ven 10 apr ore 20.30 CINEPALESTINA presenta JUST PLAY

In esclusiva al Detour in collaborazione con Cinearchivio sulla Palestina. Una parte del ricavato della serata andrà al progetto Gaza. Summud: Terra, Acqua, Energia, Salute!. Just Play racconta la storia di Al Kamandjâti, un’associazione culturale che da 10 anni porta le sue scuole di musica in un territorio che dai campi rifugiati del Libano arriva sino alla Striscia di Gaza. Questo film esplora le speranze, i punti di vista e le vite di uomini, donne e bambini che della musica fanno un mezzo di libertà e di liberazione. Questo film incrocia i loro mondi, per rispondere a domande complesse e fondamentali: che senso ha suonare Bizet tra le sbarre di un checkpoint? Perché un’orchestra sfida un esercito? Qual è la posta in gioco?

gio 9 apr THE SCARLET LETTER (cinema muto e incontro/dibattito)

Per la terza serata i ragazzi di E Muto Fu presentano The Scarlet Letter (1926) tratto dall’indimenticabile romanzo di Nathaniel Hawthorne. La storia è probabilmente nota a tutti: Hester Prynne (Lillian Gish) è una donna sposata anche se non ha notizie del marito da molti anni. Intraprende una relazione extraconiugale con il reverendo Arthur Dimmesdale (Lars Hanson) e dà alla luce una bambina, Pearl; in una società puritana come quella del New England del ‘600, l’adulterio è una macchia gravissima e Hester viene allontanata dalla popolazione. Nonostante le continue umiliazioni, la ragazza si rifiuta di rivelare l’identità del padre di Pearl. La tensione cresce grazie a nuovi colpi di scena e con un finale che ha reso questo racconto un classico senza età.

mer 8 aprile ATOM EGOYAN inedito: ADORATION

Inedito in Italia del grande regista canadese di origine armena Atom Egoyan (Exotica, Il dolce domani, Il viaggio di Felicia, Ararat, The Captive). Nel film ritroviamo i temi ricorrenti della sua cinematografia: la differenza tra l’apparenza e la realtà, la natura soggettiva della verità, una struttura narrativa frammentata, molteplici punti di vista e legami sotterranei che compongono una famiglia. Sabine, insegnante in un liceo, assegna il compito di scrivere un monologo sulla base di un evento realmente accaduto e descritto dalla cronaca. Un terrorista nasconde nel bagaglio della propria compagna incinta un ordigno in grado di far saltare l’aereo su cui dovrà viaggiare. La bomba non esplode e viene scoperta dalla polizia all’arrivo. Il compito procura turbamento a Simon, uno degli studenti, che riscrive la vicenda come se suo padre fosse stato il terrorista. Simon legge il suo testo alla classe identificandosi sempre di più nella storia che ha inventato. Nel frattempo una misteriosa donna con un burka cerca di entrare nella sua vita…

mar 17 marzo ADORATION di Atom Egoyan

Inedito in Italia del grande regista canadese di origine armena Atom Egoyan (Exotica, Il dolce domani, Il viaggio di Felicia, Ararat, The Captive). Nel film ritroviamo i temi ricorrenti della sua cinematografia: la differenza tra l’apparenza e la realtà, la natura soggettiva della verità, una struttura narrativa frammentata, molteplici punti di vista e legami sotterranei che compongono una famiglia. Sabine, insegnante in un liceo, assegna il compito di scrivere un monologo sulla base di un evento realmente accaduto e descritto dalla cronaca. Un terrorista nasconde nel bagaglio della propria compagna incinta un ordigno in grado di far saltare l’aereo su cui dovrà viaggiare. La bomba non esplode e viene scoperta dalla polizia all’arrivo. Il compito procura turbamento a Simon, uno degli studenti, che riscrive la vicenda come se suo padre fosse stato il terrorista. Simon legge il suo testo alla classe identificandosi sempre di più nella storia che ha inventato. Nel frattempo una misteriosa donna con un burka cerca di entrare nella sua vita…

ven 27 marzo Bal (Miele) di Semih Kaplanoğlu

IndieCinema Detour, Via Urbana 107 Roma

Venerdì 27 Marzo ore 20.45

 —

.::Inediti d’autore al Detour::.

la trilogia di Yusuf: Uova Latte e Miele

 

 

Bal (Miele)

di Semih Kaplanoğlu. Con Erdal Besikçioglu, Tülin Özen, Alev Uçarer

(Turchia/Francia/Germania 2010, 103′, versione originale turca, sottotitolato in italiano)

Bal-kaplanoglu

 

Süt, (Latte, 2008), Yumurta (Uova, 2007) e Bal (Miele, 2010), costituiscono una trilogia sulla vita, raccontata a ritroso, del personaggio Yusef. 

