mer 29 aprile LES AMOURS IMAGINAIRES. Inedito in Italia di Xavier Dolan

Francis e Marie sono due amici che s’innamorano dello stesso uomo, Nicolas, un giovane che proviene dalla campagna e che si è appena trasferito a Montreal. Un vero colpo di fulmine per entrambi che si sforzano, ciascuno per conto proprio, come in un malefico duello, di attirare le attenzioni di Nicolas. Di volta in volta la tensione tra i personaggi cresce sempre più, e presto ognuno di loro interpreta in modo ossessivo i comportamenti ambigui e distruttivi dell’oggetto del loro desiderio. / FRA: L’histoire se déroule dans le milieu artistico-estudiantin aisé de Montréal. Francis, 20 ans environ, et Marie, un peu plus âgée, sont deux amis très proches. Lors d’un petit dîner chez Francis, ils éprouvent un coup de cœur simultané pour le même garçon, Nicolas. Chacun des deux amis lui manifeste son intérêt et tente de le séduire. Nicolas, jouant la séduction ambiguë vis-à-vis des deux, ne manifeste pas de réelle préférence. Un étrange trio amoureux se forme.

mar 28 aprile VISIONI + E MUTO FU presentano LA FOLLA di King Vidor

Serata con presentazione e proiezione di film a cura di ViSiOnI – INCONTRI DI CINEMA in collaborazione con E MUTO FU. Proiezione di LA FOLLA (The Crowd) di King Vidor (1928, versione muta/Silent Film). La vita di un uomo e una donna in una grande metropoli impersonale: le loro speranze, le lotte e i fallimenti. Saranno l’affetto che li lega e quello per il figlioletto ad alimentare la loro lotta quotidiana./ ENG: The life of a man and woman together in a large, impersonal metropolis through their hopes, struggles and downfalls.

gio 16 aprile THE CAPTIVE. Inedito in Italia di Atom Egoyan

Inedito in Italia del grande regista canadese di origine armena Atom Egoyan (Exotica, Il dolce domani, Il viaggio di Felicia, Ararat, The Captive). Sono passati otto anni da quando Cass, la bambina di Matthew e Tina Lane, è stata rapita. Da allora suo padre non ha mai smesso di cercarla. Schiacciato dal senso di colpa (di una distrazione fatale) e dal dolore della compagna, Matthew percorre ostinato le strade bianche di neve che hanno inghiottito la sua bambina. Mentre la polizia indaga, provando a infiltrarsi in una sofisticata rete di pedofili, e Tina perde la testa, sorvegliata (e provocata) dal mostro che le ha sottratto Cass, Matthew prosegue la sua personale indagine, infilando la strada battuta dall’orco. (mymovies) Inedito in Italia del grande regista canadese di origine armena Atom Egoyan (Exotica, Il dolce domani, Il viaggio di Felicia, Ararat, Adoration). Selezionato al Festival di Cannes 2014./ eng: Matthew steps briefly into a diner and comes out to find that his young daughter Cassandra has vanished without a trace from the back of his truck. Her unsolved abduction destroys Matthew’s once-happy relationship with his wife, Tina, who, haunted by mementos of Cassandra that appear mysteriously at her work, suspects her husband of foul play.

ven 10 apr ore 20.30 CINEPALESTINA presenta JUST PLAY

In esclusiva al Detour in collaborazione con Cinearchivio sulla Palestina. Una parte del ricavato della serata andrà al progetto Gaza. Summud: Terra, Acqua, Energia, Salute!. Just Play racconta la storia di Al Kamandjâti, un’associazione culturale che da 10 anni porta le sue scuole di musica in un territorio che dai campi rifugiati del Libano arriva sino alla Striscia di Gaza. Questo film esplora le speranze, i punti di vista e le vite di uomini, donne e bambini che della musica fanno un mezzo di libertà e di liberazione. Questo film incrocia i loro mondi, per rispondere a domande complesse e fondamentali: che senso ha suonare Bizet tra le sbarre di un checkpoint? Perché un’orchestra sfida un esercito? Qual è la posta in gioco?

