Venerdì 1 |
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LA PORTA SUL BUIO |
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21.00
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LA RAGAZZA CHE SAPEVA
TROPPO |
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di Mario Bava (1963, 85') |
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22.30
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LA FRUSTA E IL CORPO
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di Mario Bava
(1963, 88') |
Sabato 2 |
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LA PORTA SUL BUIO |
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19.00
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MASCHERA DEL DEMONIO
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di Mario Bava |
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21.00
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IL GATTO DAGLI OCCHI
DI GIADA |
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di A.Bido (1977, 104')
Interverrano ANTONIO BIDO e DARDANO SACCHETTI |
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23.00
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anteprima: LE OMBRE
DELLA PAURA |
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di P.Fazzini M.Cruciani
(2002, 100') |
Domenica 3 |
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LA PORTA SUL BUIO |
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19.00
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SETTE NOTE IN NERO
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di Lucio Fulci (1977,
95') interviene SERGIO MARTINO |
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21.00
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LO STRANO VIZIO DELLA
SIGNORA WARD |
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di Sergio Martino (1971,
90') |
Mercoledì 6 |
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EDOARDO WINSPEARE |
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PIZZICATA |
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(Germania - Italia, 1996,
95') di Edoardo Winspeare Il pilota americano Tony Marciano precipita
con il suo aereo nel Salento. Siamo in prossimità dello sbarco alleato
e Tony viene accolto in casa Pantaleo. Qui ritrova le proprie radici
di figlio di emigrati e si innamora della giovane Pantaleo che ricambia
le sue attenzioni e danza per lui la "pizzica". Ma quando l'amore
diventa dramma, la danza diventa frenetica, la tarantola si risveglia
per regnare sui sentimenti umani. |
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22.45
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SAN PAOLO E LA TARANTOLA
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(id., Ger - Ita 1991,
33' ) di Edoardo Winspeare e Stefanie Kremser - Koheler. Documentario
sul fenomeno del tarantolismo in Puglia, realizzato da Winspeare
per la scuola di cinema di Monaco |
Giovedì 7 |
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LA PORTA SUL BUIO |
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21.00 |
LA CORTA NOTTE DELLE
BAMBOLE DI VETRO |
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di Aldo Lado (1971, 95') |
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22.30 |
CHI L'HA VISTA MORIRE
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di Aldo Lado (1972, 90') |
Venerdì 8 |
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LA PORTA SUL BUIO |
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21.00 |
L'ORRIBILE SEGRETO
DEL DOTTOR HITCHCOCH |
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di Riccardo Freda (1962,
88') |
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22.30 |
MACCHIE SOLARI (DVD)
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di Armando Crispino (1973,
100') |
Sabato 9 |
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LA PORTA SUL BUIO |
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19.00 |
I LUNGHI CAPELLI DELLA
MORTE |
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di A. Margheriti (1965,
90') |
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21.00 |
LE OMBRE DELLA PAURA
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di P.Fazzini M.Cruciani
(2002, 100') interviene ANTONIO TENTORI |
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22.30 |
OPERAZIONE PAURA |
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di Mario Bava (1966, 94') |
Domenica 10 |
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LA PORTA SUL BUIO interviene ALBERTO DE MARTINO |
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21.00 |
L'ANTICRISTO |
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di Alberto De Martino
(1974, 115') |
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22.30 |
HORROR
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|
di Alberto De Martino
(1967, 90') |
Mercoledì 13 |
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IL FANTASTICO MONDO DI JENEUT E CARO |
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21.00 |
LA CITTA PERDUTA |
