DAVID LYNCH THE ART LIFE

David Lynch takes us on an intimate journey through the formative years of his life. From his idyllic upbringing in small town America to the dark streets of Philadelphia, we follow Lynch as he traces the events that have helped to shape one of cinema’s most enigmatic directors. David Lynch the Art Life infuses Lynch’s own art, music and early films, shining a light into the dark corners of his unique world, giving audiences a better understanding of the man and the artist. As Lynch states “I think every time you do something, like a painting or whatever, you go with ideas and sometimes the past can conjure those ideas and color them, even if they’re new ideas, the past colors them.”

PER UN FIGLIO di Suranga Deshapriya Katugampala

Per un figlio (පුතෙකුට) is a film by Suranga Deshapriya Katugampala, an Italian citizen of Sri Lankan (Ceylonese) origin. It is set in northern Italy, and portrays the relationship between an immigrant Sri Lankan mother and her adolescent and partially-acculturated son. It thus explores issues of multiculturalism and of small marginalised communities.[1] The principal rôle is played by Kaushalya Fernando.[2] In July 2016, the film received a special mention at the Mostra Internazionale del Nuovo Cinema (it) of Pesaro, in the Marche in eastern central Italy. In November 2016 it was presented at the Tallinn Black Nights Film Festival in Estonia.

PER UN FIGLIO di Suranga Deshapriya Katugampala

Per un figlio (පුතෙකුට) is a film by Suranga Deshapriya Katugampala, an Italian citizen of Sri Lankan (Ceylonese) origin. It is set in northern Italy, and portrays the relationship between an immigrant Sri Lankan mother and her adolescent and partially-acculturated son. It thus explores issues of multiculturalism and of small marginalised communities.[1] The principal rôle is played by Kaushalya Fernando.[2] In July 2016, the film received a special mention at the Mostra Internazionale del Nuovo Cinema (it) of Pesaro, in the Marche in eastern central Italy. In November 2016 it was presented at the Tallinn Black Nights Film Festival in Estonia.

DAVID LYNCH THE ART LIFE

David Lynch takes us on an intimate journey through the formative years of his life. From his idyllic upbringing in small town America to the dark streets of Philadelphia, we follow Lynch as he traces the events that have helped to shape one of cinema’s most enigmatic directors. David Lynch the Art Life infuses Lynch’s own art, music and early films, shining a light into the dark corners of his unique world, giving audiences a better understanding of the man and the artist. As Lynch states “I think every time you do something, like a painting or whatever, you go with ideas and sometimes the past can conjure those ideas and color them, even if they’re new ideas, the past colors them.”

DAVID LYNCH THE ART LIFE

David Lynch takes us on an intimate journey through the formative years of his life. From his idyllic upbringing in small town America to the dark streets of Philadelphia, we follow Lynch as he traces the events that have helped to shape one of cinema’s most enigmatic directors. David Lynch the Art Life infuses Lynch’s own art, music and early films, shining a light into the dark corners of his unique world, giving audiences a better understanding of the man and the artist. As Lynch states “I think every time you do something, like a painting or whatever, you go with ideas and sometimes the past can conjure those ideas and color them, even if they’re new ideas, the past colors them.”

HIERONYMUS BOSCH. Unto dal diavolo > Doc Arte

“Hieronymus Bosch – Unto dal diavolo” è un documentario per specialisti dell’arte. Segue un team di esperti in giro per il mondo alla scoperta dei più noti quadri dell’artista. Girato nell’arco di cinque anni e diretto da Pieter van Huystee, il film ripercorre attraverso le parole di professionisti dell’arte (storici, curatori, restauratori, direttori di importanti musei internazionali) la vicenda artistica e umana di uno dei più misteriosi e celebrati artisti di sempre.

MAPPLETHORPE. Look at the Pictures

“Le fotografie sono meno importanti della vita che si sta vivendo”, diceva Mapplethorpe. Arriva in Italia e a Roma al Detour, grazie a Wanted Cinema Distribuzione, il documentario dedicato a Robert Mapplethorpe, il grande fotografo americano morto di Aids nel 1989. E il film di Baily e Barbato ha il merito di far arrivare allo spettatore questo amore per la vita e questa idea di fotografia che ha senso di esistere solo nel momento in cui cattura la vita che pulsa, qualunque sia la sua forma. “Look at the pictures” è un film molto fotografico, in cui le foto sono protagoniste e anche le inquadrature delle interviste sono concepite come set fotografici, in cui luce e composizione sono tutto. Proiezione in versione originale sottotitolata in italiano. // Iconic and controversial photographer Robert Mapplethorpe is profiled in this candid, often shocking documentary directed by Fenton Bailey and Randy Barbato. Screening in english o.v. with Italian subtitles.

ROBERT FRANK. Don’t Blink > Doc d’arte

ULTIMA PROIEZIONE! “Quella folle sensazione in America, quando il sole picchia forte sulle strade e ti arriva la musica di un jukebox o quella di un funerale che passa. È questo che ha catturato Robert Frank nelle formidabili foto scattate durante il lungo viaggio attraverso qualcosa come quarantotto stati su una vecchia macchina di seconda mano”, Jack Kerouac. Robert Frank è tra i più innovativi fotografi americani e il regista iconoclasta di “Pull My Daisy” e “Cocksucker Blues”; ha rifiutato ricchezza e celebrità; un artista le cui simpatie erano per chi ha sempre lottato, che provava diffidenza per chi era schiavo delle proprie regole. // OPEN for ENGLISH

CHE COS’È L’AMORE. Unica proiezione a Roma riservata ai prenotati movieday

Attenzione! La proiezione è riservata esclusivamente ai prenotati sul sito movieday. “Che cos’è l’amore” racconta la tenera e poetica storia d’amore di Vanna, pittrice, 93 anni, e di Danilo, drammaturgo e attore teatrale, 50 anni. A Milano Vanna e Danilo s’incontrano e si amano. Si conoscono ed è subito un colpo di fulmine. Vanna e Danilo hanno costruito una relazione pura, trasparente, unica, senza falsi moralismi e inutili possessività, che coinvolge il corpo e la mente, un rapporto straordinario nonostante o forse proprio in virtù della loro differenza d’età.

PORTO IL VELO ADORO I QUEEN. Unica proiezione a Roma riservata ai prenotati movieday

Prima romana. Proiezione e incontro a seguire con la regista Luisa Porrino e con le protagoniste Sumaya Abdel Qader e Takoua Ben MohamedPorto il velo, adoro i Queen, titolo ispirato all’omonimo libro di Sumaya Abdel Qader, scrittrice nativa di Perugia, vuole ritrarre in modo realistico, la condizione delle nuove generazioni di donne ‘emigranti’ – le quali, nate e cresciute nel Bel Paese, continuano, loro malgrado, a vivere la strana, ‘contaminata’, condizione di ‘emigranti’, una nuova generazione di italiani, in bilico tra la cultura di nascita e quella di origine. La proiezione è riservata ai prenotati sul sito movieday: http://www.movieday.it/event/event_details?event_id=777.