gio 9 apr THE SCARLET LETTER (cinema muto e incontro/dibattito)

Per la terza serata i ragazzi di E Muto Fu presentano The Scarlet Letter (1926) tratto dall’indimenticabile romanzo di Nathaniel Hawthorne. La storia è probabilmente nota a tutti: Hester Prynne (Lillian Gish) è una donna sposata anche se non ha notizie del marito da molti anni. Intraprende una relazione extraconiugale con il reverendo Arthur Dimmesdale (Lars Hanson) e dà alla luce una bambina, Pearl; in una società puritana come quella del New England del ‘600, l’adulterio è una macchia gravissima e Hester viene allontanata dalla popolazione. Nonostante le continue umiliazioni, la ragazza si rifiuta di rivelare l’identità del padre di Pearl. La tensione cresce grazie a nuovi colpi di scena e con un finale che ha reso questo racconto un classico senza età.

mer 8 aprile ATOM EGOYAN inedito: ADORATION

Inedito in Italia del grande regista canadese di origine armena Atom Egoyan (Exotica, Il dolce domani, Il viaggio di Felicia, Ararat, The Captive). Nel film ritroviamo i temi ricorrenti della sua cinematografia: la differenza tra l’apparenza e la realtà, la natura soggettiva della verità, una struttura narrativa frammentata, molteplici punti di vista e legami sotterranei che compongono una famiglia. Sabine, insegnante in un liceo, assegna il compito di scrivere un monologo sulla base di un evento realmente accaduto e descritto dalla cronaca. Un terrorista nasconde nel bagaglio della propria compagna incinta un ordigno in grado di far saltare l’aereo su cui dovrà viaggiare. La bomba non esplode e viene scoperta dalla polizia all’arrivo. Il compito procura turbamento a Simon, uno degli studenti, che riscrive la vicenda come se suo padre fosse stato il terrorista. Simon legge il suo testo alla classe identificandosi sempre di più nella storia che ha inventato. Nel frattempo una misteriosa donna con un burka cerca di entrare nella sua vita…

mar 17 marzo ADORATION di Atom Egoyan

Inedito in Italia del grande regista canadese di origine armena Atom Egoyan (Exotica, Il dolce domani, Il viaggio di Felicia, Ararat, The Captive). Nel film ritroviamo i temi ricorrenti della sua cinematografia: la differenza tra l’apparenza e la realtà, la natura soggettiva della verità, una struttura narrativa frammentata, molteplici punti di vista e legami sotterranei che compongono una famiglia. Sabine, insegnante in un liceo, assegna il compito di scrivere un monologo sulla base di un evento realmente accaduto e descritto dalla cronaca. Un terrorista nasconde nel bagaglio della propria compagna incinta un ordigno in grado di far saltare l’aereo su cui dovrà viaggiare. La bomba non esplode e viene scoperta dalla polizia all’arrivo. Il compito procura turbamento a Simon, uno degli studenti, che riscrive la vicenda come se suo padre fosse stato il terrorista. Simon legge il suo testo alla classe identificandosi sempre di più nella storia che ha inventato. Nel frattempo una misteriosa donna con un burka cerca di entrare nella sua vita…

ven 27 marzo Bal (Miele) di Semih Kaplanoğlu

IndieCinema Detour, Via Urbana 107 Roma

Venerdì 27 Marzo ore 20.45

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.::Inediti d’autore al Detour::.

la trilogia di Yusuf: Uova Latte e Miele

 

 

Bal (Miele)

di Semih Kaplanoğlu. Con Erdal Besikçioglu, Tülin Özen, Alev Uçarer

(Turchia/Francia/Germania 2010, 103′, versione originale turca, sottotitolato in italiano)

Bal-kaplanoglu

 

Süt, (Latte, 2008), Yumurta (Uova, 2007) e Bal (Miele, 2010), costituiscono una trilogia sulla vita, raccontata a ritroso, del personaggio Yusef. 

