Chi era Emilio Vedova? Uno degli artisti più significativi del Novecento, vincitore del Gran premio della pittura e del Leone d’oro nel’97 alla Biennale d’arte di Venezia, città dove è nato e dalla quale non si è mai staccato; un uomo “grande ed esplosivo” che ha vissuto “in un certo modo nel suo tempo”; un partigiano che ha combattuto nella Resistenza; un attivista impegnato socialmente e politicamente sempre “dalla parte della trasgressione”, antifascista ma anche dissidente rispetto al partito comunista di cui era stato parte, perché “un artista è un’antenna” delle frequenze che capta intorno a sé.
La straordinaria vicenda umana e artistica del grande pittore veneziano attraverso le pagine dei suoi diari, rari materiali d’archivio e preziosi contributi di artisti, curatori, collaboratori e amici. Il racconto è scandito dai passaggi fondamentali della storia politica, sociale e dell’arte del ventesimo secolo e, sullo sfondo di una Venezia quasi eterea, restituisce, grazie all’appassionata interpretazione di Toni Servillo e al dialogo quasi personale e diretto con Vedova, la profonda personalità e il tratto potente di uno degli artisti più significativi del novecento.
