed ha lavorato come reporter per diversi canali televisivi, come Palestine Today e Quds TV. Attualmente lavora per Al Mayadeen Television e scrive su Al Hayat Al Londoniyah Newspaper.
Teatro Off Al Detour. FOUR GARDEN in FUORI SCENA Arti, artisti e artefatti. Miserie e grandezze di 4 artisti affamati di fama. I Four Garden vi aspettano al Detour per un'altra esilarante serata difficile da dimenticare... Con Barbara Abbondanza, Patrizia Bollini, Lucia Ciardo, Serafino Iorli.
Si riesce ad imparare fuori dagli schemi scolastici? Si può insegnare la libertà? Definito "un film coraggioso, audace, provocatore, per un nuovo immaginario di scuola", Figli della libertà racconta un mondo senza banchi, materie e compiti . Finalmente a Roma per due date al Detour. Al termine della proiezione... una sorpresa! Vi ricordiamo che per poter raggiungere la soglia minima di pubblico affinché la proiezione possa svolgersi e per poter assistere allo spettacolo è necessario prenotarsi online sul portale movieday.it. Per questa proiezione non sarà pertanto possibile acquistare il titolo d'ingresso al desk del Detour.
A grande richiesta, dopo due proiezioni SOLD OUT torna al Cinema Detour, QUEEN KONG, lavoro breve di Monica Stambrini, riduttivamente un film hard. É cinema girato, recitato, montato, truccato, inscenato a un livello non comune (purtroppo) nel cinema italiano contemporaneo. Prezioso. "Regista, attrici (l’hard Valentina Nappi e l’insertata Janina Rudenska), attore (Luca Lionello), la bravissima montatrice (Paola Freddi) ci fanno percepire un coinvolgimento, raro anche per molto del cinema italiano d’oggi fuori dai recinti hard." (Silvana Silvestri, Il Manifesto, luglio 2016)
Intima e approfondita indagine della vita di una delle intellettuali più influenti e provocatorie del ventesimo secolo. Appassionata e schietta, Sontag è stata una delle maggiori icone letterarie, politiche e femministe della sua generazione. Viene qui ricordata da amici, familiari, colleghi e compagni, attraverso materiali d'epoca e immagini d'archivio accompagnate da estratti dei suoi testi, letti dall'attrice Patricia Clarkson. Più di ogni altro intellettuale del suo tempo Sontag è stata seguita, filmata, fotografata. Pagine Nascoste, la rassegna di documentari su libri, scrittori e scritture che si è affermata negli anni come uno degli appuntamenti più seguiti del Festivaletteratura di Mantova approda al Cinema Detour.
“Le fotografie sono meno importanti della vita che si sta vivendo”, diceva Mapplethorpe. Arriva in Italia e a Roma al Detour, grazie a Wanted Cinema Distribuzione, il documentario dedicato a Robert Mapplethorpe, il grande fotografo americano morto di Aids nel 1989. E il film di Baily e Barbato ha il merito di far arrivare allo spettatore questo amore per la vita e questa idea di fotografia che ha senso di esistere solo nel momento in cui cattura la vita che pulsa, qualunque sia la sua forma. “Look at the pictures” è un film molto fotografico, in cui le foto sono protagoniste e anche le inquadrature delle interviste sono concepite come set fotografici, in cui luce e composizione sono tutto. Proiezione in versione originale sottotitolata in italiano. // Iconic and controversial photographer Robert Mapplethorpe is profiled in this candid, often shocking documentary directed by Fenton Bailey and Randy Barbato. Screening in english o.v. with Italian subtitles.
Zona arte Detour presenta la mostra fotografica “I’ve already seen it somewhere”, del fotografo e regista Davide Fiore. Gli scatti ritraggono luoghi cult di New York, ripresi nelle pellicole più famose del cinema americano e rifotografati oggi dal regista. Per tre mesi Davide Fiore ha girato in lungo e in largo i cinque distretti di New York fotografando quelle che sono da sempre le location più suggestive rappresentate nei film come Colazione da Tiffany, Quei bravi ragazzi, Il Padrino, ma anche di blockbusters più recenti come Serendipity, Il Diavolo veste Prada o Vanilla Sky.
Il Cine Detour di Roma ospiterà la terza tappa dell'Adventure Movie Awards Tour con una serata aperitivo, in cui sarà presente il regista di Cinecittà On Wheels Inti Carboni, e, ovviamente, tanti cortometraggi d'avventura! Per informazioni e per richiedere un invito: info@adventureoutdoorfest.com
{:it}"Il più influente fotografo vivente", The New York Times. “Robert Frank è tra i più innovativi fotografi americani e il regista iconoclasta di “Pull My Daisy” e “Cocksucker Blues” realizzato con i Rolling Stones; ha rifiutato ricchezza e celebrità; un artista le cui simpatie erano per chi ha sempre lottato, che provava diffidenza per chi era schiavo delle proprie regole.{:en}"The most influential photographer alive", The New York Times. Robert Frank is gloriously notorious. He is the groundbreaking photographer of The Americans; the iconoclastic director of Pull My Daisy and Cocksucker Blues; a difficult (almost impossible) interview subject; a rejecter of wealth and celebrity; a man whose ‘sympathies were with people who struggled,’ who has a ‘mistrust of people who made the rules’. Laura Israel cut her teeth editing award-winning commercials and music videos. Her client list included: John Lurie, Lou Reed, Patti Smith, Keith Richards, Sonic Youth, New Order, Ziggy Marley, David Byrne, artists Laurie Simmons and Robert Frank.
AssopacePalestina in collaborazione con Detour vi invita ad una serata dedicata al cinema/documentario palestinese con la proiezione di 3 cortometraggi realizzati dalle registe palestinesi Qamar Shabaroo, Rebeeha Allan, Basma Swaity. Uno sguardo inedito e originale sulla Palestina e su una generazione di donne: i ricordi, l'attivismo politico e l'impegno sociale, le tradizioni, i canti, i profumi, la lotta e la resistenza.
Proiezione dello straordinario film del 1920 “Il Golem, e come venne al mondo” (Der Golem) di Paul Wegener, capolavoro dell’espressionismo tedesco e del cinema silenzioso tutto, sonorizzato live in modalità improvvisata da "Mu - duo". Der Golem narra la leggenda di un uomo artificiale, costruito e animato allo scopo di servire e proteggere la comunità del ghetto ebraico della Praga “magica” di Rodolfo II d’Asburgo da Rabbi Low, esperto di cabala e negromanzia. / “MU" è nato nel 2015 all’insegna dell’interazione giocosa e sincera di chitarra e violoncello nella loro dimensione più acustica e nuda, nel respiro stesso delle corde e del legno. Un uso accorto dell'elettronica è diventato parte del gioco più tardi, "lungo la strada". Adriano Lanzi e Federica Vecchio integrano i loro diversi linguaggi e background in una musica che è largamente improvvisata, oppure basata su composizione aperta e notazione alternativa (grafica, istruzioni verbali) e sul profondo ascolto reciproco.
Si riesce ad imparare fuori dagli schemi scolastici? Si può insegnare la libertà? Definito "un film coraggioso, audace, provocatore, per un nuovo immaginario di scuola", Figli della libertà racconta un mondo senza banchi, materie e compiti . Finalmente a Roma per due date al Detour. Al termine della proiezione... una sorpresa! Vi ricordiamo che per poter raggiungere la soglia minima di pubblico affinché la proiezione possa svolgersi e per poter assistere allo spettacolo è necessario prenotarsi online sul portale movieday.it. Per questa proiezione non sarà pertanto possibile acquistare il titolo d'ingresso al desk del Detour.