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CINEMA.
FESTA INTERNAZIONALE DI ROMA - II EDIZIONE – 18 / 27
OTTOBRE
DETOUR OFFMUSIC
"Remember, information
is not knowledge; knowledge is not wisdom; wisdom is not truth;
truth is not beauty;
beauty is not love; love is not music; music is the best."
Frank
Zappa
Ottobre 1997. Dieci anni fa
nasceva, grazie alla passione e all'impegno di un manipolo di
studenti, il Cineclub Detour. Oggi, a distanza di dieci anni,
Detour è uno dei
luoghi della Festa del Cinema di Roma.
A noi piace pensare che non
sia un caso e che la nostra partecipazione, per quanto piccola
nell'oceano di proposte di questa Festa alla sua seconda edizione,
valga come (primo dopo tanto tempo) riconoscimento ufficiale
del nostro lavoro e del ruolo dei cineclub in generale, sempre
più attivi
per quanto sempre poco pubblicizzati.
I cineclub come il nostro
hanno una funzione sociale che da lungo tempo è venuta
meno nelle sale cinematografiche di prima visione: sono spazi
di aggregazione oltre che di fruizione, luoghi di formazione,
di scambio, di confronto, luoghi in cui chiunque può mostrare
i propri lavori fuori dalle complesse dinamiche del sistema produttivo
e distributivo. E soprattutto, i cineclub sono tanti, così tanti
da costituire un eccezionale circuito alternativo del quale,
tuttavia, nessuno si è ancora accorto.
A noi piace pensare che non
sia un caso che il coinvolgimento di alcuni cineclub in una manifestazione
così importante,
parta da Roma. E' già accaduto alla fine degli anni '70
con Massenzio ed il risultato è stato incredibile.
Dal
18 al 27 ottobre, nei giorni della Festa del Cinema, la programmazione
del Detour sarà nel segno dell'esperimentoacustico: musica,
suoni, rumori, silenzi. Sonorizzazioni live di pietre miliari
della storia del cinema, rock musicals cinefili, videoarte sonica,
peformance di "Cinema Cieco" e dagherrosuoni, rockumentaries
e cinema rockettaro, jazzettaro, sinfonico e pop. Niente di troppo
diverso da quello che abbiamo proposto in questi dieci anni:
cambia lo scenario, ma lo spirito sotterraneo e clandestino è più forte
che mai.
La manifestazione si articola in 3 sezioni principali:
01 - TIREZ SUR LE PIANISTE
Sonorizzazioni di film, concerti, live performance
02 - LATINAMERICANA
Selezione
di documentari a tema musicale dall’archivio del Festival
di Cinema Latino Americano di Trieste www.cinelatinotrieste.org. a
cura di Lucas
Caravia cinedetour.it/latinamericana.
03 - DOC.XPRESS
Documentari musicali indipendenti
Il programma prevede inoltre:
-
MUSICFUTURESHORT, selezione
di cortometraggi musicali a cura di Future
Shorts Italia.
-
West Bank Story, EVENTO
SPECIALE, premio Oscar miglior cortometraggio 2007.
-
un’ esposizione di video sonori
e fotografie a cura di Cristina Nisticò per DETOUR
OFFGALLERY.
-
APERITIVO,
ogni giorno alle 19.00. Un momento d’incontro tra i soci del Detour, per festeggiare i 10
anni di attività, per scambiare pareri e proposte.
Un modo diverso di vivere il cinema. Un semplice pretesto
per cogliere lo spirito che anima il nostro cineclub.
CINEMA. FESTA INTERNAZIONALE DI ROMA
- II EDIZIONE – 18
/ 27 OTTOBRE
DETOUR OFFMUSIC
PROGRAMMA
VENERDI’ 19
19.00 DETOUR
OFFGALLERY
aperitivo/inaugurazione esposizione (19
ottobre/19 novembre): dan.rec/walter cianciusi
Esposizione temporanea
di video sonori e fotografie. Torna ACROSS.VIDEO con la doppia
personale di dan.rec e Walter Cianciusi. A cura di Cristina Nisticò con
la collaborazione di Sergio Ponzio.
Col supporto di BIG APPLE
BAR e STRAIGHT TO HELL.
