MAPPLETHORPE. Look at the Pictures

“Le fotografie sono meno importanti della vita che si sta vivendo”, diceva Mapplethorpe. Arriva in Italia e a Roma al Detour, grazie a Wanted Cinema Distribuzione, il documentario dedicato a Robert Mapplethorpe, il grande fotografo americano morto di Aids nel 1989. E il film di Baily e Barbato ha il merito di far arrivare allo spettatore questo amore per la vita e questa idea di fotografia che ha senso di esistere solo nel momento in cui cattura la vita che pulsa, qualunque sia la sua forma. “Look at the pictures” è un film molto fotografico, in cui le foto sono protagoniste e anche le inquadrature delle interviste sono concepite come set fotografici, in cui luce e composizione sono tutto.

LIBERAMI – Premio Orizzonti alla Mostra del Cinema di Venezia 2016 – Incontro in sala con la regista Federica Di Giacomo

Un film sul ritorno dell’esorcismo nel mondo contemporaneo. Ogni anno sempre più persone nel mondo chiamano “possessione” il loro malessere. La Chiesa risponde all’emergenza spirituale nominando un numero crescente di preti esorcisti e organizzando corsi di formazione. Premio Orizzonti Mostra del Cinema di Venezia 2016. In collaborazione con I Wonder Picture distribuzione.
Padre Cataldo è un veterano, tra gli esorcisti più ricercati in Sicilia, e non solo, dal carattere combattivo ed instancabile. Ogni martedì durante la messa di liberazione in molti cercano la cura a un disagio che non trova risposte altrove.

TRANSEUROPAE HOTEL

Un famoso percussionista brasiliano viene fatto sparire e trasferito per magia in una realtà parallela. Un quartetto di personaggi improbabili lo ritrova visionando immagini e viaggiando alla ricerca di un mago candomblé in grado di fornire la formula necessaria alla riapparizione. Il resto del gruppo rimane in attesa al Transeuropæ Hotel e assume senza volerlo le valenze drammaturgiche di un Coro.

MAPPLETHORPE. Look at the Pictures

“Le fotografie sono meno importanti della vita che si sta vivendo”, diceva Mapplethorpe. Arriva in Italia e a Roma al Detour, grazie a Wanted Cinema Distribuzione, il documentario dedicato a Robert Mapplethorpe, il grande fotografo americano morto di Aids nel 1989. E il film di Baily e Barbato ha il merito di far arrivare allo spettatore questo amore per la vita e questa idea di fotografia che ha senso di esistere solo nel momento in cui cattura la vita che pulsa, qualunque sia la sua forma. “Look at the pictures” è un film molto fotografico, in cui le foto sono protagoniste e anche le inquadrature delle interviste sono concepite come set fotografici, in cui luce e composizione sono tutto.

GABO. Il mondo di Garcia Marquez

Gabriel Garcia Marquez sapeva entrare nel cuore dei suoi lettori, con la sua sensibilità, con la sua coerenza, con il suo impegno professionale e politico Uno dei maggiori scrittori del Novecento, premio Nobel per la letteratura nell’82, autore di capolavori assoluti come Cent’anni di solitudine e Cronaca di una morte annunciata. Una vita toccata dalla grazia, dall’avventura, da un incredibile talento. E dall’affetto dei milioni di persone che hanno avuto la fortuna di sfiorarlo, anche solo attraverso le pagine di un libro. Gabo è un film che appassiona e commuove, che scava nel profondo dell’impegno civile di un uomo che ha fatto della coerenza il muro portante della sua esistenza, senza mai prescindere dall’aspetto umano.

GABO. Il mondo di Garcia Marquez

Gabriel Garcia Marquez sapeva entrare nel cuore dei suoi lettori, con la sua sensibilità, con la sua coerenza, con il suo impegno professionale e politico Uno dei maggiori scrittori del Novecento, premio Nobel per la letteratura nell’82, autore di capolavori assoluti come Cent’anni di solitudine e Cronaca di una morte annunciata. Una vita toccata dalla grazia, dall’avventura, da un incredibile talento. E dall’affetto dei milioni di persone che hanno avuto la fortuna di sfiorarlo, anche solo attraverso le pagine di un libro. Gabo è un film che appassiona e commuove, che scava nel profondo dell’impegno civile di un uomo che ha fatto della coerenza il muro portante della sua esistenza, senza mai prescindere dall’aspetto umano.

LIBERAMI di Federica Di Giacomo – Premio Orizzonti Mostra del Cinema Venezia 2016

Un film sul ritorno dell’esorcismo nel mondo contemporaneo. Ogni anno sempre più persone nel mondo chiamano “possessione” il loro malessere. La Chiesa risponde all’emergenza spirituale nominando un numero crescente di preti esorcisti e organizzando corsi di formazione. Premio Orizzonti Mostra del Cinema di Venezia 2016. In collaborazione con I Wonder Picture distribuzione.
Padre Cataldo è un veterano, tra gli esorcisti più ricercati in Sicilia, e non solo, dal carattere combattivo ed instancabile. Ogni martedì durante la messa di liberazione in molti cercano la cura a un disagio che non trova risposte altrove.

MAPPLETHORPE. Look at the Pictures

“Le fotografie sono meno importanti della vita che si sta vivendo”, diceva Mapplethorpe. Arriva in Italia e a Roma al Detour, grazie a Wanted Cinema Distribuzione, il documentario dedicato a Robert Mapplethorpe, il grande fotografo americano morto di Aids nel 1989. E il film di Baily e Barbato ha il merito di far arrivare allo spettatore questo amore per la vita e questa idea di fotografia che ha senso di esistere solo nel momento in cui cattura la vita che pulsa, qualunque sia la sua forma. “Look at the pictures” è un film molto fotografico, in cui le foto sono protagoniste e anche le inquadrature delle interviste sono concepite come set fotografici, in cui luce e composizione sono tutto.

ROMA CINEMA DOC Prima Edizione

Il Detour ha il piacere di ospitare la Prima edizione di ROMA CINEMA DOC. Verranno proiettati i film vincitori alla presenza dei registi. Il festival è organizzato dall’Associazione Katchoo.

PEGGY GUGGENHEIM: Art Addict. Nuova proiezione

La grande Arte del XX secolo sbarca al Cineclub Detour attraverso un docu-film sulla vita straordinaria di Peggy Guggenheim. Un flusso ininterrotto di immagini uniche e inedite: foto private, riprese di dipinti e sculture e rare pellicole arthouse (Maya Deren, Man Ray, Salvador Dalí, Hans Richter, tra gli altri). Imperdibili i brani dell’intervista rilasciata poco prima della morte e ritrovata solo di recente.