DETOUR OFFCINEMA - 1998/2008 - 10 ANNI DI ATTIVITA'
PROGRAMMA DI MAGGIO - GIUGNO 2008



Paura e disgusto a Roma...

Mentre fosche nubi si addensano sulla nostra metropoli noi altri deturiani cerchiamo di non perdere la bussola e ci predisponiamo a resistere alle correnti dell'oblio. Non vi lasceremo soli, non ce ne andremo sulle montagne né emigreremo in Spagna ma resteremo con voi nel cuore di questa città non più aperta, continuando a stimolare i vostri occhi cinefili con tutti i colori che il nostro sistema di proiezione sarà capace di riprodurre. Andremo avanti per la nostra strada pur non rinunciando a interrogarci sull'alba dell'età barbarica che ci ha investito.

Giovedì 29 maggio in anteprima, e poi a partire da sabato 31 e fino all'8 giugno, vi presentiamo in esclusiva a Roma il nuovo documentario di Daniele Segre,
MORIRE DI LAVORO, protagonisti lavoratori e familiari di vittime di incidenti mortali sul lavoro.
"Io credo come uomo, come cittadino e regista che occorre trovare le energie per riprendere un cammino che da molto, troppo tempo si è interrotto, e che non ha permesso ai lavoratori e alle loro famiglie di lavorare e vivere con la serenità necessariea. Credo sia ora di rialzare la testa, di non vergognarsi più, di ottenere il rispetto della legalità nei luoghi di lavoro, perché ogni mattina si deve andare a lavorare senza dovere avere la paura di non tornare a casa la sera." (Daniele Segre).

Restando al documentario, visto il grande interesse e il dibattito che ha sucitato, continuiamo a proporvi
ZERO - INCHIESTA SULL'11 SETTEMBRE (l'8 e il 9, e poi dal 23 al 25).

Altro appuntamento davvero da non perdere il 21 maggio, con
KINETOSHOTS, serata della detour offgallery di contaminazioni tra cinema, video e fotografia, curata in collaborazione con il collettivo OutLook e l'associazione culturale 31 febbraio: proiezioni di film e video sperimentali, dalle avanguardie storiche all'arte digitale.

Torniamo a ospitare musica dal vivo domenica 11 maggio, con il
concerto-spettacolo di ELIA BILLONI che intepreta le canzoni del suo alter ego Dino Fumaretto. "Si ride molto, ma con ansia". Billoni ha partecipato a vari eventi e rassegne aprendo diversi concerti d'autore, tra cui Vinicio Capossela, Claudio Lolli, Mauro Pagani, Marco Parente.

Nel campo del cinema italiano indipendente abbiamo selezionato due proposte interessanti, per temi e scelte stilistiche:
MA LA SPAGNA NON ERA CATTOLICA?, docu-fiction di Peter Marcias che tocca i nervi scoperti della sinistra italiana (Sabato 17 e domenica 18 maggio) e l'originale e quasi-dogma NAZARENO, nell'ambito delle serate in collaborazione con la rivista di cinema SUPERGA (giovedì 22 maggio). Per finire, oltre al consueto appuntamento con le ri-proposte cinefile di Visioni, il consiglio di non perdere BAMAKO di Abderrahmane Sissako, giovane regista del Mali, all'interno della serata curata dall'associazione CINETICA di dibattito sulla globalizzazione in vista dell'incontro dei G8 in Giappone a Luglio (27 maggio).

Che altro dire? Restiamo lucidi e determinati. Que viva Detour!



