DETOUR OFFCINEMA - 1998/2008 - 10 ANNI DI ATTIVITA'
PROGRAMMA DI DICEMBRE 2008


A TUTTI I NUOVI SOCI SARA' RILASCIATA LA TESSERA VALIDA ANCHE PER IL 2009

SABATO 6, DOMENICA 7, MARTEDI' 9, MERCOLEDI' 10 DICEMBRE
DETOUR A EST

21.00 BEAT KITANO: GLORY TO THE FILMMAKER (Kantoku Banzai!) di Takeshi Kitano (104 min. - Giappone 2007) Con Takeshi Kitano, Anne Suzuki, Keiko Matsuzaka, Yoshino Kimura, Kazuko Yoshiyuki.
"Kitano è in crisi. La critica e il pubblico lo pretendono sempre diverso da come poi si presenta. Che tipo di film fare? Un amore strappalacrime o un film sull'essere vecchi? Una pellicola di fantascienza o un nostalgico ricordo della propria infanzia? Un gangster movie o un horror? Kitano butta in questo calderone di dubbi ben sette storie (e generi) diverse, cercando di parodizzare qualsiasi tentativo grazie ad una mimica facciale volutamente limitata (che rende ridicola qualsiasi trasposizione di emozioni che non sia comica) e ad un continuo giocare con il non-sense." (da Asian World). Presentato con successo a Venezia 2007.

 

GIOVEDI' 11 DICEMBRE
a cura dell’Associazione Culturale Euskara www.euskara.it
e del Dipartimento di Lingua e Cultura Basca dell'Upter

21.00 KUTSIDAZU BIDEA, IXABEL – MOSTRAMI LA VIA, IXABEL di Fernando Bernués e Mireia Gabilondo, Euskal Herria (E), 2007, 97 min., sottotitoli in italiano.
Un giovane di San Sebastian decide di impara re il basco e di trascorrere per meglio riuscirci un periodo di vacanza ospite di alcuni contadini che vivono in un casa sperduta nel monte. Divertente commedia, tra equivoci e incomunicabilità, sulla difficoltà di imparare una lingua che diventa una più generale metafora sul conoscere l’altro da sé.

22.45 SONAR CIUDADES – SUONARE (LE) CITTÀ (Euskal Herria, 2006, 52 min)
Documentario di Xabier Iriondo y Fernando Aguirre sull’eclettico musicista e compositore Llorenç Barber. Girato in occasione di un concerto molto speciale che chi vi ha partecipato non potrà dimenticare facilmente... Quando la musica non è solo suono.

23.15 SELEZIONE DI CORTOMETRAGGI a cura di Oier Etxeberria, 30 min. circa
"Alcuni video basati sulla musica dai quattro angoli baschi" - "Musika oinarritzat duten euskal txokoetatik zenbait bideo lan"
1.- Juan Perez Aguirregoikoa: "Concerto per pugno alzato" 2.- Jesus Pueyo & Oier Etxeberria "S/T" 3.- Iñaki Garmendia " Kolpez-Kolpe" 4.- Paralux "Yonki" (akauzazte) 5.- Ana Cabeza eta Antton Iturbe "Proyecto Zero"

 

VENERDI' 12 DICEMBRE
"Jacques Lacan parle" a cura di Federico Febbo

Se crediamo ancora oggi che il magistero di Lacan possa servire a molto, non è solo nella misura in cui tutto quello che sta infelicemente accadendo al sociale, alle scienze applicate, all'esperimento analitico e a quello del linguaggio Jacques Lacan lo aveva predetto (senza tener conto delle sue fenomenali scoperte nell'ambito della psicanalisi e il ritorno a Freud) ma anche e sopratutto perchè la solarità della sua lezione non continui ad essere obliata in un paese dove tutt'ora le rovine di quelli che erano un tempo i templi italiani della psicoanalisi, non insistano - ancor più dopo aver perso la partita ed essersi tramutati in macerie - a nascondere, o ben che vada calunniare, l'insegnamento di una delle più alte menti pensanti e rivoluzionarie del pensiero analitico, e non, della seconda metà del XX secolo.


21.00 introduzione alle proiezioni

21.30 "JACQUES LACAN PARLE" 1972 - Francoise Wolf -56 min.
Conferenza tenuta all'università di Louvain il 13 ottobre del 1972 in cui Lacan parla ad un pubblico scosso e turbato dai suoi toni predicatòri, enfatizzati anche dalla sua alta figura.Un pubblico sensibile al "dire" del maestro, come lo è anche Lacan nei confronti dell'uditorio stracolmo. Una sensibilità che sfocia anche nella performance di un giovane post-rivoluzionario che attaccherà, anche con intenti aggressivi, Lacan per poi ritrovarsi ad essere cacciato dall'auditorium. L'unica rara occasione - Jacques Lacan non amava il linguaggio audio/video - di poter assistera ad uno di quelli che poi verranno definiti, a detta di tutti, seminari unici in cui si poteva assistere a prodigiosi momenti di irripetibili intuizioni. La seduzione di Lacan guida l'ascolto oltre i confini di un ordinario convegno cattedratico.
A seguire un intervista concessa il giorno dopo a Francoise Wolf sui grandi temi della psicoanalisied un intensa biografia del professore.