20.30 DOC.XPRESS
BLANK GENERATION di
Amos Poe e Ivan Kral (usa 1975, 55’)
Nella downtown di New York, dove fino
a poco prima Andy Warhol e la sua Factory avevano esaltato il gusto
Pop, cominciano a muoversi i primi punks, immortalati da Amos Poe
in “Blank
Generation” – la generazione vuota: Nichilismo e
frustrazione, nessuna speranza per il futuro, autolesionismo
e gusto trash, dal punk alla new wave. Concerto dei seguenti gruppi:
Patti Smith Group, Television, Ramones, Talking Heads, Wayne
County and The Electric Chair, Blondie, The Heartbreakers, Harry
Toledo, Marbles, Tuff Darts, The Shirts, Miamis, New York Dolls,
Richard Hell and the Voidoids, Hilly Kristal.
21.30 Incontro
con Amos Poe
Amos Poe: personaggio
poliedrico con avventurosi trascorsi punk - considerato anticipatore
della No Wave che smuoveva la New York degli anni Settanta- ha
esordito alla regia nel 1975 con “The
Blank Generation”. Amos Poe ha presentato il suo ultimo
lavoro “Empire II” all' ultima mostra internazionale
del cinema di Venezia.
22.00 EVENTO
SPECIALE
WEST BANK STORY di
Ari Sandel (usa 2005, 21’)
Musical
vincitore del premio oscar 2007 come miglior cortometraggio,
West Bank Story racconta la storia di David, un soldato israeliano,
che si innamora di Fatima, una ragazza palestinese cassiera nel
fast-food di famiglia, l'"Humus Hat". Anche i genitori
di David hanno un piccolo locale, il "Kosher King's" in
Cisgiordania e tra loro e i parenti di Fatima c'è, da
sempre, un'accesa rivalità.è la costruzione di
un muro che separi i due negozi. La coppia, ostacolata in ogni
modo, dovrà trovare il sistema per potersi riuni Quando
la tensione tra le famiglie cresce per via di una macchina impastatrice,
l'unica soluzione che sembra possibile re e costruirsi
un futuro di speranza.
22.30 TIREZ
SUR LE PIANISTE
MIKE
COOPER sonorizza AELITA
- Queen Of Mars di Yakov Protazanov
E' considerato il primo
film di fantascienza sovietico. Un misterioso segnale radio proveniente
dal cosmo viene captato da due scienziati, Los e Spiridonov.
Scoprono così che su Marte è in
vigore uno regime dittatoriale in cui la classe operaia viene tenuta
ibernata quando non serve alla produzione capitalistica. Los costruisce
un razzo spaziale e vola su Marte assieme al rivoluzionario Gusev.
Giunto sul pianeta incontra Aelita, la figlia del despota Tuskub
e cerca di diffondere l'ideologia marxista. Proclama il pianeta "Repubblica
Popolare Marziana"... Insomma davvero da non perdere! Il film
all'epoca ebbe un tale successo in patria che molti genitori chiamarono
Aelita la loro neonata.
Mike Cooper: Nato
a Reading (GB) nel 1942, è un artista professionista da 30 anni. Musicista,
compositore, cantante, autore, improvvisatore, chitarrista slide, "collagiste" del
suono, artista radiofonico, architetto del suono e performer
per film muti, ha inciso numerosi dischi, regista, artista visuale,
giornalista e collezionista di camicie hawaiiane.
www.cooparia.org.uk
SABATO 20
19.00 LATINAMERICANA
OUTROS (DOCES) BARBAROS di Andrucha Waddington
(Brasile 2002, 67')
Questo film documenta la storica reunion
in concerto, l'8 Dicembre 2002, di 4 dei più influenti e acclamati artisti
brasiliani di sempre: Maria Bethania, Gilberto Gil, Caetano Veloso
e Gal Costa. Il concerto ha avuto luogo nella famosa spiaggia
di Copacabana a Rio de Janeiro davanti a 100.000 persone per
la commemorazione del venticinquesimo anniversario della registrazione
dello storico album "Doces Barbaros". I preparativi,
l'intimità delle prove, l'allegria del rincontro e immagini
degli anni 70', ai tempi della rivoluzione Tropicalista della
musica brasiliana.
