Selezione ufficiale Cannes Film Festival 2014. Premio della Critica Internazionale 70 Mostra del Cinema di Venezia.
Sullo sfondo dell’attualità siriana, un film intenso e poetico sulla resistenza quotidiana di fronte alla violenza, una riflessione sul potere delle immagini e sul senso di colpa dell’esiliato. Muhammad, originario di Latakia, è un famoso regista siriano da tre anni rifugiatosi a Parigi che sta raccogliendo materiali video scioccanti sulla guerra nel suo Paese. Dall’incontro a distanza con Wiam Simav, giovane filmmaker curda rimasta in Siria a documentare l’insurrezione, nasce il film, che Muhammad costruisce combinando materiali video disparati, le riprese di Wiam, e i toccanti scambi di posta elettronica tra i due registi.
24/25 set ACQUA D’ARGENTO. Autoritratto della Siria in guerra
Selezione ufficiale Cannes Film Festival 2014. Premio della Critica Internazionale 70 Mostra del Cinema di Venezia.
Sullo sfondo dell’attualità siriana, un film intenso e poetico sulla resistenza quotidiana di fronte alla violenza, una riflessione sul potere delle immagini e sul senso di colpa dell’esiliato. Muhammad, originario di Latakia, è un famoso regista siriano da tre anni rifugiatosi a Parigi che sta raccogliendo materiali video scioccanti sulla guerra nel suo Paese. Dall’incontro a distanza con Wiam Simav, giovane filmmaker curda rimasta in Siria a documentare l’insurrezione, nasce il film, che Muhammad costruisce combinando materiali video disparati, le riprese di Wiam, e i toccanti scambi di posta elettronica tra i due registi.