PROGRAMMA DI MARZO 2002

Venerdì 1
  LA PORTA SUL BUIO
 
21.00
LA RAGAZZA CHE SAPEVA TROPPO
 
di Mario Bava (1963, 85')
 
22.30
LA FRUSTA E IL CORPO
 
di Mario Bava (1963, 88')
Sabato 2
  LA PORTA SUL BUIO
 
19.00
MASCHERA DEL DEMONIO
 
di Mario Bava
 
21.00
IL GATTO DAGLI OCCHI DI GIADA
 
di A.Bido (1977, 104') Interverrano ANTONIO BIDO e DARDANO SACCHETTI
 
23.00
anteprima: LE OMBRE DELLA PAURA
 
di P.Fazzini M.Cruciani (2002, 100')
Domenica 3
  LA PORTA SUL BUIO
 
19.00
SETTE NOTE IN NERO
 
di Lucio Fulci (1977, 95') interviene SERGIO MARTINO
 
21.00
LO STRANO VIZIO DELLA SIGNORA WARD
    di Sergio Martino (1971, 90')
Mercoledì 6
  EDOARDO WINSPEARE
    PIZZICATA
    (Germania - Italia, 1996, 95') di Edoardo Winspeare Il pilota americano Tony Marciano precipita con il suo aereo nel Salento. Siamo in prossimità dello sbarco alleato e Tony viene accolto in casa Pantaleo. Qui ritrova le proprie radici di figlio di emigrati e si innamora della giovane Pantaleo che ricambia le sue attenzioni e danza per lui la "pizzica". Ma quando l'amore diventa dramma, la danza diventa frenetica, la tarantola si risveglia per regnare sui sentimenti umani.
 
