MERCOLEDI 1 |
My NEIGHBOUR MIYAZAKI |
21.00 |
LAPUTA: CASTLE IN THE SKY |
|
("Tenkû no shiro Rapyuta", Giap
1986, 124’ V.O. Sottotitolato in italiano) Ispirato a Swift
e a Verne, narra la vicenda di due ragazzi e della loro ricerca dell'isola/fortezza
volante di Laputa. In questa rierca sono aiutati da una banda di
pirati alquanto strampalati e guidati da una terribile nonnetta e
dal ciondolo di Sheeta, una pietra magica contenente una straordinaria
energia proveniente dall'isola stessa. |
GIOVEDI 2 |
My NEIGHBOUR MIYAZAKI |
21.00 |
NAUSICAA nella Valle Del Vento |
|
(Giap. 1984, 110' V. Italiano)
La storia di Nausicaa, la principessa di un regno fantastico che si trova
sulla Terra millenni dopo che la guerra atomica ha snaturato ogni forma
di vita.. |
VENERDI 3 |
My NEIGHBOUR MIYAZAKI |
20.30 |
LA PRINCIPESSA MONONOKE |
|
(“Mononoke-hime", Giap 1997, 133’)
Costretto a battersi con uno spirito della foresta tramutatosi in
demone il principe Ashitaka rimane vittima di una terribile maledizione,
un'infezione che, se non riuscirà a trovare una cura in tempo,
lo porterà in
breve alla tomba |
22.45 |
MY NEIGHBOUR TOTORO |
|
("Tonari no Totoro", Giap1988,
86’ V.O. Sottotitolato in italiano) Giappone, anni ’50:
Mei e Satsuki sono due bambine di 4 e 11 anni che con il loro papà si
trasferiscono in una casa in campagna. Dopo aver fatto la conoscenza
di una dolce vecchietta e del suo nipotino gentile ma scorbutico,
incontreranno un personaggio alquanto strano: Totoro, uno spirito
della foresta buffo e simpaticissimo, che le farà divertire
e darà loro una mano nei momenti di difficoltà. |
SABATO 4 |
My NEIGHBOUR MIYAZAKI |
21.00 |
PORCO ROSSO |
|
("Kurenai no buta", Giap
1992, 93’ V.O. Sottotitolato
in italiano) Nell'Italia fascista, il più valoroso aviatore
decide di lasciare l'aviazione italiana, perché in contrasto
con il regime dittatoriale, e di diventare un bounty hunter, un cacciatore
di taglie per i cieli dell'Adriatico... |
22.40 |
LUPIN III: IL CASTELLO DI CAGLIOSTRO |
|
(Giap 1978, 96’ V.O. Sottotitolato
in italiano) Il primo “effettivo” lungometraggio de
Miyazaki, Lupin e i suoi amici arrivano in Europa per liberare
la bella Clarissa, prigioniera del diabolico Conte di Cagliostro,
e anche per trovare un misterioso tesoro che risale al quidicesimo
secolo. |
DOMENICA 5 |
My NEIGHBOUR MIYAZAKI |
21.00 |
LA CITTA' INCANTATA |
|
("Sen to Chihiro no kamikakushi",
Giap 2001, 123') Una ragazzina di dieci
anni si ritrova a vagare in un mondo governato da streghe e mostri,
dove gli esseri umani sono trasformati in animali. |
MARTEDI 7 |
ORIGINAL RUSS MEYER |
21.00 |
BEYOND THE VALLEY OF THE DOLLS -
OLTRE LA VALLE DELLE BAMBOLE |
|
di Russ Meyer (ENGLISH VERSION, Usa
1970, 100') Con Dolly Read, Edy Williams. Un gruppo rock di giovani
ragazze parecchio disinibite arriva ad Hollywood in cerca di successo.
Saranno aiutate da un promoter miliardario e segretamente transessuale.
Avventure estreme tra sesso e glamour. Meyer al suo massimo.
[This
film is a sequel in name only to Valley of the Dolls (1967). An all-girl
rock band goes to Hollywood to make it big. There they find success,
but luckily for us, they sink into a cesspool of decadence. This
film has a sleeping woman performing on a gun which is in her mouth.