22.30 "PSYCHANALYSE-TELEVISION" - 1974 - 30 min.
Jacques Lacan risponde alle domande di Jacques Alain Miller, pupillo del maestro, a cui Lacan lascierà ufficialmente l'eredità del suo sapere dopo la sua morte. Miller si assumerà l'impegno per tutto il resto della vita, a partire dagli anni '70, di trascrivere in forma- libro tutti gli appunti stenografati durante i seminari. La trasposizione è tutt'ora in corso considerata la spropositata quantità di materiale in possesso di Miller.
La ORTF, la televisione pubblica francese, trasmise questo programma col titolo "Psychanalise" e successivamente, nel 1974, Miller e Lacan riadattarono il contenuto del filmato titolandolo "Television".
La forma monologante e piuttosto singolare con cui Lacan sfida la cinepresa, ci da un idea del complesso spazio del segno linguistico e gestuale attraverso cui Lacan stabilisce un contatto vivo con lo spettatore, poichè di spettatore si tratta, visto che in alcuni attimi il tutto si tramuta in un vero e prorio spettacolo evento.

 

SABATO 13 DICEMBRE
Grió Sinergie Culturali In collaborazione con Cineclub Detour

L’associazione culturale Grió promuove la diffusione del cinema documentario e l’accesso al patrimonio audiovisivo attraverso l’organizzazione di proiezioni e rassegne di documentari, incontri, conferenze e corsi di formazione. L’associazione dispone di una videoteca con circa 1300 film, in formato DVD e VHS, tra cui più di 800 documentari; di un archivio di pellicole, comprendente documentari e filmati amatoriali; di una biblioteca specializzata sul documentario e le tecniche audiovisive. (http://documentario.associazionegrio.it/)


21.30 Bibione Bye Bye One di Alessandro Rossetto (Italia,1999, 75')
Bibione Bye Bye One è il racconto di un’ideale giornata estiva nella cittadina balneare di Bibione, a circa 100 chilometri a nord di Venezia: provincia italiana contemporanea, Nord-Est. Il film è un viaggio in bianco e nero fra personaggi e situazioni, in un immersione totale e inedita. Sempre a cavallo fra cruda realtà e assurdità reali, la cinepresa sembra muoversi in un mondo a sé, che potrebbe essere ovunque o da nessuna parte, registrando immagini di estati che si susseguono come tasselli intercambiabili. Bloccato per un giorno nel suo scorrere, il flusso del tempo si lascia afferrare e rivela un’umanità dolente, saggia e inquieta, comica e amara allo stesso tempo. Bibione, una piccola cittadina balneare veneta dall'architettura anni '60, si riempie di turisti. Durante i densi e caldi giorni d'estate la gente, indigeni e non, vecchi e giovani, vive e lavora. Una piccola comunità si trasforma in un "melting pot". Un luogo nato quasi dal nulla crea la sua storia contemporanea e viene indagato come un piccolo universo.

Seguirà una conversazione con Marco Fiumara, fonico del film, incentrata sull’uso del suono in Bibione Bye Bye One

Marco Fiumara: fonico di presa diretta per il cinema e la televisione, già docente presso il Centro Sperimentale di Cinematografia e la Scuola Zelig di Bolzano, ha tenuto seminari presso vari atenei italiani. Marco Fiumara approfondirà le tematiche legate al suono nel cinema documentario in un workshop che si terrà a Roma il 13 e il 14 dicembre 2008.



DOMENICA 14 DICEMBRE
DETOUR A EST

21.00 HELP ME EROS (Bangbang wo aishen) di Lee Kang Sheng (107 min. - Taiwan 2007) Con Lee Kang Sheng, Yin Shin.
Ah Jie, agente di borsa, ha perso tutto a causa di un ribasso. Depresso, cerca conforto nella marijuana che coltiva in casa e nel sesso che cerca in strada, in rete e al telefono. Sul marciapiede incontra la bella Shin, che lavora nel betel sotto casa, dall'altra parte del filo lo corrisponde invece la paffuta Chyi, moglie di un cuoco produttivo in cucina e indolente a letto. A un passo dal suicidio, Ah Jie consumerà il suo tempo sospeso tra i fumi dell'erba e l'estasi del sesso. Il film di Lee Kang-Sheng, combinando in modo spiazzante la tragedia e la commedia, è percorso da correnti sotterranee di humor nero. (da mymovies)

