sab 17 ott Shnit International Shortfilmfestival Worldwide

Il programma SHNIT CINEMAS offre agli appassionati l’opportunità di assistere alla proiezione degli 8 straordinari cortometraggi provenienti da tutto il mondo finalisti dello SHNIT SHORTFILM FESTIVAL. Il pubblico in sala potrà votare il suo preferito che avrà la possibilità di vincere THE FLAMING FAUN AWARD e un premio di $20,000.

ENG. The SHNIT CINEMAS program gives film fans an opportunity to watch a selection of 8 exquisite short films from all around the world that are nominated for the global competition of the shnit International Shortfilm- festival. The audience will operate as the jury and will choose the winner of THE FLAMING FAUN award including a prize money of $20,000.
www.shnit.org

Short>Cuts Awards DOTR014

Con il sostegno di        Patrocinio di
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Detour on the Road 014
Festival itinerante del cinema indipendente sulla strada e di frontiera
Immagini erranti, spaesamenti e derive psicogeografiche 

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 “Un tragitto é sempre tra due punti, ma lo spazio intermedio ha preso tutta la sua consistenza, 
e gode di un’autonomia come di una direzione propria”. G. Deleuze, F. Guattari, 198

 

Short>Cuts
short and medium-length film contest 

 

domenica 21 dicembre 2014 h20.30

Premiazione Short>Cuts / Short>Cuts Awards Ceremony

Consegnati i Premi e le Menzioni Speciali della Giuria del concorso per mediometraggi e cortometraggi Short>Cuts 2014

 

・Miglior Film 2014 – Premio della Giuria / Best Film 2014 – Jury Award

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SUB di Enzo Cillo (Italy 2014)

“Colpisce per la grande capacità visionaria attuata con mezzi semplici: camera fissa, un bianco e nero essenziale ma potente, il sonoro ridotto al minimo che conduce lo spettatore in un viaggio dell’anima visionario e immaginifico a colpi d’immagini forti e molto personali, tra paesaggio naturale e urbano, deserto e poetico. Come fosse l’ultimo uomo sulla terra, enzo cillo cerca di ricomporre lungo lo spazio aperto di immagini-movimento e immagi-tempo la memoria individuale e collettiva fatta di luoghi, istanti, incontri.”

・Miglior Film 2014 – Premio del Pubblico / Best Film 2014 – Audience Award

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STORMED di Fran Atopos Conte (Italy/Philippines 2014)

・Menzione Speciale della Giuria a / Jury’s Special Mention to

NOUACKCHOTT P.k. 0, di Julien Fiorentino e Stanislas Duhau (Fra/Mauritania 2012)

“per essere il corto più ecologico, un viaggio a km zero. Ritratto vibrante della capitale della Mauritania e dei suoi abitanti, conduce con leggerezza e profondità una riflessione sull’ambiente e lo sviluppo sostenibile che parte dal basso e ci fa interrogare sulle nostre responsabilità.”

・Menzione Speciale della Giuria a / Jury’s Special Mention to

HALA YELLA ADDIO/ADIOS di Elena Bellantoni (Italia 2013)

“per l’originalità del progetto e il suo valore etico. Con una fotografia strepitosa e un montaggio convincente, ci conduce in un viaggio attraverso le lingue, quelle vive e quelle che rischiano di scomparire insieme alle tradizioni e alle culture dei popoli cui appartengono.”

・Menzione Speciale della Giuria a / Jury’s Special Mention to

KILLER FRIENDS di Kurt Husemoller (Usa 2013)

“per essere il miglior corto di finzione in concorso. Divertente viaggio metaforico nel tempo e nello spazio sulla scia dell’immaginazione e dei ricordi con una recitazione, regia, fotografia condotti magistralmente.”

・Menzione Speciale del Detour a / Detour’s Special Mention to

CIMEX LECTULARIUS  di Milon Madbar (Italy/Bangladesh 2014)

“per aver saputo raccontare con ironia e schiettezza, tra difficoltà quotidiane e aspirazioni, il soggiorno dell’autore nel nostro paese.”

・Menzione Speciale del Detour a / Detour’s Special Mention to

ACQUA CHE VA NON TORNA di Abdullah Al Mamun (Italy/Bangladesh 2014)

“per aver saputo cogliere con intensità poetica i dati di un paesaggio, rielaborandoli in un’evocazione di un viaggio spazio-temporale nell’esperienza personale dell’autore.”