20.15 Intervento
di Rodrigo Diaz, direttore
del FESTIVAL
DEL CINEMA LATINO AMERICANO DI TRIESTE
21.00 LATINAMERICANA
ORQUESTA
TÍPICA: TANGO O MUERTE di Nicolas Entel, (Argentina
2006, 85')
Una riflessione musicale su temi legati
alla contro-cultura: dada, cubismo, jazz e punk-rock, interpretati
con una forte carica politica. Le presentazioni in Argentina,
Uruguay e il tour europeo della Orquesta Típica Fernández Fierro, un
gruppo di giovani capelloni che suonano tango per strada, con
tanto di pianoforte, contrabbasso, violini e bandoneones.
Un tango contemporaneo che richiama alle origini popolari di
una musica universale.
22.30 LATINAMERICANA
POPULAR! di
Jennifer Paz, Cuba 2005. 70’
Charanga Habanera è una delle bande più popolari
di Cuba ed ha giocato un ruolo importante nell'evoluzione della
musica cubana. Il suo stile, la Timba, fonde hip-hop, funk e
jazz ai ritmi afrocubani e introduce testi di critica sociale
e politica nell'isola. Il film documenta il successo della band,
durante un suo tour, con i commenti di Juan de Marcos, direttore
di Buena Vista Social Club e Afro Cuban All Stars e di Chucho
Valdés, fondatore e direttore di Irakere, la prima orchestra
fusion di Cuba.
23.45 FIESTA
LATINAMERICANA per
i 10 anni del CINECLUB
DETOUR
DOMENICA 21
19.00 APERITIVO
19.30 DOC.XPRESS in
collaborazione con DOCUME’
I DISCHI DEL SOLE di
Luca Pastore (Italia 2004, 90’)
L’etichetta discografica i dischi del Sole rappresenta
una delle più importanti esperienze di ricerca, documentazione
e diffusione della musica e cultura popolare italiane. I legami
del gruppo di personaggi artefici di quel progetto con il contesto
sociale, politico e storico degli anni tra il ’65 e il ’75
hanno impresso indelebilmente il marchio dell’etichetta
nella cultura indipendente italiana, anche a dispetto di una
legittimazione “ufficiale” di gran lunga inferiore
ai reali meriti culturali che quella esperienza ha ricoperto
e tuttora ricopre.
Luca Pastore: ha realizzato numerosi
contributi che uniscono videoarte e televisione. Critico musicale
per «il manifesto» dal
1994 al 1997, lui stesso musicista (suona con i Fluxus), realizza
sonorizzazioni e colonne sonore. Ha curato la regia di numerosi
documentari, clip musicali, filmati per enti e istituzioni, oltre
ad alcune installazioni videoartistiche per vari enti museali.
21.00 DOC.XPRESS in
collaborazione con DOCUME’
CLAUDIO LOLLI: SALVARSI
LA VITA CON LA MUSICA di
Salvo Manzone (Italia 2002, 64’)
Il documentario è un ritratto di Claudio Lolli, il
grande cantautore, ma anche intellettuale e poeta italiano, conosciuto
negli anni 70 come il cantante del Movimento del '77, e che ha
continuato lontano dalle luci della ribalta il suo percorso artistico
fino ad oggi. Il film attraversa i suoi 30 anni di carriera musicale
dal primo album “Aspettando Godot”, inciso per la
EMI anche grazie a Guccini, fino al penultimo “Dalla Parte
del torto” registrato per la nuova etichetta indipendente
Storie di Note.
Salvo
Manzone: si interessa
di cinema sin da ragazzo, ma si laurea in Ingegneria Microelettronica
nel 1999. Nello stesso tempo ha partecipato a diversi stage di
regia con Raul Ruiz, Wiseman, Johan Van der Keuken, Kiarostami.
Nel 2001 ha fondato Epinoia, un'associazione di giovani registi
per la produzione di documentari.
Il Progetto
Documè: nasce con lo scopo di contribuire alla
diffusione della cultura del documentario in Italia attraverso
un iniziativa di distribuzione indipendente rivolta ai piccoli
cinema, sale video di comunità (associazioni/scuole) e
rassegne.
22.15 Presentazione
del libro “Gli enigmi
di Werner Herzog” a
cura di Silvia Moras (Ediz. Cinemazero)
22.45 TIREZ
SUR LE PIANISTE in collaborazione
con RANESTRANE
NOSFERATU IL VAMPIRO di
Werner Herzog (Rft 1979, 120')
Un’opera
musicale di RANESTRANE, ispirato
al film di Werner Herzog. Lo spettacolo consiste
in un “cineconcerto” dal vivo accompagnato dalla proiezione
integrale del film Nosferatu, il principe della notte.
