DETOUR OFFCINEMA - 1998/2008 - 10 ANNI DI ATTIVITA'
PROGRAMMA DI APRILE 2008

Questo mese abbiamo scelto una modalita' di programmazione piu' tradizionale, puntando su pochi titoli riproposti per diversi giorni di seguito:

- LA RABBIA
, film italiano indipendente di Louis Nero con un cast eccezionale, Franco Nero, Giorgio Albertazzi, Tinto Brass, Lou Castel, Arnoldo Foà, Philippe Leroy, Corso Salani, Faye Dunaway tra gli altri (domenica 6 aprile alle 21.00 è previsto l'incontro con Louis Nero e Franco Nero).

- le serate della INVASIONE DEGLI ULTRACORTI, storico festival di cortometraggi a eliminazione diretta, giunto ormai alla XII edizione.

- ZERO, INCHIESTA SULL'11 SETTEMBRE, film collettivo di Giulietto Chiesa, Franco Fracassi, Thomas Torelli, Francesco Trento e Paolo Jormi Bianchi, con la partecipazione straordinaria di Dario Fo, Lella Costa, Moni Ovadia e Gore Vidal, che mette in questione la versione ufficiale degli eventi del giorno che ha cambiato la nostra storia recente.

Per concludere una segnalazione speciale: domenica 20 aprile saremo lieti di presentare FOBOFOBIA 2, spettacolo dal vivo di e con Serafino Iorli. Regia Paolo Orlandelli. Attraverso un'esilarante carrellata di personaggi, lo spettacolo inviterà lo spettatore a rompere il cerchio della paura che lo circonda e a metterlo in guardia dalle  manipolazioni mass-mediatiche



dALL'1 AL 3 APRILE / 6 - 9 - 10 - 13 APRILE
21.00 LA RABBIA (Italia 2007, 102’) di Louis Nero. Con Franco Nero,Giorgio Albertazzi, Tinto Brass, Lou Castel, Arnoldo Foà, Philippe Leroy, Corso Salani, Faye Dunaway, Corin Redgrave, , Jun Ichikawa, HalYamonouchi, Níco Rogner. Un giovane cineasta esordiente si scontra con il muro di gomma del sistema produttivo italiano e decide di rapinare una banca allo scopo di ottenere i finanziamenti per il suo film. Appoggiato nella sua lotta da due amici sceneggiatori, ma scoraggiato da un vecchio regista nostalgico, il giovane sembra riuscire nell'impresa, ma gli ostacoli non sono finiti…. Inquadrature oblique, primi piani sfocati, immagini psichedeliche e rallentate, lunghi pianisequenza, atmosfere tetre - il film è girato quasi interamente di notte – in una continua alternanza visionaria tra sogno e realtà con, al centro di tutto, la rabbia dell'artista sprezzante e autodistruttivo. Un'opera che affronta con ironia e rassegnazione, il grave momento di crisi del sistema cinematografico italiano attraverso un protagonista che vive un lancinante conflitto tra ideale estetico e legge di mercato, tra espressione artistica e sperimentazione, tra inerzia e speranza per il futuro. Colonna sonora straniante del grande Luis Bacalov, da qualche giorno candidata al David di Donatello.
Giovedì 6 aprile, prima della proiezione, incontro con Franco Nero, Jun Ichikawa, Hal Yamonouchi, Louis Nero.


4 – 5 – 11 – 12 APRILE / DAL 15 AL 19 APRILE
dalle 21.00 L'INVASIONE DEGLI ULTRACORTI 12ª EDIZIONE
Ed eccoci qui per dare ufficialmente il via alla 12ª edizione del festival. Anche quest'anno abbiamo voluto aggiungere una novità. I premi in denaro diventano due. Oltre ai 500 euro per il "miglior cortometraggio" deciso dalla giuria di esperti, ci saranno anche 200 euro per il cortometraggio che si aggiudicherà il premio "giura popolare". Per il resto ormai il festival lo conoscete tutti, e quindi sembra quasi retorico e ripetitivo ricordarvi perché dovete iscrivervi all'invasione.
Per chi però ancora non ci conoscesse (ormai pochi spero), ecco di seguito qualcuna delle caratteristiche che ha reso "L'invasione degli Ultracorti" uno dei festival più amati (ed imitati) d'Italia:

- NESSUNA PRESELEZIONE
Tutti i corti che giungono in tempo utile sono ammessi al concorso ed avranno il loro momento di visibilità. Quindi spazio a tutti, dal corto più amatoriale a quello più professionale, che vengono chiamati a scontrarsi ad armi pari di fronte al pubblico senza il filtro di una giuria di preselezione.

- AMPIO SPAZIO AL DIBATTITO
Al termine di ogni proiezione l'autore è chiamato a confrontarsi con il pubblico e con la giuria presente in sala in un dibattito informale in cui anche la critica è vista come un momento di crescita. L'autore è quindi protagonista della serata potendo spiegare e approfondire i temi del proprio cortometraggio.

- PUBBLICO PROTAGONISTA DEL FESTIVAL
Il pubblico dell'invasione non è solo un inerte spettatore, ma è chiamato a votare i cortometraggi e quindi assegnare alcuni dei riconoscimenti del festival. Al pubblico infatti decreta il cortometraggio vincitore del "premio serata" consistente in una foto ricordo personalizzata "Ultracorti" e quindi anche il premio "giuria popolare" consistente, oltre che nella targa, anche in un riconoscimento in denaro di 200 euro.

