Cineclub Detour
in
The
Winter Renaissance
Speciale Dicembre 2011
tutto il mese a ingresso gratuito anticrisi!
Cineclub
Detour @ Oasi Urbana - Via Urbana 107 00184
Roma
www.cinedetour.it - cinedetour@tiscali.it
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Ingresso gratuito - sottoscrizione libera
Cineclub Detour è affiliato alla FICC (Federazione Italiana
Circoli Cinema)
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Admission: Free - free subscription
Cineclub Detour is affiliated to FICC (Federazione Italiana Circoli
Cinema)
SAB 3 DICEMBRE @roma
basco - euskara di e con Myriam
Aizaguer
dalle ore 21.00_ingresso
libero
Sarà presente in sala Myriam
Aizaguer, documentarista e montatrice di Hendaya (Iparralde
- Paesi Baschi francesi). Oltre al suo lavoro di realizzatrice
collabora con numerosi progetti audio e video come Soinumapa,
Audiolab, Ertz...
L’iniziativa
fa parte del programma di @roma basco - euskara, organizzato
da Associazione Culturale Euskara e Dipartimento di Lingua
e Cultura Basca dell’Upter.
La programmazione completa sul sito www.euskara.it
.
21.00
MUR(S) Documentario.
56’. DVCAM et Super8. VO francese - sott. italiano. 2004.
Prodotto da: “productions de la Lanterne” e “VOI
Sénart”, con la partecipazione di “Centre National
de la
Cinématographie"
”Rue
de la Santé".
La targa sulla quale sono scritte queste parole è avvitata
su un muro spesso e sporco, un muro carico di storia(e), un
muro di prigione, quello dell’ultimo carcere di Parigi,
la casa di detenzione di La Santè. Da un lato del muro, delle
persone sono private della libertà, rinchiuse e spesso in
isolamento. Dall’altra la vita dei passanti e degli abitanti
del quartiere si svolge tra attività diverse. MUR(S) parla
di questo lato del muro e il mondo carcerario vi appare solo
in filigrana, per quello che può riflettere della e nella “società
dei liberi”. Racconta la quotidianità di un singolare
quartiere di Parigi, negli otto incroci formati dalle strade
direttamente adiacenti ai muri del carcere.
22.15
NI NÜZÜ Documentario sonoro. 46’.
VO basco Sott. italiano. 2011. Prodotto da “ARTegia”.
In alcuni borghi dei Paesi Baschi, le case hanno un nome che è rimasto
uguale da generazioni e che ha da sempre definito sia l’identità sociale
della casa che dei suoi abitanti. In questo documentario sonoro, la regista ritorna
in una fattoria in montagna a Sainte- Engrâce - la casa di sua nonna - una casa
rimasta sospesa, dove l’attività agricola si è interrotta. Con i suoi
microfoni e l’aiuto della famiglia, registra i suoni del quotidiano nella
vecchia casa e cerca di far rivivere quelli di una volta.
Il montaggio mescola questi suoni a dei frammenti di discussioni registrate nel
corso di questa ricerca sul mito della casa basca. La nonna e alcuni testimoni
dei paesi circostanti parlano del nome delle loro case, dell’uso che se
ne fa nella vita della comunità, del loro eventuale significato...
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VIII Incontro con il
Cinema Latinoamericano
a cura di Ass. Culturale Nuovi Orizzonti
Latini
in collaborazione con LIBERA Internazionale e il CineClub Detour
9-15 dicembre 2011 via urbana 107 - ingresso libero
VEN 9 DICEMBRE
VIII Incontro
con il Cinema Latinoamericano
a cura di Ass. Culturale Nuovi
Orizzonti Latini
in collaborazione con LIBERA Internazionale
e il CineClub Detour
ingresso gratuito
Perù
20.00 ESTADO
DE MIEDO (State of Fear)
di
Pamela Yates, Paco de Onís e Peter Kinoy. Perù-USA,
2005; 120’; V.O. Spagnolo - Sott. Italiano.
È un quadro completo di quelle che furono le violazioni dei diritti umani
in Perù durante gli anni ’80 e ’90. Le forze armate, la polizia,
i paramilitari e lo Stato Peruviano, in nome della lotta contro Sentiero Luminoso.
In questi anni di violenza tra fratelli sono morti oltre 70,000 peruviani. Premios:
Premi20o de la Crítica del Festival Internacional de Documentales de Chicago.
Bolivia
22.00 EL CEMENTERIO
DE LOS ELEFANTES
di
Tonchy Antezana. Bolivia, 81’, V.O. Spagnolo.
Sott. Inglese. Il film racconta la vita di
Juvenal, un oriundo della città di La
Paz. Con abilità e vituosismo
scopre le esperienze dell’errante Victor Hugo Viscarra (1958-2006), che
ispirato dall’alcol scrisse nel 2002 una delle sue opere più celebri
'Ero ubriaco ma mi ricordo”, una specie di autobiografia in cui pubblica
le sue intimità . Premiato nel suo paese, recentemente con il premio Plurina-cional
de Culturas a cui si aggiungono 14 premi internazionali.
SAB 10 DICEMBRE
VIII
Incontro con il Cinema Latinoamericano
a cura di Ass. Culturale Nuovi Orizzonti
Latini
in collaborazione con LIBERA Internazionale e il CineClub Detour
ingresso gratuito
Colombia
18.00 CASANARE: EXHUMANDO EL GENOCIDIO
di
Bruno Federico
Cundimarca – Colombia,
2009, 52’,
V.O. spagnolo
Sott. Italiano.
