Paura e disgusto a Roma...
Mentre
fosche nubi si addensano sulla nostra metropoli noi altri
deturiani cerchiamo di non perdere la bussola e ci predisponiamo
a resistere alle correnti dell'oblio. Non
vi lasceremo soli, non ce ne andremo sulle montagne né emigreremo
in Spagna ma resteremo con voi nel cuore di questa città non
più aperta, continuando a stimolare i vostri occhi cinefili
con tutti i colori che il nostro sistema di proiezione sarà capace
di riprodurre. Andremo avanti per la nostra strada pur non rinunciando
a interrogarci sull'alba dell'età barbarica che ci ha investito.
Giovedì 29 maggio in anteprima, e poi
a partire da sabato 31 e fino all'8 giugno, vi presentiamo in esclusiva
a Roma il nuovo documentario di Daniele Segre, MORIRE
DI LAVORO,
protagonisti lavoratori e familiari di vittime di incidenti mortali
sul lavoro.
"Io
credo come uomo, come cittadino e regista che occorre trovare le
energie per riprendere un cammino che da molto, troppo tempo si è
interrotto, e che non ha permesso ai lavoratori e alle loro famiglie
di lavorare e vivere con la serenità necessariea. Credo sia ora di
rialzare la testa, di non vergognarsi più, di ottenere il rispetto
della legalità nei luoghi di lavoro, perché ogni mattina si deve
andare a lavorare senza dovere avere la paura di non tornare a casa
la sera." (Daniele
Segre).
Restando al documentario, visto il grande interesse e il dibattito
che ha sucitato, continuiamo a proporvi ZERO
- INCHIESTA SULL'11 SETTEMBRE (l'8 e
il 9, e poi dal 23 al 25).
Altro appuntamento davvero da non perdere
il 21 maggio, con KINETOSHOTS,
serata della detour offgallery di contaminazioni tra cinema, video
e fotografia,
curata in collaborazione con il collettivo OutLook e l'associazione
culturale 31 febbraio: proiezioni di film e video sperimentali,
dalle avanguardie storiche all'arte digitale.
Torniamo a ospitare musica dal vivo domenica 11 maggio, con il concerto-spettacolo
di ELIA BILLONI che intepreta le canzoni
del suo alter ego Dino Fumaretto. "Si ride molto, ma con ansia".
Billoni ha partecipato a vari eventi e rassegne aprendo diversi concerti
d'autore, tra cui Vinicio Capossela, Claudio Lolli, Mauro Pagani,
Marco Parente.
Nel campo del cinema italiano indipendente abbiamo selezionato due
proposte interessanti, per temi e scelte stilistiche: MA
LA SPAGNA NON ERA CATTOLICA?, docu-fiction
di Peter Marcias che tocca i nervi scoperti della sinistra italiana
(Sabato 17 e domenica 18 maggio) e l'originale e quasi-dogma NAZARENO,
nell'ambito delle serate in collaborazione con la rivista di cinema
SUPERGA (giovedì 22 maggio). Per finire, oltre al consueto
appuntamento con le ri-proposte cinefile di Visioni, il consiglio
di non perdere BAMAKO
di Abderrahmane Sissako, giovane regista del Mali, all'interno della
serata curata dall'associazione CINETICA di dibattito sulla globalizzazione
in vista dell'incontro dei G8 in Giappone a Luglio (27 maggio).
Che altro dire? Restiamo lucidi e determinati. Que viva Detour!
MARTEDI' 6 MAGGIO
Sentieri
Selvaggi e Cineclub Detour presentano…
INCONTRO CON
ANGELO ORLANDO e
proiezione dei suoi primi film
20.30 BARBARA (Italia,
1998, 85') Con Marco Giallini, Valerio Mastandrea, Giorgio
Molino, Jacqueline Lustig, Elisabetta Larosa, Aldo e Pino
due amici avvocati romani (V. Mastandrea, M. Giallini)
decidono di provare qualcosa di perverso, ma finiscono
per rimanere coinvolti in una sconvolgente disavventura.
A casa di Barbara, amica di uno dei due dalle tendenze
sadomaso, vengono incatenati al letto e abbandonati
lì per
una notte intera. È uno strano scherzo? Un imprevisto?
