MASTER OF THE UNIVERSE di Marc Bauder (DOTR014 Preview)

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Detour On the Road Film Fest _  Preview 2014

In collaborazione con Nomad Film distribution

presenta 

GIOVEDì 27 NOVEMBRE ore 21

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MASTER OF THE UNIVERSE

Di Marc Bauder (Austria/Ger 2013, 90’, original version, sottot ita)

Premio della Semaine de la Critique al Festival di Locarno 2013

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Marc Bauder incontra Rainer Voss, fino a qualche anno fa uno dei “dominatori dell’universo”, broker al soldo di banche e società d’investimento che trattano e scambiano denaro per centinaia di milioni di euro al giorno. Dentro un edificio che potrebbe essere la sede di una banca, quasi come se fosse dentro la pancia di un mostro potente e invisibile, Bauder interroga Voss che, con diligenza e precisione, prova a descrivere quel che ha visto nei suoi anni passati a ingrassare quel mostro.

ENG “Forget “Wall Street” and the “Wolf” thereof: Rainer Voss is the real deal, just as chilling but not so funny. The former investment banker is interviewed at length in Marc Bauder’s riveting docu “Master of the Universe,” shot in the emptied rooms of a defunct financial institution that stands as physical testimony to the unbridled hubris to which Voss, like an addict, hitched his career. Less a portrait of an individual than of an unchecked culture where the lure of staggering profits eliminates ethics, “Universe” subtly exposes the pernicious effects of deregulation and does so in an ingeniously cinematic manner.” (Variety)

 

LOGOTONDO_ombra

Cinema | Corsi e laboratori | Esposizioni | attività per bambini | Cinebar | Musica | Video d’arte | Teatro | Produzione Distribuzione Editoria indipendente

Associazione Culturale Detour – Via Urbana 107 Roma www.cinedetour.itcinedetour@tiscali.it

Tutti i film sono proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano

Art-house cinema in Downtown Rome since 1997.
All movies are screened in their original languages with italian or english subtitles

Ingresso riservato ai soci ARCI Primo ingresso con tessera associativa annuale: 8€ Ingresso alle proiezioni successive e alle attività: quota di adesione 5€
Cineclub Detour è affiliato all’ARCI-UCCA e alla FICC (Federazione Italiana Circoli Cinema)
Per il tesseramento è preferibile arrivare con almeno 15 minuti di anticipo prima dell’inizio dello spettacolo

For ARCI members only. Annual membership including first admission: 8€ Following admissions to screenings: 5€ Cineclub Detour is affiliated to ARCI-UCCA and to FICC
Please kindly arrive 15-20 minutes before the film starts to allow time needed for membership

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NON LO SO ANCORA di Fabiana Sargentini. Incontro con la regista (DOTR014 Preview)

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Detour On the Road Film Fest _  Preview 2014

in collaborazione con Lo Scrittoio

presenta
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NON LO SO ANCORA

di Fabiana Sargentini (Italia, 2013, 83′)
Con Donatella Finocchiaro e Giulio Brogi

CINEMA DETOUR – MERCOLEDì 19 ore 21

Interverrà in sala la regista Fabiana Sargentini


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“Fine estate sul mare. Un’attesa improvvisa, un incontro casuale. Un’amicizia tra un uomo e una donna che dura solo 24 ore ma lascerà un segno profondo nella loro vita.”

Una mattina di settembre in una località turistica, nel parcheggio di un ospedale, Giulia (D. Finocchiaro) ed Ettore (G. Brogi) si incontrano per caso. Giulia ha raggiunto l’ospedale per sottoporsi a esami ginecologici in base ai quali si deciderà se è incinta oppure se è affetta da menopausa precoce. Ettore, che è affetto da una tosse insistente, quasi la investe uscendo dallo stesso ospedale. Scoperta l’impossibilità di prendere un treno per il ritorno a causa di uno sciopero i due trascorrono l’intera giornata insieme, un arco di tempo che cambierà il loro modo di guardare al futuro.
Fabiana Sargentini, ottima documentarista, esordisce nel lungometraggio di finzione con una storia co-sceneggiata da Morando Morandini, che ci propone l’incontro tra due persone di età diversa, entrambe turbate nell’intimo da incertezze esistenziali.

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MISHIMA. Il giorno dell’autodeterminazione. In esclusiva al Detour

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MERCOLEDì 26 ore 21

con la collaborazione di Giuseppe Montagnese e Flavia Parente

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25/11 IL GIORNO DELL’AUTODETERMINAZIONE

MISHIMA E I GIOVANI

di Kôji Wakamatsu (11·25 jiketsu no hi: Mishima Yukio to wakamono-tachi, Giap 2012, 119′, orig vers, sottot ita)

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25 novembre del 1970 un uomo si dette la morte all’interno del quartier generale del Ministero della Difesa giapponese, a Tokio, lasciando dietro di sé una lunga lista di capolavori letterari incompiuti e una scia di polemiche che è arrivata fino a oggi. L’uomo in questione era Yukio Mishima, uno dei massimi romanzieri e uomini di cultura del Giappone e non solo. Assieme a quattro giovani adepti del suo gruppo paramilitare , la Tatenokai, Mishima prese in ostaggio il comandante del quartier generale e poi, dalla terrazza del palazzo, si rivolse ai soldati fatti riunire nella piazza d’armi, chiedendogli di aiutarlo a rovesciare il regime e restaurare “l’ordine imperiale”. Alla reazione derisoria e ostile dei militari, interruppe il discorso e si ritirò nell’ufficio del comandante e commise seppuku, il suicidio rituale dei Samurai. Terzultimo affascinante film del grande e prolifico regista Kôji Wakamatsu. 

On November 25th 1970, a man committed ritual suicide inside the Tokyo headquarters of the Japanese Ministry of Defence, leaving behind a legacy of masterpieces and a controversy that echoes to this day. The man was Yukio Mishima, one of Japan’s greatest and most celebrated novelists. With four members of his own private army – the Tatenokai – Mishima had taken the commandant hostage and called upon the assembled military outside the Ministry to overthrow their society and restore the powers of the Emperor. When the soldiers mocked and jeered Mishima, he cut short his speech and withdrew to the commandant’s office where he committed seppuku – the samurai warrior’s death – tearing open his belly with a ceremonial knife before being beheaded by one of his colleagues. What was Mishima truly trying to express through his actions? And what did he witness during his final moments?

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Novembre 2014 | Frances Ha e DOTR014 Preview

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Cinema | Corsi e Laboratori | Esposizioni | Attività per Bambini | Cine Bar | Musica | Video d’Arte e Teatro | Produzione | Distribuzione ed editoria indipendente 

Comunicazione riservata ai soci DETOUR-ARCI – Il programma può subire variazioni

CINEMA > DETOUR > NOVEMBRE 2014

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DOTRPreview – DETOUR ON THE ROAD 2014

presenta 

SABATO 1 ore 21 | DOMENICA  2 ore 18.30

LE COSE BELLE

di Agostino Ferrente, Giovanni Piperno (Italia 2013, 88’)

>VAI AL TRAILER<

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prima delle proiezioni snack gratuito per i soci

Il film mostra la fatica e la bellezza di crescere al Sud attraverso le storie di quattro giovani, Adele, Enzo, Fabio e Silvana raccontati in due momenti fondamentali delle loro esistenze: la prima giovinezza nella Napoli piena di speranza del 1999 e l’inizio dell’età adulta in quella paralizzata di oggi. Un viaggio tra tempi diversi, musiche, storie, che restituisce un’età e un tempo ben oltre i confini della città in cui è ambientato; quella Napoli che continua a dimostrarsi il palco delle speranze e delle lotte di un Paese intero. Il documentario di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno è stato premiato al Taormina Film Fest come miglior documentario (Premio Cariddi) definito dalla Giuria del Taormina Film Fest: “uno dei documentari più appassionanti e toccanti degli ultimi anni”.

Naples 1999, two boys and two girls full of hope. Naples 2013, the same protagonists disenchanted in a paralyzed city.

SABATO 1 ore 19 | DOMENICA 2 ore 20
 

Due serate speciali per il film di Vittorio Moroni 

con Save the Children

 in collaborazione con le distribuzioni Lo Scrittoio 50N e Maremosso,
con la rivista online Schermaglie e con Save the Children Italia

Domenica 2 alle ore 20 un aperitivo filippino alla presenza di regista e cast precederà la proiezione del film, abbinata al cortometraggio presentato da Save the Children “Un core dentro stazione Termini” di Samuel Cirpaci. L’autore sarà presente in sala per parlare del suo cortometraggio, vincitore della menzione speciale al TuttoMondo contest 2014. 

Il cortometraggio presentato, prodotto dalla cooperativa CivicoZero con il contributo di Save the Children Italia, nasce da un laboratorio di documentario partecipato. Con questo tipo di iniziative Save the Children, l’Organizzazione dedicata dal 1919 a salvare i bambini e a promuovere i loro diritti in tutto il mondo, vuole contribuire a contrastare la povertà educativa in Italia, creando le condizioni perché  i giovani che vivono in contesti a rischio di povertà ed esclusione sociale abbiano la possibilità concreta di coltivare ed esprimere liberamente capacità, talenti e aspirazioni.

Le proiezioni di domenica 2 novembre saranno introdotte da  Pietro Del Soldà, conduttore di “Tutta la città ne parla” di Radio3 Rai. Interverrà per Save the Children Italia Antonella Inverno.

Se chiudo gli occhi non sono più qui sarà proiettato in italiano con l’aggiunta di sottotitoli in inglese per favorire la partecipazione del pubblico straniero residente a Roma.

 
SE CHIUDO GLI OCCHI
 
NON SONO PIÙ QUI
 
 di Vittorio Moroni (Italia, 2013-14, 105′, Versione originale italiana, English subtitles)
 
 
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SE CHIUDO GLI OCCHI NON SONO PIU’ QUI, che è stato presentato lo scorso anno al Festival Internazionale del film di Roma e ha partecipato al Santa Barbara International Film Festival 2014, è il quarto lavoro del regista sondriese Vittorio Moroni (Tu devi essere il lupo, Le ferie di Licu, Eva e Adamo) che vede, tra i protagonisti, anche Beppe Fiorello e Giorgio Colangeli.
 Kiko (Mark Manaloto), sedici anni, ha perso il padre italiano in un incidente e vive con la madre filippina Marilou e il suo nuovo compagno Ennio (Giuseppe Fiorello), un caporale che sfrutta immigrati clandestini in cantieri edili. Ogni giorno dopo scuola Kiko è costretto a lavorare per Ennio. Sente di vivere nel pianeta sbagliato. C’è un solo posto dove è possibile sognare: un vecchio autobus abbandonato che il ragazzo ha trasformato nel suo rifugio. L’incontro con Ettore (Giorgio Colangeli), un vecchio amico del padre che si offre di aiutarlo negli studi, cambierà il suo destino. Quell’uomo, però, nasconde un segreto….

The movie will be screened in Original Italian version with english subtitles. Kiko is a teenager whose now dead father was Italian and his mother Marilou is from the Philippines. They live with Ennio, mother’s new boyfriend, a foreman who recruits and exploits illegal migrant workers. Kiko goes to school but at the same time he is forced to work in Ennio’s building yards. He feels he lives in a wrong planet. There’s only one place where Kiko can dream: an old abandoned bus in a dump yard that he’s turned into his private refuge. One day it seems his fate could change: an elderly friend of his father’s, Ettore, comes looking for Kiko and offers to become a strange kind of tutor for him. But one day Ettore reveals to Kiko his real identity… 


 

Con il sostegno di        Patrocinio di
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DOTRPreview – DETOUR ON THE ROAD 2014

in collaborazione con WHALE PICTURES

presenta 

MARTEDì 4 – GIOVEDì 6 – SABATO 8 ore 21

DOMENICA 9 ORE 19 e ORE 21

FRANCES HA

di NOAH BAUMBACH (Usa 2012, 86’, commedia, english version, sottotitoli in italiano)

 >VAI AL TRAILER<

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prima della proiezione piccolo snack per i soci

Frances vive simbioticamente con Sophie in un appartamentino in affitto a New York. Le sue relazioni quanto il suo quasi-lavoro di ballerina sono inconcludenti e le porte che potrebbero aprirsi per lei, e solo per lei, sfumano come treni in corsa. La protagonista è una Greta Gerwig meravigliosa e scanzonata. La sua Frances si aggira tra Brooklyn, Chinatown, Sacramento, Parigi e cene imbarazzanti con coetanei realizzati nella vita come fosse un cerbiatto. Baumbach sviluppa l’idea originale dell’attrice protagonista, sua compagna nella vita, in una storia metropolitana sospesa tra atmosfere alla Woody Allen d’annata e ambizioni da palcoscenico alla Flashdance. La sceneggiatura è densa d’ironie della sorte. Distribuito Italia da Whale Pictures, questa piccola grande commedia, sincera e arguta, è un lavoro con una protagonista e un autore che meritano di essere seguiti perché finora ce ne hanno fatte vedere delle belle.

Noah Baumbach’s black-and-white New York romp may feel tossed-off, but like the early French New Wave films that inspired it, this affectionate portrait of wayward young folks trying to survive, emotionally and professionally, in the big city is both touching and meaningful.