22.45
SAN PAOLO E LA TARANTOLA
    (id., Ger - Ita 1991, 33' ) di Edoardo Winspeare e Stefanie Kremser - Koheler. Documentario sul fenomeno del tarantolismo in Puglia, realizzato da Winspeare per la scuola di cinema di Monaco
Giovedì 7
  LA PORTA SUL BUIO
  21.00 LA CORTA NOTTE DELLE BAMBOLE DI VETRO
    di Aldo Lado (1971, 95')
  22.30 CHI L'HA VISTA MORIRE
    di Aldo Lado (1972, 90')
Venerdì 8
  LA PORTA SUL BUIO
  21.00 L'ORRIBILE SEGRETO DEL DOTTOR HITCHCOCH
    di Riccardo Freda (1962, 88')
  22.30 MACCHIE SOLARI (DVD)
    di Armando Crispino (1973, 100')
Sabato 9
  LA PORTA SUL BUIO
  19.00 I LUNGHI CAPELLI DELLA MORTE
    di A. Margheriti (1965, 90')
  21.00 LE OMBRE DELLA PAURA
    di P.Fazzini M.Cruciani (2002, 100') interviene ANTONIO TENTORI
  22.30 OPERAZIONE PAURA
    di Mario Bava (1966, 94')
Domenica 10
  LA PORTA SUL BUIO interviene ALBERTO DE MARTINO
  21.00 L'ANTICRISTO
    di Alberto De Martino (1974, 115')
  22.30 HORROR
    di Alberto De Martino (1967, 90')
Mercoledì 13
  IL FANTASTICO MONDO DI JENEUT E CARO
  21.00 LA CITTA PERDUTA
    (La citè des enfants perdus, v.ingl., 108') di Jeunet & Caro. Un vecchio incapace di sognare rapisce i bambini per sottrargli l'attività onirica Splendida favola Made in France dagli autori di Delicatessen.
  22.45 DELICATESSEN
    (Fra, 1990, 97') di Jeunet & Caro In un luogo imprecisato della Francia (del futuro?), istigati da un dispotico macellaio, gli abitanti di un condominio diroccato attirano giovani disoccupati da sopprimere e da mangiare per gustare finalmente un po' di carne. Opera prima di Jeunet e Caro, è un divertissement eccentrico e feroce in chiave di umorismo nero che deve molto all'universo della bande dessinée francese più visionaria, ai film dei fratelli Coen, a Brazil di Gilliam.
Giovedi 14
  CARTOON EPICA
  20.45 IL SIGNORE DEGLI ANELLI
    (DVD special edition) (The Lord of the Rings, Animazione, Gran Bretagna, 1980, 133') di Ralph Bakshi. Un grave pericolo minaccia il popolo degli Hobbit e la loro Terra di Mezzo. Il malvagio Sauron vuole impossessarsi dell' anello del potere, che gli Hobbit custodiscono: per sventare la minaccia occorre distruggerlo. Toccherà a Frodo e a una compagnia di uomini, elfi e gnomi salvare il mondo. Un film a cartoni animati dalla celeberrima trilogia fantastica di J.R.R. Tolkien, ambientata in un Medioevo fantastico popolato di orchi e draghi. Bakshi usa la tecnica di ricalcare col disegno persone preventivamente riprese dal vivo. Due anni e mezzo di lavoro, duecento disegnatori impiegati per un risultato sontuoso.
  22.45 HEAVY METAL
    (Heavy Metal, Animazione , Canada, 1981, 95' ) di Gerald Potterton. Film d'animazione a episodi, realizzato con varietà di stili grafici da cartoonists di diversa nazionalità. Storie prevalentemente di sexy-fantascienza ritmate da una buona colonna sonora rock.
Venerdi 15
  QUANDO IL COMPAGNO MARX SI PORTAVA ANCORA NON MALE…
  20.45 AMORE E RABBIA o Vangelo '70
    (ita - fra 1969, 100') di Pier Paolo Pasolini, Jean Luc Godard, Bernardo Bertolucci, Marco Bellocchio, Carlo Lizzani. 5 episodi ispirati a una dissacrante rilettura delle parabole evangeliche, per 5 grandi nomi del cinema d'impegno europeo. La 'forma corto' offre la possibilità di sperimentare nuovi linguaggi: Bertolucci fonde cinema, teatro e mimo con gli attori del Living Theatre; Godard, inseguendo Brecht, rilegge in termini politici la parabola del figliol prodigo; Pasolini preannuncia il surrealismo della Trilogia della Vita facendo attraversare Roma da un Ninetto Davoli col fiore in bocca; Bellocchio tenta la strada della docu-fiction politica mettendo in scena una discussione tra studenti e insegnanti in un'aula universitaria; per Lizzani il buon Samaritano è un ricercato dalla polizia che aiuta una coppia ferita sull'autostrada.
  22.45 PRIMA DELLA RIVOLUZIONE
    (italia 1964, 100') di Bernardo Bertolucci. << Chi non ha conosciuto la vita prima della rivoluzione non sa che cosa sia la dolcezza di vivere >>; il film nasce da una frase di Talleyrand, messa come un'epigrafe , nero su bianco alla fine dei titoli di testa muti. << Io sono borghese fino alle cellule più infinitesimali, sono socialmente un borghese , e questa frase mi intrigava molto; nello stesso tempo avevo capito che la frase era esattamente da rovesciare: "chi ha vissuto prima della rivoluzione non sa cosa sia la dolcezza di vivere", il film cioè come demistificazione della frase di Talleyrand. >> B.Bertolucci.