L’attesa del ritorno della donna si fa sempre più spasmodica
e innesca tra i due conflitti mai sopiti... Musiche:
Daniele Silvestri a seguire a
seguire L'ANNO PROSSIMO VADO A LETTO ALLE DIECI (Italia,
1994, 90') Con Angelo Orlando, Ricky Memphis, Claudia
Gerini, Barbara Cupisti, Ninetto Davoli, Marco Giallini,
Barbara Livi, Valerio Mastandrea, Luca Zingaretti. La
notte di San Silvestro, Rosario (Angelo Orlando) decide
di lasciare la fidanzata e si rifugia nella casa del
suo miglior amico Poldo (Ricky Memphis), un single convinto
che sta preparando una cenetta intima con una sua nuova
fiamma. L'arrivo di Rosario stravolge i suoi piani. Quella
che doveva essere una dolce cena e una serata divertente
si trasforma in un fallimento perché l'amica
di Poldo s'intenerisce al racconto e allo sfogo di Rosario
e invita i due amici a trascorrere la notte insieme,
esortandoli a brindare all'amicizia che "di solito
dura tutta la vita, mentre l'amore troppo spesso finisce
e basta".
GIOVEDI' 8, VENERDI' 9 e
daL 23 AL 25 MAGGIO
21.00 ZERO – INCHIESTA SULL’11
SETTEMBRE (Italia 2007, 110’) di Giulietto
Chiesa, Franco Fracassi, Thomas Torelli, Francesco Trento
e Paolo Jormi Bianchi. Con la partecipazione straordinaria
di Dario Fo, Lella Costa, Moni Ovadia e Gore Vidal. ZERO è un
film documentario che rompe il muro del silenzio, un’inchiesta
giornalistica rigorosa, costruita con interviste girate in
tutto il mondo a testimoni oculari, sopravvissuti, responsabili
delle indagini, esperti, tecnici, scienziati, familiari delle
vittime, giornalisti. Tre narratori d’eccezione, Dario
Fo, Lella Costa e Moni Ovadia, accompagnano lo spettatore
nel viaggio attraverso le menzogne della versione ufficiale.
Immagini di repertorio inedite ed esclusive, documenti ufficiali,
ricostruzioni in computer grafica, permettono allo spettatore
di riconsiderare i fatti da punti di vista diversi e riuscire
a guardare di nuovo, in maniera critica, le immagini dell’11
settembre 2001.
A sei anni dall’evento che ha cambiato volto al mondo molte domande rimagono
ancora senza risposta. A nulla è servita una Commissione ufficiale d’inchiesta.
I suoi lavori sono stati contestati da molti: esperti dei servizi segreti,
scienziati, parenti delle vittime.Molti testimoni non sono stati nemmeno ascoltati,
molte prove sono state ignorate. Il rapporto finale sorvola su molte, moltissime
questioni chiave.
In questi anni, molte domande sono emerse, troppi buchi neri senza una risposta.
Domande che l’informazione ufficiale non ha il coraggio di affrontare.
La nostra indagine sull’11 settembre è dunque ripartita da ZERO
per ricostruire i fatti.
Non possiamo sapere tutta la verità su quanto è accaduto l’11
settembre, ma sappiamo cosa non è accaduto. Sappiamo che ci hanno mentito
su molte cose, forse su tutto. Sulla base di queste menzogne, sono state scatenate
due guerre, decine di migliaia di persone sono state uccise. Per questo, continueremo
a sollevare dubbi, a porre domande. Come cittadini di un mondo che l’11
settembre ha mutato per sempre, noi chiediamo, vogliamo, pretendiamo la verità.
SABATO 10 MAGGIO
dalle 21.00 L'INVASIONE DEGLI ULTRACORTI
12ª EDIZIONE - SERATA FINALE
Serata di premiazione della 12ª edizione
del festival. I premi in denaro diventano due. Oltre ai 500
euro per il "miglior cortometraggio" deciso dalla giuria
di esperti, ci saranno anche 200 euro per il cortometraggio che
si aggiudicherà il premio "giura popolare".