It has women posing as men. It has lesbian sex scenes. It is also
written by Roger Ebert, who had become friends with Russ Meyer after
writing favorable reviews of several of his films.] |
(DOC)TOUR - ALLE
RADICI DEL BLUES |
2121.00 |
DAL MALI AL
MISSISSIPPI NTHOLOGY |
|
di
Martin Scorsese (USA, 2002, 83', English Version sottot.italiano)
Il regista americano si cimenta in un documentario sulla musica
che ha gettato un ponte tra due continenti: il blues. Dalle sponde
del fiume Niger in Mali ai campi di cotone ed ai locali con juke-box
del delta del Mississipi per trovare le tracce dell'origine del
blues, tra interpretazioni originali e immagini di repertorio. |
GIOVEDI 9 |
JODOROWSKY EL MAGO |
21.00 |
EL TOPO |
|
di A. Jodorowsky (Messico 1971, 125',
v.o. sottot. italiano). "Topo" in
spagnolo significa talpa, un animale che scava le sue
gallerie nel buio e "quando
arriva alla luce diventa cieco". In questo caso l'uomo destinato
a diventare cieco è una specie di eroe western che deve liberare
un villaggio da quattro "maestri della pistola". |
VENERDI 10 |
IL DOLCE SAPORE DELLA VENDETTA:
PARK CHANG WOOK |
20.30 |
MR. VENDETTA |
|
(Corea 2002, 121’, v.o. sottot.
italiano) di Park-Chang-Wook. Prequel di Old boy dallo stesso regista:
un giovane operaio squattrinato per salvare la sorella malata decide
di vendere un rene a una gang di traffico di organi. Sarà l’inizio
di una catena di violenza senza freni... |
22.35 |
OLD BOY |
|
(Corea del Sud, 2003, 119’,
v.o.
sottot. italiano) di Park Chan-wook. Un imprigionamento inspiegabile
di 15 anni può ridurre
a pezzi chiunque, salvo se la sete di capire il perché e di
sopravvivere è più forte, ed è il caso di Oh.
Ispirato al manga giapponese dallo stesso titolo, il film accentua
la dimensione di incesto, gelosia, e frustrazione di vivere in un
mondo fuori controllo. |
SABATO 11 |
DETOUR OFF MUSIC presenta:
LIVE DA BOLOGNA |
22.30 |
3/4HadBeenEliminated (da Bologna,
Hapna records) |
|
3/4 e' il punto di incontro dei diversi
e condivisi interessi dei suoi membri: l'improvvisazione elettroacustica-analogica,
il neo-minimalismo e il drone, la ricerca sulle qualità sonore
di "found objects" amplificati, la psichedelia, l'uso non
convenzionale dei dispositivi di diffusione elettroacustica, il songwriting,
la techno e l'attitudine rock..>>> continua |
|
StefanoPilia: chitarra elettrica, effetti, oggetti
amplificati.
ClaudioRocchetti: giradischi, radio, cracked electronics.
ValerioTricoli: magnetofono, sintetizzatore analogico, diffusione,
voce. |
DOMENICA 12 |
GUY MADDIN: RIVISITAZIONI (IN
COLLABORAZIONE CON MEDIA BLITZ) |
21.00 |
GUY MADDIN: AN ANTHOLOGY |
|
"Un autore il cui
cinema, almeno in Italia, è finora circolato solo nei festival
o nei cineclub, e solo il passaparola ha creato un’aura di
culto intorno alle sue opere. Si tratta del canadese Guy Maddin.
