Dopo una tournèe di successo nei principali teatri italiani, arriva al cinema Goltzius & the Pelican Company, l’ultimo capolavoro di Peter Greenaway. L’opera, come sempre al Detour, verrà proposta in lingua originale con sottotitoli in italiano per non intervenire in alcun modo sulla potenza espressiva del filme privilegiare la costruzione dell’immagine e dell’immaginario del Maestro. L’olandese, Hendrik Goltzius, uno dei primi incisori di stampe erotiche del tardo Cinquecento, è alla ricerca di un finanziatore per riuscire a finalizzare il suo progetto: un libro d’illustrazioni di alcune tra le più controverse storie del Vecchio Testamento. Il margravio di Alsazia è disposto a donare la cifra richiesta, ma solo se Goltzius e la sua compagnia, The Pelican Company, lo convinceranno mettendo in scena dal vivo gli episodi biblici legati ai vizi capitali. La rappresentazione, quanto mai realistica, dei racconti legati ai tabù dell’incesto, dell’adulterio, della prostituzione e necrofilia, innescherà dinamiche inattese nella corte alsaziana e all’interno della stessa compagnia. Goltzius and the Pelican Company è un’opera letteralmente colossale, negli intenti e nella realizzazione, ibrida nel linguaggio, che mescola sapientemente racconto, nuove tecnologie, cinema e teatro..
ven 10 apr ore 20.30 CINEPALESTINA presenta JUST PLAY
In esclusiva al Detour in collaborazione con Cinearchivio sulla Palestina. Una parte del ricavato della serata andrà al progetto Gaza. Summud: Terra, Acqua, Energia, Salute!. Just Play racconta la storia di Al Kamandjâti, un’associazione culturale che da 10 anni porta le sue scuole di musica in un territorio che dai campi rifugiati del Libano arriva sino alla Striscia di Gaza. Questo film esplora le speranze, i punti di vista e le vite di uomini, donne e bambini che della musica fanno un mezzo di libertà e di liberazione. Questo film incrocia i loro mondi, per rispondere a domande complesse e fondamentali: che senso ha suonare Bizet tra le sbarre di un checkpoint? Perché un’orchestra sfida un esercito? Qual è la posta in gioco?
gio 9 apr THE SCARLET LETTER (cinema muto e incontro/dibattito)
Per la terza serata i ragazzi di E Muto Fu presentano The Scarlet Letter (1926) tratto dall’indimenticabile romanzo di Nathaniel Hawthorne. La storia è probabilmente nota a tutti: Hester Prynne (Lillian Gish) è una donna sposata anche se non ha notizie del marito da molti anni. Intraprende una relazione extraconiugale con il reverendo Arthur Dimmesdale (Lars Hanson) e dà alla luce una bambina, Pearl; in una società puritana come quella del New England del ‘600, l’adulterio è una macchia gravissima e Hester viene allontanata dalla popolazione. Nonostante le continue umiliazioni, la ragazza si rifiuta di rivelare l’identità del padre di Pearl. La tensione cresce grazie a nuovi colpi di scena e con un finale che ha reso questo racconto un classico senza età.