DOMENICA 11 MAGGIO
Detour offmusic presenta
CONCERTO di ELIA BILLONI
21.00 APERITIVO CON selezione dA FLYING
CIRCUS, SERIE TV dei monthy pYhthon
22.30 CONCERTO di
ELIA BILLONI l'interprete ufficiale di DINO FUMARETTO
PRESENTAZIONE DELLO SPETTACOLO FUMARETTIANO
Lo spettacolo di Elia Billoni è una performance musicale/teatrale che
prende spunto dagli scritti di Dino Fumaretto.
Dino Fumaretto scrive canzoni, Elia Billoni le canta.
Dino Fumaretto ha nominato Elia Billoni suo unico e fedele interprete.
Elia Billoni è pertanto il portavoce riconosciuto del pensiero fumarettiano.
Con Fumaretto si racconta la solitudine, la perdita, l'assurdità e il
cinismo della vita attuale.
Si ride molto, ma con ansia.
Billoni ha partecipato a vari eventi e rassegne aprendo diversi concerti d'autore,
tra cui Vinicio Capossela, Claudio Lolli, Mauro Pagani, Marco Parente, Dente,
Paolo Benvegnù, Mariposa...
www.dinofumaretto.com
MARTEDI' 13 MAGGIO
Visioni Presenta
21.00 GLI AMANTI DEL PONT-NEUF di Leos Carax
(Francia 1991, dur 125 min)
Storia di una passione giovanile sul Pont-Neuf, il più antico
di Parigi, chiuso per lavori di riadattamento, tra un insonne clochard
sputafuoco e una monocola studentessa di Belle Arti.
Il talento visionario di Carax è fuori discussione: lo si
vede anche nel montaggio giocato sull'opposizione acqua/fuoco,
sogno/oblio, movimento/immobilità. Un surrealismo forsennato
s'alterna con l'esibizionismo gratuito. Ne nasce un'isteria narrativa
e una sovraeccitazione espressiva che frenano l'adesione. 3 anni
di riprese, set ricostruito, cinema d'autore al suo parossismo
(anche finanziario) più folle. Ma la visita notturna al
Louvre resterà.
MERCOLEDI' 14 MAGGIO
da definire
GIOVEDI' 15 MAGGIO
da definire
SABATO 17, DOMENICA 18 MAGGIo
21.00 MA LA SPAGNA NON ERA CATTOLICA? di Peter Marcias (Italia
2007, 80 min)
Il Governo Zapatero, nel suo primo anno di attività, ha
determinato l’approvazione di numerose leggi, alcune di
queste riguardano materie particolarmente delicate sotto il profilo
etico ed hanno destato un grande dibattito sia all’interno
del paese che all’esterno. In questo contesto, una televisione
spagnola, impressionata dall’interesse suscitato all’estero
da questi temi, in particolare in Italia, si è interrogata
in relazione alla percezione di queste materie (soprattutto le
unioni omosessuali) presso la popolazione italiana. Per questo
ha inviato una propria troupe in Italia, precisamente a Roma
e nel Lazio, per realizzare un documentario incentrato sulle
loro opinioni, in un ambiente intriso di cattolicesimo e vicino,
anche fisicamente, al Vaticano. Andrea Miguel Hernandez, regista
dell’inchiesta si troverà però catapultato
in una situazione a lui molto personale. Una donna che aveva
amato a Madrid vari anni prima ora vive a Roma ed è legata
sentimentalmente ad una donna...
Domenica 18, dopo la proiezione,
incontro con l'autore, gli interpreti e Irma Battaglia, presidente
di Gay Project
MARTEDI' 20 MAGGIO
da definire
MERCOLEDI' 21 MAGGIO
Outlook, associazione culturale
Trentunofebbraio e detour offgallery presentano
KINETOSHOTS
Cinema,
video e fotografia entrano in contatto. Immagini statiche si ibridano
ad immagini in movimento, suoni ad altri suoni, creando ambienti
immersivi, da percorrere. Artefici saranno le metamorfosi stranianti
delle fotografie di Gianluca Sordi, gli "osceni" video
di Leonardo Birindelli, le cupe atmosfere di Fabrizio Caldarelli.
