On the Road Film Festival – Call for Entries

Detour On the Road Film Festival 2016. Bando di Partecipazione / Call for Entries. Aperta la selezione al concorso per corti e lungometraggi on the road di ogni genere. Scadenza iscrizioni: 10 settembre 2016. Festival internazionale di cinema indipendente on the road e di frontiera, strutturato come manifestazione con vocazione itinerante in spazi di proiezioni indipendenti e inconsueti, presenta anteprime e lavori inediti legati al viaggio, alle geografie erranti, ai nomadismi, alla digressione da percorsi prestabiliti e allo sconfinamento. Questa quarta edizione intende porre l’accento su ciò che resta del viaggio: tracce, memorie, incontri. Si intende mettere a fuoco la necessità del viaggio come esperienza di contatto, di superamento, di inter-relazione con l’altro. DOTR Film Fest 016 è articolato in due sezioni competitive – THE ROAD (medio e lungometraggi >30min.) e SHORTCUTS (cortometraggi <30min.) e due sezioni fuori concorso con retrospettive, focus e laboratori. Un giuria specializzata assegnerà premi in denaro, in servizi e menzioni speciali.

On the Road Film Festival | Official Selection 2016 | In Competition

On the Road Film Festival. Official Selection 2016. Dopo aver vagliato con cura e passione le quasi 3000 opere pervenute quest’anno attraverso il bando di partecipazione, siamo lieti di poter comunicare ufficialmente la lista dei film selezionati per le due sezioni in concorso del festival. A seguire dunque l’elenco dei film finalisti, candidati ai Premi per Miglior Film On the Road e Miglior Cortometraggio On the Road assegnati dalle Giurie, ai Premi del Pubblico e alle Menzioni Speciali assegnate dal comitato selezionatore e dai partners.

On the Road FF 2016 | Programma concorso

On the Road Film Festival, cinema internazionale di viaggio e di frontiera. Di seguito il programma completo delle proiezioni dei film delle sezioni in concorso: 12 lungometraggi e 12 cortometraggi provenienti da ogni parte del mondo, per lo più anteprime nazionali e romane, candidati ai Premi delle Giurie, ai Premi del Pubblico e alle Menzioni Speciali assegnate dal comitato selezionatore e dai partners.

KEN LOACH INEDITO The Rank and File [The Wednesday Play]

Nuovo film inedito di Ken Loach in esclusiva al Detour. Tratto da fatti realmente accaduti, il film descrive la lotta spontanea per l’aumento del salario di un gruppo di operai di una vetreria in un piccolo centro nel Lancashire inglese, che decidono di prendere in mano il proprio destino e organizzare autonomamente una protesta in contrasto con gli stessi dirigenti sindacali./ When a pay discrepancy continues without any resolution, glass factory workers turn to their union for support. But when it is not forthcoming, they take things into their own hands.

ZAC, I FIORI DEL MALE di Massimo Denaro. Alla presenza della redazione storica del “Male”

Ingresso libero per i soci. Presente in sala la redazione storica del MALE: Riccardo Mannelli, Roberto Perini, Vauro Senesi, Vincino, Drahomira Biligova.
Ore 20.30 presentazione del libro “L’avventura di uno spettatore – Italo Calvino e il cinema” a cura di LORENZO PELLIZZARI edito da Artdigiland.
Ore 21.00 proiezione del film ZAC, i fiori del Male di Massimo Denaro (Italia, 2015, 65′) “Febbraio ‘78. Dopo alcuni mesi di fatiche, brindisi e denunce, il giornale satirico Il Sale chiude improvvisamente. In trattoria a Campo de’ Fiori, Pino Zac annuncia: “l‘editore mi vuole fare fuori, ma voi dovete restare”. Tutta la redazione non ha dubbi: “il giornale ce lo facciamo noi”. Nasce Il Male, l’unico giornale a ribaltare l’operazione santificatrice della figura di Aldo Moro operata dai media ufficiali. Pino Zac non è solo il direttore venuto dal Canard Enchaîné, è la guida, il talent scout che inaugura una nuova stagione di satira italiana che arriva sino ad oggi.

LA BELLA VIRGINIA AL BAGNO di Eleonora Marino

Proiezione e dibattito a seguire alla presenza della regista. Gioco, stupore, curiosità, un pizzico di furbizia e tanta voglia di divertirsi. Il documentario cerca di ricreare l’atmosfera di magica irrealtà che è propria dello spettacolo viaggiante: le luci delle giostre, il fascino ipnotico delle musiche, l’adrenalina delle montagne russe. E subito dopo, mostrarne il lato nascosto: la fatica degli operai, la stanchezza alla fine della giornata, il perenne spostamento. Uno sguardo dietro le quinte, nelle vite di questi antichi fabbricanti di sogni, le loro vecchie fortune e il loro precario presente. Un racconto dove si intrecciano biografia e storia collettiva tracciando così l’evoluzione dello spettacolo popolare di piazza, dall’inizio del Novecento fino ai giorni nostri. A raccontarci questa storia è l’autrice stessa. Eleonora Marino infatti appartiene a una grande famiglia di “viaggiatori”, con lei però la tradizione si è interrotta… Decide così di intraprendere un viaggio alla riscoperta delle origini di quel mondo fantastico.

