immagine
cover: Somers Town di Shane Meadows (2008)
Cineclub Detour @ Oasi Urbana - Via Urbana
107 00184 Roma
www.cinedetour.it - cinedetour@tiscali.it
Ingresso con tessera associativa 7€ / sottoscrizione libera Cineclub
Detour è affiliato alla FICC (Federazione Italiana Circoli Cinema)
Admission: Membership card 7€ / free subscription Cineclub
Detour is affiliated to FICC (Federazione Italiana Circoli Cinema)
PROGRAMMA CINEMA
• gio 2 febbraio visioni
ore 21.00 Serata con proiezione e dibattito a cura
di VISIONI - incontri di cinema
per il programma dettagliato e informazioni potete consultare
il programma sul blog di Visioni: http://forumcinema.blog.tiscali.it/
• ven 3 febbraio Sommersi/salvati
ore 21.00 Submarine di Richard Ayoade
GB 2010, 94’ v.o. sott. italiano
Chi ha potuto vedere la serie britannica di culto “The
IT Crowd” (2006-2010), conoscerà allora il nome
di Richard Ayoade e le sue spiccati doti d’attore comico.
Submarine, presentato con successo al festival di Berlino, è il
suo primo film. Ispirato al romanzo di culto “indagini
sotto il pelo dell’acqua” di Joe Dunthorne, il film è ambientato
in Galles nella metà degli anni ’80. Oliver Tate è un quindicenne
che cerca di sfuggire alla quotidiana mediocrità dell’adolescenza
(l’emarginazione sociale, il bullismo, il primo amore,
la prima volta, la separazione tra i genitori, la paura della
morte) trasformando la sua vita interiore in un intenso racconto
cinematografico.
• sab 4 febbraio Sommersi/salvati
ore 21.00 Kynodontas (Dogtooth) di
Yorgos Lanthimos
Grecia 2009, 94’ v.o. sott. italiano
Una ricca famiglia, padre, madre e tre figli, due femmine e
un maschio, nella loro enorme casa isolata dal resto del mondo.
Solo il padre ha il diritto di uscire dall'abitazione per svolgere
il suo lavoro da imprenditore, madre e figli vivono la loro vita
totalmente all'interno della casa, ogni forma di comunicazione è soppressa,
i ragazzi non hanno neanche un nome né sanno di doverlo
avere. Un film incredibile, molto vicino alle atmosfere di Haneke,
primo premio nella sezione Un certain regard e “Prix de
la Jeunesse” al festival di Cannes.
• dom 5 febbraio – Road To Ruins Film Festival
- suoni e visioni del rock – presenta
ore 21.00 W ZAPPATORE di
Massimiliano Verdesca
Italia 2011, 85’
Marcello Zappatore è un ragazzo di 33 anni che, per guadagnarsi
da vivere, suona la chitarra elettrica in una band metal satanista
famosa nella provincia di Lecce. La vita di Marcello è presto
sconvolta da uno straordinario evento: un fastidioso prurito
al costato si rivela, in seguito, essere una stigmate. Dono divino
o necessità di cambiamento? Questo Marcello non lo sa,
ma la stigmate gli procura non pochi problemi. In breve tempo,
a causa della sua involontaria vicinanza a Dio, Marcello perde
la ragazza e la casa in cui convivevano. Inoltre, cacciato dalla
sua band che rifiuta un chitarrista stigmatizzato, perde anche
il lavoro. Si ritrova così a dover affrontare un viaggio
tutto personale attraverso due mondi apparentemente incompatibili:
quello di Dio e quello del rock’n’roll.
***
9 - 12 febbraio 2012
Schermaglie.it e cineclub
Detour presentano
I NOSTRI ANNI
il cinema e il teatro di Daniele Gaglianone
Per la prima volta tutto il cinema di Daniele Gaglianone, in
una rassegna - curata dalla rivista www.schermaglie.it -
a Roma al Cineclub Detour.
Quattro serate da giovedì 9 a domenica 12 febbraio alla
presenza del regista per ripercorrere la cinematografia di Daniele
Gaglianone (classe ’66) a partire dal folgorante esordio
Cannense I NOSTRI ANNI (2001) fino all’ultimo RUGGINE passando
per PIETRO, NEMMENO IL DESTINO e il documentario RATA NECE BITI
senza dimenticare l’attività teatrale con il video
dello spettacolo IN QUALUNQUE MODO QUESTA GUERRA FINISCA con
il gruppo Buio fuori.