 

GIOVEDì 6 ore 21

DETOUR ON THE ROAD 2014 presenta

IN COLLABORAZIONE CON WHALE PICTURES

FRANCES HA

di NOAH BAUMBACH (Usa 2012, 86’, commedia, english version, sottotitoli in italiano) 

prima delle proiezioni snack gratuito per i soci

Per la sinossi vedi martedì 4

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 SABATO 8 ore 21 e DOMENICA 9 ore 19 e ore 21 

DETOUR ON THE ROAD 2014 presenta

In collaborazione con WHALE PICTURES

FRANCES HA

di Noa Baumbach (Usa 2012, 86’, commedia, english version, sottotitoli in italiano) 

Per la sinossi vedi martedì 4


MARTEDì 11 ore 21

Serata con presentazione e proiezione di film a cura di

ViSiOnI – INCONTRI DI CINEMA

“E’ buffo come i colori del mondo divengano veri soltanto quando uno li vede sullo schermo” (Alex in Arancia Meccanica, S. Kubrick, 1971)

18703

Per il programma dettagliato e informazioni: http://forumcinema.blog.tiscali.it

Per partecipare agli incontri è preferibile prenotarsi scrivendo a visioni@gmelies.it

leggi Cos’è Visioni


VENERDì 14

ore 19.30

Presentazione novità editoriali in collaborazione con libreria Einaudi (ingresso gratuito per soci ARCI)

ANTONELLA LATTANZI presenta PRIMA CHE TU MI TRADISCA

antonella-lattanzi-prima-che-tu-mi-tradisca-einaudi-fieramente-2014-fiera-libro-subiaco

Sensuale, violento, ironico, Prima che tu mi tradisca racconta gli anni ’90 e i 2000 trasfigurandoli nei corpi di due ragazze – adolescenti prima, giovani donne dopo -; la grande Storia e le piccole storie si scontrano e si mescolano, reale e fantastico, verità e menzogna si confondono, a partire da un inconfessabile segreto che guiderà Angela e Michela da Bari a Roma, passando per il rogo del Petruzzelli, il mitico gol di Antonio Cassano, la Roma innevata del 2012, la liberazione del capofamafia Savinuccio, il rifiuto delle origini, della famiglia, della maternità.
Dal momento in cui Angela scompare, proprio mentre sua sorella minore sta entrando faticosamente nell’adolescenza, Michela smette di essere una ragazza qualunque e si prende carico di una tragica missione: che fine ha fatto sua sorella maggiore?
Senza rinunciare al letterario e alla ricerca sulla lingua, Antonella Lattanzi ci offre una narrazione sempre tesa e vibrante, che si apre al nero e al thriller per raccontare il passaggio dal XX al XXI secolo, dal Sud al Nord, da un’Italia ancora piena di speranza a quella implosa, deragliata, dei giorni nostri.

 


MERCOLEDì 19 ore 21

in collaborazione con Lo Scrittoio

NON LO SO ANCORA

di Fabiana Sargentini (Italia, 2013, 83′) Con Donatella Finocchiaro e Giulio Brogi

Interverrà in sala la regista Fabiana Sargentini

Donatella-Finocchiaro_sargentini

“Fine estate sul mare. Un’attesa improvvisa, un incontro casuale. Un’amicizia tra un uomo e una donna che dura solo 24 ore ma lascerà un segno profondo nella loro vita.”

Una mattina di settembre in una località turistica, nel parcheggio di un ospedale, Giulia (D. Finocchiaro) ed Ettore (G. Brogi) si incontrano per caso. Giulia ha raggiunto l’ospedale per sottoporsi a esami ginecologici in base ai quali si deciderà se è incinta oppure se è affetta da menopausa precoce. Ettore, che è affetto da una tosse insistente, quasi la investe uscendo dallo stesso ospedale. Scoperta l’impossibilità di prendere un treno per il ritorno a causa di uno sciopero i due trascorrono l’intera giornata insieme, un arco di tempo che cambierà il loro modo di guardare al futuro.
Fabiana Sargentini, ottima documentarista, esordisce nel lungometraggio di finzione con una storia co-sceneggiata da Morando Morandini, che ci propone l’incontro tra due persone di età diversa, entrambe turbate nell’intimo da incertezze esistenziali.


 


 

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DOTRPreview – DETOUR ON THE ROAD 2014

presenta 

VENERDì 21 | SABATO 22 ore 20.30/22.30| DOMENICA 23 ore 19.30/21

In collaborazione con AXELOTIL – Pablo Distribuzione Indipendente

L’AMMINISTRATORE

di Vincenzo Marra (Italia, 2013, 71’)

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Umberto Montella, amministratore di numerosi condomini a Napoli, lavora con la sua famiglia gestendo le riunioni e i problemi quotidiani di piccola e grande portata, nei condomini dei ricchi e dei poveri, dove spesso lo scontro con il proprio vicino diventa la valvola di sfogo per tirare avanti.

ENG Umberto Montella, administrator of a number of buildings in Naples, ferries us into the different essences of the city, in the apartments of the rich and poor, where the conflict with one’s own neighbor often becomes a way to vent steam, to help scrape by.

Introduzione di Gianluca Arcopinto (Produttore, distributore PABLO)


MARTEDì 25 ore 21.00

Serata con presentazione e proiezione di film a cura di

ViSiOnI – INCONTRI DI CINEMA

“E’ buffo come i colori del mondo divengano veri soltanto quando uno li vede sullo schermo” (Alex in Arancia Meccanica, S. Kubrick, 1971)

18703

Per il programma dettagliato e informazioni: http://forumcinema.blog.tiscali.it

Per partecipare agli incontri è preferibile prenotarsi scrivendo a visioni@gmelies.it

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DETOUR ON THE ROAD 2014

presenta 


GIOVEDì 27 ore 21

in collaborazione con Nomad Film distribution

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Di Marc Bauder (Austria/Ger 2013, 90’, original version, sottot ita)

Premio della Semaine de la Critique al Festival di Locarno 2013

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Marc Bauder incontra Rainer Voss, fino a qualche anno fa uno dei “dominatori dell’universo”, broker al soldo di banche e società d’investimento che trattano e scambiano denaro per centinaia di milioni di euro al giorno. Dentro un edificio che potrebbe essere la sede di una banca, quasi come se fosse dentro la pancia di un mostro potente e invisibile, Bauder interroga Voss che, con diligenza e precisione, prova a descrivere quel che ha visto nei suoi anni passati a ingrassare quel mostro.

ENG “Forget “Wall Street” and the “Wolf” thereof: Rainer Voss is the real deal, just as chilling but not so funny. The former investment banker is interviewed at length in Marc Bauder’s riveting docu “Master of the Universe,” shot in the emptied rooms of a defunct financial institution that stands as physical testimony to the unbridled hubris to which Voss, like an addict, hitched his career. Less a portrait of an individual than of an unchecked culture where the lure of staggering profits eliminates ethics, “Universe” subtly exposes the pernicious effects of deregulation and does so in an ingeniously cinematic manner.” (Variety)


VENERDì 28 ore 19.30

Friends in Rome & Detour present

CINE FRIENDS

The best Italian movies, not only pizza, spaghetti and mandolino…

All movies are shown in Italian with English subtitles / Serata di proiezione di cinema italiano sottotitolato in inglese.

h7.30 p.m. Meeting time and welcome drink A chance to socialize and network while mingling with an international crowd.

h9.00 p.m. Screening / proiezione

Per il programma dettagliato, info e prenotazioni / For further information and reservation
please contact: cinedetour@tiscali.it / www.friendsinrome.com


DOMENICA 30 ore 19 / ore 21

DETOUR ON THE ROAD 2014 presenta

FRANCES HA

di NOAH BAUMBACH (Usa 2012, 86’, commedia, english version, sottotitoli in italiano)

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frances_ha

prima della proiezione piccolo snack per i soci

Frances vive simbioticamente con Sophie in un appartamentino in affitto a New York. Le sue relazioni quanto il suo quasi-lavoro di ballerina sono inconcludenti e le porte che potrebbero aprirsi per lei, e solo per lei, sfumano come treni in corsa. La protagonista è una Greta Gerwig meravigliosa e scanzonata. La sua Frances si aggira tra Brooklyn, Chinatown, Sacramento, Parigi e cene imbarazzanti con coetanei realizzati nella vita come fosse un cerbiatto. Baumbach sviluppa l’idea originale dell’attrice protagonista, sua compagna nella vita, in una storia metropolitana sospesa tra atmosfere alla Woody Allen d’annata e ambizioni da palcoscenico alla Flashdance. La sceneggiatura è densa d’ironie della sorte. Distribuito Italia da Whale Pictures, questa piccola grande commedia, sincera e arguta, è un lavoro con una protagonista e un autore che meritano di essere seguiti perché finora ce ne hanno fatte vedere delle belle.

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Ottobre 2014

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CINEMA > DETOUR > OTTOBRE 2014

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Following admissions to screenings: 5€/6€ 
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 MERCOLEDì 1 – DOMENICA 12 OTTOBRE ore 21

SHORT TERM 12

di Destin Daniel Cretton (Usa 2013, 96’, english version, sottotitolato in italiano) 

prima della proiezione piccolo snack per i soci

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“Grace e Mason lavorano in un centro per ragazzi con problemi familiari, alle prese giorno dopo giorno con tentativi di fuga e complicate situazioni da risolvere. Loro stessi però hanno avuto un’infanzia difficile, e quando lei scopre di essere incinta, arriva il momento di prendere decisioni importanti per le proprie vite”… “Short Term 12 è un film assolutamente sincero, perfetto nella sua imperfezione da produzione indipendente, arricchito da due splendide interpretazioni (Brie Larson al momento ha già vinto una decina di premi per il suo ruolo) che riescono a far provare una stupefacente empatia per personaggi complessi e fuori dal comune. Anche il tema dell’affidamento di ragazzi problematici è trattato senza superficialità e spesso superando il politicamente corretto (lo stesso regista viene da un’esperienza lavorativa in un centro simile allo Short Term 12).” (Alberto Brumana .Il Fatto Quotidiano) Pluripremiato nei festival di mezzo mondo e mai distribuito in Italia.

I Am Not a Hipster director Destin Daniel Cretton expands his 2008 short of the same name into a feature film depicting the struggles of a compassionate twentysomething contending with some unexpected life developments while working as a supervisor at a home for at-risk teens. Grace (Brie Larson) has dedicated her life to helping kids who have slipped through the cracks of the system. Committed to her job and in love with kindhearted co-worker Mason (John Gallagher Jr.), she’s still struggling to make sense of her own troubled past when she learns that her life is about to change forever. Meanwhile, into the facility walks a young girl who’s been constantly shifted between group homes due to dangerous behavior. Almost immediately, Grace forges a powerful connection with her new charge. Now if Grace can just open up to Mason the way she encourages her kids to open up to her, she may find a way to make peace with the future while still providing support to the kids who depend on her the most.  (Rotten tomatoes)


GIOVEDì 2 – MARTEDì 7 ore 21.00

OUTSIDER ARTISTS – INEDITO AL DETOUR

IN THE REALMS OF THE UNREAL
The Mystery of Henry Darger

di Jessica Ju (Usa 2005, 83’, english version, sottotitolato in italiano)  

prima delle proiezioni snack gratuito per i soci

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Chi ha conosciuto la vicenda della fotografa Vivian Maier, non potrà fare a meno di notare sorprendenti analogie con la materia narrativa di In the Realms of the Unreal (realizzato qualche hanno prima di quello sulla Maier) in cui si racconta la storia vera di Henry Darger – solitario custode d’ospedale di Chicago -rivelazione postuma di un eccentrico genio artistico, nascosto al mondo per una vita intera. Alla sua morte, nel 1972, il suo padrone di casa fece una scoperta sorprendente: un colossale e oscuro manoscritto fantasy composto di 15.143 pagine, corredato da più di 300 illustrazioni strane e affascinanti, tra collage, disegni e dipinti ad acquarello. Piuttosto che intervistare esperti d’arte e psicologi, e in mancanza di altri materiali visivi d’archivio disponibili su Darger (del quale esistono solo quattro fotografie note), la regista sceglie di osservare la sua opera dal punto di vista di coloro che lo hanno conosciuto e di raccontare il mondo epico e allucinato del suo romanzo attraverso alcune sequenze in animazione, realizzate a partire dai disegni originali del suo autore.

An obscure janitor during his life, Darger is known for the posthumous discovery of his elaborate 15,143-page fantasy manuscript entitled The Story of the Vivian Girls, in What is Known as the Realms of the Unreal, of the Glandeco-Angelinnian War Storm, Caused by the Child Slave Rebellion, along with several hundred watercolor paintings and other drawings illustrating the story. Because of his reclusive lifestyle (there are only four known photographs of Darger) and rather than interview art scholars and psychologists, the director chooses to look at Darger’s work from the viewpoints of those who knew him. She also incorporates animation segments into the documentary, using Darger’s original images.  


VENERDì 3 ore 21.00

Susurros y éxtasis – il cinema di VICTOR ERICE

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IL SOLE DELLA MELA COTOGNA

(El sol del membrillo)

di Victor Erice (Spagna, 1983, 130′, original spanish version, sottotitoli in italiano)

Prima della proiezione snack gratuito per i soci

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Terzo lungometraggio di Víctor Erice, presentato al Festival di Cannes dove ottenne il Premio Speciale della Giuria e segnalato successivamente tra i migliori film del decennio, El sol del membrillo si interroga sulla natura del processo artistico e creativo, documentando gli sforzi del celebre pittore figurativo spagnolo Antonio López García  di dipingere il fogliame del suo cortile, cercando di cogliere le minime sfumature della luce che filtra attraverso le fronde degli alberi. L’artista spera di completare il quadro prima che i frutti cadano alla fine della stagione. Nel mentre, viene distratto da visite inattese, dall’attualità del dibattito sulla guerra del Golfo, e dalla presenza del regista e della cinepresa. Il film inizia in forma documentaria, accompagnandosi dal voiceover dello stesso Lopez, per poi lentamente trasformarsi in una messa in scena appena abbozzata.

Ipnotico, dalla natura onirica,  Il film di Erice è cinema di finzione, pur non adottando le abituali strutture drammatico-narrative: trasforma in spettacolo l’intimo processo creativo di un pittore, e si limita a registrarlo con apparente neutralità; un cinema in nessun modo estraneo alla realtà, anzi a essa saldamente ancorato ‒ anche se per addentrarvisi e trascenderla, senza limitarsi alla sua mera apparenza ‒ e nello stesso tempo libero e imprevedibile, lontano da convenzioni e percorsi prestabiliti.

