Workshop gratuito PRESSO BIBLIOTECA RENATO NICOLINI, Via Mazzacurati 76 Roma.
Massimo Denaro, diplomato in Reportage cinematografico al Centro Sperimentale di Cinematografia e autore del film ZAC – I fiori del MALE, dirige un laboratorio, accessibile gratuitamente all’utenza del territorio, che è un’occasione per aspiranti filmmaker, appassionati e curiosi di cinema, di apprendere le tecniche dell’intervista, nonché della ricerca, accesso e utilizzo dei materiali di archivio in racconti audiovisivi. Dalla loro individuazione alla loro consultazione, dalle modalità di acquisto ai formati usuali del materiale di archivio, con una introduzione ai processi di conforming e montaggio del materiale di repertorio nei progetti cinematografici. Il workshop si svolge nell’ambito degli eventi di presentazione di COSMOPOLIS 2G Film Awards, il primo contest di cinema e video rivolto a giovani filmmaker, autori, artisti e musicisti di seconda generazione che vivono in Italia.
COSMOPOLIS FILM WORKSHOP #3. Filmare le differenze: Afghanistan, Cina, Medio Oriente
Lezione laboratorio con Sophia Luvara’ (Regista, autore televisivo) e Alessandra Principini (Producer Doclab).
Proiezione del film documentario: INSIDE THE CHINESE CLOSET di Sophia Luvarà (Italia/Olanda, 2015. Versione originale cinese/inglese, sottotitoli in italiano). Incontro a seguire.
Ingresso gratuito.
QUANDO: martedì 20 giugno 2017, ore 16/19
DOVE: Biblioteca Franco Basaglia, Via Federico Borromeo 67 (Primavalle)
Cosmopolis 2G Film Award è il primo contest di cinema e video che si rivolge a giovani filmmaker, sceneggiatori, attori e autori musicali di “seconda generazione” che risiedono in Italia. Il bando, ideato e promosso da associazione Cinema Detour e sostenuto da SIAE e MiBACT nell’ambito del bando “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”, in collaborazione con Biblioteche Di Roma e Roma multietnica, è rivolto ad autori e artisti residenti in Italia che al 31/12/2017 non abbiano compiuto il 35esimo anno di età. Durante la fase di lancio del contest, e con lo scopo di promuoverne il bando, Cosmoplis presenta un ciclo di proiezioni, incontri e workshop in sedi periferiche delle Biblioteche di Roma, condotti da filmmaker under 35, già premiati o finalisti in festival cinematografici di rilevanza nazionale e internazionale. Info e iscrizioni al film contest su www.cinedetour.it.
Con il contributo di SIAE e MiBACT, in collaborazione con Biblioteche Di Roma e Roma Multietnica.
COSMOPOLIS FILM WORKSHOP #2: Creare una WEB TV on the road
Biblioteca Vaccheria Nardi Via di Grotta di Gregna 37 (Tiburtino/Colli Aniene). Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. 3 ore per scoprire lo sguardo su luoghi che già conosciamo. Prima alcuni video e delle istruzioni su come approcciare le persone da intervistare, e poi una pratica sul campo, alla stazione della metro, dove filmare una breve storia per TerminiTv. Con Francesco Conte (giornalista, mediattivista, fondatore di TerminiTV). Lezione/laboratorio: proiezione di clip scelte da Francesco Conte e uscita collettiva alla stazione metro di Santa Maria del Soccorso
QUANDO: giovedì 15 giugno 2017, ore 16/19
DOVE: Biblioteca Vaccheria Nardi. Via di Grotta di Gregna 37 (Tiburtino/Colli Aniene)
Ingresso gratuito.Il workshop si svolge nell’ambito degli eventi di presentazione di COSMOPOLIS 2G Film Awards, il primo contest di cinema e video rivolto a giovani filmmaker, autori, artisti e musicisti di seconda generazione che vivono in Italia.
COSMOPOLIS FILM WORKSHOP #1: on the road & low budget. Il cine-diario di viaggio.
Quando: mercoledì 7 giugno 2017, ore 16/19
Dove: Biblioteca Pier Paolo Pasolini, Viale dei caduti per la Resistenza 410/a (Spinaceto).
