MAPPLETHORPE. Look at the Pictures

“Le fotografie sono meno importanti della vita che si sta vivendo”, diceva Mapplethorpe. Arriva in Italia e a Roma al Detour, grazie a Wanted Cinema Distribuzione, il documentario dedicato a Robert Mapplethorpe, il grande fotografo americano morto di Aids nel 1989. E il film di Baily e Barbato ha il merito di far arrivare allo spettatore questo amore per la vita e questa idea di fotografia che ha senso di esistere solo nel momento in cui cattura la vita che pulsa, qualunque sia la sua forma. “Look at the pictures” è un film molto fotografico, in cui le foto sono protagoniste e anche le inquadrature delle interviste sono concepite come set fotografici, in cui luce e composizione sono tutto. Proiezione in versione originale sottotitolata in italiano. // Iconic and controversial photographer Robert Mapplethorpe is profiled in this candid, often shocking documentary directed by Fenton Bailey and Randy Barbato. Screening in english o.v. with Italian subtitles.

ROBERT FRANK. Don’t Blink

“The most influential photographer alive”, The New York Times. Robert Frank is gloriously notorious. He is the groundbreaking photographer of The Americans; the iconoclastic director of Pull My Daisy and Cocksucker Blues; a difficult (almost impossible) interview subject; a rejecter of wealth and celebrity; a man whose ‘sympathies were with people who struggled,’ who has a ‘mistrust of people who made the rules’. Laura Israel cut her teeth editing award-winning commercials and music videos. Her client list included: John Lurie, Lou Reed, Patti Smith, Keith Richards, Sonic Youth, New Order, Ziggy Marley, David Byrne, artists Laurie Simmons and Robert Frank.

OUR WAR. Unica proiezione a Roma. ATTENZIONE: Ingresso riservato ai prenotati movieday.it

OUR WAR in esclusiva al Cine Detour, solo lunedì 27 febbraio con Movieday! Selezionato Fuori Concorso alla 73ª Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.
Un ex-marine statunitense, un attivista politico italiano, una guardia del corpo svedese. Tre ventenni,accomunati da una scelta: abbandonare tutte le sicurezze mettendo a rischio la loro stessa vita per arruolarsi come volontari nelle Unità di Protezione Popolare (YPG) in Rojava, la regione controllata dai curdi nel Nord della Siria, per combattere L’ISIS.
ATTENZIONE: la proiezione è riservata esclusivamente a coloro che prenoteranno il loro biglietto su movieday.

HIERONYMUS BOSCH. Unto dal diavolo – proiezione serale

Girato nell’arco di cinque anni e diretto da Pieter van Huystee, il documentario ripercorre la vita e le opere di uno dei più celebrati artisti di sempre, conosciuto in tutto il mondo per le sue raffigurazioni ricche di figure bizzarre e mostruose, allegorie dei mali che affliggono l’umanità. “Hieronymus Bosch – Unto dal diavolo” segue un team di esperti in giro per il mondo alla scoperta dei più noti quadri dell’artista.

HIERONYMUS BOSCH. Unto dal diavolo – proiezione tardo pomeridiana

Girato nell’arco di cinque anni e diretto da Pieter van Huystee, il documentario ripercorre la vita e le opere di uno dei più celebrati artisti di sempre, conosciuto in tutto il mondo per le sue raffigurazioni ricche di figure bizzarre e mostruose, allegorie dei mali che affliggono l’umanità. “Hieronymus Bosch – Unto dal diavolo” segue un team di esperti in giro per il mondo alla scoperta dei più noti quadri dell’artista.

SENZA LASCIARE TRACCIA. Incontro con il regista Gianclaudio Cappai – ultima proiezione

Afflitto da una malattia terminale, l’insegnante Bruno (Michele Riondino) decide di accompagnare la moglie restauratrice Elena (Valentina Cervi) in un viaggio nella pianura padana, dove un trauma infantile lo ha segnato nel corpo e nell’anima. Mentre lei lavora su un antico dipinto, lui raggiunge una fornace ormai abbandonata, rifugio abitato da un padre (Vitaliano Trevisan) e da sua figlia Vera (Elena Radonicich) amica d’infanzia di Bruno. Sarà l’occasione per un’inaspettata resa dei conti, con cui Bruno è convinto di liberarsi anche della malattia del presente.

ROBERT FRANK. Don’t Blink

“Quella folle sensazione in America, quando il sole picchia forte sulle strade e ti arriva la musica di un jukebox o quella di un funerale che passa. È questo che ha catturato Robert Frank nelle formidabili foto scattate durante il lungo viaggio attraverso qualcosa come quarantotto stati su una vecchia macchina di seconda mano”, Jack Kerouac. Robert Frank è tra i più innovativi fotografi americani e il regista iconoclasta di “Pull My Daisy” e “Cocksucker Blues”; ha rifiutato ricchezza e celebrità; un artista le cui simpatie erano per chi ha sempre lottato, che provava diffidenza per chi era schiavo delle proprie regole. // OPEN for ENGLISH

SENZA LASCIARE TRACCIA. Incontro con il regista Gianclaudio Cappai e con Teho Teardo e Lea Tafuri

Afflitto da una malattia terminale, l’insegnante Bruno (Michele Riondino) decide di accompagnare la moglie restauratrice Elena (Valentina Cervi) in un viaggio nella pianura padana, dove un trauma infantile lo ha segnato nel corpo e nell’anima. Mentre lei lavora su un antico dipinto, lui raggiunge una fornace ormai abbandonata, rifugio abitato da un padre (Vitaliano Trevisan) e da sua figlia Vera (Elena Radonicich) amica d’infanzia di Bruno. Sarà l’occasione per un’inaspettata resa dei conti, con cui Bruno è convinto di liberarsi anche della malattia del presente.

HIERONYMUS BOSCH. Unto dal diavolo

Girato nell’arco di cinque anni e diretto da Pieter van Huystee, il documentario ripercorre la vita e le opere di uno dei più celebrati artisti di sempre, conosciuto in tutto il mondo per le sue raffigurazioni ricche di figure bizzarre e mostruose, allegorie dei mali che affliggono l’umanità. “Hieronymus Bosch – Unto dal diavolo” segue un team di esperti in giro per il mondo alla scoperta dei più noti quadri dell’artista.

ROBERT FRANK. Don’t Blink

“Quella folle sensazione in America, quando il sole picchia forte sulle strade e ti arriva la musica di un jukebox o quella di un funerale che passa. È questo che ha catturato Robert Frank nelle formidabili foto scattate durante il lungo viaggio attraverso qualcosa come quarantotto stati su una vecchia macchina di seconda mano”, Jack Kerouac. Robert Frank è tra i più innovativi fotografi americani e il regista iconoclasta di “Pull My Daisy” e “Cocksucker Blues”; ha rifiutato ricchezza e celebrità; un artista le cui simpatie erano per chi ha sempre lottato, che provava diffidenza per chi era schiavo delle proprie regole. // OPEN for ENGLISH