PROGRAMMA DI GIUGNO 2004

 

Con l'estate in arrivo un programma in versione "ridotta" ma fitto di inediti, semi-inediti e recuperi d'eccezione (in attesa di rivederci dal 10 al 25 Luglio all'arena estiva del Detour in Via Capoprati 12a).
Due serate dedicate
Chris Marker, figura centrale della Nouvelle Vague e autore del corto La Jetée (da cui Terry Gilliam ricavò L'esercito delle 12 scimmie), due opere meno note di Altman e Coppola e i primi (quasi introvabili) film di Jim Jarmusch. E ancora il consueto appuntamento con i cortometraggi di Sonar, con l'Asia di Versoriente, un omaggio a Roman Polanski, il punk al cinema con Rock'n'roll High School e Amos Poe e due appuntamenti dedicati ai "confini" del documentario: due serate D.N.A. sul David Byrne cineasta e documentarista e un tributo ai "paesaggi in trance" di Werner Herzog.

SABATO 5
 
21.00 I COMPARI
  (USA 1971, 121') di Robert Altman. All'inizio del Novecento avventuriero e prostituta gestiscono con profitto una casa di tolleranza per minatori. Western revisionista, tratto da un romanzo di Edmund Naughton. Altman racconta un West più concreto e miserabile di quanto era mai apparso. Canzoni di Leonard Cohen. (mereghetti 2004)
DOMENICA 6
CHRIS MARKER: il tempo e la memoria
21.00 SANS SOLEIL
  (Fra, 1982, 100') Più un saggio personale che un documentario, Sans Soleil è costruito come una serie di lettere visive spedite da un fotografo a una donna, dai quattro angoli del pianeta. Sans Soleil racconta di un "ritorno a casa" in una città parzialmente straniera, dove è la memoria a dare il senso di appartenenza a un tempo più che ad un territorio. Buona parte del film è dedicata a impressioni della città di Tokyo: esplorazioni in strani musei, festival di strada, i riti collettivi della modernità e il persistere delle tradizioni. Altre sequenze/memorie da Africa, Islanda e San Francisco, con una ricognizione dei luoghi dove Hithcock ha girato Vertigo.
22.45 LA JETÉE
  (Fra, 1962, 26'). Bianco e nero. Niente dialoghi, solo una voce narrante. Solo immagini fisse, una specie di fotoromanzo, se si eccettuano pochi secondi in cui una donna apre gli occhi e ci guarda. E' cinema? Certo è un capolavoro, una gradita aggiunta al canone più povero di capolavori, quello della fantascienza. Da La Jetée Terry Gilliam ricavò L'Esercito delle 12 Scimmie.
LUNEDì 7
CHRIS MARKER: il tempo e la memoria
21.00 LA JETÉE
  (Fra, 1962, 26'). Bianco e nero. Niente dialoghi, solo una voce narrante. Solo immagini fisse, una specie di fotoromanzo, se si eccettuano pochi secondi in cui una donna apre gli occhi e ci guarda. E' cinema? Certo è un capolavoro, una gradita aggiunta al canone più povero di capolavori, quello della fantascienza. Da La Jetée Terry Gilliam ricavò L'Esercito delle 12 Scimmie.
22.45 SANS SOLEIL
  (Fra, 1982, 100') Più un saggio personale che un documentario, Sans Soleil è costruito come una serie di lettere visive spedite da un fotografo a una donna, dai quattro angoli del pianeta. Sans Soleil racconta di un "ritorno a casa" in una città parzialmente straniera, dove è la memoria a dare il senso di appartenenza a un tempo più che ad un territorio. Buona parte del film è dedicata a impressioni della città di Tokyo: esplorazioni in strani musei, festival di strada, i riti collettivi della modernità e il persistere delle tradizioni. Altre sequenze/memorie da Africa, Islanda e San Francisco, con una ricognizione dei luoghi dove Hithcock ha girato Vertigo.
MARTEDI' 8
 