Giuria Short>Cuts:

> Presidente: Chiara Lenzi (Direttore di Schermaglie.it)

> Stefania Bonelli (critico cinematografico, Schermaglie.it)
Alessia Brandoni (critico cinematografico, Schermaglie.it)
> Enrico Costantino (critico cinematografico OMD-Radio Città Aperta)
> Elisa Esposito (giornalista, curatrice rubrica Il Meglio del cinema, Radio Max)
Francesca Gallo (docente  Storia dell’Arte e Spettacolo, Sapienza Università Roma)
> Claudio Gentile (critico cinematografico OMD-Radio Città Aperta)
> Chiara Rapaccini (artista, illustratrice, filmmaker)
> Fabiana Sargentini (regista)
> Vittoria Scarpa (giornalista Cineuropa)

IN COLLABORAZIONE CON

associazione Euskara / Settimana Basca O!PLA Animation Across Borders
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Il festival delle migrazioni
e del recupero della storia orale

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CINE DETOUR

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Cinema | Corsi e laboratori | Esposizioni | attività per bambini | Cinebar | Musica | Video d’arte | Teatro | Produzione Distribuzione Editoria indipendente

Associazione Culturale Detour – Via Urbana 107 Roma www.cinedetour.itcinedetour@tiscali.it

Tutti i film sono proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano

Art-house cinema in Downtown Rome since 1997. All movies are screened in their original languages with italian or english subtitles

Cineclub Detour è affiliato all’ENAL e alla FICC (Federazione Italiana Circoli Cinema)

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13 dic h18 Concorso Cortometraggi / Short>Cuts film contest (DOTR 014)

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short and medium-length film contest 13.12.2014

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per info e prenotazioni scrivere a: cinedetour@tiscali.it / tel. 064871579 (ore serali martedì-domenica)

Concorso per mediometraggi e cortometraggi

Voto della giuria / Voto del pubblico in sala
Jury Award / Spectator Jury Award

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sabato 13 dicembre 2014

h18 Proiezione ShortCuts #1 / Screening part 1:

 

Stormed, Fran Atopos Conte, Italy/Philippines 2014, 39’49”

Il film racconta due disastri naturali avvenuti nelle Filippine. Il film, diviso in due parti: la prima è dedicata alla tempesta tropicale chiamata Sendong del 2011. La seconda dell’ultimo tifone Yolanda, uno dei piu’ forti mai registrati nella storia. 

The film is about two natural disasters in the Philippines. The first part of the doc is dedicated to a deadly tropical storm called Sendong, which happened in 2011. The second part instead talks about the recent typhoon Yolanda, one of the strongest ever recorded in history. 

 

Colors Life, Sigrid Herler, Italy 2012, 2’55”

Il video descrive la creazione e la tecnica pittorica dell’artista che lavora in un parco romano in mezzo alla gente che passa. Dato la trasparenza del materiale si vede la performance come da uno schermo. I luoghi presenti nelle scene sono dei luoghi in cui ha vissuto e creato l’artista.

The video is about the artist’s creation and the painting technique, he does work in a public park just beside  Roman people passing by. Given the transparency of the material, you can see the performance as if from a screen. The places described in the scenes are those where the artists lives and creates his art.

 

Acqua che va non tornA, Abdullah Al Mamun, Italy/Bangladesh 2014, 5’07”

“Acqua che va non tornA è un video sul fiume Tevere dove ogni tanto vado a fare una passeggiata… mi piace ascoltare il rumore dell’acqua, che si confonde con i ricordi della mia infanzia in Bangladesh, dove un piccolo fiume passava accanto al mio villaggio”, A. Al Mamun

“A video about the river Tiber along which I sometimes go for a walk … I like to hear the sound of the water, which is mixed with the memories of my childhood in Bangladesh, where a small ran through my village”, A. Al Mamun

 

Sub, Enzo Cillo, Italy 2014, 12’52”

Una vecchia stampa del dipinto di Friedrich “Der Abend” sulla parete all’ingresso. Fuori il buio circonda la casa ai piedi di una montagna imponente. L’inverno è lungo come la notte. Dalla finestra si intravedono delle ombre tra gli alberi. Al mattino la nebbia giunge dal bosco e avvolge ogni cosa.