Produzioni avventurose. Un cinema che non ha mai ceduto alle
leggi di mercato, che ha osato andare contro il sistema per esistere
e resistere. Cinema resistente. Lo sguardo di Gaglianone è schietto,
dolorosamente onesto sul reale, sul nostro tempo, sul passato
che è ancora presente, sulle contraddizioni dei nostri
anni, sulla memoria. Il suo un cinema che si fa corpo del presente,
testimonianza della storia, che si fa esigenza di raccontare
per immagini attraverso luci, ombre, montaggio, silenzi, suoni
e rumori, gli sguardi dei personaggi. Il cinema di Gaglianone è fatto
di corpi, di volti, di luce e di suono, possiede una natura assolutamente
fisica, tattile in cui la mdp cerca di stabilire un contatto
quasi impudico con i soggetti che filma.
Gaglianone dà volto alla periferia delle nostre città (non
importa quale), che diventa paesaggio di una desolazione, di
uno svuotamento dell’anima (Nemmeno il destino, Pietro,
Ruggine)
Organizzazione e Coordinamento
Schermaglie.it:
Chiara lenzi (Direttore) e Daniele Lupi (Caporedattore)
si ringrazia: Fandango, Derive&Approdi,
BabyDoc Film, Lucky Red, Gianluca Arcopinto, Edoardo Zaccagnini,
Fabrizio Croce.
Programma:
• gio 9 febbraio il cinema e il teatro
di Daniele Gaglianone
ore 20.30 I nostri anni
(Quinzaine
des Réalisateurs 2001 – 88’)
Con
Con Virgilio Blei, Piero Franzo, Giuseppe Boccalatte
A seguire incontro con Daniele Gaglianone curato dalla
rivista www.schermaglie.it
In un livido bianco e nero e con un montaggio che si muove sul
filo della memoria, Gaglianone ci porta dentro le sensazioni
e la sogettività di tre personaggi che sono sopravissuti
alla guerra e hanno attraversato la Resistenza su schieramenti
opposti e che 50 anni dopo,ormai anziani, si confrontano con
i fantasmi di un passato non risolto, dilaniati dal rimorso e
dal desiderio di vendetta.
• ven 10 febbraio il cinema e il teatro
di Daniele Gaglianone
ore 20.30 In qualunque modo questa guerra finisca
compagnia
il Buio Fuori
(spettacolo teatrale del 2007) (Video 45’)
Ispirato a Malcom
Lowry, romanziere e poeta del secolo scorso: sguardo attonito e
insieme sarcastico nei confronti dell’orrore
del Novecento.
Ideazione di Daniele Gaglianone e Evandro Fornasier,
regia di Daniele Gaglianone, musica di Lalli, Evandro Fornasier,
Daniele Gaglianone, scene di Enrico Saletti, costumi di Fucalina.
Con: Diego Canteri, Pietro Casella, Evandro Fornasier, Lalli,
Francesco Lattarulo, Fabrizio Nicastro, Diego Zanotto Contino.
Compagnia “ilbuiofuori” - Festival delle Colline
(Torino)
ore 21.30 Pietro
(Festival
di Locarno 2010 – 82’)
Con
Pietro Casella, Francesco Lattarulo, Fabrizio Nicastro.
Incontro
con Daniele Gaglianone curato dalla rivista www.schermaglie.it
Un viaggio nella solitudine e nell'alienazione della società contemporanea
attraverso un corpo, quello di Pietro, intrappolato in un luogo,
la periferia di una grande città, dove la rabbia e la
disperazione soffocano ogni possibilità di fuga
• sab 11 febbraio il cinema e il teatro
di Daniele Gaglianone
ore 20.30 Rata nece biti - la guerra non ci sarà
(David
di Donatello Miglior documentario 2009 – 170’)
Incontro
con Daniele Gaglianone curato dalla rivista www.schermaglie.it
Zoran, Sasa, Aziz, Hajra, Mahomed uomini e donne, giovani e
vecchi si raccontano davanti alla mdp. Viaggio poetico nell’Ex
Jugoslavia di oggi. La guerra è davvero finita?