La sua caratteristica principale è l’utilizzo di una
tecnica che richiama i classici del cinema muto degli anni Venti,
sia nell’aspetto puramente visivo che nel modo di raccontare
e di dirigere gli attori. Da qui tutta una serie di etichette e di “ismi” (postmoderno,
pop art, espressionista, avanguardista, surreale, formalista, costruttivista,
distruttivista) con cui la critica ufficiale ha cercato, invano,
di racchiuderlo" ... "La sua fama nasce con il primo lungometraggio
del 1988 “Tales from the Gimli Hospital” che viene proiettato
per mesi a mezzanotte in alcune sale di New York." (da Luca
Baroncini - Gli spietati, Bergamo Film Meeting
2004) |
LUNEDI' 13 |
INIT CONCERTI in collaborazione
con DETOUR OFF MUSIC presentano: |
22.00 |
CHRIS
BROKAW LIVE
UNPLUGGED |
|
Tra i musicisti più attivi
e dotati della sua generazione, Brokaw esordisce all'interno della
scena underground newyorkese con i Codeine. In seguito a Boston,
mette su una band che diviene presto oggetto di culto: i Come,
con un sound originale che fonde blues e punk. Collabora con personaggi
del calibro di Steve Wynn, Evan Dando e Clint Conley e partecipa
attivamente ai progetti dei Willard Grant Conspiracy, dei Pullman
e dei New Year. L'album d'esordio come solista é Red Cities,
del 2002,tra le migliori opere prime degli ultimi anni |
MARTEDI 14 |
COME AVREBBE POTUTO ESSERE
SE...? L'AMORE IN POTENZA |
20.45 |
BEFORE SUNRISE - PRIMA DELL'ALBA |
|
di Richard Linklater(Usa 1995, english
version sottot. Italiano, 98'). Con Ethan Hawke, Julie Delpy. Ieri
estranei, oggi inseparabili.Ma dovranno dividersi nel giro di poche
ore.Lui (americano) e lei (parigina) si incontrano sul treno che
proviene da Budapest. Scendono a Vienna, camminano, parlano, si confidano,
si baciano. Un film dall'impianto rohmeriano che riesce a dare spazio
alla parola senza rinunciare al cinema. Jesse e Celine cercano di
godersi ogni istante,mettendo tutta la vitalita' che possono in quelle
ore Prima dell'alba. |
22.30 |
BEFORE SUNSET - PRIMA DEL TRAMONTO |
|
di Richard Linklater (Usa 2004, english
version sottot. Italiano, 80'). Con Ethan Hawke, Julie Delpy.
Li avevamo lasciati 9 anni fa a Vienna dopo una sera e una notte
trascorsa insieme e un amore nato e rinviato ad un appuntamento qualche
mese dopo. I due passeggiano per le vie di una Parigi semideserta.
Parlano di`se` di quanto sono rimasti uguali al se stessi di allora
e di quanto sono cambiati. Ancora una volta hanno poche ore perche`
Jesse ha un posto prenotato in aereo. Cosa succedera` ? Un ritmo
assolutamente avvolgente in un`atmosfera "alla Rohmer senza
Rohmer". Grazie a una sceneggiatura mai retorica o romanticheggiante
e grazie, soprattutto, a due attori che reggono i lunghi primi piani
e tutto il film sulle loro spalle, Linklater ci regala un piccolo
gioiello su come si fa cinema parlando dei sentimenti senza scivolare
nella soap opera e senza imitare i maestri. |
MERCOLEDI 15 |
(DOC)TOUR - NOMADISMI |
21.00 |
LA STORIA DEL CAMMELLO CHE PIANGE |
|
di Luigi Falorni (Italia/ Germania/Mongolia, 2004,
87'). Primavera nel Deserto dei Gobi, Mongolia del sud. Una famiglia
di pastori nomadi aiuta a far nascere i cammelli del loro branco.
