SABATO 5 |
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21.00 |
I COMPARI |
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(USA 1971, 121') di Robert
Altman. All'inizio del Novecento avventuriero e prostituta gestiscono
con profitto una casa di tolleranza per minatori. Western revisionista,
tratto da un romanzo di Edmund Naughton. Altman racconta un West più
concreto e miserabile di quanto era mai apparso. Canzoni di Leonard
Cohen. (mereghetti 2004) |
DOMENICA 6 |
CHRIS MARKER: il tempo e la memoria |
21.00 |
SANS SOLEIL |
|
(Fra, 1982, 100') Più
un saggio personale che un documentario, Sans Soleil è costruito
come una serie di lettere visive spedite da un fotografo a una donna,
dai quattro angoli del pianeta. Sans Soleil racconta di un "ritorno
a casa" in una città parzialmente straniera, dove è
la memoria a dare il senso di appartenenza a un tempo più che
ad un territorio. Buona parte del film è dedicata a impressioni
della città di Tokyo: esplorazioni in strani musei, festival
di strada, i riti collettivi della modernità e il persistere
delle tradizioni. Altre sequenze/memorie da Africa, Islanda e San
Francisco, con una ricognizione dei luoghi dove Hithcock ha girato
Vertigo. |
22.45 |
LA JETÉE |
|
(Fra, 1962, 26'). Bianco
e nero. Niente dialoghi, solo una voce narrante. Solo immagini fisse,
una specie di fotoromanzo, se si eccettuano pochi secondi in cui una
donna apre gli occhi e ci guarda. E' cinema? Certo è un capolavoro,
una gradita aggiunta al canone più povero di capolavori, quello
della fantascienza. Da La Jetée Terry Gilliam ricavò
L'Esercito delle 12 Scimmie. |
LUNEDì 7 |
CHRIS MARKER: il tempo e la memoria |
21.00 |
LA JETÉE |
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(Fra, 1962, 26'). Bianco
e nero. Niente dialoghi, solo una voce narrante. Solo immagini fisse,
una specie di fotoromanzo, se si eccettuano pochi secondi in cui una
donna apre gli occhi e ci guarda. E' cinema? Certo è un capolavoro,
una gradita aggiunta al canone più povero di capolavori, quello
della fantascienza. Da La Jetée Terry Gilliam ricavò
L'Esercito delle 12 Scimmie. |
22.45 |
SANS SOLEIL |
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(Fra, 1982, 100') Più
un saggio personale che un documentario, Sans Soleil è costruito
come una serie di lettere visive spedite da un fotografo a una donna,
dai quattro angoli del pianeta. Sans Soleil racconta di un "ritorno
a casa" in una città parzialmente straniera, dove è
la memoria a dare il senso di appartenenza a un tempo più che
ad un territorio. Buona parte del film è dedicata a impressioni
della città di Tokyo: esplorazioni in strani musei, festival
di strada, i riti collettivi della modernità e il persistere
delle tradizioni. Altre sequenze/memorie da Africa, Islanda e San
Francisco, con una ricognizione dei luoghi dove Hithcock ha girato
Vertigo. |
MARTEDI' 8 |
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21.00 |
LA CONVERSAZIONE |
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(Usa 1974, 113') di Francis
Ford Coppola. Specialista in intercettazioni, che ha sempre vissuto
immerso nel lavoro, scopre di avere una coscienza, di essere responsabile
di quello che fa, di essere prima complice e poi vittima. Palma d'oro
al Festival di Cannes. Un G. Hackman perfetto come antieroe dell'era
elettronica. (mereghetti 2004) |
GIOVEDI' 9 |
GIOVEDI' Dedicato a JIM JARMUSCH |
21.00 |
STRANGER THAN PARADISE |
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(USA 1984, 90') Willie (John Lurie)
è emigrato a New York dall'Ungheria, vive di scommesse e di
espedienti ma è soddisfatto della sua indipendenza. Sua zia
gli chiede di prendersi cura della cugina ungherese (Eszter Balint)
appena arrivata negli Usa. 3 luoghi (New York, Cleveland, Florida)
per una triste e stramba storia on the road. Primo lungometraggio
di Jarmusch. |
22.40 |
MYSTERY TRAIN |
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(USA 1989, 113', v.o. ingl. sott. ingl.)