Durante lo spettacolo alcuni dialoghi del film vengono inseriti
nel tessuto musicale mentre nelle sezioni in cui il dialogo viene
eliminato sono i testi delle canzoni a narrare ciò che avviene
nella scena. Quindi durante lo svolgimento del concerto la musica
ed il film non appaiono come due entità distinte, ma interagiscono
al fine di creare una sola opera.
Daniele Pomo:
Batteria e voce. Insegnante presso la Saint Louis Music school
e la Roma Rock school. Batterista e percussionista con Mariella
Nava,Dionne Warwick,Ron,Tosca,Tiziana Rivale ,Corona ed altri.
Ha collaborato e composto per Titanus,Rai,Mediaset e fondazione
Ippolito Nievo.
Riccardo Romano:
Pianoforte,tastiere e programmazioni. Pianista e compositore oltre
che con le RanestRane anche con il progetto Mare del Nord del quale è anche
leader e voce solista. Ha svolto l’attività di
compositore per la Titanus e la compagnia di teatro Baloo con
la quale ha realizzato numerosi spettacoli teatrali.
Matteo Geri:
Basso. Polistrumentista e compositore da anni attivo nella scena
musicale Romana. Insegnante presso numerose strutture scolastiche
del Lazio,ha collaborato inoltre negli ultimi anni con il
maestro Antonio Coggio e con Mariella Nava.
Massimo Pomo: Chitarra. Insegnante
presso la Roma Rock School ed altre strutture nel Lazio. Ha suonato
con Silvia Salemi,Tiziana rivale,Corona,Vernice e numerosi altri.
Da anni collabora con il Maestro Pintucci alla realizzazione
di numerose sigle Rai e Mediaset.
www.nosferatuilvampiro.it - www.myspace.com/ranestrane - www.danielepomo.it
LUNEDI’ 22
19.00 APERITIVO
Presentazione
del libro “Jack Nicholson.
L’uomo che visse
due volte”,
di Michele De Caro,
Edizioni Walter Casini
20.00 DOC.XPRESS
PETALI DI CANDORE MARLENE KUNTZ 96-97 di
Guido Chiesa e Marlene Kuntz (Italia 1997, 90’)
Novanta
minuti di immagini tratte dal fortunato tour che ha impegnato i
Melene Kuntz tra l’estate del ’96 e la primavera del ’97.
Diciassette brani dal vivo intervallati da storie, situazioni,
interviste che rivelano la vera storia del gruppo.
21.45 EVENTO
SPECIALE
WEST
BANK STORY di Ari Sandel (usa 2005, 21’)
Musical
vincitore del premio oscar 2007 come miglior cortometraggio, West
Bank Story racconta la storia di David, un soldato israeliano,
che si innamora di Fatima, una ragazza palestinese cassiera nel
fast-food di famiglia, l'"Humus Hat".
Anche i genitori di David hanno un piccolo locale, il "Kosher
King's" in Cisgiordania e tra loro e i parenti di Fatima c'è,
da sempre, un'accesa rivalità.è la costruzione di
un muro che separi i due negozi. La coppia, ostacolata in ogni
modo, dovrà trovare il sistema per potersi riuni Quando
la tensione tra le famiglie cresce per via di una macchina impastatrice,
l'unica soluzione che sembra possibile re e costruirsi un futuro
di speranza.
22.30 MUSIC
FUTURE SHORTS
Selezione di cortometraggi musicali
a cura di Future Shorts
Italia.
www.futureshorts.it
MARTEDI’ 23
19.00 APERITIVO
20.00 DOC.XPRESS in
collaborazione con FLUID VIDEO CREW
I DON’T LIKE
MUSIC VIDEOS di Fluid
Video Crew (Italia 2000, 10’)
Jem Cohen, video-artista
americano in visita a Roma, parla del suo ultimo lavoro, Instrument,
un film girato in Super-8mm, 16mm e VHS sui Fugazzi, celebre rock band indipendente
di Washington.
FUCK YOU ALL di
Fluid Video Crew (Italia 1999, 20’)
Ritratto di Glen E. Friedman, considerato oggi uno
dei maggiori fotografi americani delle ultime generazioni. Friedman
inizia prestissimo la sua attività fotografando, a metà degli
anni settanta, i giovani skaters della scena californiana, documentando
gli albori dello skate, in quella Dogtown (West Los Angeles)
presto divenuta celebre come il fulcro più radicale della
scena e dell’evoluzione dello skate. In seguito Friedman
diventerà il più celebre e apprezzato fotografo
della scena musicale prima hard-core e poi hip hop americana.
