Questo mese abbiamo scelto una
modalita' di programmazione piu' tradizionale, puntando su pochi
titoli riproposti per diversi giorni di seguito:
-
LA RABBIA,
film italiano indipendente di Louis Nero con un cast eccezionale,
Franco Nero, Giorgio Albertazzi, Tinto Brass, Lou Castel, Arnoldo
Foà, Philippe Leroy, Corso Salani, Faye Dunaway tra gli altri
(domenica 6 aprile alle 21.00 è previsto l'incontro con Louis
Nero e Franco Nero).
- le serate della INVASIONE DEGLI ULTRACORTI,
storico festival di cortometraggi a eliminazione diretta, giunto
ormai alla XII edizione.
- ZERO, INCHIESTA SULL'11
SETTEMBRE, film collettivo di Giulietto
Chiesa, Franco Fracassi, Thomas Torelli, Francesco Trento e Paolo
Jormi Bianchi, con la partecipazione straordinaria di Dario Fo,
Lella Costa, Moni Ovadia e Gore Vidal, che mette in questione
la versione ufficiale degli eventi del giorno che ha cambiato
la nostra storia recente.
Per concludere una segnalazione
speciale: domenica 20 aprile saremo lieti di presentare FOBOFOBIA
2, spettacolo dal vivo di e con Serafino Iorli. Regia
Paolo Orlandelli.
Attraverso un'esilarante carrellata di personaggi, lo spettacolo
inviterà lo spettatore a rompere il cerchio della paura
che lo circonda e a metterlo in guardia dalle manipolazioni
mass-mediatiche
dALL'1 AL 3 APRILE / 6 - 9 - 10 - 13 APRILE
21.00 LA RABBIA (Italia
2007, 102’) di Louis Nero. Con
Franco Nero,Giorgio Albertazzi, Tinto Brass, Lou Castel, Arnoldo
Foà,
Philippe Leroy, Corso Salani, Faye Dunaway, Corin Redgrave, ,
Jun Ichikawa, HalYamonouchi, Níco Rogner. Un giovane
cineasta esordiente si scontra con il muro di gomma del sistema
produttivo italiano e decide di rapinare una banca allo scopo
di ottenere i finanziamenti per il suo film. Appoggiato nella
sua lotta da due amici sceneggiatori, ma scoraggiato da un
vecchio regista nostalgico, il giovane sembra riuscire nell'impresa,
ma gli ostacoli non sono finiti…. Inquadrature
oblique, primi piani sfocati, immagini psichedeliche e rallentate,
lunghi pianisequenza, atmosfere tetre - il film è girato
quasi interamente di notte – in una continua alternanza
visionaria tra sogno e realtà con, al centro di tutto,
la rabbia dell'artista sprezzante e autodistruttivo. Un'opera
che affronta con ironia e rassegnazione, il grave momento di
crisi del sistema cinematografico italiano attraverso un protagonista
che vive un lancinante conflitto tra ideale estetico e legge
di mercato, tra espressione artistica e sperimentazione, tra
inerzia e speranza per il futuro. Colonna sonora straniante
del grande Luis Bacalov, da qualche giorno candidata al David
di Donatello.
Giovedì 6 aprile, prima
della proiezione, incontro con Franco Nero, Jun Ichikawa, Hal
Yamonouchi, Louis Nero.
4 – 5 – 11 – 12 APRILE
/ DAL 15 AL 19 APRILE
dalle 21.00 L'INVASIONE DEGLI ULTRACORTI
12ª EDIZIONE
Ed eccoci qui per dare ufficialmente
il via alla 12ª edizione
del festival. Anche quest'anno abbiamo voluto aggiungere una
novità. I premi in denaro diventano due. Oltre ai 500
euro per il "miglior cortometraggio" deciso dalla giuria
di esperti, ci saranno anche 200 euro per il cortometraggio che
si aggiudicherà il premio "giura popolare".
Per il resto ormai il festival lo conoscete tutti, e quindi sembra
quasi retorico e ripetitivo ricordarvi perché dovete iscrivervi
all'invasione.
Per chi però ancora non ci conoscesse (ormai pochi spero),
ecco di seguito qualcuna delle caratteristiche che ha reso "L'invasione
degli Ultracorti" uno dei festival più amati (ed
imitati) d'Italia:
- NESSUNA PRESELEZIONE
Tutti i corti
che giungono in tempo utile sono ammessi al concorso ed avranno
il loro momento di visibilità. Quindi
spazio a tutti, dal corto più amatoriale a quello più professionale,
che vengono chiamati a scontrarsi ad armi pari di fronte al
pubblico senza il filtro di una giuria di preselezione.
- AMPIO SPAZIO AL DIBATTITO
Al termine
di ogni proiezione l'autore è chiamato
a confrontarsi con il pubblico e con la giuria presente in
sala in un dibattito informale in cui anche la critica è vista
come un momento di crescita. L'autore è quindi protagonista
della serata potendo spiegare e approfondire i temi del proprio
cortometraggio.
- PUBBLICO PROTAGONISTA DEL FESTIVAL
Il
pubblico dell'invasione non è solo un inerte spettatore,
ma è chiamato a votare i cortometraggi e quindi assegnare
alcuni dei riconoscimenti del festival. Al pubblico infatti
decreta il cortometraggio vincitore del "premio serata" consistente
in una foto ricordo personalizzata "Ultracorti" e
quindi anche il premio "giuria popolare" consistente,
oltre che nella targa, anche in un riconoscimento in denaro
di 200 euro.
- SELEZIONI FATTE DA VOI STESSI
Durante
le serate di proiezioni la giuria che decreterà i
corti finalisti sarà composta da videomaker come voi
che hanno già partecipato al festival (vincendo dei
premi) e ne conoscono lo spirito e le finalità. Quindi,
in sostanza, sarà gente come voi, che conosce tutte
le problematiche di affrontare la produzione di un cortometraggio,
a decidere chi approderà in finale.