• dom 12 febbraio il cinema e il teatro
di Daniele Gaglianone
ore 18.30 Nemmeno il destino
(Festival
di Venezia 2004 e Tiger Award al Festival di Rotterdam – 110’)
con
Mauro Cordella, Fabrizio Nicastro, Giuseppe Sanna
Incontro con Daniele
Gaglianone curato dalla rivista www.schermaglie.it
Storia di periferia. Periferia urbana e dell'anima: è questo
lo spazio fisico e mentale, il limbo esistenziale in cui si ritrovano
i due giovani protagonisti, Alessandro e Ferdi. Hanno fra i 15
e i 17 anni , sono compagni di scuola insieme all'amico Toni
. Ale e Ferdi cercano un loro luogo, il proprio posto nel mondo,
un'oasi fra le macerie che non sono solo quelle delle fabbriche
dismesse. E' una storia di una maturazione dolorosa, ma anche
di una coraggiosa riconciliazione con la vita, attraverso il
fuoco di una rivolta innanzitutto interiore
ore 20.30 Ruggine
(Giornate degli
autori - Festival di Venezia 2011 – 109’)
Incontro con
Daniele Gaglianone curato dalla rivista www.schermaglie.it
Ruggine, a indicare non solo la sostanza che
si deposita sulle strutture di ferro e le corrode, ma anche un
sentimento negativo che contagia, invade e logora l’esistenza
delle persone che va a toccare, alimentato e rafforzato, e non
sepolto, dal tempo che passa. Sandro, Carmine, Cinzia bambini
vivono alla periferia di una grande città. Un luogo sacro.
Il castello di ruggine e l’arrivo dell’Orco che segnerà per
sempre le loro vite.
***
• gio 16 febbraio Sommersi/salvati
ore 21.00 It's All Gone Pete Tong di
Michael Dowse
Canada 2005, 90’ v.o. sott. italiano
Frankie Wilde, dee-jay di fama mondiale, vive a Ibiza una vita
fatta di eccessi e notti brave che non sempre si concludono con
l'alba. Tra donne, droghe e alcool Frankie sembra riuscire a
crogiolarsi in una sorta di sovraeccitato equilibrio sull'orlo
del precipizio, almeno fino a quando non si accorge di essere
diventato sordo. Nel momento in cui realizza che la sua sordità sarà permanente
non può far altro che cadere nel baratro che, come avrà modo
di scoprire da solo, si è scavato lui stesso. Ovviamente
scopriremo presto che non tutto il male viene per nuocere…
• ven 17 febbraio Fabrizio De Andrè. Suoni,
parole, immagini
ore 21.30 Per lasciarci soltanto una voglia di
pioggia
Viaggio intorno all'attualità dei temi e dei luoghi di
Faber. Un percorso musicale fra le parole e i pensieri di Fabrizio
De André, navigando sui fondali della sua poetica, fra
i suoi versi e la nostra attualità. Intrecciando versi
del cantautore genovese e storie d'attualità, ripercorrendone
il pensiero e l'ispirazione per trasfigurarli in melodia e racconto.
A compiere “per la stessa ragione del viaggio”, il
viaggio stesso, Gerardo Ferrara, giornalista e autore della “rilettura” di
Fabrizio e Gianluca Marroccia, che “scandirà il
tempo randagio” della poetica Deandreiana. Non un ricordo,
non una cover e nemmeno un omaggio. Ma qualche rimpianto e un'ostinato
cammino.
Gerardo Ferrara voce narrante, Gianluca Marroccia voci suoni
e percussioni della terra, Chiara Renda illustrazioni, Maria
Antonietta Maccotta elaborazione grafica, Alessandra Albano voce
in cammino, Vincenzo Greco e Massimo La Porta perchè “dove
finiscono le loro dita incomincia una chitarra”.
• sab 18 febbraio Sommersi/salvati
ore 21.00 Kinetta di Yorgos Lanthimos
Grecia
2005, 95’ v.o. sott. italiano
E' la storia di due uomini, un funzionario statale ed il proprietario
di un negozio di sviluppo e stampa che condividono una singolare
forma di perversione: ricostruire scene di stupro o di lotta
nel corso delle quali delle donne sono state uccise. E così raccolgono
immigrate clandestine, forniscono loro dei permessi di soggiorno
in cambio della loro partecipazione a queste singolari messe
in scena. Una di loro rimane singolarmente affascinata da quel
particolare lavoro e il suo desiderio di risultare sempre più convincente
nella parte la spinge a recitarla anche da sola, nelle pause
del suo lavoro di domestica in un albergo semichiuso durante
la stagione invernale. (Michele Alberico, FilmUp)
• dom 19 febbraio – Road To Ruins Film
Festival - suoni e visioni del rock – presenta
ore 21.00 W ZAPPATORE di
Massimiliano Verdesca
Italia 2011, 85’
Marcello Zappatore è un ragazzo di 33 anni che, per guadagnarsi
da vivere, suona la chitarra elettrica in una band metal satanista
famosa nella provincia di Lecce. La vita di Marcello è presto
sconvolta da uno straordinario evento: un fastidioso prurito
al costato si rivela, in seguito, essere una stigmate. Dono divino
o necessità di cambiamento? Questo Marcello non lo sa,
ma la stigmate gli procura non pochi problemi. In breve tempo,
a causa della sua involontaria vicinanza a Dio, Marcello perde
la ragazza e la casa in cui convivevano. Inoltre, cacciato dalla
sua band che rifiuta un chitarrista stigmatizzato, perde anche
il lavoro. Si ritrova così a dover affrontare un viaggio
tutto personale attraverso due mondi apparentemente incompatibili:
quello di Dio e quello del rock’n’roll
• gio 23 febbraio visioni
ore 21.00 Serata con proiezione e dibattito a cura
di VISIONI - incontri di cinema
per il programma dettagliato e informazioni potete consultare
il programma sul blog di Visioni: http://forumcinema.blog.tiscali.it/
• ven 24 febbraio Sommersi/salvati
ore 21.00 El Aura di Fabian Bielinsky
con Ricardo Darin
Argentina 2005, 134’ v.o. sott.