E’ l’eroe del “vaffanculo”. Con questo
lavoro, si rende omaggio a un artista, ma soprattutto a un’epoca
e a uno stile di vita.
Fluid Video
Crew: è il nome di un gruppo di autori (Davide
Barletti, Lorenzo Conte, Edoardo Cicchetti, Mattia Mariani) formatosi
a Roma nel 1995, che realizza audiovisivi privilegiando le opere
dedicate al luogo e alle storie di chi lo vive o l’attraversa.
Gli autori hanno realizzato circa cinquanta lavori in video e in
pellicola Super8, un’articolata documentazione socio-antropologica
per rappresentare la realtà in modo da non separare mai
il territorio dalle sue storie di vita.
a seguire DOC.XPRESS
MATERIALE RESISTENTE di Guido Chiesa e Davide
Ferrario ( Italia 1995, 80 min)
Una descrizione della rinascita
dei sentimenti partigiani che trae spunto dal concerto di Correggio
del 25 aprile del 1995 a cui hanno partecipato C.S.I., Marlene Kunz, Yo
Yo Mundi, Africa Unite e molti altri. Materiale Resistente è un
documentario incentrato sul sentimento antifascista e sulla riscoperta
dei valori etici della resistenza; un viaggio attraverso le nuove
generazioni, figli di un'epoca nuova che rispolveravano i sentimenti
di lotta e opposizione alla mediocrità ed alla vessazione.
Guido Chiesa: si trasferisce negli
Stati Uniti nel 1983 dove lavora per Jim Jarmush, Amos Poe, Michael
Cimino e Nicolas Roeg. Tornato in Europa, nel 1990 ha diretto il
suo primo lungometraggio, Il caso Martello, premiato alla Mostra
del Cinema di Venezia con la Grolla d'Oro per il miglior film d'esordio.
Ha realizzato alcuni tra i più importanti documentari storici
italiani.
22.30 TIREZ
SUR LE PIANISTE in
collaborazione con ROBERTO FIORE ENSEMBLE
ROBERTO FIORE sonorizza
FAUST di
Friedrich Wilhelm Murnau (Germania 1926, 85')
Music-In-Movie è un
progetto per la risonorizzazione di “antichi” film
in live con un set tra l'elettronica e l'acustica. Una ricerca
leggera verso il succo dell'immagine, un’indagine sonora
atta a scavare nell’immagine e scovare
la realtà della musica.
Il progetto legato al Faust
rappresenta la volontà della
ricerca di una conoscenza senza ragione, di uno svelare una realtà nascosta,
una sapienza nascosta, così tanto sfuggente, tanto inarrivabile.
La musica si compone così di vari elementi insoliti ma anche
omogenei, la prova di un colloquio con un’immagine sempre
in movimento per tutte le due ore.
Roberto Fiore: Studia
e lavora a Roma, dal 2004 lavora come compositore per film, spot,
teatro e video arte, dal 2006 porta avanti un’attività concertistica
di piano solo, è diplomando al corso di composizione sperimentale
al conservatorio di Roma, ha seguito vari corsi sull’interazione
tra immagine e musica al Centro Sperimentale di Cinema di Cinecittà con
M°Louis Bacalov, uno con il M°Ennio Morricone, uno con
il M°Ludovico Einaudi, Riccardo Giugni,ha seguito il corso
di direzione d’orchestra all’Accademia Chigiana di
Siena. Porta avanti vari progetti che spaziano dall’interazione
musica immagine, al concerto solistico.
Roberto
Fiore su myspace
Masaho Nagasawa:Nata
a Kyoto, compie gli studi di canto diplomandosi in Giappone secondo
la scuola tradizionale, dal 2005 vive e studia in Italia, prima
con la Maestra Balboni e poi con la Maestra Parenti al conservatorio
di Latina. Soprano leggero/lirico colpisce sempre per la sua
interpretazione e la sua gestualità, oltre alla notevole
abilità vocale.