MARTEDI' 6 MAGGIO
Sentieri Selvaggi e Cineclub Detour presentano…
INCONTRO CON ANGELO ORLANDO e proiezione dei suoi primi film
20.30 BARBARA (Italia, 1998, 85') Con Marco Giallini, Valerio Mastandrea, Giorgio Molino, Jacqueline Lustig, Elisabetta Larosa, Aldo e Pino due amici avvocati romani (V. Mastandrea, M. Giallini) decidono di provare qualcosa di perverso, ma finiscono per rimanere coinvolti in una sconvolgente disavventura. A casa di Barbara, amica di uno dei due dalle tendenze sadomaso, vengono incatenati al letto e abbandonati lì per una notte intera. È uno strano scherzo? Un imprevisto? L’attesa del ritorno della donna si fa sempre più spasmodica e innesca tra i due conflitti mai sopiti... Musiche: Daniele Silvestri a seguire a seguire L'ANNO PROSSIMO VADO A LETTO ALLE DIECI (Italia, 1994, 90') Con Angelo Orlando, Ricky Memphis, Claudia Gerini, Barbara Cupisti, Ninetto Davoli, Marco Giallini, Barbara Livi, Valerio Mastandrea, Luca Zingaretti. La notte di San Silvestro, Rosario (Angelo Orlando) decide di lasciare la fidanzata e si rifugia nella casa del suo miglior amico Poldo (Ricky Memphis), un single convinto che sta preparando una cenetta intima con una sua nuova fiamma. L'arrivo di Rosario stravolge i suoi piani. Quella che doveva essere una dolce cena e una serata divertente si trasforma in un fallimento perché l'amica di Poldo s'intenerisce al racconto e allo sfogo di Rosario e invita i due amici a trascorrere la notte insieme, esortandoli a brindare all'amicizia che "di solito dura tutta la vita, mentre l'amore troppo spesso finisce e basta".


GIOVEDI' 8, VENERDI' 9 e daL 23 AL 25 MAGGIO
21.00 ZERO – INCHIESTA SULL’11 SETTEMBRE (Italia 2007, 110’) di Giulietto Chiesa, Franco Fracassi, Thomas Torelli, Francesco Trento e Paolo Jormi Bianchi. Con la partecipazione straordinaria di Dario Fo, Lella Costa, Moni Ovadia e Gore Vidal. ZERO è un film documentario che rompe il muro del silenzio, un’inchiesta giornalistica rigorosa, costruita con interviste girate in tutto il mondo a testimoni oculari, sopravvissuti, responsabili delle indagini, esperti, tecnici, scienziati, familiari delle vittime, giornalisti. Tre narratori d’eccezione, Dario Fo, Lella Costa e Moni Ovadia, accompagnano lo spettatore nel viaggio attraverso le menzogne della versione ufficiale. Immagini di repertorio inedite ed esclusive, documenti ufficiali, ricostruzioni in computer grafica, permettono allo spettatore di riconsiderare i fatti da punti di vista diversi e riuscire a guardare di nuovo, in maniera critica, le immagini dell’11 settembre 2001.
A sei anni dall’evento che ha cambiato volto al mondo molte domande rimagono ancora senza risposta. A nulla è servita una Commissione ufficiale d’inchiesta. I suoi lavori sono stati contestati da molti: esperti dei servizi segreti, scienziati, parenti delle vittime.Molti testimoni non sono stati nemmeno ascoltati, molte prove sono state ignorate. Il rapporto finale sorvola su molte, moltissime questioni chiave.
In questi anni, molte domande sono emerse, troppi buchi neri senza una risposta. Domande che l’informazione ufficiale non ha il coraggio di affrontare. La nostra indagine sull’11 settembre è dunque ripartita da ZERO per ricostruire i fatti.
Non possiamo sapere tutta la verità su quanto è accaduto l’11 settembre, ma sappiamo cosa non è accaduto. Sappiamo che ci hanno mentito su molte cose, forse su tutto. Sulla base di queste menzogne, sono state scatenate due guerre, decine di migliaia di persone sono state uccise. Per questo, continueremo a sollevare dubbi, a porre domande. Come cittadini di un mondo che l’11 settembre ha mutato per sempre, noi chiediamo, vogliamo, pretendiamo la verità.

 

SABATO 10 MAGGIO
dalle 21.00 L'INVASIONE DEGLI ULTRACORTI 12ª EDIZIONE - SERATA FINALE
Serata di premiazione della 12ª edizione del festival. I premi in denaro diventano due. Oltre ai 500 euro per il "miglior cortometraggio" deciso dalla giuria di esperti, ci saranno anche 200 euro per il cortometraggio che si aggiudicherà il premio "giura popolare".


