PROGRAMMA DI ottobre 2005

Le vie coreane introducono questo mese nuove visoni-off. Si parte con un omaggio (ennesimo) al maestro dell’animazione giapponese H. Miyazaki condito con altri capolavori dell’animazione ( Moebius, Frazzetta, Bakshi). Continuano le serate “live” con la performance di Mike Cooper e, in collaborazione con la F.I.C.C. due serate dedicate alla BEAT GENERATION. Una rapida occhiata ai primi lavori di Werner Herzog, Tim Burton e l’originale “Willie Wonka” con Gene Wilder.

Due serate dedicate al documentario d’autore e per finire, in collaborazione con SENTIERI SELVAGGI, una retrospettiva completa sul cinema di MARIO BAVA. Continuano inoltre le serate dedicate ai corti dei soci e vi invitiamo ancora ad inviare i vostri lavori. Aprite gli occhi amici!

sabato 1

KOREA lancinante !!!

20.45 OLD BOY
  (Corea del Sud, 2003, 119’ V.O. sottotitoli ITALIANO) di Park Chan-wook. Un imprigionamento inspiegabile di 15 anni può ridurre a pezzi chiunque, salvo se la sete di capire il perché e di sopravvivere è più forte, ed è il caso di Oh. Ispirato al manga giapponese dallo stesso titolo, il film accentua la dimensione di incesto, gelosia, e frustrazione di vivere in un mondo fuori controllo.
22.45 45 The coastguard
 

(Corea del Sud 2002, 91’ V.O. sottotitoli. iNGL.) di Kim Ki Duk Un angolo di costa fra la Corea del Nord e la Corea del Sud. In una base militare i soldati sorvegliano il confine. Una notte, mente una giovane coppia di innamorati sta facendo l'amore nella zona demilitarizzata, un militare troppo ligio al dovere li vede e, scambiando l'uomo per una spia, lo uccide.

DOMENICA 2

Il fantastico mondo di H.Miyazaki # 01

20.45 LA PRINCIPESSA MONONOKE
 

(Giap 1997, 133’) Costretto a battersi con uno spirito della foresta tramutatosi in demone il principe Ashitaka rimane vittima di una terribile maledizione, un'infezione che, se non riuscirà a trovare una cura in tempo, lo porterà in breve alla tomba

a seguire

Corti d’animazione a sorpresa ( studio GHIBLI, AARDMAN ecc..)

MARTEDI 4

Giovani, carine… e omosessuali

21.00 FUCKING AMAL
 

( Svezia 1998; 89 min.) di Lukas MoodyssonElin e i suoi amici, tutti adolescenti, vivono nella città di Amal, dove non succede mai nulla fino a quando Elin fa una mossa inaspettata. Va alla festa sbagliata e la sua vita cambia totalmente. Presa tra due amori e la vita della cittadina, Elin tenta di fare i conti con se stessa.

22.40 BUT I’M A CHEERLEADER
  (USA 1999; 90 min.; v.o. inglese) di Jamie Babbit Megan è un'autentica americana: dirige la tifoseria locale, ha un fidanzato, etc. Ma non le piace molto baciare il suo ragazzo ed è molto suscettibile con i compagni della tifoseria. I suoi amici e i suoi genitori arrivano alla conclusione che Megan "deve" essere gay e la spediscono in una scuola di "correzione sessuale" piena di gay dichiarati ma disadattati dove potrà imparare ad essere eterosessuale.

MERCOLEDI 5

Doc #1

21.00 CAMPO BOARIO
  di Angela Landini. L’ex Campo Boario, nella zona industriale di Testaccio-Ostiense a Roma, viene dismesso nel 1975 e da allora, gradualmente, viene occupato da diverse realtà sociali. Il documentario racconta la trasformazione dello spazio, le peculiarità delle comunità e le loro reciproche relazioni, …
22.15 TARNATION
 

(USA/2004/88’, VO inglese) di Jonathan Cauette. È l’autobiografia toccante e disturbante di Caouette e il racconto della sua famiglia drammaticamente “disfunzionale”. Protagonista principale è la madre, finita prigioniera di serie infinite di elettroshock che l’hanno segnata per sempre.Da non perdere.

GIOVEDI 6

 

21.00 LA CITTA’ INCANTATA
 

Il fantastico mondo di H.Miyazaki # 02

VENERDI 7

Stranimation!