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(La citè des enfants perdus,
v.ingl., 108') di Jeunet & Caro. Un vecchio incapace di sognare
rapisce i bambini per sottrargli l'attività onirica Splendida favola
Made in France dagli autori di Delicatessen. |
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22.45 |
DELICATESSEN |
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(Fra, 1990, 97') di Jeunet
& Caro In un luogo imprecisato della Francia (del futuro?), istigati
da un dispotico macellaio, gli abitanti di un condominio diroccato
attirano giovani disoccupati da sopprimere e da mangiare per gustare
finalmente un po' di carne. Opera prima di Jeunet e Caro, è un divertissement
eccentrico e feroce in chiave di umorismo nero che deve molto all'universo
della bande dessinée francese più visionaria, ai film dei fratelli
Coen, a Brazil di Gilliam. |
Giovedi 14 |
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CARTOON EPICA |
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20.45 |
IL SIGNORE DEGLI ANELLI
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(DVD special edition)
(The Lord of the Rings, Animazione, Gran Bretagna, 1980, 133') di
Ralph Bakshi. Un grave pericolo minaccia il popolo degli Hobbit
e la loro Terra di Mezzo. Il malvagio Sauron vuole impossessarsi
dell' anello del potere, che gli Hobbit custodiscono: per sventare
la minaccia occorre distruggerlo. Toccherà a Frodo e a una compagnia
di uomini, elfi e gnomi salvare il mondo. Un film a cartoni animati
dalla celeberrima trilogia fantastica di J.R.R. Tolkien, ambientata
in un Medioevo fantastico popolato di orchi e draghi. Bakshi usa
la tecnica di ricalcare col disegno persone preventivamente riprese
dal vivo. Due anni e mezzo di lavoro, duecento disegnatori impiegati
per un risultato sontuoso. |
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22.45 |
HEAVY METAL |
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(Heavy Metal, Animazione
, Canada, 1981, 95' ) di Gerald Potterton. Film d'animazione a episodi,
realizzato con varietà di stili grafici da cartoonists di diversa
nazionalità. Storie prevalentemente di sexy-fantascienza ritmate
da una buona colonna sonora rock. |
Venerdi 15 |
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QUANDO IL COMPAGNO MARX SI PORTAVA ANCORA NON MALE… |
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20.45 |
AMORE E RABBIA o Vangelo
'70 |
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(ita - fra 1969, 100')
di Pier Paolo Pasolini, Jean Luc Godard, Bernardo Bertolucci, Marco
Bellocchio, Carlo Lizzani. 5 episodi ispirati a una dissacrante
rilettura delle parabole evangeliche, per 5 grandi nomi del cinema
d'impegno europeo. La 'forma corto' offre la possibilità di sperimentare
nuovi linguaggi: Bertolucci fonde cinema, teatro e mimo con gli
attori del Living Theatre; Godard, inseguendo Brecht, rilegge in
termini politici la parabola del figliol prodigo; Pasolini preannuncia
il surrealismo della Trilogia della Vita facendo attraversare Roma
da un Ninetto Davoli col fiore in bocca; Bellocchio tenta la strada
della docu-fiction politica mettendo in scena una discussione tra
studenti e insegnanti in un'aula universitaria; per Lizzani il buon
Samaritano è un ricercato dalla polizia che aiuta una coppia ferita
sull'autostrada. |
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22.45 |
PRIMA DELLA RIVOLUZIONE
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(italia 1964, 100') di
Bernardo Bertolucci. << Chi non ha conosciuto la vita prima della
rivoluzione non sa che cosa sia la dolcezza di vivere >>; il film
nasce da una frase di Talleyrand, messa come un'epigrafe , nero
su bianco alla fine dei titoli di testa muti. << Io sono borghese
fino alle cellule più infinitesimali, sono socialmente un borghese
, e questa frase mi intrigava molto; nello stesso tempo avevo capito
che la frase era esattamente da rovesciare: "chi ha vissuto prima
della rivoluzione non sa cosa sia la dolcezza di vivere", il film
cioè come demistificazione della frase di Talleyrand. >> B.Bertolucci. |
Sabato 16 |
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PUGLIA TRIBE |
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21.00 |
LA CAPAGIRA |
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(Ita, 1999, 70') di Alessandro
Piva La ricerca affannosa di un pacchetto dal contenuto misterioso
è la chiave per conoscere e percorrere il sottobosco proletario
e malavitoso di Bari. Vite alla deriva, anime spezzate. Ma la speranza
è dura a morire. |
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22.45 |
TUTTO L'AMORE CHE C'E' |
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di Sergio Rubini |
Domenica 17 |
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DEDICATO A TAKESHI KITANO |
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21.00 |
KIDS RETURN |
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(Giappone 1996, 107) di
Takeshi Kitano con M. Ando, K. Kaneko. Due tipi visitano la scuola
che frequentarono da studenti e ricordano i loro giorni da scapestrati.