- SELEZIONI FATTE DA VOI STESSI
Durante le serate di proiezioni la giuria che decreterà i corti finalisti sarà composta da videomaker come voi che hanno già partecipato al festival (vincendo dei premi) e ne conoscono lo spirito e le finalità. Quindi, in sostanza, sarà gente come voi, che conosce tutte le problematiche di affrontare la produzione di un cortometraggio, a decidere chi approderà in finale.

Per ulteriori informazioni e per scaricare il bando e la scheda di di iscrizione: http://www.ultracorti.it/


MARTEDI' 8 APRILE
Visioni Presenta
21.00 L’infernale Quinlan(Usa 1958)  di Orson Welles. Un poliziotto di origine messicana, Miguel "Mike" Vargas e sua moglie Susan (Janet Leigh), fermatisi in una cittadina di frontiera durante il loro viaggio di nozze, si trovano coinvolti in una sporca storia di omicidi dietro la quale trama Hank Quinlan, corrotto capo della polizia locale.


MARTEDI' 29 APRILE
Visioni Presenta
21.00 Hollywood Party (Usa 1968)di Blake Edwards. Peter Sellers  veste i panni di Hrundi V. Bakshi, ingenua e sbadata comparsa indiana sul set di un film di Hollywood. Dopo avere inavvertitamente fatto esplodere il set prima del ciak del regista, il buffo ometto si ritrova per errore invitato in una lussuosa villa al party del produttore del film.

DOMENICA 20 APRILE
Detour offtheatre
22.00 FOBOFOBIA 2 (paura della paura) Spettacolo dal vivo di e con Serafino Iorli. Regia Paolo Orlandelli. Collaborazione ai testi Pier Paolo Fiorini.
L'allarmismo è la chiave con cui viene confezionata la TV. Genera ansia, depressione, insonnia e persino attacchi di panico. Le trasmissioni sono caratterizzate da toni che rasentano l'isteria e da continue polemiche. L’allarmismo è lo strumento utilizzato dalla televisione per alimentare la paura. Paura per tutto: paura del futuro, dello straniero, del diverso,  dell'ignoto, del progresso scientifico, di sé stessi ecc. Attraverso un'esilarante carrellata di personaggi, lo spettacolo inviterà lo spettatore a rompere il cerchio della paura che lo circonda e a metterlo in guardia dalle  manipolazioni mass-mediatiche.

...e dalle ore 20.30 DJ SET: Severin from WE LOVE TO BOOGIE! PARTY
www.myspace.com/welovetoboogieparty


MARTEDI' 22 APRILE
CINETICA e GREENPEACE presentano
21.00 L'ECOLOGIA PROFONDA: UN MARE DI CAMBIAMENTI
Cinetica e Greenpeace Italia presentano un'evento speciale che esplorera' il ruolo del film nella campagna ambientalista.Alessandro Gianni, attivista da anni e responsabile campagna mare di Greenpace Italia presentera' una serie di brevi filmati che mettono in luce l'impatto devstante delle attivita' umane nel Mediterraneo e quali saranno i prossimi passi nella campagna. Esploreremo anche la cinepresa come strumento per fare pressioni su governi e istituzioni e per sensibilizzare i consumatori.L'ecologia profonda vuole rivedere il ruolo dell'essere umano nel mondo e l'ambiente, e insegna che non possiamo salvare il pianeta se non smettendo di trattare la natura e gli altri come semplici risorse da sfruttare.
Offriamo un rinfresco.

DAL 23 AL 27 APRILE
21.00 ZERO – INCHIESTA SULL’11 SETTEMBRE (Italia 2007, 110’) di Giulietto Chiesa, Franco Fracassi, Thomas Torelli, Francesco Trento e Paolo Jormi Bianchi. Con la partecipazione straordinaria di Dario Fo, Lella Costa, Moni Ovadia e Gore Vidal. ZERO è un film documentario che rompe il muro del silenzio, un’inchiesta giornalistica rigorosa, costruita con interviste girate in tutto il mondo a testimoni oculari, sopravvissuti, responsabili delle indagini, esperti, tecnici, scienziati, familiari delle vittime, giornalisti. Tre narratori d’eccezione, Dario Fo, Lella Costa e Moni Ovadia, accompagnano lo spettatore nel viaggio attraverso le menzogne della versione ufficiale. Immagini di repertorio inedite ed esclusive, documenti ufficiali, ricostruzioni in computer grafica, permettono allo spettatore di riconsiderare i fatti da punti di vista diversi e riuscire a guardare di nuovo, in maniera critica, le immagini dell’11 settembre 2001.
A sei anni dall’evento che ha cambiato volto al mondo molte domande rimagono ancora senza risposta. A nulla è servita una Commissione ufficiale d’inchiesta. I suoi lavori sono stati contestati da molti: esperti dei servizi segreti, scienziati, parenti delle vittime.Molti testimoni non sono stati nemmeno ascoltati, molte prove sono state ignorate. Il rapporto finale sorvola su molte, moltissime questioni chiave.
In questi anni, molte domande sono emerse, troppi buchi neri senza una risposta. Domande che l’informazione ufficiale non ha il coraggio di affrontare. La nostra indagine sull’11 settembre è dunque ripartita da ZERO per ricostruire i fatti.
Non possiamo sapere tutta la verità su quanto è accaduto l’11 settembre, ma sappiamo cosa non è accaduto. Sappiamo che ci hanno mentito su molte cose, forse su tutto. Sulla base di queste menzogne, sono state scatenate due guerre, decine di migliaia di persone sono state uccise. Per questo, continueremo a sollevare dubbi, a porre domande. Come cittadini di un mondo che l’11 settembre ha mutato per sempre, noi chiediamo, vogliamo, pretendiamo la verità.

22.30 ZERO – INCHIESTA SULL’11 SETTEMBRE (replica)