 

MERCOLEDI' 17 DICEMBRE
VISIONI (http://forumcinema.blog.tiscali.it/) presenta

21.00 OGNI COSA E' ILLUMINATA (USA 2005) di Liev Schreiber
Jonathan, un giovane ebreo statunitense, si reca in Ucraina alla ricerca di Augustine, la donna che salvò la vita a suo nonno durante le deportazioni naziste. Armato di una fotografia che ritrae suo nonno e Augustine, Jonathan inizia così la sua ricerca della città fantasma di Trachimbrod, lo shtetl dove suo nonno viveva all'epoca, distrutto dai nazisti durante la guerra e perciò scomparso dalle mappe. Nel suo viaggio è accompagnato da una guida locale, Aleksandr (Alex), con il quale stringerà presto amicizia, e dallo strambo nonno di Alex, che dichiara continuamente di essere cieco (ma in realtà ci vede benissimo), e quindi si fa condurre dal proprio cagnolino, Sammy Davis Junior Junior.


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detour(de)genere presenta

FREAKHRISTMAS
detour 18-21 DICEMBRE 2008

Il nostri cine-panettoni per una natale freak e anticonformista a tutti i soci che ci hanno fatto compagnia nel 2008.
Cinema irriducibile, iconoclasta, feticista, sempre sopra, sotto o "tra" le righe.
Quattro serate pre-natalizie, quattro potenti amuleti per risvegliare creatività assopite.

GIOVEDI' 18 DICEMBRE
Freak-Christmas scena prima

21.00 Johnny SUEDE (95 min., USA 1991, english, sottot. italiani) di Tom DiCillo. Con Brad Pitt, Catherine Keener, Alison Moir, Nick Cave.
Bello e ingenuo, feticista dei propri capelli a banana e delle scarpe scamosciate blu (da cui prende il nome), patito di Ricky Nelson e del rockabilly, Johnny fa fatica a New York a passare dalla lunga adolescenza all'età adulta e ha rapporti incasinati con le donne. 1ª regia di T. DiCillo, direttore della fotografia per Jim Jarmusch di cui sente l'influenza come ogni buon allievo che cerca di superare il maestro. Un esordio intelligente con un film indipendente che ha in Brad Pitt un ottimo protagonista e che vede Nick Cave nei panni di un musicista imbroglione
. Pardo d'oro a Locarno 1991.

 

VENERDI' 19 DICEMBRE
Freakhristmas scena seconda

21.00 LA ANTENA di Esteban Sapir (Argentina 2007, 90 min v.o. sott. Italiano)
Una città intera è nelle mani di Mr. TV, il proprietario del canale televisivo locale, che ha un piano sinistro: assoggettare tutti gli abitanti alla sua volontà attraverso messaggi subliminali veicolati per mezzo dei suoi programmi.


SABATO 20 DICEMBRE
Freakhristmas scena terza

21.00 SILENI di Jan Svankmajer (Repubblica Ceca 2005, 118 min v.o. sott. Italiano)
Nella Francia del 19mo secolo Jean Berlot è minacciato da incubi insostenibili; durante il viaggio di ritorno dal luogo dove si svolge il funerale della madre entra in contatto con un Marchese che lo invita a passar la notte nel suo castello. Tra le mura della dimora, Berlot assiste ad un orgia blasfema e ad una sorta di funerale catartico; è qui che il Marchese cerca di convincere un riluttante Berlot a prender dominio delle sue paure conducendolo in un surreale manicomio dove i pazienti sono in totale libertà e gli inservienti sono chiusi a chiave dietro le sbarre...

DOMENICA 22 DICEMBRE
Freakhristmas scena quarta

21.00 STRINGS di Anners Ronnow-Klarlund (Danimarca/Svezia/Norvegia/Regno Unito 2004, 92 min v.o. sott. Italiano)
L'eterna rivalità tra Hebalon e gli Zeriths giunge ad un punto di svolta quando il sovrano di Hebalon (il Kharo) si recide il filo della testa. Sua volontà sarebbe che il figlio Hal portasse la pace, ma il perfido Nezo attua un piano per nascondere la vera natura della morte del Kharo attribuendola al capo degli Zeriths.
Film interamente realizzato con marionette di legno. Non solo non si ricorre ad abbellimenti in Computer Grafica per ovviare alla staticità dei personaggi, ma vengono lasciati anche i fili che ne guidano i movimenti, che diventano parte integrante della storia. Un film straordinario prodotto dalla Zentropa di Lars Von Trier.