21.00

MOEBIUS -ARZAK RAPSODY

  (Francia, 2002, 50’) “Arzak Rhapsody” è il primo cartone animato interamente concepito e realizzato da Moebius. Un prodotto affascinante e “diverso”, onirico ed elegante, attraversato da un protagonista, il silenzioso e riflessivo guardiano Arzak, che, in sella ad una gigantesca creatura alata, vola sui cieli del bianco Deserto B
02.00 FIRE AND ICE
 

(USA, 1982, 82’. V.O. Inglese) di Ralph Bakshi Con personaggi creati da R. Bakshi e Frank Frazetta affiancati da Gerry Conway e Roy Thomas. L'eterna lotta tra il Bene e il Male è ricondotta alla lotta tra gli elementi primigeni: il Fuoco col re Jaron, la principessa Teegra e il prode Larn, e il ghiaccio col malvagio Mekron

SABATO 8

Werner Herzog – aspettando The Wild Blue Yonder

20.45 L’ENIGMA DI KASPAR HAUSER
  (Germania 1974, 109’) di W.Herzog. Nel 1928 venne trovato abbandonato e in stato confusionale un giovane, Kasper Hauser, che sapeva appena camminare e parlare. In un film affascinante, Herzog ci racconta le misteriose vicende del “trovatello d’Europa”, un personaggio che da sempre ha ispirato poeti, scrittori e storici.
22.45 FATA MORGA
 

(Germania 1970, 78’) di W.Herzog

Il film è diviso in tre parti : la creazione, il paradiso, l'età dell'oro. Liberamente tratto da un testo sacro guatemalteco, Fata Morgana è stato girato nel Sahara meridionale, in Tanzania, in Kenya e nel golfo di Guinea dove paesaggi sterili si trasformano in paesaggi silenziosi della mente per costituire una metafora della sconfitta del nostro progresso.

DOMENICA 9

Il fantastico mondo di H.Miyazaki # 03

20.30

LAPUTA: CASTLE IN THE SKY

 

(Giap 1986, 124’ V.O. Sottotitolato in italiano)

Ispirato a Swift e a Verne, narra la vicenda di due ragazzi e della loro ricerca dell'isola/fortezza volante di Laputa. In questa rierca sono aiutati da una banda di pirati alquanto strampalati e guidati da una terribile nonnetta e dal ciondolo di Sheeta, una pietra magica contenente una straordinaria energia proveniente dall'isola stessa.

22.40 LUPIN III: IL CASTELLO DI CAGLIOSTRO
 

(Giap 1978, 96’ V.O. Sottotitolato in italiano)

Il primo “effettivo” lungometraggio de Miyazaki, Lupin e i suoi amici arrivano in Europa per liberare la bella Clarissa, prigioniera del diabolico Conte di Cagliostro, e anche per trovare un misterioso tesoro che risale al quidicesimo secolo.

MARTEDI 11

Tim Burton – prima e durante…

  WILLIE WONKA E LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
 

(Usa 1971, 100’ V.O. Sottotitolato in italiano) di Mel Stuart con Gene Wilder.

L’originale film che ha ispirato Burton, per certi versi inimitabile!

Willy Wonka, proprietario di una fabbrica di dolciumi, indice un concorso. Tra i cinque bambini vincitori, verranno puniti quelli capricciosi e premiato l'unico onesto.

  VINCENT
 

(Usa 1982, 6’) di Tim Burton.

FRANKENWEENIE (Usa 1984, 30’) di Tim Burton.

I primi cortometraggi d’animazione del visionario regista. Dan non perdere!

MERCOLEDI 12

Doc #2

21.30 MY ARCHITECT
 

(Il viaggio di un figlio, Usa, 2004 , 125’) di Nathaniel Kahn

Mentre un figlio (illegittimo) cerca suo padre, tentando di comprendere le ragioni di un abbandono, noi spettatori scopriamo la vita e la potenza creatrice dell'architetto Louis Kahn, uno dei più grandi artisti del Ventesimo secolo.

GIOVEDI 13

Il fantastico mondo di H.Miyazaki # 04

21.00 MY NEIGHBOR TOTORO
 

(Giap1988, 86’ V.O. Sottotitolato in italiano )

Giappone, anni ’50: Mei e Satsuki sono due bambine di 4 e 11 anni che con il loro papà si trasferiscono in una casa in campagna. Dopo aver fatto la conoscenza di una dolce vecchietta e del suo nipotino gentile ma scorbutico, incontreranno un personaggio alquanto strano: Totoro, uno spirito della foresta buffo e simpaticissimo, che le farà divertire e darà loro una mano nei momenti di difficoltà.