Sabato 16
  PUGLIA TRIBE
  21.00 LA CAPAGIRA
    (Ita, 1999, 70') di Alessandro Piva La ricerca affannosa di un pacchetto dal contenuto misterioso è la chiave per conoscere e percorrere il sottobosco proletario e malavitoso di Bari. Vite alla deriva, anime spezzate. Ma la speranza è dura a morire.
  22.45 TUTTO L'AMORE CHE C'E'
    di Sergio Rubini
Domenica 17
  DEDICATO A TAKESHI KITANO
  21.00 KIDS RETURN
    (Giappone 1996, 107) di Takeshi Kitano con M. Ando, K. Kaneko. Due tipi visitano la scuola che frequentarono da studenti e ricordano i loro giorni da scapestrati. Anni dopo sono diventati un boxeur e uno yakuza
  22.45 L'ESTATE DI KIKUJIRO
    (Giappone 1999) di e con T. Kitano. Tra il road movie e la commedia poetica, il geniale regista nipponico mostra ancora una volta la sua versatilità. Un marito ubriacone e nullafacente accompagna un bambino a cercare la madre rivelandosi un bizzarro e tenero compagno di giochi.
Mercoledi 20
  JOHN WATERS
  21.00 DESPERATE LIVING (VO)
    Mortville è una baraccopoli che sorge ai piedi del castello di Carlotta, una crudele regina difesa da un branco di neonazisti. Una donna e la sua domestica dopo aver commesso un delitto vi si rifugiano, andando incontro a numerosi pericoli "bizzarri". Elogio della diversità.
  22.45 MULTIPLE MANIACS (VO)
    Mangiatori di vomito, annusatori di sellini da bicicletta, sono solo alcune attrazioni della parata delle perversioni presentata da Divine. Ma il pezzo forte del film è proprio Divine che si fa penetrare da una lesbica con un rosario, pugnala a morte il marito e ne divora le interiora, subisce lo stupro di un'aragosta gigante.
Giovedi' 21
  JOHN WATERS
  21.00 LA SIGNOR AMMAZZATUTTI (SERIAL MOM)
    Una bella signora di mezza età, con hobby la pulizia della casa, il giardino e Beautifull, decide di dedicarsi all' hobby dell' omicidio.
  22.45 CRY BABY
    Gli "Happy Days" di John Waters, in un musical che si avvale dela partecipazione di un giovane Jhonny Deep come protagonita.
Venerdi' 22
  JOHN WATERS
  21.00 PINK FLAMINGOS (vo)
    Primo film a colori di Waters. Due famiglie gareggiano per il titolo di campioni planetari di corruzione: da una parte una madre che vive in un box per bambini e mangia solo uova dall' altra una coppia che rapisce giovani autostoppiste per ingravidarle artificialmnte e venderne i bambini a coppie lesbiche.
  22.45 MONDO TRASHO (vo)
    Il Waters delle origini, con una Mary vivian Pearce che mugola di piacere mentre un hippy le lecca voluttuosamente le scarpe , una giovane Divine in preda a visioni della vergine Maria. E ancora: un dottore pazzo e tossicomane in fissa con i rapianti, il mago di Oz e la merda dei maiali
Sabato 23
  JOHN WATERS
  21.00 PECKER
    La scalata al successo di un giovane fotografo realmente esistito. Stessa corrosività e leggerezza di una puntata dei Simpson!
  22.45 POLYESTER (VO)
    Il primo film in "ODORAMA": agli spettatori veniva fornito un cartoncino sul quale grattare dei pallini numerati; ad ogni numero corrispondeva un odore che sembrava provenire direttamente dallo schermo
Domenica 24
  EDOARDO WINSPEARE
  21.00 SAN PAOLO E LA TARANTOLA
    id., Ger - Ita 1991, 33' ) di Edoardo Winspeare e Stefanie Kremser - Koheler. Documentario sul fenomeno del tarantolismo in Puglia, realizzato da Winspeare per la scuola di cinema di Monaco.
  21.45 SANGUE VIVO
    (Ita, 2000, 95') di Edoardo Winspeare Storia di due fratelli musicisti che fanno pizziche salentine. Uno dei due non suona più a causa di un trauma familiare e l'altro cerca di convincerlo in vista di un importante concerto. Film sull'anima salentina. Interpretato e musicato dalla compagnia popolare Officina Zoè.
Mercoledi' 27 AFRICA FESTIVAL DI ROMA
"Omaggio a John Akomfrah"
  20.30 STALKERS
