HERSTORIES. Le Storie, plurale femminile. Grazie a tutte!

HERSTORIES HERSTORIES Ed1, un progetto che ha entusiasmato tutte dal lontano 2018 e che nonostante le difficoltà attuali siamo riuscite a portare a termine!
E ancora una volta il Detour APS vuole ringraziare tutte le meravigliose ragazze e compagne di strada, più o meno giovani, che hanno contribuito a renderlo così speciale e indimenticabile con entusiasmo e una ponderata caparbietà:
Valentina Bacco, Lucilla Castellano, Patrizia Copponi, Caterina D’Aleo, Eva Falco, Yuliya Falei, Vera Fusco, Francesca Grossi, Marianna Massimiliani, Anne McGlone, Chiara e Cristina Nisticò, Sara Pollice, Eva Rahima, Claudia Sardella.

SUMMER [Leto] – L’estate è arrivata! Ultima proiezione di stagione

Ultima proiezione prima della pausa estiva. Applaudito al festival di Cannes e ispirato alla autentica di due rock star sovietiche degli anni ’80, il film è un tributo alla scena underground di Leningrado, poco prima dell’arrivo della perestroika. Viktor incontra la prima volta Mike e Natasha, un giorno d’estate (“leto” in russo). Mike ha già una discreta notorietà come cantante e una passione messianica per il rock, Beatles, Iggy Pop, Blondie, Lou Reed, Bowie, che la Russia sovietica cerca di tenere fuori dalla porta. Viktor è meno solare, molto espressivo, già post punk. Mike ne riconosce il talento, trova un nome per la sua band, Garin i giperboloidy, e lo aiuta a registrare e far conoscere la sua musica…

MAGNIFICHE SORTI E PROGRESSIVE. Incontro con Renato Curcio a seguire

Magnifiche sorti e progressive è un film documentario che ha per protagonisti Renato Curcio e l’Ergastolo di Santo Stefano, una struttura panottica che sorge nell’omonima isola dell’arcipelago Ponziano, di fatto poco più di uno scoglio in mezzo al mare. Il Panottico, termine coniato dal giurista e filosofo inglese Jeremy Bentham, è una parola composta da pan- che in greco significa “tutto” e optikon che significa “vedere”, sintetizza la “capacità di vedere tutto” con un unico sguardo, ovvero un’architettura fisica e sociale di un potere invisibile.
Il carcere di Santo Stefano, prima struttura al mondo nella quale sia stata attuata questa idea (1795), è quindi il luogo fisico nel quale è ambientato il documentario e costituisce, insieme all’isola sulla quale sorge, la metafora dalla quale si dipana l’analisi che il protagonista, Renato Curcio, fa degli effetti della cosiddetta Rivoluzione Digitale. La narrazione intorno alla magnificenza degli effetti che le nuove tecnologie possono avere su di noi è pervasiva: la tecnologia ci rende più smart o, addirittura, ci fa ambire ad una nuova forma di superuomo tecnologico. Poco diffuso, invece, è il pensiero critico intorno all’impatto che tutto ciò ha effettivamente sulla natura stessa dell’umanità così come l’abbiamo conosciuta sinora.

SONO INNAMORATO DI PIPPA BACCA, segue incontro con il regista

Due donne, due artiste in abito da sposa. Un viaggio fino a Gerusalemme attraverso i paesi sconvolti dalle guerre. 6000 km da percorrere in autostop, per celebrare il matrimonio tra i popoli e dimostrare che dando fiducia al prossimo si riceve solo bene. Questo era l’intento di Pippa Bacca e Silvia Moro quando, l’8 marzo del 2008, sono partite da Milano con l’obiettivo di mettere in scena una performance nel segno della pace. Una performance artistica interrotta dalla tragica scomparsa di una delle due spose.

