A TUTTI I NUOVI SOCI SARA' RILASCIATA LA TESSERA VALIDA ANCHE PER
IL 2009
SABATO
6, DOMENICA 7, MARTEDI' 9, MERCOLEDI' 10 DICEMBRE
DETOUR
A EST
21.00
BEAT KITANO: GLORY TO THE FILMMAKER (Kantoku Banzai!) di
Takeshi Kitano (104 min. - Giappone 2007) Con Takeshi Kitano,
Anne Suzuki, Keiko Matsuzaka, Yoshino Kimura, Kazuko Yoshiyuki.
"Kitano è in crisi. La critica e il pubblico lo pretendono sempre
diverso da come poi si presenta. Che tipo di film fare? Un amore strappalacrime
o un film sull'essere vecchi? Una pellicola di fantascienza o un nostalgico
ricordo della propria infanzia? Un gangster movie o un horror? Kitano butta
in questo calderone di dubbi ben sette storie (e generi) diverse, cercando
di parodizzare qualsiasi tentativo grazie ad una mimica facciale volutamente
limitata (che rende ridicola qualsiasi trasposizione di emozioni che non sia
comica) e ad un continuo giocare con il non-sense." (da Asian World). Presentato
con successo a Venezia 2007.
GIOVEDI'
11 DICEMBRE
a cura dell’Associazione Culturale
Euskara www.euskara.it e
del Dipartimento
di Lingua e Cultura Basca dell'Upter
21.00 KUTSIDAZU BIDEA,
IXABEL – MOSTRAMI LA VIA, IXABEL di
Fernando Bernués e Mireia Gabilondo, Euskal Herria (E),
2007, 97 min., sottotitoli in italiano.
Un giovane di San
Sebastian decide di impara re il basco e di trascorrere per meglio
riuscirci un periodo di vacanza ospite di alcuni contadini che
vivono in un casa sperduta nel monte. Divertente commedia, tra
equivoci e incomunicabilità,
sulla difficoltà di
imparare una lingua che diventa una più generale metafora
sul conoscere l’altro da sé.
22.45 SONAR CIUDADES – SUONARE
(LE) CITTÀ
(Euskal Herria, 2006, 52 min)
Documentario di Xabier Iriondo y Fernando Aguirre sull’eclettico
musicista e compositore Llorenç Barber. Girato in occasione
di un concerto molto speciale che chi vi ha partecipato non potrà dimenticare
facilmente... Quando la musica non è solo suono.
23.15 SELEZIONE DI CORTOMETRAGGI a cura di Oier Etxeberria,
30 min. circa
"Alcuni video basati sulla musica
dai quattro angoli baschi" - "Musika
oinarritzat duten euskal txokoetatik zenbait bideo lan"
1.- Juan Perez Aguirregoikoa: "Concerto per pugno alzato" 2.-
Jesus Pueyo & Oier Etxeberria "S/T" 3.- Iñaki
Garmendia " Kolpez-Kolpe" 4.- Paralux "Yonki" (akauzazte)
5.- Ana Cabeza eta Antton Iturbe "Proyecto Zero"
VENERDI' 12 DICEMBRE
"Jacques
Lacan parle" a cura di Federico
Febbo
Se
crediamo ancora oggi che il magistero di Lacan possa servire
a molto, non è solo nella
misura in cui tutto quello che sta infelicemente accadendo
al sociale, alle scienze applicate, all'esperimento analitico
e a quello del linguaggio Jacques Lacan lo aveva predetto (senza
tener conto delle sue fenomenali scoperte nell'ambito della
psicanalisi e il ritorno a Freud) ma anche e sopratutto perchè la
solarità della sua lezione non continui ad essere obliata
in un paese dove tutt'ora le rovine di quelli che erano un
tempo i templi italiani della psicoanalisi, non insistano -
ancor più dopo
aver perso la partita ed essersi tramutati in macerie - a nascondere,
o ben che vada calunniare, l'insegnamento di una delle più alte
menti pensanti e rivoluzionarie del pensiero analitico, e non,
della seconda metà del XX secolo.
21.00
introduzione alle proiezioni
21.30 "JACQUES
LACAN PARLE" 1972
- Francoise Wolf -56 min.
Conferenza tenuta all'università di
Louvain il 13 ottobre del 1972 in cui
Lacan parla ad un pubblico scosso e
turbato dai suoi toni predicatòri,
enfatizzati anche dalla sua alta figura.Un
pubblico sensibile al "dire" del
maestro, come lo è anche Lacan
nei confronti dell'uditorio stracolmo.