Anni dopo sono diventati un boxeur e uno yakuza |
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22.45 |
L'ESTATE DI KIKUJIRO
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(Giappone 1999) di e con
T. Kitano. Tra il road movie e la commedia poetica, il geniale regista
nipponico mostra ancora una volta la sua versatilità. Un marito
ubriacone e nullafacente accompagna un bambino a cercare la madre
rivelandosi un bizzarro e tenero compagno di giochi. |
Mercoledi 20 |
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JOHN WATERS |
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21.00 |
DESPERATE LIVING (VO)
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Mortville è una baraccopoli
che sorge ai piedi del castello di Carlotta, una crudele regina
difesa da un branco di neonazisti. Una donna e la sua domestica
dopo aver commesso un delitto vi si rifugiano, andando incontro
a numerosi pericoli "bizzarri". Elogio della diversità. |
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22.45 |
MULTIPLE MANIACS (VO) |
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Mangiatori di vomito,
annusatori di sellini da bicicletta, sono solo alcune attrazioni
della parata delle perversioni presentata da Divine. Ma il pezzo
forte del film è proprio Divine che si fa penetrare da una lesbica
con un rosario, pugnala a morte il marito e ne divora le interiora,
subisce lo stupro di un'aragosta gigante. |
Giovedi' 21 |
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JOHN WATERS |
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21.00 |
LA SIGNOR AMMAZZATUTTI
(SERIAL MOM) |
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Una bella signora di mezza
età, con hobby la pulizia della casa, il giardino e Beautifull,
decide di dedicarsi all' hobby dell' omicidio. |
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22.45 |
CRY BABY |
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Gli "Happy
Days" di John Waters, in un musical che si avvale dela partecipazione
di un giovane Jhonny Deep come protagonita. |
Venerdi' 22 |
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JOHN WATERS |
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21.00 |
PINK FLAMINGOS (vo)
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Primo film a colori di
Waters. Due famiglie gareggiano per il titolo di campioni planetari
di corruzione: da una parte una madre che vive in un box per bambini
e mangia solo uova dall' altra una coppia che rapisce giovani autostoppiste
per ingravidarle artificialmnte e venderne i bambini a coppie lesbiche. |
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22.45 |
MONDO TRASHO (vo) |
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Il Waters delle origini,
con una Mary vivian Pearce che mugola di piacere mentre un hippy
le lecca voluttuosamente le scarpe , una giovane Divine in preda
a visioni della vergine Maria. E ancora: un dottore pazzo e tossicomane
in fissa con i rapianti, il mago di Oz e la merda dei maiali |
Sabato 23 |
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JOHN WATERS |
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21.00 |
PECKER |
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La scalata al successo
di un giovane fotografo realmente esistito. Stessa corrosività e
leggerezza di una puntata dei Simpson! |
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22.45 |
POLYESTER (VO) |
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Il primo film in "ODORAMA":
agli spettatori veniva fornito un cartoncino sul quale grattare
dei pallini numerati; ad ogni numero corrispondeva un odore che
sembrava provenire direttamente dallo schermo |
Domenica 24 |
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EDOARDO WINSPEARE |
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21.00 |
SAN PAOLO E LA TARANTOLA
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id., Ger - Ita 1991, 33'
) di Edoardo Winspeare e Stefanie Kremser - Koheler. Documentario
sul fenomeno del tarantolismo in Puglia, realizzato da Winspeare
per la scuola di cinema di Monaco. |
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21.45 |
SANGUE VIVO |
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(Ita, 2000, 95') di Edoardo
Winspeare Storia di due fratelli musicisti che fanno pizziche salentine.
