Selezione ufficiale Cannes Film Festival 2014. Premio della Critica Internazionale 70 Mostra del Cinema di Venezia.
Sullo sfondo dell’attualità siriana, un film intenso e poetico sulla resistenza quotidiana di fronte alla violenza, una riflessione sul potere delle immagini e sul senso di colpa dell’esiliato. Muhammad, originario di Latakia, è un famoso regista siriano da tre anni rifugiatosi a Parigi che sta raccogliendo materiali video scioccanti sulla guerra nel suo Paese. Dall’incontro a distanza con Wiam Simav, giovane filmmaker curda rimasta in Siria a documentare l’insurrezione, nasce il film, che Muhammad costruisce combinando materiali video disparati, le riprese di Wiam, e i toccanti scambi di posta elettronica tra i due registi.