Vuoi imparare come raccontare i tuoi viaggi e farli diventare un film? Hai un budget limitato ma vuoi documentare con originalità e forza espressiva l’esperienza di viaggio che ti cambierà la vita? Con: Thomas Kustler (regista); lezione/laboratorio: proiezione del film ROMA – ATENE di Thomas Kustler (Italia 2016) e incontro con il regista. Il workshop si svolge nell’ambito degli eventi di presentazione di COSMOPOLIS 2G Film Awards, il primo contest di cinema e video rivolto a giovani filmmaker, autori, artisti e musicisti di seconda generazione che vivono in Italia, ideato e promosso dall’associazione culturale Detour di Roma e sostenuto da SIAE e Mibact nell’ambito del bando “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”, in collaborazione con Biblioteche di Roma, e Roma Multietnica.
COSMOPOLIS FILM AWARDS – Bando di partecipazione 2017
Cosmopolis Film Awards è il primo contest di cinema e video rivolto a giovani filmmaker e artisti di seconda generazione che vivono in Italia.
Il progetto, ideato e promosso dall’associazione culturale Detour di Roma e sostenuto da SIAE e Mibact nell’ambito del bando “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”, si rivolge ad artisti residenti sul territorio italiano che al 31 dicembre 2017 non abbiano compiuto il 35esimo anno di età. Filmmaker, scrittori, registi, autori, attori sono invitati a inviare opere audiovisive scritte, dirette o interpretate o che vedano il coinvolgimento o il contributo artistico a qualsiasi titolo di giovani appartenenti a seconde generazioni di famiglie immigrate in Italia.
Nella selezione verranno privilegiate opere ispirate al confronto con l’Altro e con “il diverso” nel contesto delle nuove culture globali e che esprimano con talento inventivo e linguaggio innovativo la loro esperienza di confronto con l’Altro in rapporto dialettico con la propria identità e comunità di appartenenza.
L’iscrizione al concorso è gratuita. I vincitori riceveranno un premio in denaro e altri riconoscimenti.
On the Road Film Festival – Bando di partecipazione 2017
ON THE ROAD FILM FESTIVAL 5th ANNIVERSARY. Call for Entries / Bando di Partecipazione. Aperte le iscrizioni al concorso per corti e lungometraggi “on the road” di ogni genere e durata. Scadenza iscrizioni: 9 settembre 2017. (sconto sulla quota di partecipazione Festival internazionale di cinema indipendente on the road e di frontiera, strutturato come manifestazione con vocazione itinerante in spazi di proiezioni indipendenti e inconsueti, presenta anteprime e lavori inediti legati al viaggio, alle geografie erranti, ai nomadismi, alla digressione da percorsi prestabiliti e allo sconfinamento. OTRFF è articolato in due sezioni competitive: THE ROAD (medio e lungometraggi =>30min.) e SHORTCUTS (cortometraggi <30min.)
mer 3 giu Squola di Babele (La Cour de Babel) di Julie Bertuccelli
L’Istituto Grange-aux-Belles di Parigi, classe di accoglienza. Un gruppo di ragazzi tra gli undici e i quindici anni si ritrova insieme per imparare il francese. Arrivano da Guinea, Bielorussia, Irlanda, Serbia, Venezuala, Senegal, Cina, Libia. Scappano dalla crisi, dai neo nazisti, dall’infibulazione, dalla povertà, dalla solitudine, dalla mancanza di un futuro. Al termine dell’anno, i loro progressi decideranno in quale classe della scuola “normale” verranno inseriti. La regista Julie Bertuccelli, però, non racconta una storia triste, ma è capace di cogliere prima di tutto l’entusiasmo di quest’avventura agli inizi, le soddisfazioni più che le delusioni, le passioni più forti delle timidezze. Un film che dell’esperienza scolastica, spesso data per scontata o subìta passivamente, ricorda opportunità e privilegi, e che apre il dibattito sull’importanza delle classi (rigorosamente temporanee) di accoglienza, che possano fare da ponte per accompagnare per mano i giovani stranieri all’interno di gruppi di coetanei già chiusi e omologati. // Fra: Ils viennent d’arriver en France. Ils sont Irlandais, Serbes, Brésiliens, Tunisiens, Chinois ou Sénégalais… Pendant un an, Julie Bertuccelli a filmé les échanges, les conflits et les joies de ce groupe de collégiens âgés de 11 à 15 ans, réunis dans une même classe d’accueil pour apprendre le français. Dans ce petit théâtre du monde s’expriment l’innocence, l’énergie et les contradictions de ces adolescents qui, animés par le même désir de changer de vie, remettent en cause beaucoup d’idées reçues sur la jeunesse et l’intégration et nous font espérer en l’avenir…