Una coppia di adolescenti giapponesi in pellegrinaggio nei luoghi
mitici del rock; giovane vedova italiana che viaggia col marito in
una bara; il tre balordi beoni (tra cui Steve Bushemi e un grandissimo
Joe Strummer) con rapina e morto. Film a episodi ambientato in una
Memphis attraversata dallo spettro di Elvis. |
VENERDI' 11 |
L'Ass.Cult.
SONAR presenta: LAVORI IN CORTO |
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RI-TESSENDO L'IDENTITA'
MAYA (Bianca Pasquini) 25'
Videoclip: TWIG INFECTION - AS IF I COULD KNOW (Gianfranco Fozzi e
Ivan Baio) 5'
LA SOLUZIONE (Luca Angeletti) 13'
CAMERE DI CONFINE (Milo Busanelli) 7' 02''
QUASI COME JIM MORRISON (Daniele Carrer) 8'
BUONA NOTTE (Andrea De Sica) 2' 30''
EGGHIA! (Ignazio Oliveri) 9' 34''
IMPROVVISATA (Alberto Alfredo Tristano) 9' 16''
KBN - Kill Babbo Natale (Flavio Sciolè) 13' 31''
TRASH PICKING HOURS (Stefano Bertelli) 4'
"2001: ODISSEA NELLO SPAZIO" sincronizzato con "ECHOES"
(Kubrick/Pink Floyd) 24' 38'' |
SABATO 12 |
dedicato a ROMAN POLANSKI |
20.45 |
ROSEMARY'S BABY |
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(USA 1968, 137', v.o. ingl. sott. it.)
Una coppia giovane e felice si trasferisce in una palazzina di Manhattan,
su cui circolano strane leggende. Come molte della future mamme, Rosemary
(Mia Farrow) è confusa e spaventata. Suo marito (John Cassavetes),
attore ambizioso ma di poco successo, stringe una ambigua amicizia
con gli anziani e inquietanti vicini, che Rosemary sospetta di stregoneria.
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IL COLTELLO NELL'ACQUA
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(Polonia 1962, 94') Un giornalista
e sua moglie - in viaggio per passare il weekend in barca - raccolgono
un giovane autostoppista. Tra i due uomini s'instaura un teso rapporto
di rivalità di cui la donna è, insieme, strumento e
testimone. Film di debutto di R. Polanski (e il solo che diresse in
Polonia). (mereghetti 2004) |
DOMENICA 13 |
D.N.A. e Festival dei Popoli presentano:
TALKING HEADS/WATCHING HEADS: il cinema di David Byrne |
21.00 |
TRUE STORIES |
|
(USA 1986, 111', v.o. ingl. sott. ingl.)
Storie "vere" da Virgin, cittadina della provincia tecnologica
texana. L'ex Talking Head racconta le alienazioni, i sogni e le stranezze
di una comunità iper-moderna con un misto di ironia tagliente
e partecipazione. A metà tra documentario e film di finzione,
con Byrne stesso nella veste di bizzarro narratore e uno strepitoso
John Goodman. |
22.45 |
ILE AIYE': THE HOUSE OF
LIFE |
|
(GB/Giappone 1989, 60') Visionario e
originale documentario sulla musica e la spiritualità afro-brasiliana.