A film about the artistic process in every sense of the phrase, Spanish director Victor Erice’s El Sol del Mebrillo (The Quince Tree Sun) loosely documents the efforts of artist Antonio Lopez to paint the titular foliage in his backyard. Lopez agonizes over just how to capture the light falling on the tree’s leaves; he aspires to complete the painting before the fruit falls at the end of the season. Meanwhile, the artist is distracted by unannounced visitors, the debate over the Gulf War, and the filmmaker himself. Sol begins in documentary form, with voiceover narration from Lopez himself, then slowly takes on other qualities: slightly staged narrative storytelling; hypnotic, dream-like nature film; and philosophical meditation on art and mortality.


SABATO 4 ore 19.00 ore 21.00

DOMENICA 5 ore 19:00 e ore 21.00

OUTSIDER ARTISTS – IN COLLABORAZIONE CON FELTRINELLI REAL CINEMA

ALLA RICERCA DI VIVIAN MAIER
(Finding Vivian Maier)

di John Maloof, Charlie Siskel. (Usa 2013, 84’, orig vers sottotit. in italiano) 

prima della proiezione snack gratuito per i soci

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Alla ricerca di Vivian Maier Nel 2007, in procinto di scrivere un libro sulla storia del suo quartiere di Chicago, John Maloof acquista all’asta una scatola piena di negativi non ancora sviluppati, sperando di trovare del materiale utile al suo scopo. Invece, trova una delle più straordinarie collezioni fotografiche del XX secolo. Andando, qualche anno dopo, alla ricerca dell’identità del fotografo, una donna di nome Vivian Maier scomparsa nel 2009, Maloof scopre una storia da romanzo: quella di una figura dall’immenso talento artistico, che ha preferito per tutta la vita mantenere il segreto sulla sua attività fotografica, facendo la tata per i bambini delle famiglie bene di Chicago. Ma il vero tesoro trovato da John Maloof è un altro, un mistero. Un nucleo di interrogativi resistenti a qualsiasi certezza, che resterà per sempre legato al nome e all’opera di Vivian Maier e perpetuerà la storia e il suo fascino negli anni a venire. Un film che sta diventato un caso della distribuzione indipendente, grazie al successo scaturito dal passaparola tra gli spettatori.

Who is Vivian Maier? Now considered one of the 20th century’s greatest street photographers, Vivian Maier was a mysterious nanny who secretly took over 100,000 photographs that went unseen during her lifetime. Since buying her work by chance at auction, amateur historian John Maloof has crusaded to put this prolific photographer in the history books. Maier’s strange and riveting life and art are revealed through never-before-seen photographs, films, and interviews with dozens who thought they knew her. 


MARTEDì 7 ore 21.00

OUTSIDER ARTISTS – INEDITO AL DETOUR

IN THE REALMS OF THE UNREAL
The Mystery of Henry Darger

di Jessica Ju (Usa 2005, 83’, english version, sottotitolato in italiano)  

prima delle proiezioni snack gratuito per i soci

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  MERCOLEDì 8 ore 21.00

IRIRIA – Niña Tierra

di Carmelo Camilli (Italia 2013, 72’, spanish version, sottotitolato in italiano) 

 A seguire incontro con il regista Carmelo Camilli – prima della proiezione snack gratuito per i soci

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“IRIRIA è una bambina grassa dalla cui carne il dio SIBÖ decise di creare la terra, dopodiché seminare e creare la vita…”

TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=Xrwotp36EKQ

Comincia cosi il racconto di IRIRIA – NIÑA TIERRA che, dal ritratto della comunità BRIBRI-CABECAR della riserva indigena di Alta Talamanca in Costa Rica, fonde cosmovisione e attualità, giornalismo e antropologia, documentario e cinema. Le voci degli innumerevoli personaggi, dall’AWÁ (sciamano curatore) agli anziani saggi, dal Professore di Cultura BRIBRI della scuola di COROMA al governo locale ADITIBRI, ci raccontano di una terra viva che sente e vede grazie agli spiriti della foresta, del mare, dell’uragano e degli animali. Un viaggio che attraversa difesa della terra, spiritualità ancestrale, comportamento umano, rottura degli equilibri e interpretazione e lettura dei disastri naturali, dal locale all’universale. Dall’analisi del rapporto uomo-terra, ormai non più sostenibile, si delinea una visione di un futuro in cui un cambiamento, culturale ancor prima che tecnologico, sarà imposto dalla forza di IRIRA se l’uomo non sarà capace di cambiare in tempo.

IRIRIA, NINA TIERRA, is a documentary that, through Cosmovision of the indigenous community of Bribri-Cabecar in the natural reserve of Alta Talamanca in Costa Rica, reflects on the difficult relationship between man and the earth. An analysis, from the local to the universal, of the ‘Cultural’ root which is the basis of the environmental problems in this era the planet is facing.


GIOVEDì 9 ore 21.00

dal vincitore della Mostra del Cinema di Venezia 2014 

SONGS FROM THE SECOND FLOOR

di Roy Andersson (Svezia 2000, 82’, original version, sottotitolato in italiano) 

prima delle proiezioni snack gratuito per i soci

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Un film poema ispirato al poeta Caesar Vallejo, primo di una trilogia che mescola la commedia con il fantastico e con toni grotteschi (con l’ultimo capitolo, Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza, lo svedese Andersson vince il Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia 2014).  Una storia sul nostro bisogno d’amore, la nostra confusione, grandezza e piccolezza , ma soprattutto, la nostra vulnerabilità. Strani eventi in una città: macchine imbottigliate in un traffico infernale, un imprenditore che dà fuoco alla sua ditta, funzionari pallidi come cenci, case che si muovono, fantasmi che tornano alla vita, e una bambina sacrificata per il bene della popolazione. Curiosissima visione, opera per certi tratti apocalittica che suggerisce attraverso la sua declinazione sarcastica della realtà un percettibile stato di malsana inquietudine.

From the winner of the 2014 Venice Film Festival, Roy Andersson. Songs From the Second Floor, which shared the Special Jury Prize at the 2000 Cannes Film Festival, is an indescribably surrealistic examination of the pointlessness of modern life in a nameless city full of directionless people. Throughout a series of unrelated vignettes, all marked by absurd black humor, the film’s characters stand witness to an utterly motionless traffic jam, the pathetic firing of a 30-year employee, a magic trick gone horribly wrong, and the failed business ventures of a crucifix salesman. Dialogue is largely absent from the film, and even where present, it usually only confounds what little expository quality there is in the narrative. The tone of Swedish director Roy Anderssen’s highly original and challenging project recalls such bleak visionaries as Samuel Beckett and Luis Buñuel, and though it certainly perplexed audiences, it also left them laughing uncontrollably. (Rotten Tomatoes)


VENERDì 10 ore 21.00 LIVE @ DETOUR

GRONGE Rocket to Rome 

AUTOPSIA DI UN FILM di Marcho Gronge

un live impro-radical eseguito da GRONGE-X il gruppo mutante di roma oramai  attivo sulle scene dal 1985 e condotti sin qui nelle f ascinose mura del DETOUR uno dei cineclub più attivi nella capitale dal capitano ACHABEDINI al secolo marcho gronge. La band poggia attualmente sulle spalle larghe di mau suonomono bozzao  che miscela elettroniche e campionamenti di giacomo ancillotto  raffinato chitarrista onnivoro e di federico leo polibatterista dislocato in almeno una decina di realtà oltre la realtà.

dissecting LA GRANDE BOUFFE  di Marco Ferreri (1973)

grazie alla elaborazione visiva della DETOUR FACTORY che, sottoposto il film ad un attento esame autoptico ne hanno estratto un corpo nuovo e lo hanno offerto in pasto gli improvvisatori radicali GRONGE-X che dopo una attenta ricucitura musicale e un lavoro di destrutturazione testuale effettuato partendo dalla sceneggiatura originale ne restituiscono al pubblico brandelli di materia pulsante e disomogenea  fino a condurre gli spettatori li dove forse lo stesso MARCO FERRERI non era riuscito ad arrivare.

Ingresso a sottoscrizione per i soci ARCI – prima della proiezione/esibizione snack gratuito per i soci

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GRONGE: gruppo musicale romano nato nel 1985. Il loro genere è definito come “technopunkcabaret”, le loro esibizioni fondono musica e teatro. Tra i primi in Italia ad inserire campionamenti, sono stati fonte di ispirazione per importanti gruppi italiani contemporanei. Capostipite dell’autoproduzione in Italia, GRONGE esporta per la prima volta il nome di una band sconosciuta ovunque (dalla Sicilia a Berlino), utilizzando esclusivamente i propri mezzi (economicamente inesistenti), cabine telefoniche e ciclostile. GRONGE partorisce così nell’arco di una decina d’anni centinaia di esibizioni live producendo 6 vinili e un cd che finiva per diventare capostipite di un vero e proprio genere art-noise-punk-electro-rock che unitamente ad una vena teatral grottesca ispirava svariati gruppi che nella seconda metà degli 80 e nei primi 90 si andavano formando in ogni remota provincia dell’impero.

GRANDE-ABBUFFATA

LA GRANDE BOUFFE: Quattro amici, un giudice (Noiret), un pilota di linea (Mastroianni), un ristoratore (Tognazzi), un produttore TV (Piccoli), si riuniscono in una villa di Neuilly, fuori Parigi, decisi a compiere un quadruplice harakiri gastronomico-erotico. Li accompagna, pingue angelo della morte, un’insaziabile e materna maestra (Ferréol). Scritto con Rafael Azcona, è probabilmente il più grande successo internazionale (di scandalo) nell’itinerario di Ferreri. La sua forza traumatica risiede nella calma lucidità dello sguardo, e nell’onestà di un linguaggio che Ferreri conserva anche e soprattutto quando non arretra davanti a nulla.


SABATO 11 LIVE @ DETOUR

Ingresso a sottoscrizione per i soci ARCI – snack gratuito dalle ore 20.00

 ore 20.30 COLD FACTS

Parislamour+Blasco – folk, voices rec. & poesia

PARISLAMOUR

Animate da spirito folk e attitudine punk ecco la sonorizzazione del secondo atto della Trilogia: un diario amoroso in versi irriverenti, battute pungenti e affondi dolorosi che si accartocciano su se stessi e offrono tocchi di disarmante semplicità. Un teatro canzone analogico-digitale, una colonna sonora costituita da scorie di brani elettronici, panorami folktronici, registrazioni domestiche su cui, come un flusso di pensieri, scorre la narrazione di racconti brevissimi, canzoncine e poesie associati ai suoni prodotti dalle chitarre o dall’apparato tecnologico che recitano gli stati d’animo mentre le parole giocano tra rimandi di senso e ritmo. Ballate dolenti e passionali, moltiplicazioni di suoni e tracce che offrono un ascolto e una visone multilivello di un’esistenza che viaggia tra sogni e desideri infranti. Di e con Parislamour (Enea Tomei) e Blasco Morozzo. 

 —

 ore 21.30 100% P.H.A.K.E. (Folk rock blues Italia)

PHAKE

Un progetto acustico, dal carattere folk rock&blues, che prosegue nel solco dell’eredità dei Superfetazione. Presenta brani originali, ballate dolenti e passionali in cui vive lo spirito rock e un’attitudine punk. Omaggi alla tradizione irlandese, al blues del delta e all’indie folk rock nelle cover selezionate e ripercorse in forme innovative dalla band.
Una carica di energia live rinforzata dalla verve empatica del cantante Blasco Morozzo e dalle sferzate poetiche surreali di Enea Tomei, un concerto sperimentale di contaminazione tra musica e narrativa post contemporanea. Innesti ritmico narrativi concisi ed emozionali, pulsazioni di racconti brevissimi e squarci di panorami umani nu-folk, celeri come una coltellata in petto.
Blasco Morozzo Voce/Chitarra Segio Ponzio Chitarra elettrica Andrea Naglieri Cajon Fabio Gatti Basso Andrea Benini Tromba Sara Pollice Voce, Tamburello EneaTomei Paesaggi poetici


 DOMENICA 12 ore 21.00

SHORT TERM 12

di Destin Daniel Cretton (Usa 2013, 96’, english version, sottotitolato in italiano) 

prima della proiezione snack gratuito per i soci

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“Grace e Mason lavorano in un centro per ragazzi con problemi familiari, alle prese giorno dopo giorno con tentativi di fuga e complicate situazioni da risolvere. Loro stessi però hanno avuto un’infanzia difficile, e quando lei scopre di essere incinta, arriva il momento di prendere decisioni importanti per le proprie vite”… “Short Term 12 è un film assolutamente sincero, perfetto nella sua imperfezione da produzione indipendente, arricchito da due splendide interpretazioni (Brie Larson al momento ha già vinto una decina di premi per il suo ruolo) che riescono a far provare una stupefacente empatia per personaggi complessi e fuori dal comune. Anche il tema dell’affidamento di ragazzi problematici è trattato senza superficialità e spesso superando il politicamente corretto (lo stesso regista viene da un’esperienza lavorativa in un centro simile allo Short Term 12).” (Alberto Brumana .Il Fatto Quotidiano) Pluripremiato nei festival di mezzo mondo e mai distribuito in Italia.

I Am Not a Hipster director Destin Daniel Cretton expands his 2008 short of the same name into a feature film depicting the struggles of a compassionate twentysomething contending with some unexpected life developments while working as a supervisor at a home for at-risk teens. Grace (Brie Larson) has dedicated her life to helping kids who have slipped through the cracks of the system. Committed to her job and in love with kindhearted co-worker Mason (John Gallagher Jr.), she’s still struggling to make sense of her own troubled past when she learns that her life is about to change forever. Meanwhile, into the facility walks a young girl who’s been constantly shifted between group homes due to dangerous behavior. Almost immediately, Grace forges a powerful connection with her new charge. Now if Grace can just open up to Mason the way she encourages her kids to open up to her, she may find a way to make peace with the future while still providing support to the kids who depend on her the most.  (Rotten tomatoes)


MARTEDì 14 ore 20.45

INCONTRI DI CINEMA #100

serata con presentazione e proiezione di film a cura di ViSiOnI

“E’ buffo come i colori del mondo divengano veri soltanto quando uno li vede sullo schermo” (Alex in Arancia Meccanica, S. Kubrick, 1971)

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Questo di ottobre sarà un appuntamento molto speciale. Festeggeremo la visione n° 100 e dopo il film ci fermeremo tutti al cineclub per brindare insieme e gustare qualcosa di buono. Otto anni fa circa prendeva il via la nostra “avventura” e, poiché il cineclub è stata la sede che ci ha accolto con grande affetto e simpatia, sarà proiettato il film “Detour” di Edgar G. Ulmer (Usa 1946). Un classico noir degli anni cinquanta e allo stesso tempo un omaggio alla nostra sede naturale delle visioni.