DOMENICA 11 MAGGIO
Detour offmusic presenta
CONCERTO di ELIA BILLONI
21.00 APERITIVO CON selezione dA FLYING CIRCUS, SERIE TV dei monthy pYhthon

22.30 CONCERTO di ELIA BILLONI l'interprete ufficiale di DINO FUMARETTO
PRESENTAZIONE DELLO SPETTACOLO FUMARETTIANO
Lo spettacolo di Elia Billoni è una performance musicale/teatrale che prende spunto dagli scritti di Dino Fumaretto.
Dino Fumaretto scrive canzoni, Elia Billoni le canta.
Dino Fumaretto ha nominato Elia Billoni suo unico e fedele interprete.
Elia Billoni è pertanto il portavoce riconosciuto del pensiero fumarettiano.
Con Fumaretto si racconta la solitudine, la perdita, l'assurdità e il cinismo della vita attuale.
Si ride molto, ma con ansia.

Billoni ha partecipato a vari eventi e rassegne aprendo diversi concerti d'autore, tra cui Vinicio Capossela, Claudio Lolli, Mauro Pagani, Marco Parente, Dente, Paolo Benvegnù, Mariposa...


www.dinofumaretto.com

 

MARTEDI' 13 MAGGIO
Visioni Presenta
21.00 GLI AMANTI DEL PONT-NEUF di Leos Carax (Francia 1991, dur 125 min)
Storia di una passione giovanile sul Pont-Neuf, il più antico di Parigi, chiuso per lavori di riadattamento, tra un insonne clochard sputafuoco e una monocola studentessa di Belle Arti.
Il talento visionario di Carax è fuori discussione: lo si vede anche nel montaggio giocato sull'opposizione acqua/fuoco, sogno/oblio, movimento/immobilità. Un surrealismo forsennato s'alterna con l'esibizionismo gratuito. Ne nasce un'isteria narrativa e una sovraeccitazione espressiva che frenano l'adesione. 3 anni di riprese, set ricostruito, cinema d'autore al suo parossismo (anche finanziario) più folle. Ma la visita notturna al Louvre resterà.


MERCOLEDI' 14 MAGGIO
da definire

GIOVEDI' 15 MAGGIO
da definire

SABATO 17, DOMENICA 18 MAGGIo
21.00 MA LA SPAGNA NON ERA CATTOLICA? di Peter Marcias (Italia 2007, 80 min)
Il Governo Zapatero, nel suo primo anno di attività, ha determinato l’approvazione di numerose leggi, alcune di queste riguardano materie particolarmente delicate sotto il profilo etico ed hanno destato un grande dibattito sia all’interno del paese che all’esterno. In questo contesto, una televisione spagnola, impressionata dall’interesse suscitato all’estero da questi temi, in particolare in Italia, si è interrogata in relazione alla percezione di queste materie (soprattutto le unioni omosessuali) presso la popolazione italiana. Per questo ha inviato una propria troupe in Italia, precisamente a Roma e nel Lazio, per realizzare un documentario incentrato sulle loro opinioni, in un ambiente intriso di cattolicesimo e vicino, anche fisicamente, al Vaticano. Andrea Miguel Hernandez, regista dell’inchiesta si troverà però catapultato in una situazione a lui molto personale. Una donna che aveva amato a Madrid vari anni prima ora vive a Roma ed è legata sentimentalmente ad una donna...
Domenica 18, dopo la proiezione, incontro con l'autore, gli interpreti e Irma Battaglia, presidente di Gay Project