Come sfondo a tutto ciò verranno proiettati dei video "storici" di
repertorio, i quali comprendono un arco di tempo che va dalle
avanguardie storiche alle sperimentazioni video. La proiezione
non vuole separare lo spettatore da mostra ed installazioni,
né vincolarlo ad una visione statica lineare: un'immersione
questa volta nel passato, parallela, attraverso tutti quegli
artisti teorici che fuori dai canoni classici e stereotipati,
fuori da una logica del profitto, hanno sempre visto nel cinema
un linguaggio espressivo tecnologico da esplorare e conoscere,
sempre alla ricerca di un arte che sia esperienza del mai vissuto,
conoscenza, quindi ampliamento delle capacità cognitive.
Proiezioni di:
Eggeling Viking
- "Synphonie
diagonale" (1921,
B/N, '3)
Robert Breer - "Fuji" (1974, colore, '8)
Vanderbeek - "A la mode" (1959, colore, '6)
Rybczynski - "Tango" (1982, colore, '9)
Man Ray - "Emak Bakia" (1926, B/N, '18)
Jonas Mekas - "Harekrishna" (1966, colore,
'4)
Hans Richter - "Vormitagsspuk" (1927/28, B/N,
'8)
Imamura - "I'm (not) seen" (2003, colore,
'4)
Stan Brakhage - "Mothlight" (1963, colore, '3)
Maya Deren - "The very eye of the night" (1958,
B/N, '15)
Fotografie di: Gianluca Sordi (http://www.flickr.com/photos/u_ju)
Video di: Fabrizio Caldarelli (http://www.fabriziocaldarelli.net)
e
Leonardo Birindelli (http://it.youtube.com/results?search_query=logleo&search_type=)
Proiezioni a cura di: Valentino Catricalà
www.outl00k.net
www.trentunofebbraio.org
GIOVEDI' 22
MAGGIO
Detour offcinema e SUPERGA Rivista
di Cinema (www.supergacinema.it) presentano
INDIPENDENTI ITALIANI
a cura e di Giulio Della Rocca e Luca Imperiale
Seconda ‘puntata’ della rassegna cinefila “Superga(off-cine)...
al detour ” dopo il successo della serata dedicata all’horror “The
Mark”… È la volta di “Nazareno” opera a basso
costo, prodotta e distribuita in totale indipendenza, senza l’aiuto dello
Stato. Film che ha superato i 22.000 spettatori dopo 39 settimane di presenza
nelle sale italiane e che ha vinto il Premio Speciale della Giuria al Festival
Europeo del Cinema Indipendente (ÊCU, The European Indipendent Film Festival),
svoltosi dal 14 al 18 marzo 2008 a Parigi nella Bibliotèque Nationale
de France, dove era in concorso per la categoria European Dramatic Feature.
20.45 NAZARENO (Italia
2007, 90') di Varo Venturi. Con Nazzareno Bomba, Varo Venturi,
Sonya Spogk, Ferdinando Vales. Primissimi piani, un montaggio
serrato, il tutto ripreso da una telecamera a mano digitale;
questi sono gli elementi fondamentali che sviluppano la vicenda
di Nazareno (Nazzareno Bomba), di giorno infermiere geriatrico
e di notte picchiatore per il recupero crediti. Un giorno,
vista la sua difficile situazione finanziaria, decide di accettare
un colpo ai danni della mafia romana che gli è commissionato
da un misterioso avvocato che lavora nell’ambito ecclesiastico… Ps.
Per l’home video “Nazareno” è distribuito
dalla Mondo Home Entertainment
Alla fine della proiezione dibattito
con Varo Venturi (produttore e regista), Luisa Maria Fusconi
(sceneggiatrice), Nazzareno Bomba (interprete)…
da VENERDI' 23 A DOMENICA
25 MAGGIO
21.00 ZERO – INCHIESTA SULL’11
SETTEMBRE
MARTEDI' 27 MAGGIO
CINETICA presenta
una
serata di cinema e dibattito sulla globalizzazione in vista del
incontro dei G8 in Giappone a Luglio.
21.00 BAMAKO (Francia, Mali 2006,
115')di Abderrahmane Sissako
Nel cortile di una capanna di fango a Bamako, la capitale del Mali,
la storia intima di una coppia africana sull'orlo di una separazione
viene raccontata in parallelo ai sviluppi politici del paese. La
societa' africana si mobilita contro la Banca Mondiale ed il FMI
che ritiene direttamente responsabile della miseria in Africa.