Per il programma dettagliato e informazioni: http://forumcinema.blog.tiscali.it

Per partecipare agli incontri è preferibile prenotarsi scrivendo a visioni@gmelies.it

leggi Cos’è Visioni


MERCOLEDì 15 ore 21.00

DOCUMENTARIO INEDITO DEL MESE – OUTSIDER ARTISTS

IN THE REALMS OF THE UNREAL
The Mystery of Henry Darger

di Jessica Ju (Usa 2005, 83’, english version, sottotitolato in italiano)  

prima delle proiezioni snack gratuito per i soci

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Chi ha conosciuto la vicenda della fotografa Vivian Maier, non potrà fare a meno di notare sorprendenti analogie con la materia narrativa di In the Realms of the Unreal (realizzato qualche hanno prima di quello sulla Maier) in cui si racconta la storia vera di Henry Darger – solitario custode d’ospedale di Chicago -rivelazione postuma di un eccentrico genio artistico, nascosto al mondo per una vita intera. Alla sua morte, nel 1972, il suo padrone di casa fece una scoperta sorprendente: un colossale e oscuro manoscritto fantasy composto di 15.143 pagine, corredato da più di 300 illustrazioni strane e affascinanti, tra collage, disegni e dipinti ad acquarello. Piuttosto che intervistare esperti d’arte e psicologi, e in mancanza di altri materiali visivi d’archivio disponibili su Darger (del quale esistono solo quattro fotografie note), la regista sceglie di osservare la sua opera dal punto di vista di coloro che lo hanno conosciuto e di raccontare il mondo epico e allucinato del suo romanzo attraverso alcune sequenze in animazione, realizzate a partire dai disegni originali del suo autore.

An obscure janitor during his life, Darger is known for the posthumous discovery of his elaborate 15,143-page fantasy manuscript entitled The Story of the Vivian Girls, in What is Known as the Realms of the Unreal, of the Glandeco-Angelinnian War Storm, Caused by the Child Slave Rebellion, along with several hundred watercolor paintings and other drawings illustrating the story. Because of his reclusive lifestyle (there are only four known photographs of Darger) and rather than interview art scholars and psychologists, the director chooses to look at Darger’s work from the viewpoints of those who knew him. She also incorporates animation segments into the documentary, using Darger’s original images.  


GIOVEDì 16 ore 21

Charles Bukowski al cinema
in collaborazione con Giuseppe Montagnese

CRAZY LOVE

di Dominique Deruddere (Belgium 1987, 96’, english version, sottotitolato in italiano) 

prima della proiezione piccolo snack per i soci

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Dall’opera di  Bukowski Le sirene di Venezia, California. Ingiustamente caduta nell’oblio, ritenuta dallo stesso Charles Bukowski l’unica trasposizione cinematografica che avesse saputo cogliere il senso del suo universo narrativo, è la storia di un uomo attraverso tre momenti che costituiscono altrettante svolte sessuali: l’arrivo della pubertà, la fine dell’adolescenza, la crisi dell’età matura.
Tre torride notti bukowskiane nella vita di un uomo alla ricerca dell’amore. Harry Voss, è un dodicenne idealista. L’amore è per lui è un bacio appassionato tra un principe e una principessa. Suo padre è un eroe che ha rapito sua madre e l’ha sposata sul picco di una montagna solitaria. Anche lui. più tardi, farà lo stesso… Ma Harry ha molto da imparare: che ci sono uomini affascinanti e altri disgustosi, che l’amore può essere ingiusto; che si può trovare conforto nell’alcol… ma soprattutto impara che le persone sono capaci di tutto, ma proprio di tutto per conquistare la loro giusta fetta d’amore.   

Three ‘Bukowskian’ torrid nights in the life of a man in search of love. Harry Voss, 12, is young and naive. Love, for him, is romantic love between princes and princesses demurely kissing each other on the mouth. His father is a hero who kidnapped his mother and married her on a lonely mountain peak… Later on, he’ll do the same. But Harry has a lot to learn. He also learns that there are handsome men and ugly ones, that love can be unfair. That one can find comfort in drinking… but above all he learns that man is capable of anything – absolutely anything! – to get his fair share of love


VENERDì 17 ore 21

OUTSIDER ARTISTS – IN COLLABORAZIONE CON FELTRINELLI REAL CINEMA

ALLA RICERCA DI VIVIAN MAIER
(Finding Vivian Maier)

di John Maloof, Charlie Siskel. (Usa 2013, 84’, orig vers sottotit. in italiano) 

prima della proiezione snack gratuito per i soci

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Alla ricerca di Vivian Maier Nel 2007, in procinto di scrivere un libro sulla storia del suo quartiere di Chicago, John Maloof acquista all’asta una scatola piena di negativi non ancora sviluppati, sperando di trovare del materiale utile al suo scopo. Invece, trova una delle più straordinarie collezioni fotografiche del XX secolo. Andando, qualche anno dopo, alla ricerca dell’identità del fotografo, una donna di nome Vivian Maier scomparsa nel 2009, Maloof scopre una storia da romanzo: quella di una figura dall’immenso talento artistico, che ha preferito per tutta la vita mantenere il segreto sulla sua attività fotografica, facendo la tata per i bambini delle famiglie bene di Chicago. Ma il vero tesoro trovato da John Maloof è un altro, un mistero. Un nucleo di interrogativi resistenti a qualsiasi certezza, che resterà per sempre legato al nome e all’opera di Vivian Maier e perpetuerà la storia e il suo fascino negli anni a venire. Un film che sta diventato un caso della distribuzione indipendente, grazie al successo scaturito dal passaparola tra gli spettatori.

Who is Vivian Maier? Now considered one of the 20th century’s greatest street photographers, Vivian Maier was a mysterious nanny who secretly took over 100,000 photographs that went unseen during her lifetime. Since buying her work by chance at auction, amateur historian John Maloof has crusaded to put this prolific photographer in the history books. Maier’s strange and riveting life and art are revealed through never-before-seen photographs, films, and interviews with dozens who thought they knew her. 


SABATO 18 ore 21 – MARTEDì 21 ore 21 – GIOVEDì 23 ore 21

PRIME VISIONI – IN COLLABORAZIONE CON MAREMOSSO E SCHERMAGLIE.IT

SE CHIUDO GLI OCCHI NON SONO PIÙ QUI

di Vittorio Moroni (Italia 2014, 105’, versione italiana, english subtitles)
Con Giorgio Colangeli, Beppe Fiorello, Mark Manaloto, Hazel Morillo, Vladimir Doda

 INCONTRO IN SALA CON IL REGISTA VITTORIO MORONI e L’ATTRICE ANITA KRAVOS

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prima della proiezione snack gratuito per i soci

Sedicenne con una forte passione per l’astronomia, trasmessagli dal padre, morto in un incidente stradale, Kiko vive con la madre filippina, Marilou, e il suo nuovo compagno, Ennio, un caporale che gestisce cantieri edili, sfruttando manodopera clandestina. A scuola rischia di essere bocciato per il secondo anno consecutivo e il rapporto con il patrigno, che lo forza a lavorare come manovale, è quantomai teso anche per via dei suoi modi violenti. Un giorno, Kiko incontra Ettore, un insegnante in pensione sulla sessantina, che gli dice di essere un vecchio amico del padre e di volerlo aiutare nello studio. È la storia di un’adolescenza tremante quella raccontata da Vittorio Moroni, la cronaca sincera e diretta di un’esistenza incerta, dispersa nella periferia friulana tra cantieri, scuola e una bar-stazione di benzina in cui, insieme all’anomala famiglia di Kiko, vive un gruppo di immigrati clandestini.

Kiko is a teenager whose now dead father was Italian and his mother Marilou is from the Philippines. They live with Ennio, mother’s new boyfriend, a foreman who recruits and exploits illegal migrant workers. Kiko goes to school but at the same time he is forced to work in Ennio’s building yards. He feels he lives in a wrong planet. There’s only one place where Kiko can dream: an old abandoned bus in a dump yard that he’s turned into his private refuge. One day it seems his fate could change: an elderly friend of his father’s, Ettore, comes looking for Kiko and offers to become a strange kind of tutor for him. But one day Ettore reveals to Kiko his real identity…


 DOMENICA 19 ore 21.00

OUTSIDER ARTISTS – IN COLLABORAZIONE CON FELTRINELLI REAL CINEMA

DOWNTOWN 81

di Edo Bertoglio (USA, 1981, 72′, english version, sottotitolato in italiano)

prima della proiezione snack gratuito per i soci

a seguire il regista Edo Bertoglio incontra il pubblico in video collegamento skype

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Nell’arco di una giornata a Manhattan, fra il 1980 e il 1981, Jean-Michel Basquiat, allora poco più che un artista di strada, si aggira fra Downtown e Harlem in cerca di un posto dove dormire la sera, Sottobraccio porta uno dei suoi quadri, quelli che poi sarebbero stati valutati decine di migliaia di dollari, ma che al momento vale solo un biglietto da venti e un assegno che Jean-Michel non può incassare. Lungo la via si imbatte in tutto il sottobosco della scena artistica newyorkese di quegli anni: musicisti e spacciatori, modelle e dj, stripper e graffitari. 
Downtown ’81 è  anche una sorta di musical costellato di performance dal vivo nei locali dell’epoca, soprattutto il Mudd Club e la Peppermint Lounge. Girato appunto fra l’80 e l’81 dal regista italo svizzero Edo Bertoglio, era infatti rimasto al palo per mancanza di fondi e fu recuperato solo nel 2000, anno in cui partecipò fuori concorso al Festival di Cannes suscitando grandi entusiasmi. Il suo valore, ancor più che di testimonianza artistica, è quello di reperto archeologico: nessuno avrebbe potuto raccontare con maggior dovizia di particolari e fedeltà di luoghi e personaggi quel particolare periodo della New York in cui tante tendenza artistiche underground – dal rap alla new wave, dalla graffiti art alla videomusic – emergevano tutte insieme nutrendosi l’una dell’altra, e i protagonisti dell’epoca, in primis lo stesso Basquiat, si trovavano a un passo dalla celebrità, ma con ancora un piede affondato nella miseria e nel rischio del fallimento.

Recensione: http://www.schermaglie.it/mondovisioni/120/downtown-81

The film is a day in the life of a young artist, Jean Michel Basquiat, who needs to raise money to reclaim the apartment from which he has been evicted. He wanders the downtown streets carrying a painting he hopes to sell, encountering friends, whose lives (and performances) we peek into. He finally manages to sell his painting to a wealthy female admirer, but he’s paid by check. Low on cash, he spends the evening wandering from club to club, looking for a beautiful girl he had met earlier, so he’ll have a place to spend the night. Downtown 81 not only captures one of the most interesting and lively artists of the twentieth century as he is poised for fame, but it is a slice of life from one of the most exciting periods in American culture, with the emergence of new wave music, new painting, hip hop and graffiti.


MARTEDì 21 ore 21

PRIME VISIONI – IN COLLABORAZIONE CON MAREMOSSO E SCHERMAGLIE.IT

SE CHIUDO GLI OCCHI NON SONO PIÙ QUI

di Vittorio Moroni (Italia 2014, 105’, versione italiana, english subtitles)
Con Giorgio Colangeli, Beppe Fiorello, Mark Manaloto, Hazel Morillo, Vladimir Doda

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prima della proiezione snack gratuito per i soci

alla presenza del cast e di Rosa Morelli (Actors Couch del film)

per la scheda completa del film vedere SABATO 18


MERCOLEDì 22 ore 21

 PRIME VISIONI – IN COLLABORAZIONE CON ISTITUTO LUCE

LE COSE BELLE

di Agostino Ferrente, Giovanni Piperno (Italia 2013, 88’)

INCONTRO IN SALA CON IL REGISTA GIOVANNI PIPERNO

>VAI AL TRAILER<

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prima della proiezione snack gratuito per i soci

Il film mostra la fatica e la bellezza di crescere al Sud attraverso le storie di quattro giovani, Adele, Enzo, Fabio e Silvana raccontati in due momenti fondamentali delle loro esistenze: la prima giovinezza nella Napoli piena di speranza del 1999 e l’inizio dell’età adulta in quella paralizzata di oggi. Un viaggio tra tempi diversi, musiche, storie, che restituisce un’età e un tempo ben oltre i confini della città in cui è ambientato; quella Napoli che continua a dimostrarsi il palco delle speranze e delle lotte di un Paese intero. Il documentario di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno è stato premiato al Taormina Film Fest come miglior documentario (Premio Cariddi) definito dalla Giuria del Taormina Film Fest: “uno dei documentari più appassionanti e toccanti degli ultimi anni”.

Naples 1999, two boys and two girls full of hope. Naples 2013, the same protagonists disenchanted in a paralyzed city.