italiano
Un tranquillo, cinico tassidermista (interpretato dal grande
Darin, protagonista di Un Cunto Chino e Il Segreto Dei Suoi Occhi), è ossessionato
dal idea di commettere il delitto perfetto: persuaso dall’indea
che i poliziotti siano troppo stupidi per scoprirlo una volta
che sia stato effettuato e che i criminali siano troppo stupidi
per eseguirlo nel modo giusto, si convince di poterlo realizzare
grazie alla sua memoria fotografica e alla sua abilità strategica
• sab 25 febbraio Sommersi/salvati
ore 21.00 Somers Town di Shane
Meadows
Gb 2008, 71' v.o. sott. italiano
Due adolescenti, entrambi nuovi arrivati a Londra, si incontrano
e cominciano a frequentarsi. Marek è un immigrato polacco,
Tomo è in fuga dalla solitudine dalle Midlands e in cerca
di un posto dove stare. Marek lo nasconde in camera sua, ma suo
padre, un operaio separato e spesso ubriaco, li sorprende durante
una festicciola a base di alcool improvvisata nell'intento di
dimenticare Maria, la ragazza dei loro sogni appena partita per
Parigi. Dal regista di This is England, Ventiquattrosette, Once
Upon a Time in the Midlands…
• dom 26 febbraio – Road To Ruins Film
Festival - suoni e visioni del rock – presenta
ore 21.00 W ZAPPATORE di
Massimiliano Verdesca
Italia 2011, 85’
Marcello Zappatore è un ragazzo di 33 anni che, per guadagnarsi
da vivere, suona la chitarra elettrica in una band metal satanista
famosa nella provincia di Lecce. La vita di Marcello è presto
sconvolta da uno straordinario evento: un fastidioso prurito
al costato si rivela, in seguito, essere una stigmate. Dono divino
o necessità di cambiamento? Questo Marcello non lo sa,
ma la stigmate gli procura non pochi problemi. In breve tempo,
a causa della sua involontaria vicinanza a Dio, Marcello perde
la ragazza e la casa in cui convivevano. Inoltre, cacciato dalla
sua band che rifiuta un chitarrista stigmatizzato, perde anche
il lavoro. Si ritrova così a dover affrontare un viaggio
tutto personale attraverso due mondi apparentemente incompatibili:
quello di Dio e quello del rock’n’roll
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Lab Detour aperte
le iscrizioni 2012 ai corsi:
Fotografia
Corsi di 1° e 2° livello
a cura di Patrizia Copponi
inizio corsi: marzo 2012
info e iscrizioni: cell. 3384634278 - patriziacopponi@libero.it
Shodo
a cura della Maestra Chiyo Kisaragi
inizio corsi: marzo 2012
Info e iscrizioni: cristina.nstc@gmail.com
Obiettivo del corso è l’apprendimento
dei segreti dell’arte della calligrafia giapponese.
Durante le lezioni la nostra insegnante vi guiderà nella
scrittura degli ideogrammi e nella conoscenza dei diversi modelli
di calligrafie. A poco a poco il vostro occhio si abituerà al
contrasto di spazi vuoti e spazi pieni, che insieme creano l’armonia
asimmetrica tipica dell’estetica orientale. Il corso si
compone di cinque lezioni di due ore. È aperto anche a
chi non ha mai studiato la lingua giapponese o non ha mai preso
in mano un pennello!
L’insegnante fornirà i materiali necessari:
Shitajiki: stoffa soffice da mettere sotto la carta
Bunchin: fermacarte
Hanshi (Kami): carta (di riso)
Fude: 2 pennelli
Sumi e bokuj?: l’inchiostro di china
Suzuri: pietra per la preparazione dell’inchiostro
http://kisaragichiyo.deviantart.com/
Cinema
Detour @ Oasi Urbana - Via Urbana 107 - 00184 Roma
www.cinedetour.it - cinedetour@tiscali.it
Ingresso riservato ai soci. tessera annuale
+ sottoscrizione
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