mer 8 aprile ATOM EGOYAN inedito: ADORATION
Inedito in Italia del grande regista canadese di origine armena Atom Egoyan (Exotica, Il dolce domani, Il viaggio di Felicia, Ararat, The Captive). Nel film ritroviamo i temi ricorrenti della sua cinematografia: la differenza tra l’apparenza e la realtà, la natura soggettiva della verità, una struttura narrativa frammentata, molteplici punti di vista e legami sotterranei che compongono una famiglia. Sabine, insegnante in un liceo, assegna il compito di scrivere un monologo sulla base di un evento realmente accaduto e descritto dalla cronaca. Un terrorista nasconde nel bagaglio della propria compagna incinta un ordigno in grado di far saltare l’aereo su cui dovrà viaggiare. La bomba non esplode e viene scoperta dalla polizia all’arrivo. Il compito procura turbamento a Simon, uno degli studenti, che riscrive la vicenda come se suo padre fosse stato il terrorista. Simon legge il suo testo alla classe identificandosi sempre di più nella storia che ha inventato. Nel frattempo una misteriosa donna con un burka cerca di entrare nella sua vita…
mar 17 marzo ADORATION di Atom Egoyan
Inedito in Italia del grande regista canadese di origine armena Atom Egoyan (Exotica, Il dolce domani, Il viaggio di Felicia, Ararat, The Captive). Nel film ritroviamo i temi ricorrenti della sua cinematografia: la differenza tra l’apparenza e la realtà, la natura soggettiva della verità, una struttura narrativa frammentata, molteplici punti di vista e legami sotterranei che compongono una famiglia. Sabine, insegnante in un liceo, assegna il compito di scrivere un monologo sulla base di un evento realmente accaduto e descritto dalla cronaca. Un terrorista nasconde nel bagaglio della propria compagna incinta un ordigno in grado di far saltare l’aereo su cui dovrà viaggiare. La bomba non esplode e viene scoperta dalla polizia all’arrivo. Il compito procura turbamento a Simon, uno degli studenti, che riscrive la vicenda come se suo padre fosse stato il terrorista. Simon legge il suo testo alla classe identificandosi sempre di più nella storia che ha inventato. Nel frattempo una misteriosa donna con un burka cerca di entrare nella sua vita…
mar 31 marzo KEN LOACH inedito: IN TWO MINDS
Kate, una giovane sotto osservazione psichiatrica che soffre di mancanza di fiducia, auto-stima e auto-controllo, racconta di una “Kate cattiva” che commette atti immorali. Le condizioni della ragazza sono la conseguenza dell’ipocrisia, dell’egoismo e della debolezza di coloro che la circondano, oppure Kate può essere solo diagnosticata e trattata come schizofrenica?

ven 27 marzo Bal (Miele) di Semih Kaplanoğlu
IndieCinema Detour, Via Urbana 107 Roma
Venerdì 27 Marzo ore 20.45
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.::Inediti d’autore al Detour::.
la trilogia di Yusuf: Uova Latte e Miele
Bal (Miele)
di Semih Kaplanoğlu. Con Erdal Besikçioglu, Tülin Özen, Alev Uçarer
(Turchia/Francia/Germania 2010, 103′, versione originale turca, sottotitolato in italiano)
Süt, (Latte, 2008), Yumurta (Uova, 2007) e Bal (Miele, 2010), costituiscono una trilogia sulla vita, raccontata a ritroso, del personaggio Yusef.
Yusuf ha iniziato la scuola elementare e sta imparando a leggere e scrivere. Suo padre, Yakup lavora nelle profondità di una foresta spaventosa. Si tratta di un raccoglitore di miele appende i suoi alveari fatti a mano nei rami più alti degli alberi della foresta.
La foresta è un luogo di mistero per Yusuf, che spesso accompagna suo padre. Una mattina Yusuf descrive il sogno che aveva visto quella sera a suo padre. Questo sogno è quello di essere per sempre un segreto tra il padre e il figlio. In quello stesso giorno, mentre Yusuf fatica a leggere davanti ai suoi compagni di classe il testo che l’insegnante gli ha dato, improvvisamente inizia a balbettare e viene messo in ridicolo dai suoi compagni di classe.
Yakup va in un bosco lontano, cercando le api caucasiche, che sembrano scompaiono misteriosamente e rapidamente. Con suo padre lontano, Yusuf scivola nel silenzio. La madre di Yusuf, Zehra, che lavora nei campi di tè, è rattristata nel vedere il figlio in questo stato. Non importa quanto lei tenti, non riesce a far parlare il figlio.
