GOODBYE DARLING I’M OFF TO FIGHT

After a painful break-up with her boyfriend in NYC, Italian actress and fashion model Chantal Ughi discovered that Muay Thai was the only way to deal with her rage and to confront the violence she suffered as a child. She went to Thailand to train for four weeks, but ended up moving there for five years, training and fighting, modifying both mind and body and reaching the highest level possible in the martial art. Now, after a one-year hiatus, Chantal is back in the ring, ready to fight her demons and to reopen old wounds, as she attempts to become world cham

GOODBYE DARLING I’M OFF TO FIGHT

After a painful break-up with her boyfriend in NYC, Italian actress and fashion model Chantal Ughi discovered that Muay Thai was the only way to deal with her rage and to confront the violence she suffered as a child. She went to Thailand to train for four weeks, but ended up moving there for five years, training and fighting, modifying both mind and body and reaching the highest level possible in the martial art. Now, after a one-year hiatus, Chantal is back in the ring, ready to fight her demons and to reopen old wounds, as she attempts to become world cham

PER UN FIGLIO di Suranga Deshapriya Katugampala

Per un figlio (පුතෙකුට) is a film by Suranga Deshapriya Katugampala, an Italian citizen of Sri Lankan (Ceylonese) origin. It is set in northern Italy, and portrays the relationship between an immigrant Sri Lankan mother and her adolescent and partially-acculturated son. It thus explores issues of multiculturalism and of small marginalised communities.[1] The principal rôle is played by Kaushalya Fernando.[2] In July 2016, the film received a special mention at the Mostra Internazionale del Nuovo Cinema (it) of Pesaro, in the Marche in eastern central Italy. In November 2016 it was presented at the Tallinn Black Nights Film Festival in Estonia.

GOODBYE DARLING, I’M OFF TO FIGHT

After a painful break-up with her boyfriend in NYC, Italian actress and fashion model Chantal Ughi discovered that Muay Thai was the only way to deal with her rage and to confront the violence she suffered as a child. She went to Thailand to train for four weeks, but ended up moving there for five years, training and fighting, modifying both mind and body and reaching the highest level possible in the martial art. Now, after a one-year hiatus, Chantal is back in the ring, ready to fight her demons and to reopen old wounds, as she attempts to become world champion again.

On the Road Film Festival – Call for Entries 2017

ON THE ROAD FILM FESTIVAL. Call for Entries and Regulations 2017. Deadlines: Early-bird (30% off) May 31, 2017; Regular, September 9, 2017. OTRFF is an “on the Road” and crossing-borders Independent Film Festival which is historically organised as an event with a wandering location for the screenings in independent and unusual places in Rome and in Lazio. The Festival traces an harmonious path for the International Independent Cinema with previews and unpublished works connected with the journey, with the wandering geographies, with nomadics, with digressions from fixed paths and meanderings.

WAITING FOR GIRAFFES. Anteprima romana alla presenza del protagonista Dr. Sami Khader e del regista Marco de Stefanis

Anteprima romana alla presenza del regista Marco de Stefanis e del protagonista Dr. Sami Khader. Lo zoo di Qalqilya Zoo , in Palestina, è l’unico al mondo situato in un territorio occupato. Dr Sami Khader è il veterinario dello zoo e vuole farlo conoscere a livello internazionale per migliorare la condizione dei propri animali e poter ottenere nuove giraffe dopo che le due che aveva sono morte durante l’ultima intifada. Per raggiungere quest’obiettivo ha bisogno che lo zoo entri a far parte dell’EAZA, l’Associazione Europea degli Zoo e degli Acquari. Riuscirà a raggiungere i suoi obiettivi? O sarà anche questa un’ennesima utopia palestinese? La risposta a questa domanda non ci mostrerà solo la passione e la caparbietà di un individuo, ma sarà anche un originale, a volte divertente, parallelo con la realtà della situazione israelo-palestinese.

CHE COS’È L’AMORE. Unica proiezione a Roma riservata ai prenotati movieday

Attenzione! La proiezione è riservata esclusivamente ai prenotati sul sito movieday. “Che cos’è l’amore” racconta la tenera e poetica storia d’amore di Vanna, pittrice, 93 anni, e di Danilo, drammaturgo e attore teatrale, 50 anni. A Milano Vanna e Danilo s’incontrano e si amano. Si conoscono ed è subito un colpo di fulmine. Vanna e Danilo hanno costruito una relazione pura, trasparente, unica, senza falsi moralismi e inutili possessività, che coinvolge il corpo e la mente, un rapporto straordinario nonostante o forse proprio in virtù della loro differenza d’età.

STITCHING PALESTINE > AL ARD XIV Cinema arabo a Roma

È la storia di dodici donne palestinesi che si riuniscono e parlano della loro vita prima della diaspora e la loro narrazione è legata dal filo dell’antica arte del ricamo e del cucito. Donne, determinate e resilienti, dai percorsi di vita più diversi: avvocatesse, artiste, casalinghe, attiviste, architette e politiche che insieme cercano modi nuovi di resistenza e di difesa dei loro diritti.

YOU REAP WHAT YOU SOW > AL ARD XIV Cinema arabo a Roma

Un regista palestinese che vive in Francia sta lavorando a un film sulla memoria dei palestinesi residenti in Israele, ma dopo la fine della sua storia con la ex fidanzata francese, decide di riflettere sulle sue relazioni con le donne, la sua ricerca della felicità e il proprio interesse verso la Palestina. Il film finisce quindi per essere un auto-riflessione e una auto-scoperta di sé, piuttosto che un’indagine storica.

EMWAS… RESTORING MEMORIES > AL ARD XIV Cinema arabo a Roma

Il film segue il viaggio della regista mentre ricostrusce un plastico del villaggio dove è nata, Emwas. Dima è stata costretta a lasciare Emwas quando aveva due anni, insieme a tutti gli altri suoi abitanti, il secondo giorno della guerra del 1967, quando l’esercito israeliano ha distrutto il villaggio per poi costruirci un parco pubblico. Seguendo Dima nel suo viaggio, ascoltiamo le testimonianze degli abitanti di Emwas, dei monaci del Monastero di Latrun sopravissuto alla demolizione e degli ex soldati israeliani che erano a Emwas durante la guerra. Ex aequo-Premio Al Ard 2017.