    di John Akomfrah UK/Ghana, 2001, 50' (v. or. inglese) "Stalker": cacciatore in agguato. "Stalk": pedinamento silenzioso. Sintesi perfetta per indicare i sei casi psichici ispirati a fatti realmente accaduti e reinterpretati da attori; casi trasformati dal filmaker black-british in immagini sperimentali, oltre il documentario e la finzione. I 'cacciatori silenziosi' sono mossi da ossessioni totalizzanti. Tra immagini costituite di molteplici strati che producono l'effetto della memoria e del desiderio, le confessioni dei personaggi e quelle dei medici, le voci e le soggettive non convenzionali, si compone un quadro che indaga le periferie fisiche e mentali della visione e del pensiero.
  a seguire LAWLESS - PROSTITUTES
    di John Akomfrah, UK, 2001, 50' (v. or. inglese) Ritratti intrecciati di giovani donne e uomini per costruire un documento finzionale a partire da situazioni reali. Il video fa parte della stessa serie e produzione di Stalkers, e ne condivide la struttura (tre capitoli per generare un intenso e prolungato flusso di immagini sensoriali). Giovani prostitute si raccontano, in voce e corpo, tra parole, vita privata e lavoro, appuntamenti con i clienti e silenzi, lacrime, solitudini.
"La memoria e il presente: sguardi non globalizzati"
  22.30 IMMONDIALISABLE
    di Yousry Nasrallah, Immondialisable, Egitto, 2001, 3' L'attore del lungometraggio El medina di Yousri Nasrallah, tra hamburger e la cerimonia dei premi delle Journées Cinématographiques de Carthage, mentre il suo volto - effetto della globalizzazione - può venire manipolato al computer modificando capelli e sfondo. Il video, che gioca la carta dell'ironia, fa parte di una serie di cortometraggi sulla globalizzazione, otto capitoli per osservare, con stili diversi, gli effetti della mondializzazione, dalla Cina al Messico, dal Medio Oriente all'Italia.
  a seguire CYBER PALESTINE
    di Elia Souleiman, Palestina, 2000, 16' Una parabola tragicomica dei nostri tempi, nella quale Maria e Giuseppe, una coppia di palestinesi di oggi, ritornano a Gaza dove devono vivere sotto l'occupazione israeliana. Il video è stato realizzato su commissione dell'Autorità Nazionale Palestinese per il Progetto Betlemme 2000.
  a seguire CYBERSTORIES
    di Izza Genini, Marocco/Francia, 2002, 26' (v. or. francese) Dal settembre 2000 al febbraio 2001, da New York a Timbuctù passando per India e Marocco, Zanzibar, Rotterdam e Messico, il video, sotto la forma di un diario di viaggio personale, si sposta da un mondo tecnologico a un mondo dove la tecnica allo stato di sogno non può sfuggire alla domanda dell'uso del tempo. Osservatorio privilegiato di questo 'journal intime' sono i cybercafés, frequentati dalla regista e testimoni del vivere il tempo e la comunicazione nell'epoca della globalizzazione.
  a seguire SANKARA POUR MEMOIRE
    di Michaël Phelippeau, Francia, 2001, 31' (v. or. francese) Viaggio personale ed intimo in Burkina Faso di un giovane sulle tracce dei suoi ricordi d'infanzia, quando ancora piccolo, a seguito della famiglia, aveva vissuto nel paese il momento della mitica rivoluzione di Thomas Sankara. Cos'è rimasto oggi di quel periodo nell'animo degli "uomini integri"? Il medico di famiglia lo porta a scoprire il Burkina di oggi. Lo spirito di Sankara rivive nelle testimonianze e nei ricordi della gente comune.
  a seguire WESTERN 4.33
    di Aryan Kaganof, Sudafrica, 2002, 50' (v. or. inglese) B.T., un camionista in viaggio sulla strada da Johannesburg a Luderitz, in Namibia, ripensa al nonno, morto nei campi di concentramento nazisti d'inizio Novecento costruiti a Shark Island, di fronte a Luderitz, e alla sua ragazza che l'ha lasciato (o è stato lui a rompere con lei?). La memoria spazia dal dolore personale a quello della Storia, per una meditazione sull'impossibile sogno coloniale di 'civilizzare' l'Africa. Riflessione inscritta nel dolore del fisico e della memoria, dove l'immagine e il suono, la fotografia e il montaggio costruiscono un'elevata esperienza sensoriale e politica, per un modo nuovo di osservare e vivere il rapporto con il tempo e lo spazio.
Giovedi' 28 AFRICA FESTIVAL DI ROMA
"Luoghi e corpi dell'identità culturale"
  20.30 I COCCODRILLI SACRI DI SABOU