MARTEDI' 20 MAGGIO
da definire

MERCOLEDI' 21 MAGGIO
Outlook, associazione culturale Trentunofebbraio e detour offgallery presentano
KINETOSHOTS
Cinema, video e fotografia entrano in contatto. Immagini statiche si ibridano ad immagini in movimento, suoni ad altri suoni, creando ambienti immersivi, da percorrere. Artefici saranno le metamorfosi stranianti delle fotografie di Gianluca Sordi, gli "osceni" video di Leonardo Birindelli, le cupe atmosfere di Fabrizio Caldarelli. Come sfondo a tutto ciò verranno proiettati dei video "storici" di repertorio, i quali comprendono un arco di tempo che va dalle avanguardie storiche alle sperimentazioni video. La proiezione non vuole separare lo spettatore da mostra ed installazioni, né vincolarlo ad una visione statica lineare: un'immersione questa volta nel passato, parallela, attraverso tutti quegli artisti teorici che fuori dai canoni classici e stereotipati, fuori da una logica del profitto, hanno sempre visto nel cinema un linguaggio espressivo tecnologico da esplorare e conoscere, sempre alla ricerca di un arte che sia esperienza del mai vissuto, conoscenza, quindi ampliamento delle capacità cognitive.

Proiezioni di:
Eggeling Viking - "Synphonie diagonale" (1921, B/N, '3)
Robert Breer - "Fuji" (1974, colore, '8)
Vanderbeek - "A la mode" (1959, colore, '6)
Rybczynski - "Tango" (1982, colore, '9)
Man Ray - "Emak Bakia" (1926, B/N, '18)
Jonas Mekas - "Harekrishna" (1966, colore, '4)
Hans Richter - "Vormitagsspuk" (1927/28, B/N, '8)
Imamura - "I'm (not) seen" (2003, colore, '4)
Stan Brakhage - "Mothlight" (1963, colore, '3)
Maya Deren - "The very eye of the night" (1958, B/N, '15)

Fotografie di: Gianluca Sordi (http://www.flickr.com/photos/u_ju)
Video di: Fabrizio Caldarelli (http://www.fabriziocaldarelli.net)
e Leonardo Birindelli (http://it.youtube.com/results?search_query=logleo&search_type=)
Proiezioni a cura di: Valentino Catricalà

www.outl00k.net
www.trentunofebbraio.org


GIOVEDI' 22 MAGGIO
Detour offcinema e SUPERGA Rivista di Cinema (www.supergacinema.it) presentano
INDIPENDENTI ITALIANI
a cura e di Giulio Della Rocca e Luca Imperiale
Seconda ‘puntata’ della rassegna cinefila “Superga(off-cine)... al detour ” dopo il successo della serata dedicata all’horror “The Mark”… È la volta di “Nazareno” opera a basso costo, prodotta e distribuita in totale indipendenza, senza l’aiuto dello Stato. Film che ha superato i 22.000 spettatori dopo 39 settimane di presenza nelle sale italiane e che ha vinto il Premio Speciale della Giuria al Festival Europeo del Cinema Indipendente (ÊCU, The European Indipendent Film Festival), svoltosi dal 14 al 18 marzo 2008 a Parigi nella Bibliotèque Nationale de France, dove era in concorso per la categoria European Dramatic Feature.


20.45 NAZARENO (Italia 2007, 90') di Varo Venturi. Con Nazzareno Bomba, Varo Venturi, Sonya Spogk, Ferdinando Vales. Primissimi piani, un montaggio serrato, il tutto ripreso da una telecamera a mano digitale; questi sono gli elementi fondamentali che sviluppano la vicenda di Nazareno (Nazzareno Bomba), di giorno infermiere geriatrico e di notte picchiatore per il recupero crediti. Un giorno, vista la sua difficile situazione finanziaria, decide di accettare un colpo ai danni della mafia romana che gli è commissionato da un misterioso avvocato che lavora nell’ambito ecclesiastico… Ps. Per l’home video “Nazareno” è distribuito dalla Mondo Home Entertainment

Alla fine della proiezione dibattito con Varo Venturi (produttore e regista), Luisa Maria Fusconi (sceneggiatrice), Nazzareno Bomba (interprete)…

da VENERDI' 23 A DOMENICA 25 MAGGIO
21.00 ZERO – INCHIESTA SULL’11 SETTEMBRE

MARTEDI' 27 MAGGIO
CINETICA presenta
una serata di cinema e dibattito sulla globalizzazione in vista del incontro dei G8 in Giappone a Luglio.