Altro film ibrido in cui la videodocumentazione sconfina nell'opera
d'arte visiva. Menzione Speciale al Festival dei Popoli di Firenze
1989. |
DOMENICA 13 |
D.N.A. e Festival dei Popoli presentano:
TALKING HEADS/WATCHING HEADS: il cinema di David Byrne |
21.00 |
ILE AIYE': THE HOUSE OF LIFE |
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(USA 1986, 111', v.o. ingl. sott. ingl.)
Storie "vere" da Virgin, cittadina della provincia tecnologica
texana. L'ex Talking Head racconta le alienazioni, i sogni e le stranezze
di una comunità iper-moderna con un misto di ironia tagliente
e partecipazione. A metà tra documentario e film di finzione,
con Byrne stesso nella veste di bizzarro narratore e uno strepitoso
John Goodman. |
22.45 |
TRUE STORIES |
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(GB/Giappone 1989, 60') Visionario e
originale documentario sulla musica e la spiritualità afro-brasiliana.
Altro film ibrido in cui la videodocumentazione sconfina nell'opera
d'arte visiva. Menzione Speciale al Festival dei Popoli di Firenze
1989. |
MARTEDI' 15 |
Versoriente presenta: CHEN KAIGE
E L'OPERA DI PECHINO: la Cina descritta attraverso il cinema |
21.00 |
ADDIO MIA CONCUBINA |
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Repubblica Popolare Cinese/Taiwan/Hong
Kong, 1993, 170') di Chen Kaige Nella prestigiosa scuola teatrale
dell'Opera di Pechino stringono un forte legame i due giovani Douzi
e Shitou. La loro amicizia sarà condizionata dai mutamenti
epocali della società cinese (dall'invasione giapponese alla
presa dei comunisti, alla Rivoluzione Culturale) e dalle diverse scelte
individuali. |
GIOVEDI' 17 |
CINEMA STATION & RUETO presentano:
EstremOriente! Miike Takashi, un genio! |
21.00 |
ROCK'N'ROLL HIGH SCHOOL |
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(Usa 1979, 94'v.o.) di A.Arkush.
Studenti rockettari mettono la scuola a ferro e fuoco, si ribellano
alla preside bacchettona aiutati proprio dai Ramones, e nominano Joey,
Dee Dee e soci studenti onorari. Nella colonna sonora, oltre ai Ramones,
si segnalano Chuck Berry, Devo, Alice Cooper e Brian Eno. |
22.45 |
BLANK GENERATION |
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(Usa 1976, 55') di Amos
Poe. Documentario grezzo in super8 sulla scena del CBGB's tra il '75
e il '76. Principale documento di quel periodo, appena alterato dal
suono fuori sincrono: il nervoso bianco e nero cattura l'estetica
monocroma del punk newyorkese nel momento in cui viene al mondo dalla
Bowery. Con Patti Smith, Blondie, The Ramones, Talking Heads, The
Heartbreakers. |
VENERDì 18 |
PAESAGGI IN TRANCE: i documentari
di Werner Herzog |
21.00 |
FATA MORGANA |
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(RFT 1968/71, 78') Girato
nel Sahara meridionale, in Kenya, in Tanzania, nei paesi che si affacciano
sul golfo di Guinea e nelle Canarie, commentatO da testi in voce "off"
attinti da una leggenda degli indios guatemaltechi o scritti dal regista.
Difficile definirlo: documentario surrealista? Film allucinato tra
il documentario etnologico e il cinema underground informale? O "paesaggio
in trance", come lo definì W. Herzog. (mereghetti 2004) |
22.25 |
KINSKI, IL MIO NEMICO
PIU' CARO |
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(Germ./GB 1999, 95') Il
regista W. Herzog (1942) torna nella casa di Monaco dove, intorno
al 1955 visse per 3 mesi con Klaus Kinski (1926-91), interprete di
5 suoi film dal 1972 al 1988, e si reca sui luoghi (Perù, Rio
delle Amazzoni) dove li girò, incontrando nel suo viaggio a
ritroso attori, comparse, persone che conobbero l'attore. (mereghetti
2004) |
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