MERCOLEDI’ 24
19.00 APERITIVO
19.30 LATINAMERICANA
CUBA CANTA SERRAT di
Joan Minguell (Cuba Spagna 2005, 52’)
Un tributo al grande
cantautore catalano Joan Manuel Serrat, nato il 27 dicembre del
1943, a Barcellona. Serrat, il cui
impegno politico è noto in tutto il continente latinoamericano,
rappresenta un cantautore di culto, da sempre venerato a Cuba,
che gli rende un doveroso omaggio corale. Nel progetto compaiono,
oltre a Pablo Milanes e Silvio, Ibrahim Ferrer, nella ballata “Te
guste o no” e della romantica, pluripremiata Omara Portuondo
e il Grupo Compay Segundo.
20.30 DOC.XPRESS documentari
indipendenti
LA NOTTE DEL LEONE di
Giorgio Carella (Italia 2002, 60’)
Milano, 27 giugno 1980. Bob Marley suona allo
stadio di San Siro, aperto per la prima volta alla musica: è il concerto
più importante della sua vita, centomila persone, un anno
prima di partire per un altro tour, via da questo mondo. L’Italia,
il paese maledetto che nel 1936 ha spodestato il suo Dio in terra,
il Leone di Giuda, Ras Tafari, Hailé Selassié imperatore
d’Etiopia, esce dal magma caldo degli anni Settanta e da
quattro stagioni di silenzio musicale. Qualcuno lo racconta come
un evento storico: quella notte aveva vent’anni e la rivoluzione
veniva sommersa da un triste riflusso di cui Milano ha voluto
farsi simbolo. Qualcuno dal reggae si è fatto cambiare
la vita: irruzione di un ritmo fecondo, così disponibile
a lasciarsi trasformare da dialetti e suoni, pronto a diventare
la voce dei mille ghetti buttati dove finiscono le città.
21.30 Incontro
con Giorgio Carella
Giorgio
Carella: ha diretto documentari
(vietato scappare - Isbam - Box - La notte del Leone - Il lato
sbagliato del ponte), videoconcerti (Suzanne Vega giri di parole),
cortometraggi (Cameracar - Ovest - Dialogo fra un allenatore e
il suo secondo) e la serie "Scrivere New York" andata
in onda su cult network.
22.30 TIREZ
SUR LE PIANISTE in collaborazione con CINEMA
CIECO
DAGHERROSUONI, FILM
SENZA IMMAGINI VISUALI, FORZATURE CINEMATOGRAFICHE, "LO SGOCCIOLATOIO"
Serata
di cinema oltre il visuale. Tutte le luci saranno spente, rimanendo
la sala del Detour totalmente scurita. In questa
spazio privato dal senso visuale si presenteranno alcuni lavori
che comunque si riferiscono all'immagine. Considerando "l'immagine
non come una prerogativa visuale bensì come un preludio
del linguaggio".
Alex Mendizabal - Dagherrosuoni - Film Ciechi
- Documentari - Forzature cinematografiche
Marcello Liberato - "Lo Sgocciolattoio" “Lo
Sgocciolatoio” è l’improvvisazione
su una parte di un più ampio lavoro di Microteatro destinato
probabilmente a non essere mai portato a termine.
“Lo Sgocciolatoio” è il suono dei semi che,
protetti dai frutti dell’albero, volano a terra a generare
altre piante, e così via.
“Lo Sgocciolatoio” sono musica/immagine di tanti cieli
e stagioni condensate in una come fosse visibile da sola intera.
“Lo Sgocciolatoio” è una forma di gioco puro
con acqua e musica, senza altro scopo se non quello di ri-trovare
l’incanto di ascoltare il tempo scorrere in equilibrio tra
suono e silenzio…
…un gioco che racconta di una rete di fili infinita presente
in tutto l’Universo, in cui i fili orizzontali percorrono
lo spazio, quelli verticali percorrono il tempo.
Ad ogni incrocio dei fili c’è un individuo, ed ogni
individuo è una perla di cristallo. La luce della Vita penetra
ed illumina ogni perla di cristallo; ogni perla riflette inoltre
non solo la luce proveniente da ogni altro cristallo della rete,
ma anche tutti i riflessi della rete intera, che ha nome Rete di
Indra.