21.00 BAMAKO (Francia, Mali 2006, 115')di Abderrahmane Sissako
Nel cortile di una capanna di fango a Bamako, la capitale del Mali, la storia intima di una coppia africana sull'orlo di una separazione viene raccontata in parallelo ai sviluppi politici del paese. La societa' africana si mobilita contro la Banca Mondiale ed il FMI che ritiene direttamente responsabile della miseria in Africa. Un insieme ricco di colori caldi e musica ispirata, Bamako e' una occasione unica per permettere al pubblico di tutto il mondo di avvicinarsi all'Africa contemporanea.
Selezione ufficiale al Festival di Cannes 2006.
"Umorismo, saggezza e forza ... rilevante e profondo" - Geoff Andrew, Time Out

MERCOLEDI' 28 MAGGIO
Visioni Presenta
21.00 NON CI RESTA CHE PIANGERE di Massimo Troisi, Roberto Benigni (Italia 1984, dur 111 min)
Partiti in automobile da Frittole, paesino nei dintorni di Firenze, Saverio (R. Benigni), maestro elementare, e Mario (M. Troisi), bidello, si ritrovano per uno strano scherzo del caso nel 1492. Decidono di recarsi a Palos, in Andalusia, per fermare Cristoforo Colombo e impedirgli di scoprire le Americhe.

GIOVEDI' 29 MAGGIO
anteprima doc
21.00 MORIRE DI LAVORO (Italia 2008, 88') di Daniele Segre. Documentario che indaga la realtà del settore delle costruzioni in Italia, protagonisti i lavoratori e i familiari di lavoratori morti sul lavoro. La trama narrativa si sviluppa attraverso i racconti e le testimonianze dei protagonisti, ripresi in primo piano, che guardano in macchina. Altro elemento espressivo sono le voci di tre attori, due italiani e un senegalese, che interpretano ciascuno il ruolo di un lavoratore morto in cantiere. Nel film si parla di incidenti mortali nei cantieri edili, dell'orgoglio del lavoro, di come si è appreso il mestiere, della sicurezza e della sua mancanza, di lavoro nero, di caporalato.
NOTE DI REGIA: Un viaggio difficile e doloroso, ma necessario per testimoniare e stimolare ancora di più l'attenzione sul mondo del lavoro italiano dove ogni giorno muoiono 4 lavoratori, oltre alle centinaia e migliaia che rimangono lesi da incidenti sui luoghi di lavoro, per non parlare delle vedove e degli orfani "da lavoro".
a seguire dibattito


Da SABATO 31 MAGGIO a DOMENICa 8 GIUGNO
anteprima doc
21.00 MORIRE DI LAVORO (Italia 2008, 88') di Daniele Segre. Documentario che indaga la realtà del settore delle costruzioni in Italia, protagonisti i lavoratori e i familiari di lavoratori morti sul lavoro. La trama narrativa si sviluppa attraverso i racconti e le testimonianze dei protagonisti, ripresi in primo piano, che guardano in macchina. Altro elemento espressivo sono le voci di tre attori, due italiani e un senegalese, che interpretano ciascuno il ruolo di un lavoratore morto in cantiere. Nel film si parla di incidenti mortali nei cantieri edili, dell'orgoglio del lavoro, di come si è appreso il mestiere, della sicurezza e della sua mancanza, di lavoro nero, di caporalato.
NOTE DI REGIA: Un viaggio difficile e doloroso, ma necessario per testimoniare e stimolare ancora di più l'attenzione sul mondo del lavoro italiano dove ogni giorno muoiono 4 lavoratori, oltre alle centinaia e migliaia che rimangono lesi da incidenti sui luoghi di lavoro, per non parlare delle vedove e degli orfani "da lavoro".

Attenzione: ogni venerdì e sabato è prevista una seconda proiezione di "Morire di lavoro" alle ore 22.30.
Lunedì 2 giugno il cineclub resterà chiuso.


DAL 9 GIUGNO IL CINECLUB CHIUDE PER LA CONSUETA PAUSA ESTIVA.
APPUNTAMENTO A OTTOBRE!

CINEMA DETOUR
Via Urbana 47/a
00184 ROMA
Tel. 06 45490845 (16-24)
e-mail: cinedetour@tiscali.it
sito: www.cinedetour.it
Ingresso riservato ai soci