Yusuf ha iniziato la scuola elementare e sta imparando a leggere e scrivere. Suo padre, Yakup lavora nelle profondità di una foresta spaventosa. Si tratta di un raccoglitore di miele appende i suoi alveari fatti a mano nei rami più alti degli alberi della foresta.

La foresta è un luogo di mistero per Yusuf, che spesso accompagna suo padre. Una mattina Yusuf descrive il sogno che aveva visto quella sera a suo padre. Questo sogno è quello di essere per sempre un segreto tra il padre e il figlio. In quello stesso giorno, mentre Yusuf fatica a leggere davanti ai suoi compagni di classe il testo che l’insegnante gli ha dato, improvvisamente inizia a balbettare e viene messo in ridicolo dai suoi compagni di classe.

Yakup va in un bosco lontano, cercando le api caucasiche, che sembrano scompaiono misteriosamente e rapidamente. Con suo padre lontano, Yusuf scivola nel silenzio. La madre di Yusuf, Zehra, che lavora nei campi di tè, è rattristata nel vedere il figlio in questo stato. Non importa quanto lei tenti, non riesce a far parlare il figlio.

I giorni passano e Zehra e Yusuf diventa ansiosi quando Yakup non ritorna. Zehra invia Yusuf per trascorrere la sacra notte Mirac (la notte dell’Ascensione del Profeta), con la nonna, che vive molto lontano dal loro villaggio. Lì, Yusuf ascolta la storia del Mirac, e crede che suo padre, che per il ragazzo assomiglia al Santo Profeta, tornerà. Il giorno dopo non riescono a trovare Yakup al festival che si terrà sulla Montagna Sis (nebbia). Yusuf andrà nelle profondità della foresta per cercare suo padre. Sarà il sogno che ha visto avverarsi?

 

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gio 26 marzo E MUTO FU presenta THE LAST LAUGH di Paul Leni

E MUTO FU / DETOUR GOES SILENT

presentano

giovedì 26 marzo ore 20.45

Cinema Detour, Via Urbana 107 Roma

 

THE MAN WHO LAUGHS

di Paul Leni, Gb 1928, versione muta/Silent Version. Con Conrad Veidt, Mary Philbin, Olga Baclanova

Al termine del film incontro-dibattito

uomocheride

 

E muto fu nasce nel 2011 da un’idea di Yann Esvan che, animato da una grande passione per il cinema muto ha dato vita a un luogo di scambio di informazioni e opinioni su artisti e pellicole dell’epoca, interagendo con esperti di quest’arte ma avvicinando anche numerosi neofiti; molti tra questi hanno nel blog un sicuro punto di riferimento, essendo in Italia tra i pochi dedicati all’argomento.
Giunto al quarto anno di attività, E muto fu entra in collaborazione con il cineclub con lo scopo di diffondere e dare maggior concretezza a questa passione: si organizzano così proiezioni di film d’epoca, con lo scopo di favorirne la conoscenza presso un pubblico “reale”.

Prima della proiezione, ogni film sarà introdotto da una breve presentazione che darà al pubblico gli strumenti necessari a una prima lettura personale dell’opera; al termine, invece, proveremo ad arricchire la visione con curiosità, punti di vista critici, riferimenti, paragoni cinematografici e non. La peculiarità di questo progetto sta nel sollecitare il coinvolgimento graduale e sempre maggiore del pubblico: gli interessati potranno infatti unirsi all’ideazione delle proiezioni, così come all’organizzazione e all’animazione della rassegna, fino alla possibilità di presentare essi stessi i propri lavori preferiti.