21.00 LA CONVERSAZIONE
  (Usa 1974, 113') di Francis Ford Coppola. Specialista in intercettazioni, che ha sempre vissuto immerso nel lavoro, scopre di avere una coscienza, di essere responsabile di quello che fa, di essere prima complice e poi vittima. Palma d'oro al Festival di Cannes. Un G. Hackman perfetto come antieroe dell'era elettronica. (mereghetti 2004)
GIOVEDI' 9
GIOVEDI' Dedicato a JIM JARMUSCH
21.00 STRANGER THAN PARADISE
  (USA 1984, 90') Willie (John Lurie) è emigrato a New York dall'Ungheria, vive di scommesse e di espedienti ma è soddisfatto della sua indipendenza. Sua zia gli chiede di prendersi cura della cugina ungherese (Eszter Balint) appena arrivata negli Usa. 3 luoghi (New York, Cleveland, Florida) per una triste e stramba storia on the road. Primo lungometraggio di Jarmusch.
22.40 MYSTERY TRAIN
  (USA 1989, 113', v.o. ingl. sott. ingl.) Una coppia di adolescenti giapponesi in pellegrinaggio nei luoghi mitici del rock; giovane vedova italiana che viaggia col marito in una bara; il tre balordi beoni (tra cui Steve Bushemi e un grandissimo Joe Strummer) con rapina e morto. Film a episodi ambientato in una Memphis attraversata dallo spettro di Elvis.
VENERDI' 11
L'Ass.Cult. SONAR presenta: LAVORI IN CORTO
  RI-TESSENDO L'IDENTITA' MAYA (Bianca Pasquini) 25'
Videoclip: TWIG INFECTION - AS IF I COULD KNOW (Gianfranco Fozzi e Ivan Baio) 5'
LA SOLUZIONE (Luca Angeletti) 13'
CAMERE DI CONFINE (Milo Busanelli) 7' 02''
QUASI COME JIM MORRISON (Daniele Carrer) 8'
BUONA NOTTE (Andrea De Sica) 2' 30''
EGGHIA! (Ignazio Oliveri) 9' 34''
IMPROVVISATA (Alberto Alfredo Tristano) 9' 16''
KBN - Kill Babbo Natale (Flavio Sciolè) 13' 31''
TRASH PICKING HOURS (Stefano Bertelli) 4'
"2001: ODISSEA NELLO SPAZIO" sincronizzato con "ECHOES" (Kubrick/Pink Floyd) 24' 38''
SABATO 12
dedicato a ROMAN POLANSKI
20.45 ROSEMARY'S BABY
  (USA 1968, 137', v.o. ingl. sott. it.) Una coppia giovane e felice si trasferisce in una palazzina di Manhattan, su cui circolano strane leggende. Come molte della future mamme, Rosemary (Mia Farrow) è confusa e spaventata. Suo marito (John Cassavetes), attore ambizioso ma di poco successo, stringe una ambigua amicizia con gli anziani e inquietanti vicini, che Rosemary sospetta di stregoneria.
  IL COLTELLO NELL'ACQUA
  (Polonia 1962, 94') Un giornalista e sua moglie - in viaggio per passare il weekend in barca - raccolgono un giovane autostoppista. Tra i due uomini s'instaura un teso rapporto di rivalità di cui la donna è, insieme, strumento e testimone. Film di debutto di R. Polanski (e il solo che diresse in Polonia). (mereghetti 2004)
DOMENICA 13
D.N.A. e Festival dei Popoli presentano: TALKING HEADS/WATCHING HEADS: il cinema di David Byrne
21.00 TRUE STORIES
  (USA 1986, 111', v.o. ingl. sott. ingl.) Storie "vere" da Virgin, cittadina della provincia tecnologica texana. L'ex Talking Head racconta le alienazioni, i sogni e le stranezze di una comunità iper-moderna con un misto di ironia tagliente e partecipazione. A metà tra documentario e film di finzione, con Byrne stesso nella veste di bizzarro narratore e uno strepitoso John Goodman.
22.45 ILE AIYE': THE HOUSE OF LIFE