Lorenzo Lustri - … senza titolo al buio …
Alex Mendizabal: vive
a Roma. si occupa di cinema come kynema, di suono in movimento,
suoni sott'acqua, di cinema cieco, di imitazione, di contrappunto,
spazializzazione e di pausa e effetto. (Cucinema, Dissassociazioni
Unite AR, Zine Animau, Trio San Simon, Monnezza Sonora, Pensiero
Cinematico, Arione e Gli Psilli, Curva Chiusa …)
Marcello Liberato: Marcello
Liberato nato e per ora cresciuto a Roma ma anche altrove, senza
arte né parte, si occupa principalmente
di cose inutili ma non dannose, che peraltro non sfociano in nulla
di preciso e non generano valori aggiunti né sottratti. Beve
un caffè al giorno circa e ogni tanto fa un CuCinema qua e
là con i suoi amici.
Lorenzo Salutri: attore e musicista. Suona e dispensa
nell'ambito della musica improvvisata e di concetto. Gode manipolando
circuiti elettronici.
GIOVEDI’ 25
19.00 APERITIVO
20.00 LATINAMERICANA
LOS
BRAVOS di
Rocío Muñoz, Alejandro Delgado, (Argentina
2005, 113’)
Cinque musicisti peruviani a Buenos Aires
sono il punto di partenza per una ricerca, durata quattro anni,
che esplora le contaminazioni musicali derivate dalla fusione di
millenarie culture con la civiltà europea e le influenze
africane e caraibiche. Attraverso interviste, concerti e clip di
Salsa, musica afro-peruviana e Latin Jazz scopriamo il loro virtuosismo
musicale assieme alle loro esperienze di vita come immigrati.
22.00 EVENTO
SPECIALE
WEST BANK STORY di
Ari Sandel (usa 2005, 21’)
Musical
vincitore del premio oscar 2007 come miglior cortometraggio,
West Bank Story racconta la storia di David, un soldato israeliano,
che si innamora di Fatima, una ragazza palestinese cassiera nel
fast-food di famiglia, l'"Humus Hat". Anche i genitori
di David hanno un piccolo locale, il "Kosher King's" in
Cisgiordania e tra loro e i parenti di Fatima c'è, da
sempre, un'accesa rivalità. Quando la tensione tra le
famiglie cresce per via di una macchina impastatrice, l'unica
soluzione che sembra possibile è la costruzione di un
muro che separi i due negozi. La coppia, ostacolata in ogni modo,
dovrà trovare il sistema per potersi riunire e costruirsi
un futuro di speranza.
22.30 TIREZ
SUR LE PIANISTE in
collaborazione con Gruppo Teatrale Batterie
MERICA! MERICA! - Spettacolo
di sonetti, ballate e canzoni accompagnato da musica e immagini
sulla storia dell'emigrazione italiana
di Alessandro Trionfetti. Con A.
Trionfetti, voce; Fabio Gatti, strumenti
elettronici; Lucia Persia, voce; Emanuele
Gentile, fisarmonica, ocarina, mandolino.
Tra
il 1876 e il 1976 quasi trenta milioni di italiani lasciarono il
paese per cercare fortuna in giro per il mondo. Alcuni divennero
celebri e si distinsero per le loro qualità, si pensi ad
Antonio Meucci o a Enrico Fermi, ma la maggior parte ebbe un destino
diverso, fatto di sfruttamento, di xenofobia e discriminazione.
Una storia ricca di vicende che rischia di essere cancellata e
rimossa. Eppure le accuse rinfacciate oggi ai lavoratori immigrati
sono spesso le stesse che venivano rivolte agli emigrati italiani
del passato.
Il tema dello spettacolo Merica!Merica! è la storia dell’immigrazione
italiana nel mondo, poco conosciuta dalle nuove generazioni e spesso
ridotta a folclore. E’ una storia affascinante e piena di
contraddizioni che ha ispirato moltissimi artisti (dal cinema alla
musica popolare), ma che rischia di scomparire dalla nostra memoria.
Il rischio è ancora più concreto per i giovani, immersi
in una cultura digitale pervasiva che ha sostituito la comunicazione
e il passaggio dei saperi e della storia vissuta tra le diverse
generazioni. Lo spettacolo vuole interagire con il pubblico,
intrecciando tecniche tradizionali a codici comunicativi multimediali.
La voce della poesia si fonde con la musica (tastiera e chitarra
elettronica, ocarina, fisarmonica, mandolino) e il canto, mentre
lo sfondo è occupato da immagini di repertorio.