PIEDS NUS – La révolution d’octobre au Burkina Faso et sa transition – di Christian Carmosino

Proiezione e dibattito a seguire. Nell’ottobre 2014 la capitale del Burkina Faso Ouagadougou è il teatro di manifestazioni di massa contro il presidente del Paese, Blaise Compaoré, e il suo tentativo di cambiare la Costituzione in modo da mantenere il potere per altri 15 anni. La protesta si trasforma in una insurrezione e termina con la cacciata del presidente, dopo una dittatura di 27 anni. Il regista del film, Christian Carmosino, a Ouagadougou per girare un documentario istituzionale, decide di partecipare alle manifestazioni. Egli diventa testimone oculare degli accadimenti, filmando tutto durante 6 giorni e 6 notti. Così lo spettatore ha l’occasione unica di seguire una rivoluzione in prima linea, potendo osservare il coraggio e la determinazione del popolo burkinabè, che si battono per la fine della dittatura, a piedi e mani nude. // FRA: En octobre 2014, la capitale du Burkina Faso, Ouagadougou, était le théâtre d’énormes manifestations contre le Président du pays, Blaise Compaoré, et son projet de reforme de la constitution, visant à lui permettre de rester au pouvoir encore 15 ans. Face à son intransigeance, le mouvement se transforme rapidement en révolution qui dure 6 jours et 6 nuits, et qui se termine par le départ de Compaoré, après 27 ans de dictature. Un gouvernement de transition se met en place et prépare les élections prévues en octobre 2015. Le réalisateur du film, Christian Carmosino, se trouve à Ouaga pour réaliser un documentaire scientifique quand les événements se déclenchent. Témoin de la première heure, il pointe immédiatement sa caméra sur les manifestations et filme en direct tous les événements, pendant ces 6 jours. Ainsi, à notre tour, nous sommes témoins privilégiés, aux premiers loges, de cette révolution menée pieds et mains nus par la jeunesse burkinabé.

KEN LOACH INEDITO Up the Junction [The Wednesday Play]

Metà degli anni Sessanta. Frammenti di vita di 3 ragazze della working class alla ricerca di svago e divertimento: Rube, Sylvie e Eileen. Flirtano nei pub, indossano le minigonne, ballano il twist e chiacchierano con i ragazzi a lavoro. Scene girate dal vivo nelle case, nelle strade, nelle fabbriche, nei pub. Ken Loach porta sugli schermi tematiche sociali quali famiglia, amicizie, amori, sesso e aborto. OPEN FOR ENG VERSION

KEN LOACH INEDITO In Two Minds [The Wednesday Play]

Kate, una giovane sotto osservazione psichiatrica che soffre di mancanza di fiducia, auto-stima e auto-controllo, racconta di una “Kate cattiva” che commette atti immorali. Le condizioni della ragazza sono la conseguenza dell’ipocrisia, dell’egoismo e della debolezza di coloro che la circondano, oppure Kate può essere solo diagnosticata e trattata come schizofrenica? // Kate, a young girl under psychiatric examination, suffers from a lack of confidence, self-esteem and self-control — telling of the “bad Kate” who commits immoral acts. Could the hypocrisy, selfishness and weakness of those around her have led to this state of mind or can Kate simply be diagnosed and dismissed as a schizophrenic? In a drama told in Loach’s convincing documentary style, writer David Mercer questioned the accepted condition of schizophrenia. The film, broadcast in The Wednesday Play series, led to heated discussions on television and in the press, while Mercer won the Writers’ Guild Award for the Best Television Play of 1967.

COMANDO E CONTROLLO – L’emergenza Come Sistema Di Governo

“Sovrano è colui che decreta lo Stato d’Emergenza” (Carl Schmitt, giurista nazista). Comando e Controllo è un documentario targato iK, scritto e diretto da Alberto Puliafito. Racconta come si vive in uno Stato di Emergenza. Il film teorizza una visione più ampia della perpetrazione dello stato d’emergenza per distruggere ogni spazio di diritto e democrazia e imporre militarizzazione e norme più restrittive. La logica emergenziale sfrutta le leggi in deroga, totalmente svincolate da qualsiasi forma di verifica democratica, utilizzando le quali vengono limitate le libertà individuali compreso il diritto all’informazione. La parola magica è: EMERGENZA e in Italia si sta allargando a tutto il normale vivere democratico. E tutto il normale vivere democratico può essere gestito “in deroga”. E’ la storia di un modello di gestione del potere autoritario, ma dal volto gentile che si sta imponendo anche nel mondo. A cura di Biblipaganica, in collaborazione con la compagnia I Panni Sporchi e l’associazione Arti e Spettacolo.