Yusuf ha iniziato la scuola elementare e sta imparando a leggere e scrivere. Suo padre, Yakup lavora nelle profondità di una foresta spaventosa. Si tratta di un raccoglitore di miele appende i suoi alveari fatti a mano nei rami più alti degli alberi della foresta.

La foresta è un luogo di mistero per Yusuf, che spesso accompagna suo padre. Una mattina Yusuf descrive il sogno che aveva visto quella sera a suo padre. Questo sogno è quello di essere per sempre un segreto tra il padre e il figlio. In quello stesso giorno, mentre Yusuf fatica a leggere davanti ai suoi compagni di classe il testo che l’insegnante gli ha dato, improvvisamente inizia a balbettare e viene messo in ridicolo dai suoi compagni di classe.

Yakup va in un bosco lontano, cercando le api caucasiche, che sembrano scompaiono misteriosamente e rapidamente. Con suo padre lontano, Yusuf scivola nel silenzio. La madre di Yusuf, Zehra, che lavora nei campi di tè, è rattristata nel vedere il figlio in questo stato. Non importa quanto lei tenti, non riesce a far parlare il figlio.

I giorni passano e Zehra e Yusuf diventa ansiosi quando Yakup non ritorna. Zehra invia Yusuf per trascorrere la sacra notte Mirac (la notte dell’Ascensione del Profeta), con la nonna, che vive molto lontano dal loro villaggio. Lì, Yusuf ascolta la storia del Mirac, e crede che suo padre, che per il ragazzo assomiglia al Santo Profeta, tornerà. Il giorno dopo non riescono a trovare Yakup al festival che si terrà sulla Montagna Sis (nebbia). Yusuf andrà nelle profondità della foresta per cercare suo padre. Sarà il sogno che ha visto avverarsi?

 

 —

LOGOTONDO_ombra

Cinema | Corsi e laboratori | Esposizioni | attività per bambini | Cinebar | Musica | Video d’arte | Teatro | Produzione Distribuzione Editoria indipendente

Associazione Culturale non-profit Detour – Via Urbana 107 Roma www.cinedetour.itcinedetour@tiscali.it

Tutti i film sono proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano

Art-house membership cinema in downtown Rome since 1997. All movies are screened in their original languages with italian or english subtitles

Cineclub Detour è affiliato a ENAL e alla FICC (Federazione Italiana Circoli Cinema)

Sostienici / Support Us

Seguici su / Follow us on:

gio 26 marzo E MUTO FU presenta THE LAST LAUGH di Paul Leni

E MUTO FU / DETOUR GOES SILENT

presentano

giovedì 26 marzo ore 20.45

Cinema Detour, Via Urbana 107 Roma

 

THE MAN WHO LAUGHS

di Paul Leni, Gb 1928, versione muta/Silent Version. Con Conrad Veidt, Mary Philbin, Olga Baclanova

Al termine del film incontro-dibattito

uomocheride

 

E muto fu nasce nel 2011 da un’idea di Yann Esvan che, animato da una grande passione per il cinema muto ha dato vita a un luogo di scambio di informazioni e opinioni su artisti e pellicole dell’epoca, interagendo con esperti di quest’arte ma avvicinando anche numerosi neofiti; molti tra questi hanno nel blog un sicuro punto di riferimento, essendo in Italia tra i pochi dedicati all’argomento.
Giunto al quarto anno di attività, E muto fu entra in collaborazione con il cineclub con lo scopo di diffondere e dare maggior concretezza a questa passione: si organizzano così proiezioni di film d’epoca, con lo scopo di favorirne la conoscenza presso un pubblico “reale”.

Prima della proiezione, ogni film sarà introdotto da una breve presentazione che darà al pubblico gli strumenti necessari a una prima lettura personale dell’opera; al termine, invece, proveremo ad arricchire la visione con curiosità, punti di vista critici, riferimenti, paragoni cinematografici e non. La peculiarità di questo progetto sta nel sollecitare il coinvolgimento graduale e sempre maggiore del pubblico: gli interessati potranno infatti unirsi all’ideazione delle proiezioni, così come all’organizzazione e all’animazione della rassegna, fino alla possibilità di presentare essi stessi i propri lavori preferiti.