22.40 PORCO ROSSO
 

(Giap 1992, 93’ V.O. Sottotitolato in italiano)

Nell'Italia fascista, il più valoroso aviatore decide di lasciare l'aviazione italiana, perché in contrasto con il regime dittatoriale, e di diventare un bounty hunter, un cacciatore di taglie per i cieli dell'Adriatico...

VENERDI 14

viaggi nell’era dell’acquario

221.00 Harold & Maude
  (USA, 1971 92’, v. inglese sott. italiani). Di Hal Ashby. Storia d’amore oltre le barriere convenzionali tra un’arzilla vecchietta e un giovane attratto dalla morte. Un inno alla passione senza età, alla stravaganza, all’alterità. Con spirito sixty. E con la magica partitura sonora di Cat Stevens.
22.30 ALICE’S RESTAURANT
 

(USA 1969, 111’ v. inglese sott.italiani) Di Arthur Penn.

Arlo Guthrie, cantante folk che sta cercando con ogni mezzo di evitare la chiamata alle armi, dopo essere stato espulso dal college stringe amicizia con Ray e Alice, gestori di un piccolo ristorante con cui sostengono tra l’altro una comunità di hippy stabilitisi nelle vicinanze. Ispirato dall’omonima canzone di Guthrie, il film è completamente immerso nella controcultura dei ’60. Utopie e antiautoritarismo, con tocco lieve di commedia.

SABATO 15

MUSIKINEMA #2 - Mike cooper

22.00

Concerto – sonorizzazione a cura di Mike Cooper

 

Mike Cooper (chitarra Hawaiiana/effetti digitali) Gli ultimi 40 anni hanno visto Mike Cooper come un esploratore musicale internazionale, sia in scene che in disco/registrzioni solo oppure in vari gruppi, esplorando diversi genere. Degli inizi da chitarrista cantante affermato nel genere folk blues il suo lavoro si e diversificato per comprendere anche l’improvvisazione, electronica, colonne sonore composte e suonate dal vivo per film muti, radio art, ed installazione sonore. Anche giornalista di musica, lui scrive principalmente per las rivista Froots (prima chiamato Folk Roots) interessandosi di una varieta di musica e musicisti, ma in particolare le sonorita dal Pacifico. Inoltre e una artista visuale, regista di film e video, collezionista di camicie Hawaiiana. Come cantante e musicista appare su piu di 60 dischi fino oggi, sia in solo che con altre formazioni. Fondatore della scuole di “primitivisti post digitale” suo c.d. piu recente Rayon Hula e “...un capolavoro di exotica contemporario” scrive David Toop;

DOMENICA 16

FIATI CORTI

21.00 Rassegna di CORTOMETRAGGI realizzati dei nostri SOCI

MARTEDI 18

art is ain’t important as sex is

 

Rassegna di VIDEOARTE e VIDEOINSTALLAZIONE in collaborazione con L’università Roma 1

MERCOLEDI 19

HE BEAT GOES ON… omaggio alla Beat Generation e alle sue derive
in collaborazione con i cineclub ALPHAVILLE e CAMERA STYLO e con il patrocinio della FICC, Federazione Italiana Circoli del Cinema -.

21.00

WHAT’S HAPPENING

 

HAPPENING (Ita 1967, 44'). Di Antonello Branca. L’esplosione pop e beat nella New York degli anni '60, nello stile sperimentale di un grande documentarista italiano. Tra i protagonisti: A.Ginsberg, G.Corso, A.Wharol, R.Lichtenstein, R.Rauschenberg.

22.00 00 WALDEN - Diaries Notes and Sketches
  (Usa '64-'69, versione originale inglese) Di Jonas Mekas. La quotidianità del fermento creativo newyorchese degli anni '60 nel diario per immagini di uno dei più creativi filmaker del New American Cinema.

GIOVEDI 20

THE BEAT GOES ON… omaggio alla Beat Generation e alle sue derive

21.00 Chappaqua
  (USA, 1967 92’, versione originale inglese). Di Conrad Rooks. Con Jean-Louis Barrault, William S. Burroughs, Ravi Shankar, Allen Ginsberg. Assuefatto all'uso degli stupefacenti, un ragazzo si reca da New York in Francia per farsi disintossicare. Incubi e visioni paurose sono più forti della sua volontà .
22.45 THE BEAT GENERATION
 

(ITA, 2005, 90’) Di Tiziano Tedesco.