Uno dei due non suona più a causa di un trauma familiare e l'altro
cerca di convincerlo in vista di un importante concerto. Film sull'anima
salentina. Interpretato e musicato dalla compagnia popolare Officina
Zoè. |
Mercoledi' 27 AFRICA FESTIVAL DI ROMA |
"Omaggio
a John Akomfrah"
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20.30 |
STALKERS |
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di
John Akomfrah UK/Ghana,
2001, 50' (v. or. inglese) "Stalker": cacciatore in agguato. "Stalk":
pedinamento silenzioso. Sintesi perfetta per indicare i sei casi
psichici ispirati a fatti realmente accaduti e reinterpretati da
attori; casi trasformati dal filmaker black-british in immagini
sperimentali, oltre il documentario e la finzione. I 'cacciatori
silenziosi' sono mossi da ossessioni totalizzanti. Tra immagini
costituite di molteplici strati che producono l'effetto della memoria
e del desiderio, le confessioni dei personaggi e quelle dei medici,
le voci e le soggettive non convenzionali, si compone un quadro
che indaga le periferie fisiche e mentali della visione e del pensiero.
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a seguire |
LAWLESS - PROSTITUTES |
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di John
Akomfrah, UK, 2001, 50' (v. or. inglese) Ritratti intrecciati
di giovani donne e uomini per costruire un documento finzionale
a partire da situazioni reali. Il video fa parte della stessa serie
e produzione di Stalkers, e ne condivide la struttura (tre capitoli
per generare un intenso e prolungato flusso di immagini sensoriali).
Giovani prostitute si raccontano, in voce e corpo, tra parole, vita
privata e lavoro, appuntamenti con i clienti e silenzi, lacrime,
solitudini. |
"La
memoria e il presente: sguardi non globalizzati"
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22.30 |
IMMONDIALISABLE |
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di Yousry
Nasrallah, Immondialisable, Egitto, 2001, 3' L'attore
del lungometraggio El medina di Yousri Nasrallah, tra hamburger
e la cerimonia dei premi delle Journées Cinématographiques de Carthage,
mentre il suo volto - effetto della globalizzazione - può venire
manipolato al computer modificando capelli e sfondo. Il video, che
gioca la carta dell'ironia, fa parte di una serie di cortometraggi
sulla globalizzazione, otto capitoli per osservare, con stili diversi,
gli effetti della mondializzazione, dalla Cina al Messico, dal Medio
Oriente all'Italia. |
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a seguire |
CYBER PALESTINE |
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di Elia
Souleiman, Palestina, 2000, 16' Una parabola tragicomica
dei nostri tempi, nella quale Maria e Giuseppe, una coppia di palestinesi
di oggi, ritornano a Gaza dove devono vivere sotto l'occupazione
israeliana. Il video è stato realizzato su commissione dell'Autorità
Nazionale Palestinese per il Progetto Betlemme 2000. |
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a seguire |
CYBERSTORIES |
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di Izza
Genini, Marocco/Francia, 2002, 26' (v. or. francese)
Dal settembre 2000 al febbraio 2001, da New York a Timbuctù passando
per India e Marocco, Zanzibar, Rotterdam e Messico, il video, sotto
la forma di un diario di viaggio personale, si sposta da un mondo
tecnologico a un mondo dove la tecnica allo stato di sogno non può
sfuggire alla domanda dell'uso del tempo. Osservatorio privilegiato
di questo 'journal intime' sono i cybercafés, frequentati dalla
regista e testimoni del vivere il tempo e la comunicazione nell'epoca
della globalizzazione. |
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a seguire |
SANKARA POUR MEMOIRE |
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|