Dalle vittime
del terrorismo
di stato allo
sfruttamento
degli idrocarburi
nella provincia
di Casanare,
in Colombia,
il documentario
denuncia in modo
inequivocabile
i responsabili
di migliaia di
morti e desapare-cidos,
di un vero e
proprio genocidio.
I parenti delle
vittime, però,
non hanno dimenticato
i loro cari e
continuano a
chiedere giustizia
in modo che non
accadano più orribili
fatti che hanno
vissuto in questa
regione.
Regista presente in
sala
Argentina
20.00
ADOLFO PÉREZ
ESQUIVEL, OTRO MUNDO ES POSIBLE
di Miguel Mirra.
Argentina, 100’, 2010, V.O. spagnolo.
La sua infanzia e la sua gioventù (del
Premio Nobel Pérez Esquivel)
I suoi cinquant’anni con Amanda. Suo
figlio e il compagno Leonardo. Il servizio
di pace, giustizia, difesa dell’Ambiente
e dei Popoli Originari. La prigione. Le madri
de Plaza de Mayo. Il premio Nobel.Il suo
impegno in Nicaragua. Il debito estero. La
lotta contro l’ALCA. Il vertice dei
Popoli. Haiti, molto prima dell’ipocrisia.
L’Argentina. I giovani per la pace.
Il saccheggio e l’inquinamento. L’America
Latina. Quattro parole: Pace, giustizia,
lotta e speranza. E non solo parole. Perchè un
altro mondo è possibile.
DOM 11 DICEMBRE
VIII
Incontro con il Cinema Latinoamericano
a cura
di Ass. Culturale Nuovi Orizzonti Latini
in collaborazione con LIBERA Internazionale e il CineClub Detour
ingresso gratuito
Messico
18.00 DE NADIE
“INVISIBILI”)
di Tin Dirdama. Messico,
2006, 80’, V.O. spagnolo
sott. italiani De Nadie, è un documentario sul passaggio
degli emigrati centroamericani per raggiungere, attraverso
il Messico, gli Stati Uniti. Con 7 mila dollari e una handycam
questo giovane , che mai avevano fatto un documentario, ha
raccontato in una maniera diretta, semplice, l’incubo
che vivono molti centroamericani ad attraversare il Messico:
il treno, la migra, la polizia; e il segno di speranza rappresentato
dalle donne di La Patrona. Il risultato è una storia
raccontata senza grandi pretese estetiche ma, quelle stesse
limitazioni estetiche creano una sensazione di vicinanza con
i personaggi. Nel 2006 il film ha vinto il Premio del Pubblico
al Sundance Festival e il Silver Ariel come miglior documentario
in Messico.
Cile
20.00
EL EDIFICIO DE
LOS CHILENOS
di
Macarena Aguilò.
Chile, 2010,
95’,
V.O. spagnolo
sott. inglese.
Verso la fine
degli anni ‘70
i militari della
Sinistra Rivoluzionaria
(MIR) esiliati
in Europa ritornarono
in Cile per lottare
clandestinamente
contro la dittatura.
Molti di questi
militanti avevano
figli che non
potevano portare
con loro. Per
quei figli nacque
il progetto Hogares
(Case), uno spazio
di vita comunitaria
che radunava
circa 60 bambini
che vennero
curati da 20
adulti, chiamati
Padri Sociali.
Questa storia è un
pezzo della
mia vita.
GIO 15 DICEMBRE
VIII
Incontro con il Cinema Latinoamericano
a cura
di Ass. Culturale Nuovi Orizzonti Latini
in collaborazione con LIBERA Internazionale e il CineClub Detour
ingresso gratuito
Brasile
18.00 A VIDA È UM SOPRO/LA VITA È UN
SOFFIO (Omaggio a Oscar Niemeyer)
di
Fabiano Maciel. Brasile, 2007, 90’, V.O. Portoghese,
Sott. Inglese Con: Chico Buarque de Hollanda,
Carlos Heitor Cony, Le Corbusier, Lúcio
Costa, Eduardo Galeano, Ferreira Gullar,
Eric Hobsbawn, Juscelino Kubitschek Oscar
Ribeiro de Almeida Niemeyer Soares Filho
(Rio de Janeiro, 15 dicembre1907) è considerato
uno dei più conosciuti e importanti
personaggi nella moderna architettura internazionale. È stato
tra i pionieri nell'esplorazione delle possibilità costruttive
del cemento armato. Ha collaborato per diversi
anni con Le Corbusier. La posizione di Niemeyer
gli sarebbe costata molto durante il regime
militare. Il suo studio fu oggetto di vandalismi,
la sede del magazzino che coordinava fu distrutta,
i suoi progetti cominciarono misteriosamente
a essere rifiutati e i clienti iniziarono
a scomparire...
Guatemala
20.00
CUANDO TIEMBLAN LAS MONTAÑAS
di
Pamela Yates e Thomas Singel, Guatemala/EEUU,
1983, 92’, V.O. Spagnolo/Quiché/Inglese.
E’ un documentario prezioso sulla recente
storia del Guatemala che mostra con durezza la
dolorosa realtà che subisce il popolo
guatemalteco a causa del rovesciamento del governo
popolare e rivoluzionario di Jacobo Arvenz, pianificato
e realizzato dalla CIA. Con testimonianze di
Rigoberta Menchù, Premio Nobelper la Pace
1992. E’ una testimonianza visiva della
repressione, il rapimento, la tortura e l’omicidio
da parte delle dittature militari, da Castillo
Armas fino a Rios Montt.
IL PROGRAMMA POTREBBE SUBIRE VARIAZIONI
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