An old print of Friedrich’s painting “Der Abend” (The evening) on the wall, in the entrance. Outside, darkness surrounds the home, downline of an awe-inspiring mountain. Winter is long-lasting, as night is. From the window, some shadows are glimpsed among the trees. At morning, fog comes from the wood and hides everything.

 a seguire aperitivo e incontro con i registi presenti


h20 Proiezione ShortCuts #2 / Screening part 2

 

Evento Speciale fuori concorso: “Chat” e “Bricolage”, Chiara Rapaccini e Loic Sturani, Italy 2011, 3’50”

due corti di animazione di Chiara Rapaccini & Loic Sturani: “Chat” e “Bricolage”, brevi storie di amore e bricolage e di amore  e chat.  prodotti da Aurelio De Laurentis. 
C. Rapaccini. Director/Producer/Distributor. Via del Boschetto 61, Roma.
 

 

Un jour à Marseille, Ugo Piergiovanni, Italy 2013, 11’40”

Un giorno a Marsiglia con uno sguardo itinerante accompagnato in alcuni tratti dalla musica e in altri dal suono dell’ambiente. Marsiglia si trova in una parte della Francia attraversata con forza dal Mistral; in questo filmato il suono del vento è parte della narrazione.

One day in Marseille with an itinerant look supported in some parts by music and in other parts by the real environments sounds. Marseille is located in the southern part of France, strongly influenced by Mistral; in this movie the wind sound is an essential part of the narrative. 

 

Hala Yella addio/adios, Elena Bellantoni, Italy 2013, 9’55”

“Il progetto nasce da un’esperienza intensa a Capo Horn (nella Patagonia Cilena). Tra il 2012 e il 2013 mi sono spinta in uno dei punti più estremi dell’America Meridionale alla ricerca dell’abuela Cristina Calderon, la donna dichiarata patrimonio umanitario dall’UNESCO nel 2006. Dopo di lei la lingua e la cultura Yaghan scompariranno per sempre”, E. Bellantoni.

The project is the result of a three month long research, nurtured by a dialogue with the 87 years old Cristina Calderon. As the last living member of the ancient Chilean tribe of Yaghan, Cristina Calderon has been recognized as a Living Human Treasure by UNESCO in 2006. After her, both Yaghan language and culture will fade into oblivion.

 

Killer Friend, Kurt Husemoller, USA 2013, 25′

Due teenagers – uno figlio di un professore e l’altro di un meccanico – discutono del libro Lo Zen e l’arte della motocicletta e di Progressive Rock. Superato l’astio iniziale che li ha fatti incontrare, iniziano a starsi simpatici e progettano un viaggio in moto attraverso gli Stati Uniti. Ambientato nel 1979 e ispirato da una statua del ‘400.

Two teenage boys–a professor’s son, and a mechanic’s son–have a conversation about the book  Zen and the Art of Motorcycle Maintenance and Progressive Rock.  They grow to like each other, and overcome the near-primeval hatred that brought them to meet in the first place. They discuss taking a trip accross country. Set in 1979, and inspired by a 400BC statue.  

 

Cimex Lectularius, Milon Madbar, Italy/Bangladesh 2014, 1’54”

“Sono un ragazzo del Bangladesh che vive a Roma da due anni. Ho realizzato questo breve documento per raccontare con ironia le mie difficoltà, ma anche le opportunità che l’Italia mi ha dato per poter studiare, per poter realizzare il mio progetto di vita”, M. Madbar.

“I’m a boy from Bangladesh and I have been living in Rome for two years. I made this short document to tell ironically my difficulties, but also the opportunities that Italy has given me to study, to be able to fulfill my life project “, M. Madbar 

 

Nouakchott P.K. 0, Julien Fiorentino, Stanislas Duhau, Mauritania/France 2012, 19′

Mauritania, Nouakchott Kilometric Point 0: un gruppo di giovani gira per la città per incontrare gli abitanti di Nouakchott. Vogliono capire come le loro attività influenzano l’ecosistema della capitale della Mauritania. Nonostante le dure condizioni di vita, tutti sono alla ricerca di soluzioni economiche ed ecologiche ai problemi della comunità.