I giorni passano e Zehra e Yusuf diventa ansiosi quando Yakup non ritorna. Zehra invia Yusuf per trascorrere la sacra notte Mirac (la notte dell’Ascensione del Profeta), con la nonna, che vive molto lontano dal loro villaggio. Lì, Yusuf ascolta la storia del Mirac, e crede che suo padre, che per il ragazzo assomiglia al Santo Profeta, tornerà. Il giorno dopo non riescono a trovare Yakup al festival che si terrà sulla Montagna Sis (nebbia). Yusuf andrà nelle profondità della foresta per cercare suo padre. Sarà il sogno che ha visto avverarsi?
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Cinema | Corsi e laboratori | Esposizioni | attività per bambini | Cinebar | Musica | Video d’arte | Teatro | Produzione Distribuzione Editoria indipendente
Associazione Culturale non-profit Detour – Via Urbana 107 Roma www.cinedetour.it– cinedetour@tiscali.it
Tutti i film sono proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano
Art-house membership cinema in downtown Rome since 1997. All movies are screened in their original languages with italian or english subtitles
Cineclub Detour è affiliato a ENAL e alla FICC (Federazione Italiana Circoli Cinema)
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gio 26 marzo E MUTO FU presenta THE LAST LAUGH di Paul Leni
E MUTO FU / DETOUR GOES SILENT
presentano
giovedì 26 marzo ore 20.45
Cinema Detour, Via Urbana 107 Roma
THE MAN WHO LAUGHS
di Paul Leni, Gb 1928, versione muta/Silent Version. Con Conrad Veidt, Mary Philbin, Olga Baclanova
Al termine del film incontro-dibattito
E muto fu nasce nel 2011 da un’idea di Yann Esvan che, animato da una grande passione per il cinema muto ha dato vita a un luogo di scambio di informazioni e opinioni su artisti e pellicole dell’epoca, interagendo con esperti di quest’arte ma avvicinando anche numerosi neofiti; molti tra questi hanno nel blog un sicuro punto di riferimento, essendo in Italia tra i pochi dedicati all’argomento.
Giunto al quarto anno di attività, E muto fu entra in collaborazione con il cineclub con lo scopo di diffondere e dare maggior concretezza a questa passione: si organizzano così proiezioni di film d’epoca, con lo scopo di favorirne la conoscenza presso un pubblico “reale”.
Prima della proiezione, ogni film sarà introdotto da una breve presentazione che darà al pubblico gli strumenti necessari a una prima lettura personale dell’opera; al termine, invece, proveremo ad arricchire la visione con curiosità, punti di vista critici, riferimenti, paragoni cinematografici e non. La peculiarità di questo progetto sta nel sollecitare il coinvolgimento graduale e sempre maggiore del pubblico: gli interessati potranno infatti unirsi all’ideazione delle proiezioni, così come all’organizzazione e all’animazione della rassegna, fino alla possibilità di presentare essi stessi i propri lavori preferiti.
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Prosegue la rassegna dedicata al Cinema Muto curata dai cineamatori del blog E Muto Fu, iniziata a Febbraio con Blackmail di Alfred Hitchcock (1929). Questo mese proietteremo The Man who Laughs (L’Uomo che ride) di Paul Leni (1928) nella sua versione con sonorizzazione originale. Il film è tratto dal penultimo romanzo di Victor Hugo, scritto durante l’esilio a Guernsey, isola della manica situata nel golfo di Saint-Malo. Dopo la proiezione seguirà un dibattito durante il quale proporremo un confronto con il romanzo e le diverse trasposizioni cinematografiche.