GIOVEDì 23 ore 21

PRIME VISIONI – IN COLLABORAZIONE CON MAREMOSSO E SCHERMAGLIE.IT

SE CHIUDO GLI OCCHI NON SONO PIÙ QUI

di Vittorio Moroni (Italia 2014, 105’, versione italiana, english subtitles)
Con Giorgio Colangeli, Beppe Fiorello, Mark Manaloto, Hazel Morillo, Vladimir Doda

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prima della proiezione snack gratuito per i soci

alla presenza del cast e dei responsabili tecnico-artistici della troupe

per la scheda completa del film vedere SABATO 18


VENERDì 24 ore 19.30

Friends in Rome & Detour present

CINE FRIENDS

The best Italian movies, not only pizza, spaghetti and mandolino…

All movies are shown in Italian with English subtitles / Serata di proiezione di cinema italiano sottotitolato in inglese.

h7.30 p.m. Meeting time and welcome drink A chance to socialize and network while mingling with an international crowd.

h9.00 p.m. Screening / proiezione

Per il programma dettagliato, info e prenotazioni / For further information and reservation
please contact: cinedetour@tiscali.it / www.friendsinrome.com


SABATO 25 doppio spettacolo 20.30 e ore 22.00

 PRIME VISIONI – IN COLLABORAZIONE CON ISTITUTO LUCE

LE COSE BELLE

di Agostino Ferrente, Giovanni Piperno (Italia 2013, 88’)

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prima della proiezione snack gratuito per i soci

per la scheda completa del film vedere MERCOLEDì 22


 DOMENICA 26 ore 16.30

DETOUR PRESENTA

CINEBIMBI

pomeriggio di proiezioni e pop corn per i più piccoli e cinebar per i grandi

 Per info e prenotazioni: cinebimbi@gmail.com

cinebimbi

Cinebimbi è la fabbrica dei sogni per i più piccoli. Al cinebimbi i  bambini posso condividere con i propri amici e coetanei la magia della visione cinematografica. Detour selezionerà per loro i migliori titoli dell’animazione contemporanea e non. E per i papà e le mamme cinebar e caffetteria in funzione con proiezioni e musica per noi. L’ingresso e’ riservato ai soci ARCI: i genitori devono sottoscrivere la tessera. Per ogni tessera si ha diritto a un ingresso omaggio. Ingresso alla proiezione 5 euro.

DOMENICA 26 ore 19

 PRIME VISIONI – IN COLLABORAZIONE CON ISTITUTO LUCE

LE COSE BELLE

di Agostino Ferrente, Giovanni Piperno (Italia 2013, 88’)

per la scheda completa del film vedere MERCOLEDì 22 

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DOMENICA 26 ore 21.00

in collaborazione con 

EU 013 L’ULTIMA FRONTIERA

di Alession Genovese, Raffaella Cosentino (Italia, 2013, 63′, versione italiana, english subtitles)

prima della proiezione snack gratuito per i soci

a seguire incontro con la co-autrice Raffaella Cosentino

>VAI AL TRAILER<

L'ultima_frontiera

Ogni anno migliaia di cittadini stranieri vengono trattenuti all’interno dei Centri di Identificazione ed Espulsione (C.i.e.) italiani per non avere un regolare permesso di soggiorno. Possono restarvi rinchiusi fino ad un anno e mezzo senza aver commesso reato e senza essere stati condannati da un giudice. Per la prima volta in Italia, il Ministero dell’Interno ha autorizzato una troupe cinematografica ad entrare in queste strutture. Il muro di silenzio che circonda i C.i.e. e chi vi è rinchiuso si è aperto, in via del tutto eccezionale, al breve passaggio della troupe per poi richiudersi nell’indifferenza di tutti i giorni. Sono luoghi che si raccontano da soli, istituzioni totali che ci ricordano i lager e i manicomi, dove a farla da padrone è la violenza, fisica e mentale. Gli “ospiti”, come vengono chiamati i trattenuti, sono persone private della loro identità.  Allo scadere dei diciotto mesi vengono rilasciati con un foglio di via con il quale devono uscire dal territorio nazionale italiano entro pochi giorni. Molti di loro non vengono più riconosciuti dai loro consolati, se escono dal nostro per andare in un altro paese europeo vengono fermati e rimandati in Italia dove vengono riportati in un C.i.e. per altri diciotto mesi. Una storia assurda che sembra non finire mai.

For the first time, the Italian authorities allowed a film crew into the Centres for Identification and Expulsion: selection centres for refugees. Genovese shows European asylum policy as a carousel of hope and frustration, in which refugees are spun around until madness ensues. Aliens in Italy can be held up to 18 months in a CIE, a Centro di Identificazione ed Espulsione (Identification and Deportation Centre), before they are admitted or deported. The Italian photographer/documentary maker Alessio Genovese was the first person to get permission to take a look inside the walls. He interviews both the guards and the men and women who have to spend long months behind locked doors. None of them has committed a crime or has been sentenced. They are known as ‘guests’ in CIE jargon. Most of them grew up in Italy. After forced deportation, they roamed Europe but have to return to Italy as soon as they are arrested, after which the process starts all over again. Even viewers are brought to their knees by the stories and the administrative hell in which these people find themselves, so you can guess how the guests and guards feel. And that’s how the international refugee merry-go-round keeps turning. It has turned into an industry.


MARTEDì 28 ore 20.45

serata con presentazione e proiezione di film a cura di

ViSiOnI – INCONTRI DI CINEMA

“E’ buffo come i colori del mondo divengano veri soltanto quando uno li vede sullo schermo” (Alex in Arancia Meccanica, S. Kubrick, 1971)

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Per il programma dettagliato e informazioni: http://forumcinema.blog.tiscali.it

Per partecipare agli incontri è preferibile prenotarsi scrivendo a visioni@gmelies.it

leggi Cos’è Visioni


MERCOLEDì 29 ore 21.00

 PRIME VISIONI – IN COLLABORAZIONE CON ISTITUTO LUCE

LE COSE BELLE

di Agostino Ferrente, Giovanni Piperno (Italia 2013, 88’)

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prima della proiezione snack gratuito per i soci

per la scheda completa del film vedere MERCOLEDì 22


GIOVEDì 30 dalle ore 19.30

CINEMA ESTREMO FB Page & DETOUR HORROR PROJECT
in collaborazione con

La Samain du cinéma fantastique de Nice & The Optical Theatre Festival

PRE-HALLOWEEN NIGHT(MARE)

Serata di cinema horror inedito e selezione musicale horror soundtrack

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 ore 19.30 

FINGER FOOD & HORROR SOUNDTRACK DJING

ore 21.00

Anteprima italiana assoluta dal regista di Excision

SUBURBAN GOTHIC
di Richard Bates Jr (Usa 2014, English Version, sottotitoli in italiano)

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Raymond si è laureato con lode n una prestigiosa università ma non trova un lavoro ed è costretto a tornare a vivere dai suoi in provincia: madre iperprotettiva, padre ex-atleta (l’attore Ray Wise, conosciuto come il padre di Laura Palmer nella serie Twin Peaks) e bulli ex-compagni di classe. I poteri paranormali che lo hanno tormentato in passato sembrano essersi esauriti, anche se continua fare strani sogni. Quando un fantasma vendicativo inizia a terrorizzare la piccola comunità, Raymond recluta Becca, la “barista cazzuta” del pub del paese, per risolvere il mistero dello spirito che minaccia le vite di tutti. Se avete visto il cult Excision, conoscete bene l’irresistibile senso dell’umorismo del regista Bates.

Raymond has a prestigious MBA, but he can’t find work. He can channel the paranormal, but chatting with a cute girl mystifies him. Kicked out of his big city apartment, Raymond returns home to his overbearing mother, ex-jock father, and beer-bellied classmates. But when a vengeful ghost terrorizes the small town, the city-boy recruits Becca, a badass local bartender, to solve the mystery of the spirit threatening everyone’s lives. If you’ve seen Excision, you’ve experienced its maker’s wry sense of humour.


VENERDì 31 ore 21.00

DOCUMENTARIO INEDITO DEL MESE – OUTSIDER ARTISTS

IN THE REALMS OF THE UNREAL
The Mystery of Henry Darger

di Jessica Ju (Usa 2005, 83’, english version, sottotitolato in italiano)  

prima delle proiezioni snack gratuito per i soci

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Chi ha conosciuto la vicenda della fotografa Vivian Maier, non potrà fare a meno di notare sorprendenti analogie con la materia narrativa di In the Realms of the Unreal (realizzato qualche hanno prima di quello sulla Maier) in cui si racconta la storia vera di Henry Darger – solitario custode d’ospedale di Chicago -rivelazione postuma di un eccentrico genio artistico, nascosto al mondo per una vita intera. Alla sua morte, nel 1972, il suo padrone di casa fece una scoperta sorprendente: un colossale e oscuro manoscritto fantasy composto di 15.143 pagine, corredato da più di 300 illustrazioni strane e affascinanti, tra collage, disegni e dipinti ad acquarello. Piuttosto che intervistare esperti d’arte e psicologi, e in mancanza di altri materiali visivi d’archivio disponibili su Darger (del quale esistono solo quattro fotografie note), la regista sceglie di osservare la sua opera dal punto di vista di coloro che lo hanno conosciuto e di raccontare il mondo epico e allucinato del suo romanzo attraverso alcune sequenze in animazione, realizzate a partire dai disegni originali del suo autore.

An obscure janitor during his life, Darger is known for the posthumous discovery of his elaborate 15,143-page fantasy manuscript entitled The Story of the Vivian Girls, in What is Known as the Realms of the Unreal, of the Glandeco-Angelinnian War Storm, Caused by the Child Slave Rebellion, along with several hundred watercolor paintings and other drawings illustrating the story. Because of his reclusive lifestyle (there are only four known photographs of Darger) and rather than interview art scholars and psychologists, the director chooses to look at Darger’s work from the viewpoints of those who knew him. She also incorporates animation segments into the documentary, using Darger’s original images.  

LOGOTONDO_ombra

Cinema | Corsi e laboratori | Esposizioni | attività per bambini | Cinebar | Musica | Video d’arte | Teatro | Produzione Distribuzione Editoria indipendente

Associazione Culturale Detour – Via Urbana 107 Roma www.cinedetour.itcinedetour@tiscali.it

Tutti i film sono proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano

Art-house cinema in Downtown Rome since 1997.
All movies are screened in their original languages with italian or english subtitles

Ingresso riservato ai soci ARCI Primo ingresso con tessera associativa annuale: 8€/9€ Ingresso alle proiezioni successive e alle attività: quota di adesione 5€/6€
Cineclub Detour è affiliato all’ARCI-UCCA e alla FICC (Federazione Italiana Circoli Cinema)
Per il tesseramento è preferibile arrivare con almeno 15 minuti di anticipo prima dell’inizio dello spettacolo

For ARCI members only. Annual membership including first admission: 8€ /9€ Following admissions to screenings: 5€/6€ Cineclub Detour is affiliated to ARCI-UCCA and to FICC
Please kindly arrive 15-20 minutes before the film starts to allow time needed for membership

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settembre 2014

LOGOTONDO_ombra

Cinema | Corsi e Laboratori | Esposizioni | Attività per Bambini | Cine Bar | Musica | Video d’Arte e Teatro | Produzione | Distribuzione ed editoria indipendente | Web Radio

Associazione Culturale DETOUR ARCI – Via Urbana 107 Roma www.cinedetour.it – cinedetour@tiscali.it

Art-house cinema in Downtown Rome since 1997. All movies are screened in their original languages with italian or english subtitles

Ingresso riservato ai soci ARCI Primo ingresso con tessera associativa annuale: 8€/9€ Ingresso alle proiezioni successive e alle attività: quota di adesione 5€/6€ Cineclub Detour è affiliato ad ARCI-UCCA e alla FICC (Federazione Italiana Circoli Cinema) Per il tesseramento è preferibile arrivare con almeno 15 minuti di anticipo prima dell’inizio dello spettacolo

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Comunicazione riservata ai soci ARCI – Il programma può subire variazioni

CINEMA > DETOUR > SETTEMBRE 2014

 

Con il sostegno di        Patrocinio di
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Municipio I
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Detour On the Road Film Fest _  Preview 2014

In collaborazione con Feltrinelli Real Cinema

presenta 

SABATO 13 ore 21.00

DOMENICA 14 ore 18:00 e ore 20.30

in collaborazione con Feltrinelli Real Cinema

SALINGER – Il mistero del giovane Holden

di Shane Salerno (USA, 2013, 120′, english version, sottotitolato in italiano)

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prima delle proiezioni aperitivo per i soci
 
Il documentario sull’autore che ha sconvolto la letteratura del Novecento. Con le testimonianze di Edward Norton, Martin Sheen, John Cusack, Philip Seymour Hoffman, Tom Wolfe e Gore Vidal.
 Ti trascina dentro, tanto che approdi al finale così, sparato e alla fine… gli sei così riconoscente che vorresti andare a trovarlo” Philip Seymour Hoffman
 Per oltre cinquant’anni, JD Salinger, lo sfuggente autore de Il giovane Holden, è stato oggetto di un flusso inarrestabile di indagini, ricerche e pettegolezzi. Su di lui sono stati scritti ogni sorta di articoli, illazioni e biografie, una di queste talmente controversa da finire in tribunale. Tuttavia, tutti i tentativi di saperne di più sullo scrittore newyorchese preoccupato in maniera maniacale della difesa della sua privacy, sono stati ostacolati dal muro che Salinger aveva alzato intorno a sé. Il “padre” di Holden Caulfield, l’autore di uno dei libri più amati, letti e diffusi del ‘900 è così rimasto in gran parte un enigma, sia per il pubblico che per i media. Almeno sino ad oggi.


An unprecedented look inside the private world of J.D. Salinger, the reclusive author of The Catcher in the Rye.


  MERCOLEDì 17 ore 21.00

SHORT TERM 12

di Destin Daniel Cretton (Usa 2013, 96’, english version, sottotitolato in italiano) 

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“Grace e Mason lavorano in un centro per ragazzi con problemi familiari, alle prese giorno dopo giorno con tentativi di fuga e complicate situazioni da risolvere. Loro stessi però hanno avuto un’infanzia difficile, e quando lei scopre di essere incinta, arriva il momento di prendere decisioni importanti per le proprie vite”… “Short Term 12 è un film assolutamente sincero, perfetto nella sua imperfezione da produzione indipendente, arricchito da due splendide interpretazioni (Brie Larson al momento ha già vinto una decina di premi per il suo ruolo) che riescono a far provare una stupefacente empatia per personaggi complessi e fuori dal comune. Anche il tema dell’affidamento di ragazzi problematici è trattato senza superficialità e spesso superando il politicamente corretto (lo stesso regista viene da un’esperienza lavorativa in un centro simile allo Short Term 12).” (Alberto Brumana .Il Fatto Quotidiano) Pluripremiato nei festival di mezzo mondo: vincitore del South by Southwest Film Festival, premio del pubblico a Los Angeles, due premi a Maui, Belgio (premio del pubblico a Gent), Estonia (miglior film a Tallin), Spagna (premio del pubblico a Valladolid) e Svizzera (tre premi a Locarno).