Un insieme ricco di colori caldi e musica ispirata, Bamako e' una
occasione unica per permettere al pubblico di tutto il mondo di
avvicinarsi all'Africa contemporanea.
Selezione ufficiale al Festival di Cannes 2006.
"Umorismo, saggezza e forza ... rilevante e profondo" -
Geoff Andrew, Time Out
MERCOLEDI' 28 MAGGIO
Visioni Presenta
21.00 NON CI RESTA CHE
PIANGERE di Massimo
Troisi, Roberto Benigni (Italia 1984, dur 111 min)
Partiti in automobile da Frittole, paesino nei dintorni di Firenze,
Saverio (R. Benigni), maestro elementare, e Mario (M. Troisi),
bidello, si ritrovano per uno strano scherzo del caso nel 1492.
Decidono di recarsi a Palos, in Andalusia, per fermare Cristoforo
Colombo e impedirgli di scoprire le Americhe.
GIOVEDI' 29 MAGGIO
anteprima doc
21.00 MORIRE DI LAVORO
(Italia 2008, 88') di Daniele Segre. Documentario
che indaga la realtà del
settore delle costruzioni in Italia, protagonisti i lavoratori
e i familiari di lavoratori morti sul lavoro. La trama narrativa
si sviluppa attraverso i racconti e le testimonianze dei protagonisti,
ripresi in primo piano, che guardano in macchina. Altro elemento
espressivo sono le voci di tre attori, due italiani e un senegalese,
che interpretano ciascuno il ruolo di un lavoratore morto in
cantiere. Nel film si parla di incidenti mortali nei cantieri
edili, dell'orgoglio del lavoro, di come si è appreso
il mestiere, della sicurezza e della sua mancanza, di lavoro
nero, di caporalato.
NOTE DI REGIA: Un viaggio difficile e
doloroso, ma necessario per testimoniare e stimolare ancora di
più l'attenzione
sul mondo del lavoro italiano dove ogni giorno muoiono 4 lavoratori,
oltre alle centinaia e migliaia che rimangono lesi da incidenti
sui luoghi di lavoro, per non parlare delle vedove e degli orfani "da
lavoro".
a seguire dibattito
Da SABATO 31 MAGGIO
a DOMENICa 8 GIUGNO
anteprima doc
21.00 MORIRE DI LAVORO (Italia
2008, 88') di Daniele Segre. Documentario che indaga la realtà del
settore delle costruzioni in Italia, protagonisti i lavoratori
e i familiari di lavoratori morti sul lavoro. La trama narrativa
si sviluppa attraverso i racconti e le testimonianze dei protagonisti,
ripresi in primo piano, che guardano in macchina. Altro elemento
espressivo sono le voci di tre attori, due italiani e un senegalese,
che interpretano ciascuno il ruolo di un lavoratore morto in
cantiere. Nel film si parla di incidenti mortali nei cantieri
edili, dell'orgoglio del lavoro, di come si è appreso
il mestiere, della sicurezza e della sua mancanza, di lavoro
nero, di caporalato.
NOTE DI REGIA: Un viaggio difficile e doloroso, ma necessario
per testimoniare e stimolare ancora di più l'attenzione sul mondo del lavoro italiano dove
ogni giorno muoiono 4 lavoratori, oltre alle centinaia e migliaia che rimangono
lesi da incidenti sui luoghi di lavoro, per non parlare delle vedove e degli
orfani "da lavoro".
Attenzione: ogni venerdì e sabato è prevista
una seconda proiezione di "Morire di lavoro" alle ore 22.30.
Lunedì 2 giugno il cineclub resterà chiuso.
DAL 9 GIUGNO IL CINECLUB CHIUDE PER LA
CONSUETA PAUSA ESTIVA.
APPUNTAMENTO A OTTOBRE!
CINEMA DETOUR
Via Urbana 47/a
00184 ROMA
Tel. 06 45490845 (16-24)
e-mail: cinedetour@tiscali.it
sito: www.cinedetour.it
Ingresso riservato ai soci
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