di Michaël
Phelippeau, Francia, 2001, 31' (v. or. francese) Viaggio
personale ed intimo in Burkina Faso di un giovane sulle tracce dei
suoi ricordi d'infanzia, quando ancora piccolo, a seguito della
famiglia, aveva vissuto nel paese il momento della mitica rivoluzione
di Thomas Sankara. Cos'è rimasto oggi di quel periodo nell'animo
degli "uomini integri"? Il medico di famiglia lo porta a scoprire
il Burkina di oggi. Lo spirito di Sankara rivive nelle testimonianze
e nei ricordi della gente comune. |
|
a seguire |
WESTERN 4.33 |
|
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di Aryan
Kaganof, Sudafrica, 2002, 50' (v. or. inglese) B.T.,
un camionista in viaggio sulla strada da Johannesburg a Luderitz,
in Namibia, ripensa al nonno, morto nei campi di concentramento
nazisti d'inizio Novecento costruiti a Shark Island, di fronte a
Luderitz, e alla sua ragazza che l'ha lasciato (o è stato lui a
rompere con lei?). La memoria spazia dal dolore personale a quello
della Storia, per una meditazione sull'impossibile sogno coloniale
di 'civilizzare' l'Africa. Riflessione inscritta nel dolore del
fisico e della memoria, dove l'immagine e il suono, la fotografia
e il montaggio costruiscono un'elevata esperienza sensoriale e politica,
per un modo nuovo di osservare e vivere il rapporto con il tempo
e lo spazio. |
Giovedi' 28 AFRICA FESTIVAL DI ROMA |
"Luoghi
e corpi dell'identità culturale"
|
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20.30 |
I COCCODRILLI SACRI
DI SABOU |
|
|
di Annamaria
Gallone e Raso Ganemtoré,
Italia/Burkina Faso, 24' (v. or. italiano) Vi è un luogo in Burkina
Faso, a circa 200 km dalla capitale, dove il tempo sembra essersi
fermato. Riti ancestrali suggellano l'antico patto tra l'uomo e
il dio coccodrillo, la cui protezione e i cui vaticini vengono ricompensati
da generose offerte di polli. |
|
a
seguire |
LE MAITRE DE LA PAROLE |
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|
di Laurence
Gavron Francia, 2001, 55' (v. or. wolof e francese, con
sott. francesi) Ritratto di Ndiaga Mbaye, l'ultimo vero griot del
Senegal. Tutti si credono griot, è un modo rapido per guadagnare
i soldi, ma sono ormai estinti i veri griot tradizionali. Depositario
della filosofia e della saggezza africana, con le sue canzoni accompagna
da anni il suo popolo, durante le feste ed oggi anche alla radio.
Ndiaga Mbaye è un monumento della cultura popolare wolof ed a lui
si ispirano tutti i cantanti senegalesi, dai giovani rapper ai musicisti
famosi come Youssou N'Dour. |
"Donne
d'africa"
|
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22.30 |
TRAME DI SOLE |
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|
di Massimo
Luconi, , Italia, 2002, 18' (v. or. francese e italiano,
con sott. italiani) Entriamo dentro il mondo di Oumou Sy, stilista
di moda, costumista di cinema e una delle donne più interessanti
della cultura senegalese, profondamente radicata nella tradizione
ma aperta al mondo e all'innovazione. La incontriamo nel suo atelier
della Medina, il quartiere popolare di Dakar, e seguiamo tutte le
fasi della creazione stilistica, dalla tessitura con telai tradizionali
alla creazione di gioielli. |
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a seguire |
TEDGRE. LE TEMPS DU
CHANGEMENT, |
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UNAFIB,
Burkina Faso, 2001, 30' (v. or. mooré, con sott. italiani) A
me la pillola di Habibou Zoungrana, Aissata Ba, Aminata Arbi, Dieudonné
Soubeiga. Sans papiers a Ouaga di Suzanne Kourouma, Gervais Kwené,
Rolande Ouédraogo, Judith Kaboré. La casa delle vedove di Adjaratou
Lompo, Louise Nignan e Sandrine N'Diaye. Il matrimonio di Binéré
"di Kadidja Sanogo, Djenebou Dao, Mariam Camara, Bertrand Ilboudo.
