L’INGREDIENTE SEGRETO di Gjorce Stavreski. In esclusiva romana il film europeo indie dell’anno

Skopje, Macedonia. Con l’economia in recessione e lo stipendio in ritardo di mesi Vele, un meccanico che lavora in un deposito ferroviario, lotta ogni giorno per poter comprare le medicine al padre malato. Quando trova casualmente un pacchetto di marijuana nascosta su un treno in arrivo, lo ruba per fare una torta a suo padre, sperando di alleviarne i dolori e spacciandogliela come un nuovo trattamento sperimentale. Ben presto la voce sui miracolosi poteri curativi di Vele si diffonde e lui all’improvviso si trova messo alle strette da una coppia di gangster, alla ricerca della droga, e dai petulanti vicini che fanno la coda fuori dal suo appartamento per reclamare la ricetta della torta “dei miracoli”.

ESTRATTIVISMO. Volti e Storie della distruzione tra Italia e Messico

Aperitivo, proiezioni e dibattito a cura di Re:Common e il Nodo Solidale. Un filo rosso lega territori distanti, un processo sistemico che distrugge i territori creando un mondo di esclusi, di inascoltati. Tra queste macerie alcuni territori si organizzano e costruiscono alternative autonome. Un passo per capire il Messico di oggi tra estrattivismo e malgoverno e questo filo che ci riporta in Italia per conoscere territori dimenticati dove l’interesse delle multinazionali prevale rispetto alla natura e alla salute della popolazione.

ALL THESE SLEEPLESS NIGHTS > Miglior Regia Sundance Film Festival

Vincitore del Sundance Film Festival 2016, All These Sleepless Nights, del giovane regista polacco Michal Marczak, dopo un passaggio al Trieste Film Festival, arriva finalmente a Roma al Cine Detour, nell’ambito di On the Road Film Festival Preview. Kris ha rotto con la sua ragazza e gli si apre davanti un mondo pieno di occasioni. Lui e il suo amico Michal, due studenti di storia dell’arte, iniziano a vagare in una Varsavia notturna, lasciandosi guidare dal desiderio in una inarrestabile ricerca di se stessi. Quando poi Kris si innamora dell’ex fidanzata di Michal, l’affascinante Eva, l’amicizia tra i due ragazzi viene messa in discussione. Tra rave improvvisati e feste in spiaggia, Marczak traccia un racconto universale e senza tempo sulla giovinezza.

STATION TO STATION di Doug Aitken, Leone d’oro Biennale Venezia e Nam June Paik Art Center Prize

In concorso al Sundance Film Festival. Primo lungometraggio del pluripremiato artista americano Doug Aitken, Leone d’oro della Biennale di Venezia nel 1999 e vincitore del Nam June Paik Art Center Prize, è conosciuto nel mondo per le sue straordinarie opere di luci, suoni e immagini. Esplora ogni medium, dalle installazioni al cinema, al video d’arte. I suoi lavori sono stati presentati nei musei e nelle gallerie più prestigiose del mondo tra cui Whitney Museum of American Art, The Museum of Modern Art, the Vienna Secession, the Serpentine Gallery, e il Centre Georges Pompidou.  Il film, che risente della formazione cinetica del video d’arte e della velocità del videclip, racconta il viaggio da New York a San Francisco su un treno concepito come una “scultura cinetica di luce”. In 24 giorni, sono state toccate oltre 4.000 miglia viaggiando in treno attraverso gli Stati Uniti coinvolgendo un gruppo di artisti, musicisti e performer tra cui Patti Smith e Beck. Aitken non si limita più al solo mondo all’arte, ma spazia verso letteratura, musica, cibo e cinema. 

Carine Film Festival II Edizione 22-23 febbraio 2019

Al via la seconda edizione del “Carine Film Festival”, un vero festival del cinema con proiezioni e ospiti che avrà luogo all’interno di una scuola della Capitale, l’I.C. Via delle Carine, a due passi dal Colosseo!
La prima parte del “Carine Film Festival” si svolgerà il 22 e 23 febbraio 2019 e in seconda battuta nel mese di maggio.
Il festival presenterà film di qualità editi e inediti, cortometraggi e lungometraggi, la cui originalità permette di entrare in problematiche sociali e psicologiche volte a far riflettere e sorridere gli spettatori.
Le proiezioni, presentate dai ragazzi dello staff (alunni ed ex alunni della scuola), saranno accompagnate da interventi di registi, produttori o attori che ha partecipato alla realizzazione delle opere.
Il festival, aperto a tutti e gratuito, è stato quest’anno reso possibile da un finanziamento ottenuto grazie al “Piano Nazionale del Cinema per la Scuola” promosso dal MIUR e dal MiBACT e dalla collaborazione dell’Associazione arcobaleno di voci della Mazzini.

ARRIVEDERCI SAIGON. Biennale del Cinema di Venezia 2018

Sono giovanissime e vengono tutte dalla provincia industriale toscana, così diversa dalle famose colline del Chianti: le acciaierie di Piombino, il porto di Livorno e le fabbriche Piaggio di Pontedera. È la provincia rossa delle case del popolo e del PCI. Uscire da questa provincia per loro è un sogno, ma siamo nel 1968 e tutto è possibile! Ricevono un’offerta che non si può rifiutare, una tournée in Estremo Oriente: Manila, Hong Kong, Singapore. Armate di strumenti musicali e voglia di cantare, partono sognando il successo ma si ritrovano in guerra, e la guerra è quella vera del Vietnam. Dopo cinquant’anni Le Stars raccontano la loro avventura tra soldati americani, basi sperdute nella giungla e musica soul.

LA STRADA DEI SAMOUNI. Miglior documentario Festival di Cannes 2018

Da quando la piccola Amal è tornata nel suo quartiere, ricorda solo un grande albero che non c’è più. Un sicomoro su cui lei e i suoi fratelli si arrampicavano. Si ricorda di quando portava il caffè a suo padre nel frutteto. Dopo è arrivata la guerra. Amal e i suoi fratelli hanno perso tutto. Sono figli della famiglia Samouni, dei contadini che abitano alla periferia della città di Gaza. È passato un anno da quando hanno sepolto i loro morti. Ora devono ricominciare a guardare al futuro, ricostruendo le loro case, il loro quartiere, la loro memoria. Sul filo dei ricordi, immagini reali e racconto animato si alternano a disegnare un ritratto di famiglia prima, dopo e durante i tragici avvenimenti che hanno stravolto le loro vite in quel gennaio del 2009, quando, durante l’operazione ‘Piombo fuso’, vengono massacrati ventinove membri della famiglia.

祝你猪年大吉 CAPODANNO CINESE @ Detour. Festa con proiezione di 摇摇晃晃的人间 STILL TOMORROW 

Per festeggiare insieme il Capodanno Cinese al Detour si inizia con un buffet e si prosegue con le proiezioni di due cortometraggi e del film ANCORA DOMANI (Still tomorrow) di FAN Jian. La storia della poetessa YU Xiuhua, una semplice donna di campagna diventata, nonostante una paralisi cerebrale, la più celebre poetessa della Cina. Yu ha uno spirito brillante, ma cammina a fatica e ha difficoltà ad articolare le parole. In seguito ad un matrimonio combinato, Yu si trova coinvolta in una relazione che la rende molto infelice. Attraverso le sue poesie, Yu contempla il proprio destino, esprime il suo desiderio d’amore e riesce ad emanciparsi.

MAVIS! Doc musicale sulla leggendaria Mavis Staples

Primo documentario sulla leggendaria Mavis Staples, musa ispiratrice del giovane Bob Dylan, che con il gruppo The Staple Singers, formato dal padre, dalle sue sorelle e dal fratello, si è imposta come icona della musica gospel e soul e dei diritti civili per gli afroamericani con Martin Luther King. Dai canti di libertà degli anni 60, ai successi degli anni 70 fino ad oggi, Mavis è rimasta sempre fedele alle sue radici. Potenti esibizioni live, rare immagini d’archivio, conversazioni con amici e coetanei – tra cui Bob Dylan, Prince, Bonnie Raitt, Levon Helm, Jeff Tweedy, Chuck D – raccontano le lotte, i successi e le storie intime di una donna che, giunta ai 75 anni, è ancora attiva e vitale, con una nuova generazione di fan. E il suo messaggio di amore e di uguaglianza, oggi più che mai, è ancora necessario.

FUGA DAL TEMPIO 双下山 > Luci dalla Cina @ detour

Escaping the Temple racconta le storie intrecciate intensamente personali di tre giovani artisti contemporanei gioiosi, carismatici e ribelli, che raggiungono un punto di svolta nelle loro vite. 
In una Cina  in cui antiche tradizioni e una cultura millenaria si scontrano con il vuoto morale e spirituale del capitalismo moderno, una generazione che sembra aver voltato le spalle alla politica e alla lotta per il cambiamento sociale si muove in nuove direzioni alla ricerca della propria identità.