Prosegue la rassegna dedicata al Cinema Muto curata dai cineamatori del blog E Muto Fu, iniziata a Febbraio con Blackmail di Alfred Hitchcock (1929). Questo mese proietteremo The Man who Laughs (L’Uomo che ride) di Paul Leni (1928) nella sua versione con sonorizzazione originale. Il film è tratto dal penultimo romanzo di Victor Hugo, scritto durante l’esilio a Guernsey, isola della manica situata nel golfo di Saint-Malo. Dopo la proiezione seguirà un dibattito durante il quale proporremo un confronto con il romanzo e le diverse trasposizioni cinematografiche.

Ci occuperemo anche di come il personaggio protagonista abbia ispirato l’immagine del Joker, il celebre antagonista di Batman. The Man Who Laughs narra le vicende del giovane Gwynplaine (Conrad Veidt) noto in tutta l’Inghilterra come “L’Uomo che ride” per via di un ghigno perennemente disegnato sul suo volto. La deformità fisica è opera dei terribili comprachicos, uomini che deformano i neonati con le proprie arti oscure allo scopo di rivenderli come freaks. Gwynplaine vive in una carovana assieme a Ursus (Cesare Gravina), che considera come un padre, e l’amata Dea (Mary Philbin), cieca dalla nascita. La sua serenità verrà però messa a dura prova da intrighi politici e dai capricci dei nobili britannici. Per saperne di più vi aspettiamo alla proiezione!

 —

LOGOTONDO_ombra

Cinema | Corsi e laboratori | Esposizioni | attività per bambini | Cinebar | Musica | Video d’arte | Teatro | Produzione Distribuzione Editoria indipendente

Associazione Culturale Detour – Via Urbana 107 Roma www.cinedetour.itcinedetour@tiscali.it

Tutti i film sono proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano

Art-house membership cinema in downtown Rome since 1997. All movies are screened in their original languages with italian or english subtitles

Cineclub Detour è affiliato all’ENAL e alla FICC (Federazione Italiana Circoli Cinema)

Sostienici / Support Us

Seguici su / Follow us on:

gio 19 marzo GRONGE live | dissecting IL TAMBURO DI LATTA

Roma, Cinema indipendente Detour, Via Urbana 107

Giovedì 19 Marzo ore 21.30

LIVE@DETOUR 

GRONGE Rocket to Rome 

autopsia di un film/dissecting

  IL TAMBURO DI LATTA

(Die Blechtrommel, di Volker Schlöndorff, 1979)

un live impro-radical eseguito da GRONGE-X il gruppo mutante di roma ormai  attivo sulle scene dal 1985 e condotti sin qui nelle fascinose mura del DETOUR uno dei cineclub più attivi nella capitale dal capitano ACHABEDINI al secolo marcho gronge. La band poggia attualmente sulle spalle larghe di mau suonomono bozzao  che miscela elettroniche e campionamenti di giacomo ancillotto  raffinato chitarrista onnivoro e di federico leo polibatterista dislocato in almeno una decina di realtà oltre la realtà.

Grazie alla elaborazione visiva della DETOUR FACTORY che, sottoposto il film ad un attento esame autoptico ne hanno estratto un corpo nuovo e lo hanno offerto in pasto gli improvvisatori radicali GRONGE-X che dopo una attenta ricucitura musicale e un lavoro di destrutturazione testuale effettuato partendo dalla sceneggiatura originale ne restituiscono al pubblico brandelli di materia pulsante e disomogenea  fino a condurre gli spettatori li dove forse lo stesso Schlöndorff non era riuscito ad arrivare.