Uno dei cammelli ha un parto terribilmente difficoltoso e doloroso
ma, con l'aiuto della famiglia, viene alla luce un bellissimo cucciolo
bianco. Nonostante gli sforzi dei pastori, la madre rifiuta il nuovo
nato, negandogli brutalmente il suo latte e l'amore materno. |
FASSBINDER MELO' |
21.00 |
UN ANNO CON 13 LUNE - IN EINEM JAHR MIT 13
MONDEN |
|
di
Rainer W. Fassbinder (Germania 1978, 124', v.o sott. italiani)
Gli ultimi cinque giorni prima del suicidio del transessuale Elvira/Erwin
che rievoca il suo passato. Colpito dal suicidio, avvenuto nell'estate
del '78, dell'amico/amante Armin Meier, Fassbinder lo girò in
25 giorni, curandone anche la fotografia. |
venerdi 17 |
ART&(SC)ART: LA DISTRUZIONE
DEI TABU' (IN COLLABORAZIONE CON MEDIA BLITZ ) |
21.30 |
OTTO MUEHL E GLI AZIONISTI VIENNESI:
la body art della crudelta' |
|
(Austria 1961-66) "Aktionsveranstaltung"(azioni
materiali), sorta di performance dove il corpo é lo scenario
dell'azione, realizzate tra il 60 e il 66 da Otto Muehl (guida teorica
del movimento), Adolf Frohner and Hermann Nitsch. Filmate da Kurt
Kren e fotografate da Ludwig Hoffenreich, si tratta di messe in scena
estremamente crude e destabilizzanti (incluse la rappresentazione
esplicita di atti sessuali e il reciproco cospargersi di fluidi corporei)
con l'obiettivo di rivolgere un violento attacco estetico ai tabù autoritari
e mostrare la valenza liberatoria della naturalità degli
istinti. Ispirazioni teoriche: Freud, Marx e soprattutto W. Reich.
Serata davvero imperdibile per la rarità e l'eccezionale valore
documentario del materiale filmato. |
sabato 18 |
JODOROWSKY EL MAGO |
21.00 |
THE HOLY MOUNTAIN - LA MONTAGNA
SACRA |
|
di Alexandro Jodorowsky (Messico/Usa
1973, 114’, vers.orig.sottot.ita.). Un ladro dopo una serie
di peripezie giunge in cima ad una torre dove si trova il laboratorio
di un misterioso alchimista. Con altri sette ladri comincerà il
mistico viaggio verso la Montagna Sacra. Tra il sacro e il profano
il film resta il più affascinante e significativo del visionario
Jodorowsky. |
domenica 19 |
SENZA FRONTIERE - CINEMA PALESTINESE |
Il
cineclub Detour presenta una serata particolare, i primi passi
per il cinema palestinese tra neorealismo e surrealismo. Il
primo film, Atash (Sete), realizzato da un giovane regista
palestinese, descrive la famiglia araba tradizionale in contrasto
con le nuova generazioni, raccontato attraverso un simbolismo
assetato di liberta', amore ed eros. Il film ha vinto il premio
della critica al festival di Cannes nel 2005 e il premio
per la fotografia al festival di Valencia.
Il secondo film unisce
i frammenti di una reale follia durante il conflitto israeliano-palestinese.
Il regista Suleiman preferisce giungere all'esposizione di
questo stato di cose tramite una tagliente ironia, una speranza
di pace autentica e non faziosa. |
20.40 |
ATASH -Thirst |
|
di Tawfik Abu Wael (Israel/Palestina
2004, 110 min. v.o sott. Inglese) "Sete", film del palestinese-israeliano
Tawfik Abu Wael, ci dà uno
spaccato della vita famigliare araba ancorata alle ferree leggi della
tradizione islamica, quasi un mondo isolato, chiuso ad ogni influenza
esterna. |
22.30 |
INTERVENTO DIVINO - Yadon Ilaheyya |
|
di Elia Suleiman (Francia, Palestina,
2002, 92 min. sott. Italiano) E.S. è un palestinese
che vive a Gerusalemme. A causa della situazione militare può vedere
la donna che ama, che vive a Ramallah, solo al parcheggio del checkpoint
tra le due città. Il film raccontato attraverso scene di
vita quotidiana e surreali rappresenta la follia che si vive in
quei paesi. |
martedi 21 |
GO WILDER#1__Wilder and Wilder:
tra genere e genere |
21.00 |
IRMA
LA DOLCE |
|
(USA,1963, 142’, col., v.o.sott.