    di Annamaria Gallone e Raso Ganemtoré, Italia/Burkina Faso, 24' (v. or. italiano) Vi è un luogo in Burkina Faso, a circa 200 km dalla capitale, dove il tempo sembra essersi fermato. Riti ancestrali suggellano l'antico patto tra l'uomo e il dio coccodrillo, la cui protezione e i cui vaticini vengono ricompensati da generose offerte di polli.
  a seguire LE MAITRE DE LA PAROLE
    di Laurence Gavron Francia, 2001, 55' (v. or. wolof e francese, con sott. francesi) Ritratto di Ndiaga Mbaye, l'ultimo vero griot del Senegal. Tutti si credono griot, è un modo rapido per guadagnare i soldi, ma sono ormai estinti i veri griot tradizionali. Depositario della filosofia e della saggezza africana, con le sue canzoni accompagna da anni il suo popolo, durante le feste ed oggi anche alla radio. Ndiaga Mbaye è un monumento della cultura popolare wolof ed a lui si ispirano tutti i cantanti senegalesi, dai giovani rapper ai musicisti famosi come Youssou N'Dour.
"Donne d'africa"
  22.30 TRAME DI SOLE
    di Massimo Luconi, , Italia, 2002, 18' (v. or. francese e italiano, con sott. italiani) Entriamo dentro il mondo di Oumou Sy, stilista di moda, costumista di cinema e una delle donne più interessanti della cultura senegalese, profondamente radicata nella tradizione ma aperta al mondo e all'innovazione. La incontriamo nel suo atelier della Medina, il quartiere popolare di Dakar, e seguiamo tutte le fasi della creazione stilistica, dalla tessitura con telai tradizionali alla creazione di gioielli.
  a seguire TEDGRE. LE TEMPS DU CHANGEMENT,
    UNAFIB, Burkina Faso, 2001, 30' (v. or. mooré, con sott. italiani) A me la pillola di Habibou Zoungrana, Aissata Ba, Aminata Arbi, Dieudonné Soubeiga. Sans papiers a Ouaga di Suzanne Kourouma, Gervais Kwené, Rolande Ouédraogo, Judith Kaboré. La casa delle vedove di Adjaratou Lompo, Louise Nignan e Sandrine N'Diaye. Il matrimonio di Binéré "di Kadidja Sanogo, Djenebou Dao, Mariam Camara, Bertrand Ilboudo. Quando le donne vogliono di Téné Traoré, Germaine Kaboré, Serge R. Bado, Gervais Kwené. Questi video sono stati prodotti da l'Ong Terre des hommes Italia insieme alle donne dell'UNAFIB (Unione nazionale delle donne dell'immagine del Burkina Faso) per una campagna d'informazione sui diritti delle donne. Il progetto è stato finanziato dall'Unione Europea - Linea Diritti Umani e Democrazia. I video sono stati realizzati a Ouagadougou e nei villaggi circostanti dai membri dell'Unafib con la supervisione tecnico-artistica di Alessandra Speciale ed Elena Bedei.
  a seguire ANNA L'ENCHANTEE
    di Monique Mbeka Phoba, Francia/Benin, 2001, 52' (v. or. francese e mina, con sott. francesi) Anna ha 17 anni, canta come una diva e difende con fervore l'emancipazione delle donne. Vive in Benin, in una famiglia poligama composta da un padre-padrone, cinque mogli e trentuno figli. Ma dopo aver ottenuto una borsa di studio e essersi recata a perfezionare il canto e la musica in Francia, è tornata nel suo paese cambiata. Ora cerca di convincere il padre a lasciarla ripartire per continuare gli studi al Conservatorio. Ritratto sull'identità di una ragazza sospesa tra due culture.
Venerdi' 29 AFRICA FESTIVAL DI ROMA
"Siamo tutti migranti"
  20.30 UFFICIO STRANIERI/NATALE 2001
    di Malick Ba, Italia, 2002, 13' (v. or. italiano) Una mattina di Natale all'Ufficio Stranieri di Bologna. Gli immigrati attendono di essere ricevuti dal personale del Comune e, incoraggiati dalle domande provocatorie del regista, esprimono la propria frustrazione per la difficoltà di trovare una casa in Italia. I volti, le parole, le attese di immigrati di varia provenienza. Un documento efficace nella sua semplicità, lontano dagli stereotipi del reportage televisivo e del documentario tradizionale.
  a seguire SICILIA - TUNISIA
    di Anselmo De Filippis e Stefano Savona, Italia, 2000, 23' (v. or. italiano) Gli emigrati italiani in Tunisia e quelli tunisini in Italia. le vicende e le storie che questi scambi e flussi hanno generato sono tra le più interessanti che si possano raccontare. Storie dove l'integrazione e l'odio tra le razze fanno parte di un unico universo. Dove il confine tra il mondo islamico e quello occidentale é al tempo stesso irraggiungibile. la quotidianità di un vivere precario, un vivere al confine che oggi crediamo coincida col senso stesso della temuta ed auspicata globalizzazione.