I Am Not a Hipster director Destin Daniel Cretton expands his 2008 short of the same name into a feature film depicting the struggles of a compassionate twentysomething contending with some unexpected life developments while working as a supervisor at a home for at-risk teens. Grace (Brie Larson) has dedicated her life to helping kids who have slipped through the cracks of the system. Committed to her job and in love with kindhearted co-worker Mason (John Gallagher Jr.), she’s still struggling to make sense of her own troubled past when she learns that her life is about to change forever. Meanwhile, into the facility walks a young girl who’s been constantly shifted between group homes due to dangerous behavior. Almost immediately, Grace forges a powerful connection with her new charge. Now if Grace can just open up to Mason the way she encourages her kids to open up to her, she may find a way to make peace with the future while still providing support to the kids who depend on her the most. ~ Rotten tomatoes

prima delle proiezioni aperitivo per i soci


 VENERDì 19 ore 21.00

Susurros y éxtasis – il cinema di VICTOR ERICE

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LO SPIRITO DELL’ALVEARE 

(El espíritu de la colmena)

di Victor Erice (Spagna, 1973, 94′, original spanish version, sottotitoli in italiano)

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“Se sei suo amico, puoi parlargli quando vuoi. Chiudi gli occhi e chiamalo.”

Spagna, anni ’40. In un paesino dell’altopiano castigliano, un cinematografo ambulante proietta con grande successo il celebre Frankenstein di James Whale. Tra il pubblico vi è la piccola Ana che resta impressionata dalla figura del mostro e soprattutto, dalla scena in cui esso viene ucciso dopo il ritrovamento del cadavere di una bambina con cui stava giocando. La sorella maggiore Isabel, confida ad Ana che in realtà il mostro non è morto (“perchè nel film è tutta finzione”) ma che si nasconde in un casolare abbandonato della zona. La piccola crederà quindi di ritrovarlo quando, durante una delle sue perlustrazioni al casolare, incontrerà un repubblicano ferito. Grazie a Lo Spirito dell’alveare, giustamente considerato uno dei migliori esempi di Cinema che la Spagna abbia mai prodotto, il nome di Erice è entrato di diritto nella cerchia dei grandi maestri della modernità. Pardo d’oro alla carriera all’ultimo festival di Locarno, unico caso di premio alla carriera ad un regista che ha girato soltanto 3 lungometraggi.

In Castile c.1940, a travelling movie theatre brings James Whale’s b/w film classic “Frankenstein” (1931) to a village. (Admission 1 peseta for adults, 2 reales for children.) Two young girls, Isabel and Ana, determine to find the Monster. “The Spirit of the Beehive” is one of only three features and some shorts subject directed by Erice (born 1940). Like such films as Charles Laughton’s “The Night of the Hunter” (1955), it is a masterpiece that can only cause us to wonder what we lost because he didn’t work more. It is simple, solemn, and in the casting of young Ana Torrent, takes advantage of her open, innocent features. 


 SABATO 20 ore 21.00

DOMENICA 21 ore 18:00 e 20.30

DETOUR ON THE ROAD 014

presenta

in collaborazione con Feltrinelli Real Cinema

SALINGER – Il mistero del giovane Holden

di Shane Salerno (USa, 2013, 120′, english version, sottotitolato in italiano)

prima delle proiezioni aperitivo per i soci

>>vedi scheda film sabato 13<<


 MARTEDì 23 SETTEMBRE ore 21.00

in collaborazione con Feltrinelli Real Cinema 

DOWNTOWN 81

di Edo Bertoglio (USA, 1981, 72′, english version, sottotitolato in italiano) 

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 prima delle proiezioni aperitivo per i soci

Nell’arco di una giornata a Manhattan, fra il 1980 e il 1981, Jean-Michel Basquiat, allora poco più che un artista di strada, si aggira fra Downtown e Harlem in cerca di un posto dove dormire la sera, Sottobraccio porta uno dei suoi quadri, quelli che poi sarebbero stati valutati decine di migliaia di dollari, ma che al momento vale solo un biglietto da venti e un assegno che Jean-Michel non può incassare. Lungo la via si imbatte in tutto il sottobosco della scena artistica newyorkese di quegli anni: musicisti e spacciatori, modelle e dj, stripper e graffitari. 
Downtown ’81 è  anche una sorta di musical costellato di performance dal vivo nei locali dell’epoca, soprattutto il Mudd Club e la Peppermint Lounge. Girato appunto fra l’80 e l’81 dal regista italo svizzero Edo Bertoglio, era infatti rimasto al palo per mancanza di fondi e fu recuperato solo nel 2000, anno in cui partecipò fuori concorso al Festival di Cannes suscitando grandi entusiasmi. Il suo valore, ancor più che di testimonianza artistica, è quello di reperto archeologico: nessuno avrebbe potuto raccontare con maggior dovizia di particolari e fedeltà di luoghi e personaggi quel particolare periodo della New York in cui tante tendenza artistiche underground – dal rap alla new wave, dalla graffiti art alla videomusic – emergevano tutte insieme nutrendosi l’una dell’altra, e i protagonisti dell’epoca, in primis lo stesso Basquiat, si trovavano a un passo dalla celebrità, ma con ancora un piede affondato nella miseria e nel rischio del fallimento.

Recensione: http://www.schermaglie.it/mondovisioni/120/downtown-81

The film is a day in the life of a young artist, Jean Michel Basquiat, who needs to raise money to reclaim the apartment from which he has been evicted. He wanders the downtown streets carrying a painting he hopes to sell, encountering friends, whose lives (and performances) we peek into. He finally manages to sell his painting to a wealthy female admirer, but he’s paid by check. Low on cash, he spends the evening wandering from club to club, looking for a beautiful girl he had met earlier, so he’ll have a place to spend the night. Downtown 81 not only captures one of the most interesting and lively artists of the twentieth century as he is poised for fame, but it is a slice of life from one of the most exciting periods in American culture, with the emergence of new wave music, new painting, hip hop and graffiti.


 MERCOLEDì 24 ore 21

Susurros y éxtasis – il cinema di VICTOR ERICE

PARDO D’ORO ALLA CARRIERA AL FESTIVAL DEL FILM DI LOCARNO 2014

EL SUR

 di Victor Erice (Spagna/francia, 1983, 94′, original spanish version, sottotitoli in italiano) 

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 prima delle proiezioni aperitivo per i soci

Augustín, medico rabdomante, sua moglie Julia e la figlia Estrella abitano a La Gaviota, una casa nei sobborghi di una città nel Nord della Spagna. Da lì, la ragazza da bimba diventa adolescente mentre sospetta che ci sia un segreto nella vita del padre, forse un’altra donna. A mano a mano che Estrella viene a conoscenza di altri elementi nascosti, la vita in casa inizia a cambiare… 

The film tells the story of a little girl (Sonsoles Aranguren) living somewhere in the north of Spain and fascinated by the secrets of the south seemingly buried in the traits of her father (Omero Antonutti). In her childhood, Estrella’s father is a mysterious world. Growing up, she finds out that he once had a sweetheart (Aurore Clément), and that he’s still in love with her. 


 GIOVEDì 25 SETTEMBRE ore 21.00

AN ANARCHIST LIFE

di Ivan Bormann e Fabio Toich (Italia, 2011, 90′)

a seguire incontro con il regista Ivan Bormann

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 prima delle proiezioni aperitivo per i soci

An anarchist life e’ il racconto della vita di Umberto T. Un racconto d’avventura rocambolesca, una storia esemplare, di tensione e pratica rivoluzionaria, tra anarchia ed ironia, semplicità, curiosità, vitalità, attraverso l’Europa intera, le sue guerre e le lotte sociali del Novecento. E’ un racconto su come vivere tutto d’un fiato, di petto, in maniera responsabile, calandosi nelle contraddizioni, “sporcandosi le mani”, mantenendosi nonostante ciò centrati in un’equazione costante tra teoria e prassi. E’ la storia di Umberto Tommasini, originario di Vivaro, Friuli, Regno d’ Italia, 1896, fabbro.

It is a model story, an extraordinary adventure, a tale of revolutionary practice and tension, among anarchy and irony, simplicity, curiosity and vitality all throughout Europe, its wars and the social struggles of the 1900s. It is a story on how to live all in one breath, responsibly, diving into contradictions, “getting one’s hands dirty”, and still keeping one’s balance between theory and practice. It is the story of Umberto Tommasini, a blacksmith born in 1896 in Vivaro a small village in Friuli in the Italian Kingdom.


VENERDì 26 – SABATO 27 – DOMENICA 28 SETTEMBRE

Domiziano Delvaux Cristopharo, in collaborazione con
Samain du cinéma fantastique e Cinema Detour presentano

THE OPTICAL THEATRE FILM FESTIVAL
bizarre fantasy grotesque horror 

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Madame, Monsieur,
Approchez, approchez-vous, n’ayez pas peur…

Il teatro ottico (théâtre optique, in francese) è un dispositivo inventato da Charles-Émile Reynaud nel 1888 per la visione delle sue pantomime luminose e utilizzato per la prima volta in pubblico al museo Grévin di Parigi nel 1892. È stato il primo spettacolo di immagini in movimento proiettate a un pubblico, precedente di tre anni alla prima proiezione di film dei Lumière.

The OPTICAL THEATRE FESTIVAL è una rassegna internazionale di film di genere patrocinata dal regista Domiziano Delvaux Cristopharo (House of Flesh Mannequins, P.O.E. Project of Evil, Red Krokodil) e dagli organizzatori del prestigioso Samain du cinéma fantastique in Francia, di cui OPTICAL THEATRE si presenta come una “estensione”. Fino al XIX secolo non esisteva una netta demarcazione tra scienza e suggestione, tra realtà e fantasia: la trattazione scientifica abbondava infatti di elementi magici e fantastici, mentre le suggestioni e superstizioni fantastiche si appoggiavano quasi sempre sull’osservazione di fenomeni reali dei quali non si sapeva dare spiegazione. Oggi OPTICAL THEATRE è una rassegna che punta sul valore delle proposte, su quel cinema di genere che può ancora far sognare… abbracciando nello spazio giusto tutti coloro che vogliono lasciarsi sorprendere e suggestionare: Live PerformancesMostreAnteprime di film e corti internazionaliClassici da non dimenticare

VENERDI 26
Special Guest FRANK LALOGGIA – Master of Ceremony SERAFINO IORLI

ore 19.30 finger food di benvenuto

ore 20.30 ANTEPRIMA ASSOLUTA: SUBURBAN GOTHIC (2014, sub. ita) di Richard Bates,   regista di Excision

ore 22.00 Teaser del nuovo film di F. Laloggia: MIRO MIRANDA

A seguire: VINTAGE OMAGGIO: SCARLATTI / LADY IN WHITE di F. Laloggia (1988, sub ita)

SABATO 27
Special Guests MIKE ABBATE, GIOVANNI LOMBARDO RADICE, MARCO WERBA – Master of Ceremony SERAFINO IORLI

ore 18.00: finger food di benvenuto

ore 18.30: MONKEY BOY di A. Monti (Ita 2009)

ore 20.00: THE DEFILED di J. Grant (USA 2010, no language)

ore 22.00 ANTEPRIMA ITALIANA DIRECTOR’S CUT: INFLICTED di M. Harris (USA 2012, sub ita)

ore 23.30 FINAL CUT: PHANTASMAGORIA di M. Abbate, D. Cristopharo e T. Martella (Ita/Fra 2014) alla presenza dei registi e del cast

DOMENICA 28
Special Guest FRANCESCO CAMPANINI, ALBERTO D. CATTANEO, ANTONIO TENTORI – Madrina della Serata ROBERTA GEMMA

ore 18.00: CONCORSO CORTOMETRAGGI
Straight Bullet (sub ita) / Heroine (sub ita) / Lip Stick (sub ita)  / Pickett (sub ita) / Sniper (no language) / Liscivia (ita)  / Ruby’s Secret (no language) / Images Aleatories (muto) / Le malinconiche pene del Grom (muto) / The Evil Three (ita)

ore 19.00 finger food in attesa dello spoglio dei voti della giuria popolare e giuria tecnica

ore 19.30 PREMIAZIONE e INCONTRO con F. CAMPANINI regista, A.D. CATTANEO critico cinematografico, A. TENTORI sceneggiatore e saggista. Consegna dei premi (Targhe di LUCA MATTANA)

ore 21.00 FILM INEDITO: DER SAMURAI di Till Kleinert (Ger 2014, sub ita) Official Selection in Berlinale, Tribeca NY, La Samain du cinema fantastique, Fantasia International Film Festival.

ore 22.30 EVENTO EXTREME: ANTEPRIMA MONDIALE: HYDE’S SECRET NIGHTMARE di J. C. Housemann (Ita 2011, VM 18). Alla presenza del cast.