Quando le donne vogliono di Téné Traoré, Germaine Kaboré, Serge
R. Bado, Gervais Kwené. Questi video sono stati prodotti da l'Ong
Terre des hommes Italia insieme alle donne dell'UNAFIB (Unione nazionale
delle donne dell'immagine del Burkina Faso) per una campagna d'informazione
sui diritti delle donne. Il progetto è stato finanziato dall'Unione
Europea - Linea Diritti Umani e Democrazia. I video sono stati realizzati
a Ouagadougou e nei villaggi circostanti dai membri dell'Unafib
con la supervisione tecnico-artistica di Alessandra Speciale ed
Elena Bedei. |
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a seguire |
ANNA L'ENCHANTEE |
|
|
di Monique
Mbeka Phoba, Francia/Benin, 2001, 52' (v. or. francese
e mina, con sott. francesi) Anna ha 17 anni, canta come una diva
e difende con fervore l'emancipazione delle donne. Vive in Benin,
in una famiglia poligama composta da un padre-padrone, cinque mogli
e trentuno figli. Ma dopo aver ottenuto una borsa di studio e essersi
recata a perfezionare il canto e la musica in Francia, è tornata
nel suo paese cambiata. Ora cerca di convincere il padre a lasciarla
ripartire per continuare gli studi al Conservatorio. Ritratto sull'identità
di una ragazza sospesa tra due culture. |
Venerdi' 29 AFRICA FESTIVAL DI ROMA |
"Siamo
tutti migranti"
|
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20.30 |
UFFICIO STRANIERI/NATALE
2001 |
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|
di Malick
Ba, Italia, 2002, 13' (v. or. italiano) Una mattina di
Natale all'Ufficio Stranieri di Bologna. Gli immigrati attendono
di essere ricevuti dal personale del Comune e, incoraggiati dalle
domande provocatorie del regista, esprimono la propria frustrazione
per la difficoltà di trovare una casa in Italia. I volti, le parole,
le attese di immigrati di varia provenienza. Un documento efficace
nella sua semplicità, lontano dagli stereotipi del reportage televisivo
e del documentario tradizionale. |
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a seguire |
SICILIA
- TUNISIA |
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|
di Anselmo
De Filippis e Stefano Savona,
Italia, 2000, 23' (v. or. italiano) Gli emigrati italiani in
Tunisia e quelli tunisini in Italia. le vicende e le storie che
questi scambi e flussi hanno generato sono tra le più interessanti
che si possano raccontare. Storie dove l'integrazione e l'odio tra
le razze fanno parte di un unico universo. Dove il confine tra il
mondo islamico e quello occidentale é al tempo stesso irraggiungibile.
la quotidianità di un vivere precario, un vivere al confine che
oggi crediamo coincida col senso stesso della temuta ed auspicata
globalizzazione. |
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a seguire |
LA CASA DELL'ALTRO |
|
|
di Ahmed
Maher, Egitto/Italia, 2001, 54' (v. or. italiano)
Un regista egiziano a Roma, durante e dopo i fatti dell'11 settembre
2001. Un video-diario per cercare di comprendere quanto accaduto,
costruito come un instant-movie su vari livelli di riflessione,
nel tentativo di evitare la "tentazione della banalità". I pensieri
del filmaker in viaggio per Roma con la videocamera si mescolano
a quelli di artisti arabi incontrati, alle immagini che arrivano
dai canali televisivi, alle voci che si sovrappongono nella ricerca
di un senso. Fino al silenzio che accompagna il ritorno nelle loro
abitazioni di stranieri di varie nazionalità dopo una giornata di
lavoro. |
"Omaggio
a Idrissa Ouédraogo"
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22.30 |
IDRISSA |
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di Malick
Sy, Francia/Senegal, 2001, 52' (v. or. francese) L'opera
del regista burkinabé Idrissa Ouédraogo. Gli esordi con il cortometraggio
Poko (una rarità della quale si vedono alcuni estratti), il passaggio
al lungometraggio con Yam daabo, la notorietà internazionale ricevuta
a partire da Yaaba, gli inviti e i premi ai festival (da Cannes
a Berlino), la nuova sperimentazione attraverso l'uso delle tecnologie
digitali... Ritratto del più noto regista dell'Africa sub-sahariana,
attraverso le immagini dei suoi film, le sue dichiarazioni, le testimonianze
di familiari e addetti ai lavori. |
|
a seguire |
100 JOURS POUR CONVAINCRE |
|
|
di Idrissa
Ouédraogo, Burkina Faso, 50' (v. or. mooré, con sott.