Montaggio di immagini di repertorio con interviste esclusive a J.Kerouack, G.Ungaretti, G.Corso, L.Ferlinghetti. Condito e arricchito dalle musiche di B.Dylan, Crosby Stills & Nash, The Doors, J.Mitchell, J. Hendrix etc.. e spezzoni di film del periodo. Da non perdere!

A seguire: Incontro con l’autore di “THE BEAT GENERATION” Tiziano Tedesco.

VENERDì 21

C’era una volta l’horror (In Italia)

20.30 Incontro con Paolo Fazzini, esperto di cinema horror
a seguire ombre della paura- Il cinema italiano del terrore 1960/1980
  di Paolo Fazzini e Marco Cruciani (Ita, 2002, 85’) Un’indagine sul nostro cinema horror e ancor di più un viaggio nel passato in cui ci accompagneranno numerosi artisti intervistati per l’occasione come Daria Nicolodi, Lamberto Bava, Dario Argento e tanti altri.
23.00 La frustra e il corpo
 

(Ita/Fra, 1963, 89’) Un barone psicopatico torna nel castello in cui vive il fratello per riavvicinarsi alla cognata e riprendere con lei una relazione perversa e morbosa. Un grande Christopher Lee in un gotico affascinante e “malato”.

Sabato 22

Bava negli occhi - rassegna completa sul cinema di Mario Bava
SENTIERI SELVAGGI in collaborazione col cineclub detour presenta

21.00

Sei donne per l’assassino

  (Ita, 1964, 84’) Un assassino mascherato comincia ad uccidere una serie di modelle che lavorano in un atelier di Roma. La polizia si mette sulle sue tracce, ma non si tratta di un’impresa facile…Un delirio di luci e colori per un’opera che passa dal gotico al pop come niente fosse. Una vera pietra miliare del genere.
22.30 La ragazza che sapeva troppo
  (Ita, 1963, 88’) Una ragazza americana in visita a Roma viene coinvolta in una serie di delitti. E la prossima vittima sembrerebbe essere proprio lei…Sullo sfondo di una Piazza di Spagna solare e al tempo stesso minacciosa, si consuma uno dei primi capolavori del maestro.

Domenica 23

Barbara Steele, il corpo dell’orrore

21.00 Proiezione di un’intervista a Barbara Steele
21.30 La maschera del demonio
  (Ita, 1960, 81’) La strega Asa, torturata e uccisa due secoli prima, viene fatta tornare alla luce da due ignari viaggiatori. Per loro comincerà un vero e proprio incubo…Il primo capolavoro di Mario Bava che inaugurò, dopo I vampiri di Freda, l’horror in Italia.
23.00 Mario Bava, maestro del macabro
  (Usa, 2000, 60’) di Garry. S. Grant Un documentario sul cinema di Mario Bava al quale hanno partecipato numerosi grandi registi che lo hanno sempre amato come Tim Burton, John Carpenter, Joe Dante e tanti altri.

Lunedì 24

I tre volti di Bava

20.30 I tre volti della paura
  (Ita/Fra, 1963, 97’) Opera divisa in tre episodi (I Wurdalak, Il telefono, La goccia d’acqua) in cui Mario Bava riprende un’intera tradizione letteraria dell’horror con risultati eclatanti per potenza visiva e modernità teorica.
22.00 Le spie vengono dal semifreddo
  (Ita/Usa, 1966, 83’) Franco e Ciccio, due portieri pasticcioni, vengono scelti per una missione delicatissima: dovranno sconfiggere il temibile Dott. Goldfoot intenzionato a far fuori tutti i generali americani e russi. Un Bava tutto da scoprire quello del film, capace di intendersi a meraviglia con Franchi e Ingrassia e di concepire il cinema come oggetto astratto, fuori da ogni coordinata.
23.30 Terrore nello spazio
  (Ita/Spa, 1965, 82’) Disavventure di un gruppo di astronauti che, capitati sul pianeta Aura, vengono attaccati da esseri privi di corpo. Una geniale incursione di Bava nella fantascienza (l’unica della sua carriera peraltro) con un’opera in cui molti hanno visto le prove generali per Alien.