Per maggiori informazioni: 
www.facebook.com/theopticaltheatrefestival

 

 

 

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Cinema | Corsi e laboratori | Esposizioni | attività per bambini | Cinebar | Musica | Video d’arte | Teatro | Produzione Distribuzione Editoria indipendente

Associazione Culturale Detour – Via Urbana 107 Roma www.cinedetour.itcinedetour@tiscali.it

Tutti i film sono proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano

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Ingresso riservato ai soci ARCI Primo ingresso con tessera associativa annuale: 8€/9€ Ingresso alle proiezioni successive e alle attività: quota di adesione 5€/6€ Cineclub Detour è affiliato all’ARCI-UCCA e alla FICC (Federazione Italiana Circoli Cinema) Per il tesseramento è preferibile arrivare con almeno 15 minuti di anticipo prima dell’inizio dello spettacolo

For ARCI members only. Annual membership including first admission: 8€ /9€ Following admissions to screenings: 5€/6€ Cineclub Detour is affiliated to ARCI-UCCA and to FICC Please kindly arrive 15-20 minutes before the film starts to allow time needed for membership

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Bukowski Tapes #2

Cinema Detour, Roma, Giovedì 19 Giugno 2014

Inedito Bukowski

in collaborazione con Giuseppe Montagnese e Marina Marasca

ore 20.10 buffet offerto ai soci

ore 20.45 Charles Bukowski Tapes #2

di Barbet Schroeder (Usa 1987, 118′, Eng vers sott Ita)

bukowsky-detour3

Il secondo e conclusivo appuntamento con l’inedito film documentario di Barbet Shroeder (Barfly). Dedicato al grande narratore e poeta underground statunitense, presentato in esclusiva con sottotitoli in italiano al Detour.in collaborazione con Giuseppe Montagnese e Marina Marasca Uno degli sguardi più rivelatori, intimi e spietati che il cinema ci abbia mai consegnato sulla vita e la personalità di uno scrittore contemporaneo.

Assemblandole originariamente in un documentario diviso in quattro parti, Barbet Shroeder ha girato più di 52 mini-interviste con Bukowski, organizzate per aree tematiche. Lo scrittore discetta liberamente sui suoi argomenti più cari: sbronze, risse da bar, donne, musica e poesia, perdendosi talvolta in inspirati e oltraggiosi monologhi, mentre la macchina da presa indugia sulla sua faccia ruvida e butterata, tranne quando Bukowski esce finalmente dal suo appartamento e ci conduce a casa dei suoi genitori o a passeggio nelle strade del suo vecchio quartiere.

An outrageously stimulating and unnerving all-night drinking session with a gutter eloquent barroom philosopher. […] One of the most intimate, revealing and unsparing glimpses any film or video has ever given us of a writer’s life and personality. The Charles Bukowski Tapes are an altogether more than four hours long collection of 52 short-interviews with the American cult author Charles Bukowski, sorted by topic and each between one and ten minutes long. The interviews range over his typical topics—booze, women, and barroom brawls—while also exploring his development as a writer and his thoughtful personal philosophy.

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Cinema | Corsi e laboratori | Esposizioni | attività per bambini | Cinebar | Musica | Video d’arte | Teatro | Produzione Distribuzione Editoria indipendente

Associazione Culturale Detour – Via Urbana 107 Roma www.cinedetour.itcinedetour@tiscali.it

Tutti i film sono proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano

Art-house cinema in Downtown Rome since 1997. All movies are screened in their original languages with italian or english subtitles

Ingresso riservato ai soci ARCI Primo ingresso con tessera associativa annuale: 8€/9€ Ingresso alle proiezioni successive e alle attività: quota di adesione 5€/6€ Cineclub Detour è affiliato all’ARCI-UCCA e alla FICC (Federazione Italiana Circoli Cinema) Per il tesseramento è preferibile arrivare con almeno 15 minuti di anticipo prima dell’inizio dello spettacolo

For ARCI members only. Annual membership including first admission: 8€ /9€ Following admissions to screenings: 5€/6€ Cineclub Detour is affiliated to ARCI-UCCA and to FICC Please kindly arrive 15-20 minutes before the film starts to allow time needed for membership

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Giugno 2014 in progress

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Cinema | Corsi e Laboratori | Esposizioni | Attività per Bambini | Cine Bar | Musica | Video d’Arte e Teatro | Produzione | Distribuzione ed editoria indipendente | Web Radio

Associazione Culturale DETOUR ARCI – Via Urbana 107 Roma www.cinedetour.it – cinedetour@tiscali.it

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Ingresso riservato ai soci ARCI Primo ingresso con tessera associativa annuale: 8€/9€ Ingresso alle proiezioni successive e alle attività: quota di adesione 5€/6€ Cineclub Detour è affiliato all’ARCI-UCCA e alla FICC (Federazione Italiana Circoli Cinema) Per il tesseramento è preferibile arrivare con almeno 15 minuti di anticipo prima dell’inizio dello spettacolo

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Comunicazione riservata ai soci ARCI – Il programma può subire variazioni

CINEMA > DETOUR > GIUGNO 2014

cover-giugno
in copertina: Rempetiko di Kostas Ferris

***

MARTEDì 3 – MERCOLEDì 4 – LUNEDì 16 – MARTEDì 17 GIUGNO

In collaborazione con Feltrinelli Real Cinema

ore 21.00 Alla ricerca di Vivian Maier (Finding Vivian Maier)

di John Maloof, Charlie Siskel. (Usa 2013, 84’, orig vers sottotit. in italiano) 

ore 20.30 aperitivo offerto ai soci

Attenzione: Ingresso fino a esaurimento dei posti disponibili. Si prega di arrivare almeno venti minuti prima per il tesseramento. 

vivian-maier_detour

Alla ricerca di Vivian Maier Nel 2007, in procinto di scrivere un libro sulla storia del suo quartiere di Chicago, John Maloof acquista all’asta una scatola piena di negativi non ancora sviluppati, sperando di trovare del materiale utile al suo scopo. Invece, trova una delle più straordinarie collezioni fotografiche del XX secolo. Andando, qualche anno dopo, alla ricerca dell’identità del fotografo, una donna di nome Vivian Maier scomparsa nel 2009, Maloof scopre una storia da romanzo: quella di una figura dall’immenso talento artistico, che ha preferito per tutta la vita mantenere il segreto sulla sua attività fotografica, facendo la tata per i bambini delle famiglie bene di Chicago. Ma il vero tesoro trovato da John Maloof è un altro, un mistero. Un nucleo di interrogativi resistenti a qualsiasi certezza, che resterà per sempre legato al nome e all’opera di Vivian Maier e perpetuerà la storia e il suo fascino negli anni a venire. Un film che sta diventato un caso della distribuzione indipendente, grazie al successo scaturito dal passaparola tra gli spettatori.

Who is Vivian Maier? Now considered one of the 20th century’s greatest street photographers, Vivian Maier was a mysterious nanny who secretly took over 100,000 photographs that went unseen during her lifetime. Since buying her work by chance at auction, amateur historian John Maloof has crusaded to put this prolific photographer in the history books. Maier’s strange and riveting life and art are revealed through never-before-seen photographs, films, and interviews with dozens who thought they knew her. 


GIOVEDì 5 GIUGNO ore 20.00

con il Patrocinio di Comunità Ellenica di Roma e Lazio

Logo-Comunità--Ellenica-B&N

“ΕΓΩ ΕΙΜΑΙ” (Io sono) | CINEMA GRECO CONTEMPORANEO

a cura di Viviana Sebastio, in collaborazione con Detour

Per le traduzioni e i sottotitoli si ringraziano gli studenti di Dafne Soulis della scuola di lingua greca della Comunità Ellenica di Roma e del Lazio, Viviana Sebastio
e gli studenti del seminario di sottotitolazione della Cattedra di Neogreco della Sapienza Università di Roma.

«ΕΓΩ ΕΙΜΑΙ» (IO SONO) è affermazione e al contempo domanda aperta sulla propria identità e sul senso del destino proprio e collettivo. È il titolo di una breve rassegna di cinema greco del secondo millennio, che come prima pellicola ospiterà l’intenso e poetico Μαύρο λιβάδι (Mavro Livadi), film d’esordio di Vardìs Marinakis. «ΕΓΩ ΕΙΜΑΙ» propone un assaggio cinematografico e culinario pre-estivo, in attesa della più corposa rassegna di cinema greco, che vedrà la luce in autunno al cinema Detour.

ore 20.00 aperitivo greco offerto agli spettatori

ore 20.45 REMPETIKO

di Kostas Ferris (Grecia 1983, 130′, greek version, sottotitoli in italiano)
Musiche di Stavros Xarchakos

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Cos’è il rembetiko? È un genere musicale, ma anche il modo di essere di una certa classe sociale greca, che si manifesta dai primi del ‘900 fino agli anni ’50.
Le sue origini sono complesse e derivano da secoli di influssi e scambi culturali tra Oriente e Occidente. Il contenuto delle canzoni rembetike varia in base alla fase storica; per semplificare possiamo dire che i testi parlano di cose ritenute fuori legge, di furti, di microcriminalità, di hashish, di prigionia, ma anche d’argomenti amorosi e nostalgici. Il tema musicale è struggente, con note che al nostro orecchio occidentale possono risultare talvolta dissonanti. Il rembetiko è la musica dell’anima. Il rembetiko, nel film come nella realtà, è la colonna sonora di un’importante parte della storia del popolo greco.

“Il rembetiko – afferma il grande compositore Manos Chatzidakis- è espressione della storia della cultura greca, il rembetis (ossia il cantante di rembetiko, NdT) è l’uomo greco: un uomo coraggioso, compassato, che conosce la lealtà e la fratellanza”. Oggi la musica rembetika è amata in tutto il mondo. Anche in Italia ci sono molti appassionati del genere e degli ottimi esecutori.

Il film è basato sulla turbolenta vita della popolare cantante Marìka Ninou, dalla sua nascita a Smirne nel 1917 fino alla sua morte ad Atene nel 1955.
Marìka è figlia di Adrianna e del rembetis Panaghìs. La coppia non va affatto d’accordo e durante una delle tante liti accese, Panaghìs uccide Adrianna. La piccola Marìka testimone dell’omicidio scappa e si rifugia in uno dei locali, dove i genitori si esibivano. La protegge un amico di famiglia.

Sullo sfondo di queste esistenze burrascose e frementi, trascorse in locali spogli e fumosi, c’è la drammatica storia della Grecia. La pellicola inizia con le immagini della Catastrofe Microasiatica – durante la quale il popolo turco, capeggiato da Moustafà Kemal Atatürk, mise a ferro e fuoco la città di Smirne -, prosegue con le deportazioni dei greci, con le dittature e la Seconda Guerra Mondiale. Storie nella Storia.
Intense e credibili le interpretazioni di tutti gli attori, musica appassionata e coinvolgente. Straordinaria la protagonista Sotiria Leonardou che con la sua voce fa vibrare l’anima.
La pellicola è stata pluripremiata: 1984 Orso d’Argento, 1984 Menzione Speciale al Valencia Film Festival, 1983 premio per Migliore Attrice, Miglior Attore, Miglior Fotografia, Premio Speciale per la Musica al festival Internazionale del Film di Salonicco.

Based on a true story, this engaging musical drama sweeps through a turbulent 40 years in popular singer Marika Ninou’s (Sotiria Leonardou) life — and in the history of Greece — starting with the singer’s birth in Smyrna, Turkey in 1917. Ninou was deported to Greece along with all the other Greeks in Smyrna when she was only seven years old, and a few years later, her parents started a career as a musician and a singer in a nightclub/bar. In the short space of one decade, Ninou witnesses her father murder her mother, runs away from home, has a baby, and comes back to the nightclub to sing in an act with a childhood friend and a bouzouki player, Babis. Success finally comes big-time, but then Ninou’s childhood friend is exiled for political reasons, and she and Babis leave for other venues. At last, her fame may spread beyond the boundaries of Greece — or so it seems. Sotiria Leonardou won the prize for “Best Actress” at the 1983 Thessaloniki Film Festival, for her portrayal of Ninou, and the film itself tied for “Best Picture,” and won three other awards as well (two “Best Supporting Actor” prizes, and one for music). 


VENERDì 6 GIUGNO ore 19.30

Friends in Rome & Detour present

CINE FRIENDS

The best Italian movies, not only pizza, spaghetti and mandolino…

All movies are shown in Italian with English subtitles / Serata di proiezione di cinema italiano sottotitolato in inglese.

h7.30 p.m. Meeting time and welcome drink A chance to socialize and network while mingling with an international crowd.

h9.00 p.m. Screening / proiezione

Per il programma dettagliato, info e prenotazioni / For further information and reservation
please contact: cinedetour@tiscali.it / www.friendsinrome.com


SABATO 7 – DOMENICA 8 GIUGNO Nuova Onda Italia

ore 19.30 aperitivo

ore 20.30 Spaghetti Story

di Ciro De Caro. Con Valerio Di Benedetto, Cristian Di Sante, Sara Tosti, Rossella d’Andrea, Deng Xueying (Italia 2013, 83′, in italiano with english subtitles) 

Sabato 7 giugno il regista Ciro De Caro e il cast saranno presenti alla proiezione

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Valerio è un bravo attore, ma si arrangia con impieghi part-time nell’attesa di poter vivere del proprio lavoro. Il suo amico Scheggia vive ancora con la nonna, ma sa già come crearsi “una posizione”. Serena è studentessa, ma vorrebbe costruire una famiglia con Valerio. Giovanna lavora come massoterapista, ma sogna di diventare chef di cucina cinese. Quattro giovani adulti dei nostri giorni, che sembrano avere le idee chiare su chi sono e cosa vogliono ma di fatto restano ingabbiati nei propri schemi mentali. Ognuno giudica l’altro, ed è cieco di fronte alle proprie esigenze e potenzialità. Quando la giovane prostituta cinese Mei Mei entra a far parte delle loro vite, tutto è costretto a cambiare rapidamente.

Nowadays, four Italian young adults longing to change their lives, yet stuck upon the shelf: Valerio and Kookie, dreaming of their big break, yet still not being independent; Giovanna and Serena, pretending to be adult, yet never having dared to live. Then, the encounter with Mei Mei, a young Chinese prostitute, shines a light on the truth: the gain of one’s freedom is, above all, an inside job.