Ci occuperemo anche di come il personaggio protagonista abbia ispirato l’immagine del Joker, il celebre antagonista di Batman. The Man Who Laughs narra le vicende del giovane Gwynplaine (Conrad Veidt) noto in tutta l’Inghilterra come “L’Uomo che ride” per via di un ghigno perennemente disegnato sul suo volto. La deformità fisica è opera dei terribili comprachicos, uomini che deformano i neonati con le proprie arti oscure allo scopo di rivenderli come freaks. Gwynplaine vive in una carovana assieme a Ursus (Cesare Gravina), che considera come un padre, e l’amata Dea (Mary Philbin), cieca dalla nascita. La sua serenità verrà però messa a dura prova da intrighi politici e dai capricci dei nobili britannici. Per saperne di più vi aspettiamo alla proiezione!
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sab 21 / dom 22 marzo KEN LOACH INEDITO | Up the Junction & In Two Minds
Cinema Detour Via Urbana 107 Roma
Sabato 21 ore 20.00 / ore 21.30
Domenica 22 ore 20.00 / ore 21.30
KEN LOACH INEDITO
The Wednesday Play | BBC WORKS
The Wednesday Play è una serie televisiva inglese trasmessa sulla BBC da ottobre 1964 a maggio 1970. I film che la compongono sono stati apprezzati critica e dal pubblico per aver saputo rappresentare la società contemporanea, portando l’attenzione del grande pubblico a temi sociali scomodi e delicati che non erano mai stati affrontati sugli schermi televisivi prima di allora.
The Wednesday Play is an anthology series of British television plays which ran on BBC1 from October 1964 to May 1970. The series gained a reputation for presenting contemporary social dramas, and for bringing issues to the attention of a mass audience that would not otherwise have been discussed on screen.
ore 20.00
UP THE JUNCTION
di Ken Loach (UK, 1965, 75′, english version, sottotitolato in italiano)
Frammenti di vita di 3 ragazze della working class e dei loro coetanei nella Londra della meta’ degli anni Sessanta. Scene girate dal vivo nelle case, nelle strade, nelle fabbriche, nei pub. Ken Loach porta sugli schermi della BBC tematiche sociali quali famiglia, amicizie, amori, sesso e aborto.
Rube, Sylvie and Eileen are three Clapham factory girls up for a good time: flirting with lads in the pub, practising the twist and swapping tales with the other women at work. But will the misfortunes and tragedies that befall them break their seemingly irrepressible spirit?
This ground-breaking drama saw Ken Loach take the filming out of the studio and onto the very streets depicted in the story. With an immediacy only ever seen in current affairs programmes, the portrayal of ordinary people’s lives had an authenticity seldom witnessed in television drama.
ore 21.30
IN TWO MINDS
di Ken Loach (UK, 1967, 75′, english version, sottotitolato in italiano)
Kate, una giovane sotto osservazione psichiatrica che soffre di mancanza di fiducia, auto-stima e auto-controllo, racconta di una “Kate cattiva” che commette atti immorali. Le condizioni della ragazza sono la conseguenza dell’ipocrisia, dell’egoismo e della debolezza di coloro che la circondano, oppure Kate può essere solo diagnosticata e trattata come schizofrenica? Un film drammatico raccontato nello stile documentaristico del giovane Loach e scritto da David Mercer che, mettendo in discussione le idee convenzionali sulla schizofrenia, suscitò all’epoca un acceso dibattito sui media britannici.
Kate, a young girl under psychiatric examination, suffers from a lack of confidence, self-esteem and self-control — telling of the “bad Kate” who commits immoral acts. Could the hypocrisy, selfishness and weakness of those around her have led to this state of mind or can Kate simply be diagnosed and dismissed as a schizophrenic? In a drama told in Loach’s convincing documentary style, writer David Mercer questioned the accepted condition of schizophrenia. The film, broadcast in The Wednesday Play series, led to heated discussions on television and in the press, while Mercer won the Writers’ Guild Award for the Best Television Play of 1967.
***
Cinema | Corsi e laboratori | Esposizioni | attività per bambini | Cinebar | Musica | Video d’arte | Teatro | Produzione Distribuzione Editoria indipendente
Associazione Culturale Detour – Via Urbana 107 Roma www.cinedetour.it– cinedetour@tiscali.it
Tutti i film sono proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Ingresso: tessera annuale 3€ + quota partecipativa 5€
Art-house cinema in Downtown Rome since 1997.