Mauritania, Nouakchott Kilometric Point 0 : a group of young Mauritanians runs the city to meet Nouakchott’s people. They want to know how their activities impact on the ecological background of the young mauritanian capital. Despite the daily hard living conditions, everyone is looking for economic and ecological solutions to solve the problems of communities.

 

Three Bus Rides – Abstraction Distractions, Mike Cooper Gb, 2013/14, 10’27”

Tre brevi giri in autobus a Sydney, Aegina (Grecia) e Sri Lanka – i video sono astrazioni-distrazioni audio-visive con suono in presa diretta e musica originale. Il montaggio: “in camera” senza post-produzione o effetti speciali.

Three short bus rides in Sydney (Australia), Aegina (Greek Island) and Sri Lanka – the videos are audio visual abstraction distractions with in camera sound and original music. Editing was also in camera with no post production or special effects.

 

a seguire assaggi di dolci e incontro con i registi presenti


h22 Proiezione ShortCuts #3 / Screening part 3

 

The Love Archive, Ofir Feldman, Israel 2014, 16′

Ofir e Tomer vogliono diventare genitori. Prima di traslocare, Ofir digitalizza lettere e fotografie dei suoi amori passati per lasciarsi alle spalle il passato. Attraversando generi e continenti il viaggio romantico dell’autore sfida la narrativa dell’uomo israeliano “normale” sia etero che gay.

Ofir and Tomer want to become parents. Before moving in into a new flat, Ofir digitalizes letters and photos from his past loves in order to leave his past behind. Surfing between genders and continents the author’s romantic journey challenges the narrative of both heterosexual and gay ‘normal’ israeli man

 

Shoulder-Width Apart, Brian Ratigan, USA/Norway 2013, 3′

Paesaggi norvegesi spettrali ci ricordano che a volte la solitudine può essere felicità.

Spectral Norwegian landscapes remind us that sometimes solitude can be bliss.

 

Il viaggio di Ettore, Lorenzo Cioffi, Italy 2013, 25′

Il genovese Ettore Pugliaro è stato per vent’anni operaio all’Italsider di Bagnoli. A Napoli sono nati i suoi figli, e lì è rimasto finché la fabbrica è stata attiva. Dopo molto tempo vi fa ritorno: appena sceso dal treno si mette in cammino verso Bagnoli, attraversando la città da est a ovest. L’Italsider non c’è più, e con essa quasi tutta la Napoli industriale che conosceva.

Mr Ettore Pugliaro, from Genoa, has worked for twenty years at the Italsider factory in Bagnoli, Naples Area. In Naples his children were born, and they all stayed there until the factory was open. After a long time ago he did return there: he got off the train and sets off towards Bagnoli, crossing the whole city from east to west. The Italsider is no longer there and, with it, most of the Industrial Naples he used to know.

 

Dyaby, Una storia italiana, Enea Tomei e Sara Pollice, Italia 2013, 8′ 

Prima di essere una vittima, Dyaby è stato un essere umano. Un capolavoro, unico ed originale come lo è ognuno di noi. La sua vita è stata unica, anche se dalla sorte è stato unito a tanti altri ragazzi africani. Quelli che lavorano nei campi e che sopravvivono accampati in baraccopoli come quella di Rosarno. Questo cortometraggio di video poesia è un atto d’accusa, alla cecità e sordità, emotiva e spirituale, di una certa Italia.

There is a southern, beautiful region in Italy called Calabria, in which there is a town called Rosarno. Troubles do not start with the death of Dyaby, a man from Africa, although the video making was inspired by this tragedy. It all begun at least 15 years ago and all the events speak about the same old thing: immigrants humiliation, exploitation and hunting.

 

Travels, H501L (Marco Cristantielli), Italy 2014, 19’19”

Viaggi in macchina e da fermo in timelapse e sequenze da scatti intervallati, miniature effects e tutto ciò che riporta ai viaggi con la mente, con o senza destinazione specifica. Psico-geografia visuale: Roma e dintorni. Musica di H501L. 

Road Trips and standstills in timelapse and sequences from interval shootings, miniature effects and everything that reminds a mind travel, with or without specific destinations. Visual psycho-geography: Rome and surroundings. Music by H501L.

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domenica 21 dicembre 2014

h20 Premiazione e proiezione film vincitori / Awards Ceremony and screening of  the award-winning films

 


Giuria Short>Cuts:

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Tutti i film sono proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano

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