HIERONYMUS BOSCH. Unto dal diavolo – proiezione tardo pomeridiana

Girato nell’arco di cinque anni e diretto da Pieter van Huystee, il documentario ripercorre la vita e le opere di uno dei più celebrati artisti di sempre, conosciuto in tutto il mondo per le sue raffigurazioni ricche di figure bizzarre e mostruose, allegorie dei mali che affliggono l’umanità. “Hieronymus Bosch – Unto dal diavolo” segue un team di esperti in giro per il mondo alla scoperta dei più noti quadri dell’artista.

SENZA LASCIARE TRACCIA. Incontro con il regista Gianclaudio Cappai – ultima proiezione

Afflitto da una malattia terminale, l’insegnante Bruno (Michele Riondino) decide di accompagnare la moglie restauratrice Elena (Valentina Cervi) in un viaggio nella pianura padana, dove un trauma infantile lo ha segnato nel corpo e nell’anima. Mentre lei lavora su un antico dipinto, lui raggiunge una fornace ormai abbandonata, rifugio abitato da un padre (Vitaliano Trevisan) e da sua figlia Vera (Elena Radonicich) amica d’infanzia di Bruno. Sarà l’occasione per un’inaspettata resa dei conti, con cui Bruno è convinto di liberarsi anche della malattia del presente.

ROBERT FRANK. Don’t Blink

“Quella folle sensazione in America, quando il sole picchia forte sulle strade e ti arriva la musica di un jukebox o quella di un funerale che passa. È questo che ha catturato Robert Frank nelle formidabili foto scattate durante il lungo viaggio attraverso qualcosa come quarantotto stati su una vecchia macchina di seconda mano”, Jack Kerouac. Robert Frank è tra i più innovativi fotografi americani e il regista iconoclasta di “Pull My Daisy” e “Cocksucker Blues”; ha rifiutato ricchezza e celebrità; un artista le cui simpatie erano per chi ha sempre lottato, che provava diffidenza per chi era schiavo delle proprie regole. // OPEN for ENGLISH

SENZA LASCIARE TRACCIA. Incontro con il regista Gianclaudio Cappai e con Teho Teardo e Lea Tafuri

Afflitto da una malattia terminale, l’insegnante Bruno (Michele Riondino) decide di accompagnare la moglie restauratrice Elena (Valentina Cervi) in un viaggio nella pianura padana, dove un trauma infantile lo ha segnato nel corpo e nell’anima. Mentre lei lavora su un antico dipinto, lui raggiunge una fornace ormai abbandonata, rifugio abitato da un padre (Vitaliano Trevisan) e da sua figlia Vera (Elena Radonicich) amica d’infanzia di Bruno. Sarà l’occasione per un’inaspettata resa dei conti, con cui Bruno è convinto di liberarsi anche della malattia del presente.

HIERONYMUS BOSCH. Unto dal diavolo

Girato nell’arco di cinque anni e diretto da Pieter van Huystee, il documentario ripercorre la vita e le opere di uno dei più celebrati artisti di sempre, conosciuto in tutto il mondo per le sue raffigurazioni ricche di figure bizzarre e mostruose, allegorie dei mali che affliggono l’umanità. “Hieronymus Bosch – Unto dal diavolo” segue un team di esperti in giro per il mondo alla scoperta dei più noti quadri dell’artista.

ALLA RICERCA DI UN SENSO. Prima romana alla presenza dei registi N. Coste e M. de la Menardiere

A 10 anni dal loro ultimo incontro, Nathanael ritrova Marc a New York. Amici dall’infanzia, la vita li aveva allontanati: Nathanael gira documentari sulla mancanza d’acqua in India, Marc è un guru del marketing. Marc, immobilizzato a letto, finisce per guardare i documentari che Nathanael gli ha lasciato sulla “mercificazione del mondo”. E così, equipaggiati di una piccola telecamera e di un microfono, cercano di capire cosa abbia portato a questo stato di crisi e da dove possa arrivare il cambiamento. Dall’India e Vandana Shiva, al Guatemala, passando per San Francisco e l’Ardeche, le loro convinzioni iniziano a vacillare…

ROBERT FRANK. Don’t Blink

“Quella folle sensazione in America, quando il sole picchia forte sulle strade e ti arriva la musica di un jukebox o quella di un funerale che passa. È questo che ha catturato Robert Frank nelle formidabili foto scattate durante il lungo viaggio attraverso qualcosa come quarantotto stati su una vecchia macchina di seconda mano”, Jack Kerouac. Robert Frank è tra i più innovativi fotografi americani e il regista iconoclasta di “Pull My Daisy” e “Cocksucker Blues”; ha rifiutato ricchezza e celebrità; un artista le cui simpatie erano per chi ha sempre lottato, che provava diffidenza per chi era schiavo delle proprie regole. // OPEN for ENGLISH

SARA, TUTTA LA MIA VITA E’ STATA UNA LOTTA di Dersim Zeravan

Una donna curda leggendaria, ribelle, intransigente. Una rivoluzionaria dai capelli rossi. Sakine Canciz è stata uccisa in un agguato a Parigi nel 2013, insieme ad altre sue due compagne, Leyla e Fidane. Il 24 gennaio del 2017 sarebbe dovuto iniziare, a Parigi, il processo, ma il principale accusato è morto poche settimane prima…

MAPPLETHORPE. Look at the Pictures

“Le fotografie sono meno importanti della vita che si sta vivendo”, diceva Mapplethorpe. Arriva in Italia e a Roma al Detour, grazie a Wanted Cinema Distribuzione, il documentario dedicato a Robert Mapplethorpe, il grande fotografo americano morto di Aids nel 1989. E il film di Baily e Barbato ha il merito di far arrivare allo spettatore questo amore per la vita e questa idea di fotografia che ha senso di esistere solo nel momento in cui cattura la vita che pulsa, qualunque sia la sua forma. “Look at the pictures” è un film molto fotografico, in cui le foto sono protagoniste e anche le inquadrature delle interviste sono concepite come set fotografici, in cui luce e composizione sono tutto.

COLOSSALE SENTIMENTO – PRIMA ROMANA alla presenza del regista Fabrizio Ferraro

Prima romana alla presenza del regista Fabrizio Ferraro, cineasta tra i più prolifici e innovativi nel panorama cinematografico attuale. Roma 1630-1640: lo scultore barocco Francesco Mochi realizza il Battesimo di Cristo per la chiesa San Giovanni Battista de’ Fiorentini in Roma. L’opera, rifiutata dal committente, inizia a peregrinare di luogo in luogo per quasi 400 anni. Roma Gennaio 2016: un gruppo di visionari decide di riportare la scultura a casa, nel luogo dov’era stata originariamente pensata. Improvvisamente, durante il tragitto, Cristo rompe il silenzio di 400 anni e si rivolge a Giovanni Battista. Colossale Sentimento è stato presentato come evento speciale fuori concorso nella sezione Internazionale TFF DOC al 34° Torino Film Festival a dicembre 2016.