PALM SPRINGS – Candidato Oscar e Golden Globe 2021

Nyles  e Sarah si incontrano per la prima volta a Palm Springs al matrimonio della sorella di lei. Sarah è la damigella d’onore e la pecora nera della famiglia. Essendo palesemente ubriaca, Nyles decide di salvarla da una figuraccia, improvvisando al posto suo il discorso del brindisi. I due legano sin da subito e sembra esserci una certa attrazione tra loro, fin quando un misterioso incidente che vede coinvolto Nyles, cambierà per sempre il corso delle loro esistenze. Grande successo di critica e di pubblico al Sundance Film Festival 2020.

SONO INNAMORATO DI PIPPA BACCA

Due donne, due artiste in abito da sposa. Un viaggio fino a Gerusalemme attraverso i paesi sconvolti dalle guerre. 6000 km da percorrere in autostop, per celebrare il matrimonio tra i popoli e dimostrare che dando fiducia al prossimo si riceve solo bene. Questo era l’intento di Pippa Bacca e Silvia Moro quando, l’8 marzo del 2008, sono partite da Milano con l’obiettivo di mettere in scena una performance nel segno della pace. Una performance artistica interrotta dalla tragica scomparsa di una delle due spose.

PAPICHA – Premio César 2020 come migliore opera prima

Inno all’emancipazione femminile, il film è ambientato nell’Algeria degli anni Novanta, dove la giovane Nedjma (soprannominata “Papicha”) studia francese all’università e sogna di diventare stilista, ma la sua vita è sconvolta da un’ondata di fondamentalismo religioso che precipita il paese nel caos. Determinata a non arrendersi al nuovo regime, Nedjma decide di organizzare con le compagne una sfilata dei suoi abiti, che diventerà il simbolo di un’indomita e drammatica battaglia per la libertà.

AZIONE È USCIRE DALLA SOLITUDINE Incontro a seguire

Un incontro con Luigi Pintor, tra i più importanti intellettuali della sinistra italiana del dopoguerra, in cui il filo della riflessione e della memoria si dispiega attraverso 33 parole-chiave (“azione”, “sinistra”, “utopia”, “libertà” etc.) che sottendono la trama del suo pensiero: la ricerca di una coscienza critica che, diffidando del pensiero sistematico, si sente costantemente messa alla prova. Luigi Pintor si racconta e ragiona ad alta voce, con il filtro di una sensibilità tutta particolare, sui fatti, sulle esperienze, sulle idee, sulle emozioni che hanno segnato la storia italiana dalla guerra ai giorni nostri. Ma anche sulle fosche prospettive che incombono sul nostro futuro e sulle poche speranze che vi si oppongono. Il film è la testimonianza di un pensiero sempre vigile, critico e “mancino”, costantemente proiettato oltre le strettoie del presente.
La proiezione e l’incontro a seguire con il regista Stefano Grossi e con il critico Roberto Silvestri, sono anche il nostro augurio di buon compleanno al quotidiano “Il Manifesto” che festeggia i suoi primi 50 anni di vita. 

Werner Herzog: NOMAD In cammino con Bruce Chatwin

Un dialogo intimo che Werner Herzog imbastisce con il viaggiatore-scrittore Bruce Chatwin, uno dei più grandi autori del Novecento. Durante gli ultimi anni della vita di Bruce Chatwin il regista tedesco Werner Herzog ha collaborato con lo scrittore inglese ad alcuni progetti e fra i due è nata un’amicizia istintiva e profonda. In Nomad Herzog ripercorre le tracce dei pellegrinaggi che Chatwin ha compiuto alla ricerca dell’anima del mondo, attraversando continenti con l’inseparabile zaino che ora appartiene a Herzog, e che diventa il terzo protagonista del film.

SONO INNAMORATO DI PIPPA BACCA presenta in sala il regista

Due donne, due artiste in abito da sposa. Un viaggio fino a Gerusalemme attraverso i paesi sconvolti dalle guerre. 6000 km da percorrere in autostop, per celebrare il matrimonio tra i popoli e dimostrare che dando fiducia al prossimo si riceve solo bene. Questo era l’intento di Pippa Bacca e Silvia Moro quando, l’8 marzo del 2008, sono partite da Milano con l’obiettivo di mettere in scena una performance nel segno della pace. Una performance artistica interrotta dalla tragica scomparsa di una delle due spose.