All movies are screened in their original languages with italian or english subtitles
sab 21 / dom 22 marzo KEN LOACH INEDITO | Up the Junction & In Two Minds
Cinema Detour Via Urbana 107 Roma
Sabato 21 ore 20.00 / ore 21.30
Domenica 22 ore 20.00 / ore 21.30
KEN LOACH INEDITO
The Wednesday Play | BBC WORKS
The Wednesday Play è una serie televisiva inglese trasmessa sulla BBC da ottobre 1964 a maggio 1970. I film che la compongono sono stati apprezzati critica e dal pubblico per aver saputo rappresentare la società contemporanea, portando l’attenzione del grande pubblico a temi sociali scomodi e delicati che non erano mai stati affrontati sugli schermi televisivi prima di allora.
The Wednesday Play is an anthology series of British television plays which ran on BBC1 from October 1964 to May 1970. The series gained a reputation for presenting contemporary social dramas, and for bringing issues to the attention of a mass audience that would not otherwise have been discussed on screen.
ore 20.00
UP THE JUNCTION
di Ken Loach (UK, 1965, 75′, english version, sottotitolato in italiano)
Frammenti di vita di 3 ragazze della working class e dei loro coetanei nella Londra della meta’ degli anni Sessanta. Scene girate dal vivo nelle case, nelle strade, nelle fabbriche, nei pub. Ken Loach porta sugli schermi della BBC tematiche sociali quali famiglia, amicizie, amori, sesso e aborto.
Rube, Sylvie and Eileen are three Clapham factory girls up for a good time: flirting with lads in the pub, practising the twist and swapping tales with the other women at work. But will the misfortunes and tragedies that befall them break their seemingly irrepressible spirit?
This ground-breaking drama saw Ken Loach take the filming out of the studio and onto the very streets depicted in the story. With an immediacy only ever seen in current affairs programmes, the portrayal of ordinary people’s lives had an authenticity seldom witnessed in television drama.
ore 21.30
IN TWO MINDS
di Ken Loach (UK, 1967, 75′, english version, sottotitolato in italiano)
Kate, una giovane sotto osservazione psichiatrica che soffre di mancanza di fiducia, auto-stima e auto-controllo, racconta di una “Kate cattiva” che commette atti immorali. Le condizioni della ragazza sono la conseguenza dell’ipocrisia, dell’egoismo e della debolezza di coloro che la circondano, oppure Kate può essere solo diagnosticata e trattata come schizofrenica? Un film drammatico raccontato nello stile documentaristico del giovane Loach e scritto da David Mercer che, mettendo in discussione le idee convenzionali sulla schizofrenia, suscitò all’epoca un acceso dibattito sui media britannici.
Kate, a young girl under psychiatric examination, suffers from a lack of confidence, self-esteem and self-control — telling of the “bad Kate” who commits immoral acts. Could the hypocrisy, selfishness and weakness of those around her have led to this state of mind or can Kate simply be diagnosed and dismissed as a schizophrenic? In a drama told in Loach’s convincing documentary style, writer David Mercer questioned the accepted condition of schizophrenia. The film, broadcast in The Wednesday Play series, led to heated discussions on television and in the press, while Mercer won the Writers’ Guild Award for the Best Television Play of 1967.
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Cinema | Corsi e laboratori | Esposizioni | attività per bambini | Cinebar | Musica | Video d’arte | Teatro | Produzione Distribuzione Editoria indipendente
Associazione Culturale Detour – Via Urbana 107 Roma www.cinedetour.it– cinedetour@tiscali.it
Tutti i film sono proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Ingresso: tessera annuale 3€ + quota partecipativa 5€
Art-house cinema in Downtown Rome since 1997.
All movies are screened in their original languages with italian or english subtitles