Prosegue la rassegna dedicata al Cinema Muto curata dai cineamatori del blog E Muto Fu, iniziata a Febbraio con Blackmail di Alfred Hitchcock (1929). Questo mese proietteremo The Man who Laughs (L’Uomo che ride) di Paul Leni (1928) nella sua versione con sonorizzazione originale. Il film è tratto dal penultimo romanzo di Victor Hugo, scritto durante l’esilio a Guernsey, isola della manica situata nel golfo di Saint-Malo. Dopo la proiezione seguirà un dibattito durante il quale proporremo un confronto con il romanzo e le diverse trasposizioni cinematografiche.

Ci occuperemo anche di come il personaggio protagonista abbia ispirato l’immagine del Joker, il celebre antagonista di Batman. The Man Who Laughs narra le vicende del giovane Gwynplaine (Conrad Veidt) noto in tutta l’Inghilterra come “L’Uomo che ride” per via di un ghigno perennemente disegnato sul suo volto. La deformità fisica è opera dei terribili comprachicos, uomini che deformano i neonati con le proprie arti oscure allo scopo di rivenderli come freaks. Gwynplaine vive in una carovana assieme a Ursus (Cesare Gravina), che considera come un padre, e l’amata Dea (Mary Philbin), cieca dalla nascita. La sua serenità verrà però messa a dura prova da intrighi politici e dai capricci dei nobili britannici. Per saperne di più vi aspettiamo alla proiezione!

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ven 20 marzo Amnesty Roma presenta film LA GIUSTA DISTANZA | INGRESSO GRATUITO / FREE ENTRANCE

Roma, Cinema indipendente Detour, Via Urbana 107

Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili / Free Entrance

Amnesty International Roma

presenta

 

LA GIUSTA DISTANZA

di Carlo Mazzacurati (Italia 2007, 100′, versione italiana, english subtitles)

Con Giovanni Capovilla, Fabrizio Bentivoglio, Giuseppe Battiston, Valentina Lodovini, Ahmed Hafiene, Ivano Marescotti.

Il gruppo Amnesty Intenational Roma centro invita tutti a una serata al Cineclub Detour, per vedere insieme e parlare del film LA GIUSTA DISTANZA, in compagnia dell’attore Ahmed Hafiene, che nel film interpreta Hassan, e della fotografa di scena, Lucia Baldini. Ingresso libero

giusta_distanza_amnesty_detour

Quando nel paesino di Concadalbero, alle foci del Po, arriva la nuova maestra elementare, la bella e cittadina Mara, la nebbia sembra diradarsi e gli occhi degli uomini tornano a guardare. È così per Giovanni, diciottenne al primo incarico di inviato per “Il Resto del Carlino” e per Hassan, meccanico tunisino stimato e rispettato, in una parola “integrato”. Sotto lo sguardo curioso del più giovane, nasce la storia d’amore tra i due adulti, dapprima sotto il segno dell’inquietudine (Hassan spia la ragazza al buio della sera), poi della passione, infine della tragedia. Solo trasgredendo alla regola della “giusta distanza” raccomandatagli dal direttore del giornale, che lo vorrebbe né indifferente né troppo coinvolto, Giovanni riuscirà a riportare la giustizia nel paese (l’Italia) dei giudizi scontati.

In a remote stretch of land at the mouth of Italy’s river Po lies a sleepy and unassuming town: A few isolated houses haphazardly scattered in a flat, desolate landscape. This evanescent tableau is the background for the encounter between Hassan and Mara.. Hassan is a Tunisian mechanic who has earned the esteem and respect of the locals through years of hard work. Mara is a young substitute teacher who is waiting to leave for Brazil for work. Giovanni, an eighteen-year-old aspiring journalist, spends an inordinate amount of time fixing a motorcycle in Hassan’s body shop. In time, Giovanni becomes more than a mere eyewitness to the affair. This story begins in a disquieting ambience, with Hassan spying on Mara at night while she sleeps in the isolated house where she is staying. After initially rejecting him, Mara eventually begins a relationship with him. But Hassan is not the only man who feels attraction for Mara. Giovanni is infatuated with her and, in his own way, spies on her. Thanks to his computer skills, he hacks into Mara’s email account and reads all the messages she sends and receives.

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