Una sensibilità che sfocia anche nella performance
di un giovane post-rivoluzionario che attaccherà,
anche con intenti aggressivi, Lacan per poi ritrovarsi
ad essere cacciato dall'auditorium. L'unica rara occasione
- Jacques Lacan non amava il linguaggio audio/video -
di poter assistera ad uno di quelli che poi verranno
definiti, a detta di tutti, seminari unici in cui si
poteva assistere a prodigiosi momenti di irripetibili
intuizioni. La seduzione di Lacan guida l'ascolto oltre
i confini di un ordinario convegno cattedratico.
A seguire un intervista concessa il giorno dopo a Francoise
Wolf sui grandi temi della psicoanalisied un intensa
biografia del professore.
22.30 "PSYCHANALYSE-TELEVISION" - 1974 - 30 min.
Jacques Lacan risponde alle domande di Jacques Alain Miller,
pupillo del maestro, a cui Lacan lascierà ufficialmente
l'eredità del suo sapere dopo la sua morte. Miller si
assumerà l'impegno per tutto il resto della vita, a
partire dagli anni '70, di trascrivere in forma- libro tutti
gli appunti stenografati durante i seminari. La trasposizione è tutt'ora
in corso considerata la spropositata quantità di materiale
in possesso di Miller.
La ORTF, la televisione pubblica francese, trasmise questo
programma col titolo "Psychanalise" e successivamente, nel 1974,
Miller e Lacan riadattarono il contenuto del filmato titolandolo "Television".
La forma monologante e piuttosto singolare con cui Lacan sfida
la cinepresa, ci da un idea del complesso spazio del segno linguistico
e gestuale attraverso cui Lacan stabilisce un contatto vivo con
lo spettatore, poichè di spettatore si tratta, visto che
in alcuni attimi il tutto si tramuta in un vero e prorio spettacolo
evento.
SABATO 13 DICEMBRE
Grió Sinergie
Culturali In collaborazione con Cineclub Detour
L’associazione
culturale Grió promuove la diffusione del cinema
documentario e l’accesso al patrimonio audiovisivo
attraverso l’organizzazione di proiezioni e rassegne
di documentari, incontri, conferenze e corsi di formazione.
L’associazione dispone di una videoteca con circa
1300 film, in formato DVD e VHS, tra cui più di
800 documentari; di un archivio di pellicole, comprendente
documentari e filmati amatoriali; di una biblioteca specializzata
sul documentario e le tecniche audiovisive. (http://documentario.associazionegrio.it/)
21.30 Bibione
Bye Bye One di
Alessandro Rossetto (Italia,1999, 75')
Bibione Bye Bye One è il racconto di un’ideale giornata estiva nella
cittadina balneare di Bibione, a circa 100 chilometri a nord di Venezia: provincia
italiana contemporanea, Nord-Est. Il film è un viaggio in bianco e nero
fra personaggi e situazioni, in un immersione totale e inedita. Sempre a cavallo
fra cruda realtà e assurdità reali, la cinepresa sembra muoversi
in un mondo a sé, che potrebbe essere ovunque o da nessuna parte, registrando
immagini di estati che si susseguono come tasselli intercambiabili. Bloccato
per un giorno nel suo scorrere, il flusso del tempo si lascia afferrare e rivela
un’umanità dolente, saggia e inquieta, comica e amara allo stesso
tempo. Bibione, una piccola cittadina balneare veneta dall'architettura anni
'60, si riempie di turisti. Durante i densi e caldi giorni d'estate la gente,
indigeni e non, vecchi e giovani, vive e lavora. Una piccola comunità si
trasforma in un "melting pot". Un luogo nato quasi dal nulla crea la
sua storia contemporanea e viene indagato come un piccolo universo.
Seguirà una conversazione con
Marco Fiumara, fonico del film, incentrata sull’uso del
suono in Bibione Bye Bye One
Marco
Fiumara: fonico di presa diretta per il cinema e la televisione,
già docente presso il Centro Sperimentale di Cinematografia
e la Scuola Zelig di Bolzano, ha tenuto seminari presso vari atenei
italiani. Marco Fiumara approfondirà le tematiche legate
al suono nel cinema documentario in un workshop che si terrà a
Roma il 13 e il 14 dicembre 2008.
DOMENICA 14 DICEMBRE
DETOUR
A EST
21.00 HELP ME EROS (Bangbang
wo aishen) di
Lee Kang Sheng (107 min.
- Taiwan 2007) Con Lee Kang Sheng, Yin Shin.
Ah Jie, agente di borsa, ha perso tutto a causa di un ribasso.