VENERDI’ 26
19.00 APERITIVO
20.00 EVENTO
SPECIALE
WEST BANK STORY di
Ari Sandel (usa 2005, 21’)
Musical
vincitore del premio oscar 2007 come miglior cortometraggio,
West Bank Story racconta la storia di David, un soldato israeliano,
che si innamora di Fatima, una ragazza palestinese cassiera nel
fast-food di famiglia, l'"Humus Hat". Anche i genitori
di David hanno un piccolo locale, il "Kosher King's" in
Cisgiordania e tra loro e i parenti di Fatima c'è, da
sempre, un'accesa rivalità. Quando la tensione tra le
famiglie cresce per via di una macchina impastatrice, l'unica
soluzione che sembra possibile è la costruzione di un
muro che separi i due negozi. La coppia, ostacolata in ogni modo,
dovrà trovare il sistema per potersi riunire e costruirsi
un futuro di speranza.
20.30 DOC.XPRESS DOCUMENTARI
INDIPENDENTI
IL
SIBILO LUNGO DELLA TARANTA di
Paolo Pisanelli ( Italia 2006, 88’)
Esplorando il Salento, quale metafora
del Sud-Italia, si raccontano storie di donne oppresse, di emigranti
e braccianti che cantavano canzoni d’amore e di lavoro sotto il sole cocente. Le loro
memorie e narrazioni, il loro modo di cantare e suonare oggi
si confronta con l’esplosione musicale della pizzica che
ritorna dal passato con il suo carico simbolico legato al tarantismo
e prende corpo in un festival, La Notte della Taranta, capace
di attirare in agosto a Melpignano migliaia di appassionati,
contagiati dal ritmo travolgente dei tamburelli e dal suono di
una grande orchestra popolare, composta da oltre sessanta elementi.
Protagonisti del film sono gli anziani poeti-cantori-contadini
del Salento, le anziane cantanti-contadine, i musicisti dell’Orchestra
della Notte della Taranta, guidati dal maestro concertatore Ambrogio
Sparagna, le poetesse e i poeti del laboratorio sulla parola
e sulla scrittura di testi poetici guidati dal maestro s/concertatore
Giovanni Lindo Ferretti.
22.00 Incontro
con Paolo Pisanelli
Paolo
Pisanelli: inizia
a lavorare come fotografo di scena nel 1989. Dal 1995 si dedica
alla regia di film-documentari partecipando a festival nazionali
ed internazionali e ricevendo numerosi premi e riconoscimenti.
Ha partecipato alla Biennale Arte di Venezia 1999 (spazio Oreste
Cinema) Tra i film più importanti:
DON VITALIANO (2002), ROMA A.D. 999 - per l’anno del Signore
(2000), NELLA PROSPETTIVA DELLA CHIUSURA LAMPO (1997)
22.30 TIREZ
SUR LE PIANISTE in
collaborazione con VISIONI
"L'Amore
che ride" - RECITAL/CONCERTO DI TULLIO PIZZORNO
Dialogo
in libertà con Buster Keaton "the
great stone face", l'uomo che non ride mai". Non è il
concerto di un cantante, né di un cantautore; Tullio Pizzorno è un "autore
che canta". Già compositore per Mina e attualmente
impegnato in progetti orchestrali internazionali, Tullio Pizzorno
propone sue opere inedite legandole idealmente a Buster Keaton,
del quale alcune storiche sequenze proiettate faranno da sfondo
al concerto. Accompagneranno Tullio Pizzorno, che per l'occasione
oltre a cantare suonerà la chitarra, 2 importanti strumentisti
di risonante estrazione jazz: Pietropaolo Veltre -
fretless bass - Aldo Fucile – batteria.
Avvertenze: non c'è un genere musicale, non c'è un'etichetta,
non ci sono luci e colori, se non il bianco e nero. Ci sono solo
suoni di Tullio Pizzorno "Movie Trio", e c'è Buster
Keaton che non accenna al minimo sorriso! A
cura di Luigi Viggiano (http://forumcinema.blog.tiscali.it)
www.tulliopizzorno.com
DETOUR
OFFMUSIC
CINEMA. FESTA
INTERNAZIONALE DI ROMA II Edizione
Organizzazione e direzione artistica:
Giuseppe Cacace
Lior Levy
Lucia Pirozzi
Sergio Ponzio
in collaborazione con
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Festival di Cinema Latino Americano di Trieste |
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Circuito indipendente del Documentario Etico e Sociale |
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