  a seguire LA CASA DELL'ALTRO
    di Ahmed Maher, Egitto/Italia, 2001, 54' (v. or. italiano) Un regista egiziano a Roma, durante e dopo i fatti dell'11 settembre 2001. Un video-diario per cercare di comprendere quanto accaduto, costruito come un instant-movie su vari livelli di riflessione, nel tentativo di evitare la "tentazione della banalità". I pensieri del filmaker in viaggio per Roma con la videocamera si mescolano a quelli di artisti arabi incontrati, alle immagini che arrivano dai canali televisivi, alle voci che si sovrappongono nella ricerca di un senso. Fino al silenzio che accompagna il ritorno nelle loro abitazioni di stranieri di varie nazionalità dopo una giornata di lavoro.
"Omaggio a Idrissa Ouédraogo"
  22.30 IDRISSA
    di Malick Sy, Francia/Senegal, 2001, 52' (v. or. francese) L'opera del regista burkinabé Idrissa Ouédraogo. Gli esordi con il cortometraggio Poko (una rarità della quale si vedono alcuni estratti), il passaggio al lungometraggio con Yam daabo, la notorietà internazionale ricevuta a partire da Yaaba, gli inviti e i premi ai festival (da Cannes a Berlino), la nuova sperimentazione attraverso l'uso delle tecnologie digitali... Ritratto del più noto regista dell'Africa sub-sahariana, attraverso le immagini dei suoi film, le sue dichiarazioni, le testimonianze di familiari e addetti ai lavori.
  a seguire 100 JOURS POUR CONVAINCRE
    di Idrissa Ouédraogo, Burkina Faso, 50' (v. or. mooré, con sott. francesi) 100 jours pour convaincre è una serie di 50 episodi, schegge di uno-due minuti, per spiegare alla popolazione del Burkina Faso, e più estesamente di tutta l'Africa sub-sahariana, come prevenire l'Aids e come comportarsi nei confronti delle persone sieropositive. Gli 'spot' analizzano le varie situazioni e reazioni ricorrendo di volta in volta alla comicità e al dramma, sono altamente didattici senza mai essere moralistici. Ouédraogo continua sulla strada dei lavori video, dentro i quali inserire elementi di tutto il suo discorso, iniziata con la serie Kadi jolie, di cui 100 jours pour convaincre rappresenta l'ideale continuazione.
Sabato 30
  AUSTRALIAN CREATURES
  21.00 CREATURE DEL CIELO
    (Heavenly Creatures, Nuova Zelanda, 1994, 99' ) di Peter Jackson Due ragazzine neozelandesi si costruiscono un universo di fantasia nel quale vivono un' amicizia ai limiti del morboso. Quando si profila la minaccia della separazione, decidono di eliminare l'ostacolo principale: la madre di una di loro. Visionaria ricostruzione di un agghiacciante fatto di cronaca. Leone d'Argento a Venezia, il film ha riacceso l'interesse per la vicenda, portando alla luce la nuova identità dell' amica-complice della matricida, ora nota in tutto il mondo come scrittrice di romanzi gialli.
  22.45 LA DEA DEL '67
    (The goddess of 1967, Australia, 2000, 118' ) di Clara Law. Un ragazzo giapponese (JM) decide di andare in Australia a comprare la macchina dei suoi sogni, una Citroen DS (Deesse/Goddess), color rosa del 1967. Al suo arrivo scopre che il proprietario è stato ucciso barbaramente e al suo posto trova una ragazza cieca (BG) dai capelli rossi. I due si avventureranno con la vecchia DS, attraverso il deserto australiano, nelle pieghe desolate di vecchi centri abbandonati. Viaggio visoniario e liberatorio in cui riemergono le ferite non ancora guarite del passato della ragazza, pieno di dolore e di solitudine.
Domenica 31
  CINEMA E MUSICA
  21.00 SEPTEMBER SONGS
    la musica di Kurt Weill (canada germania 1995 89') di l. weinstein, con L. Reed, N. Cave, P.J. Harvey, E. Costello. Un cast eterogeneo di musicisti in uno scenario di archeologia industriale interpretano in modo memorabile il repertorio immortale di Kurt Weill, musicista "brechtiano".
  22.45 32 PICCOLI FILM SU GLENN GOULD
    (Canada 1993, 93') di F. Girard con F. Feore. In 32 piccoli brevi episodi, la vita le opere l'arte del pianista classico glenn gould, maniaco perfezionista che al culmine della sua carriera decise di lasciare le scene. Non è né un documentario né un film biografico tradizionale ma un originale, nuovo e interessante modo di raccontare il mondo di un genio

 

 

 

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