Per ulteriori informazioni e per scaricare il bando e la scheda
di di iscrizione: http://www.ultracorti.it/
MARTEDI' 8 APRILE
Visioni Presenta
21.00 L’infernale
Quinlan(Usa
1958) di Orson Welles. Un poliziotto di origine messicana,
Miguel "Mike" Vargas e sua moglie Susan (Janet Leigh),
fermatisi in una cittadina di frontiera durante il loro viaggio
di nozze, si trovano coinvolti in una sporca storia di omicidi
dietro la quale trama Hank Quinlan, corrotto capo della polizia
locale.
MARTEDI' 29 APRILE
Visioni Presenta
21.00 Hollywood
Party (Usa
1968)di Blake Edwards. Peter Sellers veste i panni di
Hrundi V. Bakshi, ingenua e sbadata comparsa indiana sul set
di un film di Hollywood. Dopo avere inavvertitamente fatto
esplodere il set prima del ciak del regista, il buffo ometto
si ritrova per errore invitato in una lussuosa villa al party
del produttore del film.
DOMENICA 20 APRILE
Detour offtheatre
22.00 FOBOFOBIA 2 (paura della paura) Spettacolo
dal vivo di e con Serafino Iorli. Regia Paolo Orlandelli. Collaborazione
ai testi Pier Paolo Fiorini.
L'allarmismo è la chiave con cui viene confezionata la
TV. Genera ansia, depressione, insonnia e persino attacchi di
panico. Le trasmissioni sono caratterizzate da toni che rasentano
l'isteria e da continue polemiche. L’allarmismo è lo
strumento utilizzato dalla televisione per alimentare la paura.
Paura per tutto: paura del futuro, dello straniero, del diverso, dell'ignoto,
del progresso scientifico, di sé stessi ecc. Attraverso
un'esilarante carrellata di personaggi, lo spettacolo inviterà lo
spettatore a rompere il cerchio della paura che lo circonda e
a metterlo in guardia dalle manipolazioni mass-mediatiche.
...e dalle ore 20.30 DJ SET: Severin
from WE LOVE TO BOOGIE! PARTY
www.myspace.com/welovetoboogieparty
MARTEDI' 22 APRILE
CINETICA e GREENPEACE presentano
21.00 L'ECOLOGIA PROFONDA: UN MARE
DI CAMBIAMENTI
Cinetica e Greenpeace Italia presentano un'evento speciale
che esplorera' il ruolo del film nella campagna ambientalista.Alessandro
Gianni, attivista da anni e responsabile campagna mare di Greenpace
Italia presentera' una serie di brevi filmati che mettono in luce
l'impatto devstante delle attivita' umane nel Mediterraneo e quali
saranno i prossimi passi nella campagna. Esploreremo anche la cinepresa
come strumento per fare pressioni su governi e istituzioni e per
sensibilizzare i consumatori.L'ecologia profonda vuole rivedere
il ruolo dell'essere umano nel mondo e l'ambiente, e insegna che
non possiamo salvare il pianeta se non smettendo di trattare la
natura e gli altri come semplici risorse da sfruttare.
Offriamo un rinfresco.
DAL 23 AL 27 APRILE
21.00
ZERO – INCHIESTA SULL’11
SETTEMBRE (Italia
2007, 110’) di Giulietto Chiesa, Franco Fracassi, Thomas
Torelli, Francesco Trento e Paolo Jormi Bianchi. Con la partecipazione
straordinaria di Dario Fo, Lella Costa, Moni Ovadia e Gore Vidal.
ZERO è un film documentario che rompe il muro del silenzio,
un’inchiesta giornalistica rigorosa, costruita con interviste
girate in tutto il mondo a testimoni oculari, sopravvissuti,
responsabili delle indagini, esperti, tecnici, scienziati, familiari
delle vittime, giornalisti. Tre narratori d’eccezione,
Dario Fo, Lella Costa e Moni Ovadia, accompagnano lo spettatore
nel viaggio attraverso le menzogne della versione ufficiale.
Immagini di repertorio inedite ed esclusive, documenti ufficiali,
ricostruzioni in computer grafica, permettono allo spettatore
di riconsiderare i fatti da punti di vista diversi e riuscire
a guardare di nuovo, in maniera critica, le immagini dell’11
settembre 2001.
A sei anni dall’evento che ha cambiato volto al mondo
molte domande rimagono ancora senza risposta. A nulla è servita
una Commissione ufficiale d’inchiesta. I suoi lavori sono
stati contestati da molti: esperti dei servizi segreti, scienziati,
parenti delle vittime.Molti testimoni non sono stati nemmeno
ascoltati, molte prove sono state ignorate. Il rapporto finale
sorvola su molte, moltissime questioni chiave.
In questi anni, molte
domande sono emerse, troppi buchi neri senza una risposta. Domande
che l’informazione
ufficiale non ha il coraggio di affrontare. La nostra indagine
sull’11 settembre è dunque
ripartita da ZERO per ricostruire i fatti.
Non possiamo sapere tutta
la verità su quanto è accaduto
l’11 settembre, ma sappiamo cosa non è accaduto.
Sappiamo che ci hanno mentito su molte cose, forse su tutto.
Sulla base di queste menzogne, sono state scatenate due guerre,
decine di migliaia di persone sono state uccise. Per questo,
continueremo a sollevare dubbi, a porre domande. Come cittadini
di un mondo che l’11 settembre ha mutato per sempre, noi
chiediamo, vogliamo, pretendiamo la verità.
22.30 ZERO – INCHIESTA
SULL’11 SETTEMBRE (replica)
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