MARTEDì 10 GIUGNO Inedito Charles Bukowski

in collaborazione con Giuseppe Montagnese e Marina Marasca

ore 20.00 aperitivo offerto ai soci

ore 20.30 Charles Bukowski Tapes #1

di Barbet Schroeder (Usa 1987, 118′, Eng vers sott Ita)

charles_bukowski_tapes

Il primo appuntamento con l’inedito film documentario di Barbet Shroeder (Barfly). Dedicato al grande scrittore e poeta underground statunitense, presentato in esclusiva con sottotitoli in italiano al Detour.in collaborazione con Giuseppe Montagnese e Marina Marasca Uno degli sguardi più rivelatori, intimi e spietati che il cinema ci abbia mai consegnato sulla vita e la personalità di un grande scrittore. Assemblandole originariamente in un documentario diviso in quattro parti, Barbet Shroeder ha girato più di 52 mini-interviste con Bukowski, organizzate per aree tematiche. Lo scrittore discetta liberamente sui suoi argomenti più cari: sbronze, risse da bar, donne, musica e poesia, perdendosi talvolta in inspirati e oltraggiosi monologhi, mentre la macchina da presa indugia sulla sua faccia ruvida e butterata, tranne quando Bukowski esce finalmente dal suo appartamento e ci conduce a casa dei suoi genitori o a passeggio nelle strade del suo vecchio quartiere. An outrageously stimulating and unnerving all-night drinking session with a gutter eloquent barroom philosopher. […]

One of the most intimate, revealing and unsparing glimpses any film or video has ever given us of a writer’s life and personality. The Charles Bukowski Tapes are an altogether more than four hours long collection of 52 short-interviews with the American cult author Charles Bukowski, sorted by topic and each between one and ten minutes long. The interviews range over his typical topics—booze, women, and barroom brawls—while also exploring his development as a writer and his thoughtful personal philosophy.


MERCOLEDì 11 GIUGNO Gli inediti dei maestri di Cannes 2014

ore 20.30 aperitivo offerto ai soci

ore 21.00 ADORATION

di Atom Egoyan (Canada 2008, 100’, eng vers sott ita)

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Inedito in Italia del grande regista canadese di origine armena Atom Egoyan (Exotica, Il dolce domani, Il viaggio di Felicia, Ararat), in concorso quest’anno a Cannes con The Captive. Nel film ritroviamo i temi ricorrenti della sua cinematografia: la differenza tra l’ apparenza e la realtà, la natura soggettiva della verità, una struttura narrativa frammentata, molteplici punti di vista e legami sotterranei che compongono una famiglia.
Sabine, insegnante in un liceo, assegna il compito di scrivere un monologo sulla base di un evento realmente accaduto e descritto dalla cronaca. Un terrorista nasconde nel bagaglio della propria compagna incinta un ordigno in grado di far saltare l’aereo su cui dovrà viaggiare. La bomba non esplode e viene scoperta dalla polizia all’arrivo. Il compito procura turbamento a Simon, uno degli studenti, che riscrive la vicenda come se suo padre fosse stato il terrorista. Simon legge il suo testo alla classe identificandosi sempre di più nella storia che ha inventato. Nel frattempo una misteriosa donna con un burka cerca di entrare nella sua vita… 

For his French-class assignment, a high school student weaves his family history in a news story involving terrorism, and goes on to invite an Internet audience in on the resulting controversy.The film is about a search for identity in a digital age where the truth is oftentimes irrelevant. Unreleased feature film from the acclaimed canadian director of Exotica, The Sweet Hereafter, Felicia’s Journey And Ararat, in competition in Cannes this year with The Captive.


GIOVEDì 12 GIUGNO anteprima romana

In collaborazione con Cineclub Internazionale

ore 20.30 aperitivo offerto ai soci

ore 21.00 ERA MEGLIO DOMANI (Ya Man Aach)

di Hinde Boujemaa (Tunisia 2013, 74’, orig vers sott ita)

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Nel caos di una rivoluzione, Ya man aach segue Aida, una tunisina che deve ripartire da zero e non vuole guardarsi indietro. La donna passa il tempo a spostarsi da un quartiere povero all’altro. Spinta dal desiderio di trovare un tetto sotto cui ripararsi assieme ai figli, Aida non fa alcun caso agli eventi storici che si stanno svolgendo intorno a lei. Il suo unico scopo è quello di trovare una via d’uscita, ed è convinta che la rivoluzione sia una benedizione. Ya man aach ripercorre il viaggio atipico di questa donna audace e sfrontata nell’intenso intervallo di una rivoluzione nazionale. (da My Movies)

Aida, a homeless Tunisian woman tells us nothing has changed in Tunis after the fall of Ben Ali. In the aftermath of the uprisings, she wanders from one neighbourhood to the next in search of shelter for her children. According to Aida, the authorities continue to humiliate the Tunisian people and trample on women. In the film that documents – through her – the incessant suffering of the Tunisians, despite the death of a dictatorship and the hope of a democracy.


VENERDì 13 GIUGNO post-apocalisse d’autore

ore 20.30 aperitivo offerto ai soci

ore 21.00 THE BATTERY

di Jeremy Gardner (Usa 2012, 100’, eng vers sott ita)

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I protagonisti di The Battery sono due sopravvissuti all’apocalisse, che vagano tra boschi e piccole cittadine tirando a campare. Non c’è molto altro. Il rapporto tra i due – diversi quanto legati – le giornate da far passare in qualche modo, la vita a cui trovare un senso quando non è rimasto quasi nulla a cui aggrapparsi. Gli “zombie” hanno ormai saturato l’industria dell’intrattenimento ed è probabile che ben pochi appassionati di genere siano disposti a dare una chance all’ennesimo prodotto sui non morti. Nel mentre, è difficile immaginare che gli amanti del cinema “serio” siano disposti a sorvolare sulla premessa fantastica di The Battery. Gli uni e gli altri perderanno l’occasione di vedere un film interessante e originale, che ridà al tema dell’apocalisse tutta la sua gravità, mentre propone un approccio non neo-realista e non banale a una storia minima, fatta di silenzi e rapporti più che di violenza e scontri. (http://www.ghiaccionove.com)

Two former baseball players, Ben and Mickey, cut an aimless path across a desolate New England. They stick to the back roads and forests to steer clear of the shambling corpses that patrol the once bustling cities and towns. In order to survive, they must overcome the stark differences in each other’s personalities. Ben embraces an increasingly feral, lawless, and nomadic lifestyle while Mickey is unable to accept the harsh realities of the new world and longs for the creature comforts he once took for granted. When the men intercept a radio transmission from a seemingly thriving, protected community, Mickey will stop at nothing to find it, even though it is made perfectly clear that he is not welcome. (Imdb)


SABATO 14 GIUGNO Schermaglie presenta

In collaborazione con SCHERMAGLIE (www.schermaglie.it)

ore 20.30 aperitivo offerto ai soci

ore 21.00 RUNDSKOP (Bullhead)

di M.R. Roskam (Belgio 2011, 118′, orig vers sott ita)

Rundskop-Bullhead

Candidato per il suo Paese agli Oscar nel 2012, ha vinto premi in tutto il mondo, uscito con successo negli USA e in Europa in Italia non è mai stato distribuito: è Bullhead di Michael R. Roskam. Narra le storie parallele di due figli di allevatori che s’intrecciano nel corso della loro vita dando vita a una trama al limite del giallo. Film di un’intensità rara, teso, vibrante, capace di metafore toccanti e colpi di scena magnificamente orchestrati, Roskam ha il merito di lasciar parlare i corpi, gli sguardi e i silenzi e con loro costruire dialoghi magnifici. E ha il coraggio di non schierarsi mai, anche quando sarebbe facile, dalla parte della vittima, perché la verità è che ogni vittima è anche un po’ carnefice e ogni carnefice è vittima della propria rabbia. Bullhead è un dramma appassionante sul destino, sull’innocenza perduta e l’amicizia, ma anche su delitto e castigo e sull’irreversibilità del destino dell’uomo.Il protagonista è Matthias Schoenaerts che forse ricorderete in Sapore di ruggine e ossa di Jaques Audiard o in Black Book di Paaul Verhoeven.

Domineering cattle farmer Jacky Vanmarsenille (Matthias Schoenaerts), constantly pumped on steroids and hormones, initiates a shady deal with a notorious mafioso meat trader. When an investigating federal agent is assassinated and a woman from his traumatic past resurfaces, Jacky must confront his demons and face the far-reaching consequences of his decisions.


LUNEDì 16 – MARTEDì 17 GIUGNO

In collaborazione con Feltrinelli Real Cinema

ore 21.00 Alla ricerca di Vivian Maier (Finding Vivian Maier)

di John Maloof, Charlie Siskel. (Usa 2013, 84’, orig vers sottotit. in italiano) 

ore 20.30 aperitivo offerto ai soci

Attenzione: Ingresso fino a esaurimento dei posti disponibili. Si prega di arrivare almeno venti minuti prima per il tesseramento. 

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Alla ricerca di Vivian Maier Nel 2007, in procinto di scrivere un libro sulla storia del suo quartiere di Chicago, John Maloof acquista all’asta una scatola piena di negativi non ancora sviluppati, sperando di trovare del materiale utile al suo scopo. Invece, trova una delle più straordinarie collezioni fotografiche del XX secolo. Andando, qualche anno dopo, alla ricerca dell’identità del fotografo, una donna di nome Vivian Maier scomparsa nel 2009, Maloof scopre una storia da romanzo: quella di una figura dall’immenso talento artistico, che ha preferito per tutta la vita mantenere il segreto sulla sua attività fotografica, facendo la tata per i bambini delle famiglie bene di Chicago. Ma il vero tesoro trovato da John Maloof è un altro, un mistero. Un nucleo di interrogativi resistenti a qualsiasi certezza, che resterà per sempre legato al nome e all’opera di Vivian Maier e perpetuerà la storia e il suo fascino negli anni a venire. Un film che sta diventato un caso della distribuzione indipendente, grazie al successo scaturito dal passaparola tra gli spettatori.

Who is Vivian Maier? Now considered one of the 20th century’s greatest street photographers, Vivian Maier was a mysterious nanny who secretly took over 100,000 photographs that went unseen during her lifetime. Since buying her work by chance at auction, amateur historian John Maloof has crusaded to put this prolific photographer in the history books. Maier’s strange and riveting life and art are revealed through never-before-seen photographs, films, and interviews with dozens who thought they knew her. 

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For ARCI members only. Annual membership including first admission: 8€ /9€ Following admissions to screenings: 5€/6€ Cineclub Detour is affiliated to ARCI-UCCA and to FICC Please kindly arrive 15-20 minutes before the film starts to allow time needed for membership

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Adoration – Inedito Egoyan

 Cinema Detour, Roma, Mercoledì 11 Giugno 2014.

Capolavori inediti dai maestri di Cannes 2014

ore 20.30 aperitivo offerto ai soci

ore 21.00 ADORATION

di Atom Egoyan (Canada 2008, 100’, eng vers sott ita)

Adoration-2-detour

Inedito in Italia del grande regista canadese di origine armena Atom Egoyan (Exotica, Il dolce domani, Il viaggio di Felicia, Ararat), in concorso quest’anno a Cannes con The Captive. Nel film ritroviamo i temi ricorrenti della sua cinematografia: la differenza tra l’ apparenza e la realtà, la natura soggettiva della verità, una struttura narrativa frammentata, molteplici punti di vista e legami sotterranei che compongono una famiglia.


Sabine, insegnante in un liceo, assegna il compito di scrivere un monologo sulla base di un evento realmente accaduto e descritto dalla cronaca. Un terrorista nasconde nel bagaglio della propria compagna incinta un ordigno in grado di far saltare l’aereo su cui dovrà viaggiare. La bomba non esplode e viene scoperta dalla polizia all’arrivo.

Il compito procura turbamento a Simon, uno degli studenti, che riscrive la vicenda come se suo padre fosse stato il terrorista. Simon legge il suo testo alla classe identificandosi sempre di più nella storia che ha inventato. Nel frattempo una misteriosa donna con un burka cerca di entrare nella sua vita… 

For his French-class assignment, a high school student weaves his family history in a news story involving terrorism, and goes on to invite an Internet audience in on the resulting controversy.The film is about a search for identity in a digital age where the truth is oftentimes irrelevant. Unreleased feature film from the acclaimed canadian director of Exotica, The Sweet Hereafter, Felicia’s Journey And Ararat, in competition in Cannes this year with The Captive.

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Cinema | Corsi e laboratori | Esposizioni | attività per bambini | Cinebar | Musica | Video d’arte | Teatro | Produzione Distribuzione Editoria indipendente

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Era meglio domani (Ya Man Aach)

Cinema Detour, Roma, Giovedì 12 Giugno

Anteprima romana In collaborazione con Cineclub Internazionale

ore 20.30 aperitivo offerto ai soci

ore 21.00 ERA MEGLIO DOMANI (Ya Man Aach)

di Hinde Boujemaa (Tunisia 2013, 74’, orig vers sott ita)

Nell’ambito della serata è previsto un incontro via Skype con la regista Hinde Boujemaa

it_was_better_tomorrow_detour

Nel caos di una rivoluzione, Ya man aach segue Aida, una tunisina che deve ripartire da zero e non vuole guardarsi indietro. La donna passa il tempo a spostarsi da un quartiere povero all’altro. Spinta dal desiderio di trovare un tetto sotto cui ripararsi assieme ai figli, Aida non fa alcun caso agli eventi storici che si stanno svolgendo intorno a lei. Il suo unico scopo è quello di trovare una via d’uscita, ed è convinta che la rivoluzione sia una benedizione. Ya man aach ripercorre il viaggio atipico di questa donna audace e sfrontata nell’intenso intervallo di una rivoluzione nazionale. (My Movies)

Aida, a homeless Tunisian woman tells us nothing has changed in Tunis after the fall of Ben Ali. In the aftermath of the uprisings, she wanders from one neighbourhood to the next in search of shelter for her children. According to Aida, the authorities continue to humiliate the Tunisian people and trample on women. In the film that documents – through her – the incessant suffering of the Tunisians, despite the death of a dictatorship and the hope of a democracy.

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