 +”Giovedì gnocchi!”: assaggio gratuito di gnocchi offerto ai soci (h20.45)

locanda(tamburodilatta)

GRONGE: gruppo musicale romano nato nel 1985. Il loro genere è definito come “technopunkcabaret”, le loro esibizioni fondono musica e teatro. Tra i primi in Italia ad inserire campionamenti, sono stati fonte di ispirazione per importanti gruppi italiani contemporanei. Capostipite dell’autoproduzione in Italia, GRONGE esporta per la prima volta il nome di una band sconosciuta ovunque (dalla Sicilia a Berlino), utilizzando esclusivamente i propri mezzi (economicamente inesistenti), cabine telefoniche e ciclostile. GRONGE partorisce così nell’arco di una decina d’anni centinaia di esibizioni live producendo 6 vinili e un cd che finiva per diventare capostipite di un vero e proprio genere art-noise-punk-electro-rock che unitamente ad una vena teatral grottesca ispirava svariati gruppi che nella seconda metà degli 80 e nei primi 90 si andavano formando in ogni remota provincia dell’impero.

IL TAMBURO DI LATTA: Un bimbo prodigio, che possiede inspiegabili poteri, decide di non crescere per reagire all’insulso mondo degli adulti. Ridicolizza una parata nazista antecedente allo scoppio della guerra; poi vive i momenti tragici del conflitto in cui perde un cugino, la madre e il padre (lui stesso ne ha provocato la morte all’invasione sovietica).

 —

INDIE CINEMA DETOUR

LOGOTONDO_ombra

Cinema | Corsi e laboratori | Esposizioni | attività per bambini | Cinebar | Musica | Video d’arte | Teatro | Produzione Distribuzione Editoria indipendente

Associazione Culturale non-profit Detour – Via Urbana 107 Roma www.cinedetour.itcinedetour@tiscali.it

Tutti i film sono proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano

Art-house membership cinema in downtown Rome since 1997. All movies are screened in their original languages with italian or english subtitles

Cineclub Detour è affiliato a ENAL e alla FICC (Federazione Italiana Circoli Cinema)

Sostienici / Support Us

Seguici su / Follow us on:

mer 18 marzo Süt (Latte) di Semih Kaplanoğlu

Roma Cinema Detour, Via Urbana 107 Roma

Martedì 10 Marzo ore 20.45

 

.::Inediti d’autore al Detour::.

la trilogia di Yusuf: Uova Latte e Miele

 

 

Süt (Latte)

di Semih Kaplanoğlu. Con Melih Selcuk, Basak Koklukaya

(Turchia/Francia/Germania 2008, 98′, vers. orig. turca, sottotitolato in italiano)

Sut

Süt, (Latte, 2008), assieme aYumurta (Uova, 2007) e Bal (Miele, 2010), costituiscono una trilogia sulla vita, raccontata a ritroso, del personaggio Yusef. 

In un piccolo villaggio della Turchia, in provincia di Smirne, il giovane Yusef aspira a diventare poeta. La madre, rimasta vedova troppo giovane, lo rimprovera di avere la testa fra le nuvole e di spendere i soldi che servono a mandare avanti la casa – guadagnati con la sua attività di lattaia – in libri, matite e quaderni. Diplomato da poco e in attesa della chiamata alle armi, Yusef vive come sospeso nella sua età informe e pratica la poesia nella speranza di riuscire a trovare la propria identità di giovane uomo.

Se in Yumurta il protagonista è rappresentato nell’età adulta, in Süt lo ritroviamo nella sua giovinezza e ne vediamo la persona a metà fra due strade, tra il ragazzo e l’uomo. Mettendo in scena i dolori del giovane Yusef, Semih Kaplanoglu trova nella stasi poetica, nel meriggiare assorto, nei brevi e radi dialoghi e nella flemma tipica del cinema mediorientale una cifra stilistica per mettere in scena il rapporto madre-figlio e fare luce sulla figura genitoriale femminile, che nella società turca rappresenta qualcosa di sacro, attraverso lo sguardo languido del figlio.

Nel suo percorso di crescita, il protagonista offre anche l’opportunità a Kaplanoglu di raccontare un paese sospeso tra la cultura orientale e quella occidentale, mettendo in luce il conflitto interno della Turchia e il senso di non appartenenza e di confusione del suo popolo. Sebbene i tempi allungati, i silenzi estesi e i campi lunghi possano risultare faticosi e un tantino ostici, la magnifica fotografia e il ritratto della provincia si offrono allo spettatore in tutta la loro bellezza. Tuttavia Süt sembrerebbe mancare di forza narrativa laddove gli episodi rimangono sospesi lasciando, a chi guarda, un’idea di incompletezza che danneggia un film da guardare come un quadro e leggere come una poesia.