Depresso, cerca conforto nella marijuana che coltiva in casa
e nel sesso che cerca in strada, in rete e al telefono. Sul marciapiede
incontra la bella Shin, che lavora nel betel sotto casa, dall'altra
parte del filo lo corrisponde invece la paffuta Chyi, moglie
di un cuoco produttivo in cucina e indolente a letto. A un passo
dal suicidio, Ah Jie consumerà il suo tempo sospeso tra
i fumi dell'erba e l'estasi del sesso. Il film di Lee Kang-Sheng,
combinando in modo spiazzante la tragedia e la commedia, è percorso
da correnti sotterranee di humor nero. (da mymovies)
MERCOLEDI'
17 DICEMBRE
VISIONI
(http://forumcinema.blog.tiscali.it/)
presenta
21.00
OGNI COSA E' ILLUMINATA (USA 2005) di Liev Schreiber
Jonathan, un giovane ebreo statunitense, si reca in Ucraina alla ricerca di
Augustine, la donna che salvò la vita a suo nonno durante le deportazioni
naziste. Armato di una fotografia che ritrae suo nonno e Augustine, Jonathan
inizia così la sua ricerca della città fantasma di Trachimbrod,
lo shtetl dove suo nonno viveva all'epoca, distrutto dai nazisti durante la
guerra e perciò scomparso dalle mappe. Nel suo viaggio è accompagnato
da una guida locale, Aleksandr (Alex), con il quale stringerà presto
amicizia, e dallo strambo nonno di Alex, che dichiara continuamente di essere
cieco (ma in realtà ci vede benissimo), e quindi si fa condurre dal
proprio cagnolino, Sammy Davis Junior Junior.
____________
detour(de)genere
presenta
FREAKHRISTMAS
detour 18-21 DICEMBRE 2008
Il
nostri cine-panettoni per una natale freak e anticonformista
a tutti i soci che ci hanno fatto compagnia nel
2008.
Cinema
irriducibile, iconoclasta, feticista, sempre sopra, sotto
o "tra" le righe.
Quattro serate pre-natalizie, quattro potenti amuleti per
risvegliare creatività assopite.
GIOVEDI' 18
DICEMBRE
Freak-Christmas
scena prima
21.00 Johnny SUEDE (95
min., USA 1991, english, sottot. italiani) di Tom DiCillo. Con
Brad Pitt, Catherine Keener, Alison Moir, Nick Cave.
Bello e ingenuo, feticista
dei propri capelli a banana e delle scarpe scamosciate blu (da
cui prende il nome), patito di Ricky Nelson e del rockabilly,
Johnny fa fatica a New York a passare dalla lunga adolescenza
all'età adulta e ha rapporti incasinati con le donne.
1ª regia di T. DiCillo, direttore della fotografia per Jim
Jarmusch di cui sente l'influenza come ogni buon allievo che
cerca di superare il maestro. Un esordio intelligente
con un film indipendente che ha in Brad
Pitt un ottimo protagonista
e che vede Nick Cave nei panni di un musicista
imbroglione.
Pardo d'oro a Locarno 1991.
VENERDI' 19 DICEMBRE
Freakhristmas
scena seconda
21.00 LA ANTENA di Esteban
Sapir (Argentina 2007, 90 min v.o. sott. Italiano)
Una città intera è nelle mani di Mr. TV, il proprietario
del canale televisivo locale, che ha un piano sinistro: assoggettare
tutti gli abitanti alla sua volontà attraverso messaggi
subliminali veicolati per mezzo dei suoi programmi.
SABATO 20 DICEMBRE
Freakhristmas
scena terza
21.00 SILENI di Jan Svankmajer (Repubblica
Ceca 2005, 118 min v.o. sott. Italiano)
Nella Francia del 19mo secolo Jean Berlot è minacciato
da incubi insostenibili; durante il viaggio di ritorno
dal luogo dove si svolge il funerale della madre entra
in contatto con un Marchese che lo invita a passar la notte
nel suo castello. Tra le mura della dimora, Berlot assiste
ad un orgia blasfema e ad una sorta di funerale catartico; è qui
che il Marchese cerca di convincere un riluttante Berlot
a prender dominio delle sue paure conducendolo in un surreale
manicomio dove i pazienti sono in totale libertà e
gli inservienti sono chiusi a chiave dietro le sbarre...
DOMENICA
22 DICEMBRE
Freakhristmas
scena quarta
21.00 STRINGS di
Anners Ronnow-Klarlund (Danimarca/Svezia/Norvegia/Regno Unito
2004, 92 min v.o. sott. Italiano)
L'eterna rivalità tra Hebalon e gli Zeriths giunge ad un punto di svolta
quando il sovrano di Hebalon (il Kharo) si recide il filo della testa. Sua
volontà sarebbe che il figlio Hal portasse la pace, ma il perfido Nezo
attua un piano per nascondere la vera natura della morte del Kharo attribuendola
al capo degli Zeriths.
Film interamente realizzato con marionette di legno. Non solo non si ricorre
ad abbellimenti in Computer Grafica per ovviare alla staticità dei personaggi,
ma vengono lasciati anche i fili che ne guidano i movimenti, che diventano
parte integrante della storia. Un film straordinario prodotto dalla Zentropa
di Lars Von Trier.
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