Martedì 25

Operazione cinema

21.00 Operazione paura
  (Ita, 1966, 82’) Intorno alla fine dell’Ottocento, una bambina morta diverso tempo prima tormenta gli abitanti di un villaggio, costringendoli al suicidio. Uno dei film più acclamati di Bava che scopre l’illusione del set, trasformando il suo cinema in un continuo e vibrante gioco di specchi.
22.30 La strada per Fort Alamo
  (Ita, 1964, 80’) Bud, dopo essersi mascherato da soldato ed aver rapinato una banca, incontra alcuni soldati che si stanno dirigendo verso Fort Alamo. Sarà costretto a seguirli…Il primo western di Bava che si pone a metà strada tra il classicismo del genere e il suo superamento.

Mercoledì 26

Detour e mutazioni

20.30

Incontro con Steve Della Casa

a seguire Gli Invasori
  (Ita/Fra, 1961, 95’) Il figlio del re del Vichinghi, intenzionato a vendicare la morte del padre, guida il suo popolo alla riscossa contro i Britanni. Ma ignora l’esistenza di suo fratello, adottato proprio dalla regina di Britannia…Tra la composizione figurativa del peplum e la ripresa del precedente film di Fleisher (I Vichinghi), un Bava divertito e scattante.
23.00 Ercole al centro della terra
  (Italia, 1961, 88’) Ercole, innamorato della sua Deianira, scende nel mondo degli inferi, cercando di strappare la donna alla maledizione di un malvagio tiranno. Uno dei peplum più intensi e originali del nostro cinema, pieno di atmosfere inquietanti e di scivolamenti verso l’horror più puro.

Giovedì 27

Bava e il fumetto

21.00 diabolik
 

(Ita/Fra, 1968, 100’) Ginko, capo della polizia, cerca in tutti i modi di catturare l’astuto e velocissimo Diabolik, ma non c’è niente da fare…Una delle opere più importanti di Bava, un vero e proprio caledoscopio di salti e rincorse filmate con uno sguardo davvero ispirato.

23.00 I coltelli del vendicatore
  (Ita, 1966, 83’) Il vichingo Ririk, tormentato dalla colpa per aver violentato una donna, decide di proteggerla dagli attacchi ripetuti del malvagio Hagen…Dopo la fortunata esperienza de Gli invasori, Mario Bava si ri/avventura in un cinema muscolare e immediato pieno di risonanze di afflati epici.

Venerdì 28

La trasgressione di Bava

21.00 5 bambole per la luna d’agosto
  (Ita, 1970, 81’) Un inventore che ha appena testato una nuova formula, accetta l’invito di un ricco signore e si reca, poco prudentemente, nella sua villa…All’apparenza una variazione su un classico della Christie (Dieci piccoli indiani), più in profondità una riflessione accecante sul corpo e sulle sue trasformazioni.
22.30 30 Quante volte…quella notte (
  (Ita/Rft, 1972, 88’) Uno scienziato spiega i molteplici punti di vista con cui è possibile raccontare una storia. Che è quella di una giovane che, dopo essere andata a ballare con un suo coetaneo, rischia di essere violentata dallo stesso. Ma potrebbe anche essere vero il contrario… Il tono è pirandelliano, lo stile quello frenetico in voga negli anni Settanta, lo sguardo quello di un Bava memorabile. E non a caso proibito dalla censura…
00.00 L’Odissea-Episodio di Polifemo
  (Ita, 1968, 100’) Forse l’episodio più famoso della Odissea televisiva di Franco Rossi, diretto da un Mario Bava che sconvolge gli spazi limitati del piccolo schermo con una prepotenza autoriale che lascia il segno.

Sabato 29

Dardano Sacchetti, uno scrittore per Bava

20.30 Incontro con Dardano Sacchetti
   
a seguire Reazione a catena
  (Ita, 1971, 88’) Un’anziana contessa viene barbaramente uccisa nella sua villa situata in una baia. La sua eredità fa gola agli eredi tanto da dare inizio ad un vera carneficina… Sceneggiata da un allora giovanissimo Dardano Sacchetti, un’opera tra le più folgoranti di Bava, un apologo magistrale e crudele sulla violenza e sull’uomo.
23.00 Shock
  (Ita, 1977, 93’) Il piccolo Marco, dopo la morte misteriosa del padre, comincia ad assumere strani atteggiamenti. La madre sospetta qualcosa…Scritto dal prolifico Sacchetti, una degli ultimi memorabili Bava, quasi una sorta di film testamento.