mar 26 / mer 27 mag ore 21.00 Squola di Babele (La Cour de Babel) di Julie Bertuccelli
L’Istituto Grange-aux-Belles di Parigi, classe di accoglienza. Un gruppo di ragazzi tra gli undici e i quindici anni si ritrova insieme per imparare il francese. Arrivano da Guinea, Bielorussia, Irlanda, Serbia, Venezuala, Senegal, Cina, Libia. Scappano dalla crisi, dai neo nazisti, dall’infibulazione, dalla povertà, dalla solitudine, dalla mancanza di un futuro. Al termine dell’anno, i loro progressi decideranno in quale classe della scuola “normale” verranno inseriti. La regista Julie Bertuccelli, però, non racconta una storia triste, ma è capace di cogliere prima di tutto l’entusiasmo di quest’avventura agli inizi, le soddisfazioni più che le delusioni, le passioni più forti delle timidezze. Un film che dell’esperienza scolastica, spesso data per scontata o subìta passivamente, ricorda opportunità e privilegi, e che apre il dibattito sull’importanza delle classi (rigorosamente temporanee) di accoglienza, che possano fare da ponte per accompagnare per mano i giovani stranieri all’interno di gruppi di coetanei già chiusi e omologati. // Fra: Ils viennent d’arriver en France. Ils sont Irlandais, Serbes, Brésiliens, Tunisiens, Chinois ou Sénégalais… Pendant un an, Julie Bertuccelli a filmé les échanges, les conflits et les joies de ce groupe de collégiens âgés de 11 à 15 ans, réunis dans une même classe d’accueil pour apprendre le français. Dans ce petit théâtre du monde s’expriment l’innocence, l’énergie et les contradictions de ces adolescents qui, animés par le même désir de changer de vie, remettent en cause beaucoup d’idées reçues sur la jeunesse et l’intégration et nous font espérer en l’avenir…
sab 23 mag h19.30 / h21.30 Squola di Babele (La Cour de Babel) di Julie Bertuccelli
L’Istituto Grange-aux-Belles di Parigi, classe di accoglienza. Un gruppo di ragazzi tra gli undici e i quindici anni si ritrova insieme per imparare il francese. Arrivano da Guinea, Bielorussia, Irlanda, Serbia, Venezuala, Senegal, Cina, Libia. Scappano dalla crisi, dai neo nazisti, dall’infibulazione, dalla povertà, dalla solitudine, dalla mancanza di un futuro. Al termine dell’anno, i loro progressi decideranno in quale classe della scuola “normale” verranno inseriti. La regista Julie Bertuccelli, però, non racconta una storia triste, ma è capace di cogliere prima di tutto l’entusiasmo di quest’avventura agli inizi, le soddisfazioni più che le delusioni, le passioni più forti delle timidezze. Un film che dell’esperienza scolastica, spesso data per scontata o subìta passivamente, ricorda opportunità e privilegi, e che apre il dibattito sull’importanza delle classi (rigorosamente temporanee) di accoglienza, che possano fare da ponte per accompagnare per mano i giovani stranieri all’interno di gruppi di coetanei già chiusi e omologati. // Fra: Ils viennent d’arriver en France. Ils sont Irlandais, Serbes, Brésiliens, Tunisiens, Chinois ou Sénégalais… Pendant un an, Julie Bertuccelli a filmé les échanges, les conflits et les joies de ce groupe de collégiens âgés de 11 à 15 ans, réunis dans une même classe d’accueil pour apprendre le français. Dans ce petit théâtre du monde s’expriment l’innocence, l’énergie et les contradictions de ces adolescents qui, animés par le même désir de changer de vie, remettent en cause beaucoup d’idées reçues sur la jeunesse et l’intégration et nous font espérer en l’avenir…
ven 22 mag THE FIGHTERS (Les Combattants) Esordio alla regia pluripremiato di Thomas Cailley
Tre premi alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes, il Prix Louis Delluc dell’opera prima, tre César 2015, a coronare l’esordio alla regia di Thomas Cailley.
L’estate del giovane Arnaud si preannuncia tranquilla fino al momento in cui incontra Madeleine, bella, fragile e appassionata di allenamenti estremi e profezie catastrofiche. Arnaud non si aspetta nulla mentre Madeleine si prepara alla fine del mondo… Tra i due, nasce una storia d’amore e di sopravvivenza (o entrambe), fuori da ogni canone prestabilito. // Fra: Entre ses potes et l’entreprise familiale, l’été d’Arnaud s’annonce tranquille… Tranquille jusqu’à sa rencontre avec Madeleine, aussi belle que cassante, bloc de muscles tendus et de prophéties catastrophiques. Il ne s’attend à rien ; elle se prépare au pire. Jusqu’où la suivre alors qu’elle ne lui a rien demandé ? C’est une histoire d’amour. Ou une histoire de survie. Ou les deux.