 

 —

INDIE CINE DETOUR

LOGOTONDO_ombra

Cinema | Corsi e laboratori | Esposizioni | attività per bambini | Cinebar | Musica | Video d’arte | Teatro | Produzione Distribuzione Editoria indipendente

Associazione Culturale non-profit Detour – Via Urbana 107 Roma www.cinedetour.itcinedetour@tiscali.it

Tutti i film sono proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano

Art-house membership cinema in downtown Rome since 1997. All movies are screened in their original languages with italian or english subtitles

Cineclub Detour è affiliato a ENAL e alla FICC (Federazione Italiana Circoli Cinema)

Sostienici / Support Us

Seguici su / Follow us on:

dom 15 marzo CINEBIMBI!

Roma Cinema Detour, Via Urbana 107 Roma

domenica 15 marzo h16.00

CineBimbi!

Pomeriggio di cartoni e pop corn per i piccoli / musica immagini e drink per i grandi

Film di animazione. A seguire merenda offerta dal Detour.  

Info e prenotazioni: cinebimbi@gmail.com

cinebimbi

vuoi organizzare un compleanno originale per te o per i tuoi bambini. Prenota una sala cinema!

 —

LOGOTONDO_ombra

Cinema | Corsi e laboratori | Esposizioni | attività per bambini | Cinebar | Musica | Video d’arte | Teatro | Produzione Distribuzione Editoria indipendente

Associazione Culturale Detour – Via Urbana 107 Roma www.cinedetour.itcinedetour@tiscali.it

Cineclub Detour è affiliato all’ENAL e alla FICC (Federazione Italiana Circoli Cinema)

Sostienici / Support Us

Seguici su / Follow us on:

mer 11 marzo EL OTRO FÚTBOL | un altro calcio è possibile

Roma, Cinema indipendente Detour, Via Urbana 107

Mercoledì 11 Marzo ore 20.30

Un altro calcio è possibile? E’ la domanda che spinge Federico Peretti, giovane fotografo e regista argentino a realizzare EL OTRO FÚTBOL, un documentario emozionante che esplorando storie, luoghi e personaggi delle serie minori del calcio argentino, racconta il coraggio e il sacrificio, l’espropriazione, l’oblio e la rinascita. 

Presentazione a cura di Lacrime di borghetti


 

EL OTRO FÚTBOL

Storie di calcio argentino

di Federico Peretti (Argentina 2012, 94’, versione originale spagnola, sottotitolato in italiano) 

 

el_otro_futbol_2

“La differenza principale tra el otro fútbol e il calcio di prima divisione o il calcio europeo è che mentre i calciatori di questi campionati lavorano, nel otro fútbol giocano. Anche se sembra un gioco di parole, c’è una gran differenza. Il calcio delle serie minori è, per la maggior parte, amatoriale, quindi di colui che ama. Queste persone, nei campionati minori AFA, o nei tornei locali delle province, giocano al calcio perché lo amano, e questa è la ricompensa principale che ne ricavano. La maggior parte di essi non riceve denaro e, in molti casi, i calciatori devono pagare la quota sociale del club per poter giocare nel fine settimana. Per amore quindi: amore dei colori, amore del quartiere, della famiglia, dei propri amici.” (da un’intervista al regista Federico Peretti su napolimonitor.it ).

“El otro fútbol” no es sólo un documental sobre fútbol, es vivir en carne propia un mundo signado por el despojo y el olvido, pero con una amplia oferta para aquel valiente que esté dispuesto a explorarlo. Barrio, improvisación, sacrificio, situaciones que parecen haber salido de un cuento, lugares inverosímiles, personajes difíciles de encontrar en otro ámbito, pasión y la certeza de contar con un privilegio que en Primera y en Europa no se consigue: saber que siempre se tiene una maravillosa historia más para contar.

 —

INDIE CINEMA DETOUR

LOGOTONDO_ombra

Cinema | Corsi e laboratori | Esposizioni | attività per bambini | Cinebar | Musica | Video d’arte | Teatro | Produzione Distribuzione Editoria indipendente

Associazione Culturale non-profit Detour – Via Urbana 107 Roma www.cinedetour.itcinedetour@tiscali.it

Tutti i film sono proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano

Art-house membership cinema in downtown Rome since 1997. All movies are screened in their original languages with italian or english subtitles

Cineclub Detour è affiliato a ENAL e alla FICC (Federazione Italiana Circoli Cinema)

Sostienici / Support Us

Seguici su / Follow us on: