Un gruppo di senza tetto vive, emarginato, in un diroccato edificio abbandonato alla periferia di Mosca, con l’idea di dare tutto a tutti, amore compreso. Il fondatore della comunità è un personaggio fortemente carismatico con una visione sociale estrema, un po’ profeta un po’ predicatore. “Mi piacerebbe che il film desse risposte al bisogno per la comunità di mostrare come le persone sono unite assieme, a volte in modo paradossale”, Artur Aristakisyan.
PALMS (Ladoni) di Artur Aristakisyan
Dieci “capitoli” sull’esistenza miserabile di mendicanti e senza casa nella Russia di oggi. Un vero e proprio popolo composto di senzatetto, barboni, poveri, malati di mente, emarginati si riversa nelle strade delle città dopo il crollo del regime comunista. Fuori dai canoni dell’estetica del “bel cinema” Aristakisyan è un autore di rottura che si richiama ad un’idea di cinema primitivo e di essenzialità dell’immagine, vive attualmente ai margini della grande produzione e distribuzione nonostante la sua evidente grandezza espressiva.