ita) Wilder raggiunge il limite estremo del procedimento
di contestazione dall’interno del genere-commedia che si è sviluppato
da Sabrina in poi; Lo “spensierato” Wilder vive così,
dopo averla anticipata, la crisi-trasformazione della Hollywood degli
anni sessanta, mettendo a nudo nella sua perfezione scheletrica di
meccanismo il gesto che le connotazioni supplementari, nella commedia
classica, si incaricavano di ispessire e, quindi, di velare: Scenografia
meravigliosa di Alexander Trauner (già scenografo di Quarto
potere.) |
mercoledi 22 |
GO WILDER#1 __Wilder and Wilder:
tra alto e basso |
21.00 |
L'APPARTAMENTO |
|
(USA,1960,
125’, b/n, v.o.sott. ita)
Un Jack Lemmon fantastico mette in scena tra un equivoco e l’altro
le smanie di successo nella società americana dell’inizio
dei ’60. Il rapporto con i superiori, la solitudine, le infedeltà coniugali,
si fondano I luoghi comuni delle rappresentazioni sociali degli anni
che verranno. |
giovedi 23 |
GO WILDER#1__Wilder and Wilder:
tra est e ovest |
21.00 |
Un, due, tre |
|
( “One, two, three”,
USA, 1961, b/n, v.o sott ing o vers. Ita)
La commedia più potente di Wilder, un continuo inseguirsi
ansiogeno di battute durissime non solo sulla guerra fredda ma sulle
concezioni contrappposte di comunismo e capitalismo. Wilder usando
la figura di un dirigente ambizioso dello stabilimento della Coca-Cola
sul confine tra Berlino est ed Ovest smaschera le reciproche ipocrisie
dei due schieramenti e i loro stili di vita. Assolutamente mai visto
nulla del genere |
venerdi 24 |
GO WILDER#1__Wilder and Wilder:
Sogno o son desto |
20.30 |
SABRINA |
|
(USA, 1954, 113’, b/n, v.o sott ita) Commedia
romantica sullo stile della favola, in cui la accorata e pura protagonista
trova infine l’amore. Dietro
questa immediata schermata Wilder non risparmia il suo cinismo analitico,
andando a rappresentare i meccanismi rituali dell'alta società e
dell’alta finanza con i mostri che riescono a creare(sapientemente
ridicolizzati) |
22.40 |
A QUALCUNO PIACE CALDO |
|
(“Some like it hot”, USA,
1959, 122’ v.o. sott. Ita)
Commedia degli equivoci e delle menzogne fondata su personaggi che
attraverso la riconferma degli stereotipi li strappano e li ridicolizzano, “nessuno è perfetto!” |
sabato 25 |
GO WILDER#1__Wilder and Laughton:
tra bene e male |
21.00 |
LA MORTE CORRE SUL FIUME |
|
(“The night of the hiunter”, USA,
1955, 90’, b/n, v.o.sott ita) di C.Laughton. Film unico, nonché unico
film da regista di Charles Laughton, devastato dalla critica, ma
a posteriori considerato uno dei più grandi film di sempre.
Capolavoro assoluto di poesia, di raggiri, di ritorno all’infanzia |
22.30 |
TESTIMONE D'ACCUSA |
|
( USA, 1957, 120’,
b/n, v.o sott ita) Dramma processuale in cui tornano alcune ossessioni
wilderiane come il legame con l'Europa (il passato nella Germania
della guerra in questo caso) e l'arrivismo avido, il tutto inserito
in un contesto in cui la figura unica di Charles Laughton spazia
dal dramma alla commedia con una incredibile disinvoltura. Grande
regista, grande protagonista. . |
domenica 26 |
GO WILDER#1__Wilder and Wilder:
tra fortuna e sfortuna
|
21.00 |
NON PER SOLDI... MA PER DENARO |
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("Fortune cookie", USA, 1966, 120',
b/n, v.o sott ita) Film articolato in 16 capitoletti: "16
piccole, folgoranti 'moralità' che percorrono un universo
balzachiano del comportamento economico". Di nuovo Wilder
torna su quelli che in Italia sono stati definiti "I Mostri" aggiungendo
però all'aspetto
di forte critica una dimensione di empatia canagliesca. |
martedi 28 |
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