francesi) 100 jours pour convaincre è una serie di 50 episodi, schegge
di uno-due minuti, per spiegare alla popolazione del Burkina Faso,
e più estesamente di tutta l'Africa sub-sahariana, come prevenire
l'Aids e come comportarsi nei confronti delle persone sieropositive.
Gli 'spot' analizzano le varie situazioni e reazioni ricorrendo
di volta in volta alla comicità e al dramma, sono altamente didattici
senza mai essere moralistici. Ouédraogo continua sulla strada dei
lavori video, dentro i quali inserire elementi di tutto il suo discorso,
iniziata con la serie Kadi jolie, di cui 100 jours pour convaincre
rappresenta l'ideale continuazione. |
Sabato 30 |
|
AUSTRALIAN CREATURES |
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21.00 |
CREATURE DEL CIELO
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|
|
(Heavenly Creatures,
Nuova Zelanda, 1994, 99' ) di Peter Jackson Due ragazzine neozelandesi
si costruiscono un universo di fantasia nel quale vivono un' amicizia
ai limiti del morboso. Quando si profila la minaccia della separazione,
decidono di eliminare l'ostacolo principale: la madre di una di
loro. Visionaria ricostruzione di un agghiacciante fatto di cronaca.
Leone d'Argento a Venezia, il film ha riacceso l'interesse per la
vicenda, portando alla luce la nuova identità dell' amica-complice
della matricida, ora nota in tutto il mondo come scrittrice di romanzi
gialli. |
|
22.45 |
LA DEA
DEL '67 |
|
|
(The goddess of 1967,
Australia, 2000, 118' ) di Clara Law. Un ragazzo giapponese (JM)
decide di andare in Australia a comprare la macchina dei suoi sogni,
una Citroen DS (Deesse/Goddess), color rosa del 1967. Al suo arrivo
scopre che il proprietario è stato ucciso barbaramente e al suo
posto trova una ragazza cieca (BG) dai capelli rossi. I due si avventureranno
con la vecchia DS, attraverso il deserto australiano, nelle pieghe
desolate di vecchi centri abbandonati. Viaggio visoniario e liberatorio
in cui riemergono le ferite non ancora guarite del passato della
ragazza, pieno di dolore e di solitudine. |
Domenica 31 |
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CINEMA E MUSICA |
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21.00 |
SEPTEMBER SONGS |
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la musica di Kurt Weill
(canada germania 1995 89') di l. weinstein, con L. Reed, N. Cave,
P.J. Harvey, E. Costello. Un cast eterogeneo di musicisti in uno
scenario di archeologia industriale interpretano in modo memorabile
il repertorio immortale di Kurt Weill, musicista "brechtiano". |
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22.45 |
32 PICCOLI FILM SU
GLENN GOULD |
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(Canada 1993, 93') di
F. Girard con F. Feore. In 32 piccoli brevi episodi, la vita le
opere l'arte del pianista classico glenn gould, maniaco perfezionista
che al culmine della sua carriera decise di lasciare le scene. Non
è né un documentario né un film biografico tradizionale ma un originale,
nuovo e interessante modo di raccontare il mondo di un genio |
via urbana 47a
- Roma - ITALY - tel/fax: 064872368 - 0648986939
e-mail: detour@libero.it
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