  (GB/Giappone 1989, 60') Visionario e originale documentario sulla musica e la spiritualità afro-brasiliana. Altro film ibrido in cui la videodocumentazione sconfina nell'opera d'arte visiva. Menzione Speciale al Festival dei Popoli di Firenze 1989.
DOMENICA 13
D.N.A. e Festival dei Popoli presentano: TALKING HEADS/WATCHING HEADS: il cinema di David Byrne
21.00 ILE AIYE': THE HOUSE OF LIFE
  (USA 1986, 111', v.o. ingl. sott. ingl.) Storie "vere" da Virgin, cittadina della provincia tecnologica texana. L'ex Talking Head racconta le alienazioni, i sogni e le stranezze di una comunità iper-moderna con un misto di ironia tagliente e partecipazione. A metà tra documentario e film di finzione, con Byrne stesso nella veste di bizzarro narratore e uno strepitoso John Goodman.
22.45 TRUE STORIES
  (GB/Giappone 1989, 60') Visionario e originale documentario sulla musica e la spiritualità afro-brasiliana. Altro film ibrido in cui la videodocumentazione sconfina nell'opera d'arte visiva. Menzione Speciale al Festival dei Popoli di Firenze 1989.
MARTEDI' 15
Versoriente presenta: CHEN KAIGE E L'OPERA DI PECHINO: la Cina descritta attraverso il cinema
21.00 ADDIO MIA CONCUBINA
  Repubblica Popolare Cinese/Taiwan/Hong Kong, 1993, 170') di Chen Kaige Nella prestigiosa scuola teatrale dell'Opera di Pechino stringono un forte legame i due giovani Douzi e Shitou. La loro amicizia sarà condizionata dai mutamenti epocali della società cinese (dall'invasione giapponese alla presa dei comunisti, alla Rivoluzione Culturale) e dalle diverse scelte individuali.
GIOVEDI' 17
CINEMA STATION & RUETO presentano: EstremOriente! Miike Takashi, un genio!
21.00 ROCK'N'ROLL HIGH SCHOOL
  (Usa 1979, 94'v.o.) di A.Arkush. Studenti rockettari mettono la scuola a ferro e fuoco, si ribellano alla preside bacchettona aiutati proprio dai Ramones, e nominano Joey, Dee Dee e soci studenti onorari. Nella colonna sonora, oltre ai Ramones, si segnalano Chuck Berry, Devo, Alice Cooper e Brian Eno.
22.45 BLANK GENERATION
  (Usa 1976, 55') di Amos Poe. Documentario grezzo in super8 sulla scena del CBGB's tra il '75 e il '76. Principale documento di quel periodo, appena alterato dal suono fuori sincrono: il nervoso bianco e nero cattura l'estetica monocroma del punk newyorkese nel momento in cui viene al mondo dalla Bowery. Con Patti Smith, Blondie, The Ramones, Talking Heads, The Heartbreakers.
VENERDì 18
PAESAGGI IN TRANCE: i documentari di Werner Herzog
21.00 FATA MORGANA
  (RFT 1968/71, 78') Girato nel Sahara meridionale, in Kenya, in Tanzania, nei paesi che si affacciano sul golfo di Guinea e nelle Canarie, commentatO da testi in voce "off" attinti da una leggenda degli indios guatemaltechi o scritti dal regista. Difficile definirlo: documentario surrealista? Film allucinato tra il documentario etnologico e il cinema underground informale? O "paesaggio in trance", come lo definì W. Herzog. (mereghetti 2004)
22.25 KINSKI, IL MIO NEMICO PIU' CARO
  (Germ./GB 1999, 95') Il regista W. Herzog (1942) torna nella casa di Monaco dove, intorno al 1955 visse per 3 mesi con Klaus Kinski (1926-91), interprete di 5 suoi film dal 1972 al 1988, e si reca sui luoghi (Perù, Rio delle Amazzoni) dove li girò, incontrando nel suo viaggio a ritroso attori, comparse, persone che conobbero l'attore. (mereghetti 2004)